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Cronaca

Cremonese agli ottavi di Coppa, Modena ko ai supplementari

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CREMONA (ITALPRESS) – La Cremonese in Coppa Italia troverà sulla propria strada il Napoli, grazie al successo contro il Modena dell’ex tecnico Tesser che ha giocato più di metà gara in dieci. Troppa però la sofferenza dei grigiorossi che dopo essersi trovati avanti di due gol, allo scadere incassano la doppietta di Diaw in un minuto che manda ai supplementari una gara poi chiusa sul 4-2. Una partita che, giocata da ambo le parti dalle seconde linee, ha visto il Modena rendere dura la vita ai grigiorossi che hanno evitato i rigori per un soffio.
All’11’ Tsajoudt lavora palla al limite e serve Buonaiuito che impegna Seculin in un tuffo difficile per togliere la palla dall’angolino basso. Al 13′ ancora Tsajoudt ruba palla, apertura per Buonaiuto che riprova lo stesso tiro ma centra il palo. Al 17′ il Modena si divora un’occasione d’oro: su una palla lunga Vasquez sbaglia il tocco all’indietro di testa per Sarr, Bonfanti si inserisce e tenta il pallonetto che finisce a lato. Al 21′ Magnino lascia il Modena in 10 perchè, già ammonito, ferma con uno strattone Buonaiuto e incassa il secondo cartellino giallo.
Al 33′ ci prova Bonfanti con un tiro che finisce a lato. Al 4′ della ripresa Renzetti manda lungo Diaw che salta Sarr in uscita ma il diagonale va sull’esterno della rete. La risposta della Cremonese con Buonaiuto che prima di testa si vede respingere il tiro da Seculin e poi sulla ribattuta calcia fuori. Al 32′ si spezza l’inerzia del match. Buonaiuto fugge a destra e disegna un bel cross per Okereke che segna di testa. Alla ripresa del gioco Diaw vince un rimpallo in area ma al momento della conclusione trova l’opposizione di Sarr che vita il peggio. Al 39′ punizione di Buonaiuto che si stampa sulla traversa, la palla ricade vicino alla linea di porta e Felix infila il raddoppio grigiorosso. Il finale è un colpo di scena col Modena che pareggia. Al 42′ Paterna vede un contatto irregolare in area tra Hendry e Diaw e concede il rigore al Modena: dal dischetto Diaw accorcia. Alla ripresa del gioco Hendry tarda troppo a scaricare la palla e Diaw la ruba segnando il 2-2.
Al 5′ del primo supplementare ancora Diaw serve Gerli che si divora il vantaggio. Al 18′ cross di Sernicola per Escalante che di testa non trova la porta. Al 5′ del secondo tempo arriva il diagonale di Sernicola per il 3-2 della Cremonese. Il terzino a pochi secondi dalla fine trova la doppietta personale fissando il punteggio sul 4-2.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

Cronaca

Papa “L’Italia non fa figli, fare entrare i migranti”

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ROMA (ITALPRESS) – “La possibilità c’è, credo sia l’unica”. Lo ha detto Papa Francesco, intervistato da Fabio Fazio a “Che tempo che fa” sul Nove, sulla soluzione per Israele e Palestina di due popoli e due Stati.
“La pace è superiore alla guerra sempre. Per la pace ci vuole coraggio”, aggiunge.
Parlando di immigrazione il Pontefice sottolinea che “il migrante va assunto, accompagnato, promosso e integrato. Nella nostra esperienza argentina, che è un paese di migranti, abbiamo questa esperienza di integrazione. In Italia – aggiunge – l’età media è di 46 anni: non fa figli. Faccia entrare i migranti”.
E su Trump che vuole avviare l’espulsione degli irregolari, il Pontefice dice: “Se è vero, sarà una disgrazia perchè fa pagare ai poveri disgraziati il conto dello squilibrio”.
Papa Francesco annuncia che suor Raffaella Petrini, attualmente vice governatrice, da marzo prossimo diventerà governatrice dello Stato della Città del Vaticano. “Il lavoro delle donne nelle curie è una cosa che è andata lentamente e si è compresa bene. Adesso ne abbiamo tante. Le donne sanno gestire meglio di noi”, afferma.
-foto Agenzia Fotogramma-
(ITALPRESS).

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Cronaca

L’Inter batte 3-1 l’Empoli con Lautaro, Dumfries e Thuram

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MILANO (ITALPRESS) – A ventiquattro ore di distanza dal successo del Napoli, l’Inter risponde battendo l’Empoli per 3-1, infiammando così il duello per lo scudetto. A San Siro, i gol arrivano tutti nella ripresa e portano le firme di Lautaro, Dumfries e Thuram: “inutile”, invece, la marcatura dell’ex Esposito per il club toscano. L’Inter non brilla fino al gol del vantaggio, per poi accendersi e piegare la formazione azzurra, falcidiata dalle assenze.
Nel primo tempo si gioca praticamente solo nella metacampo dell’Empoli ma l’Inter non riesce a tornare negli spogliatoi in vantaggio. Anche a causa di un giropalla spesso prevedibile, i nerazzurri faticano a scardinare il muro eretto dalla difesa toscana. Nonostante le poche occasioni da rete, Lautaro è il più attivo dei suoi e sfiora il gol in due occasioni. Al 14′ il capitano interista conclude in rovesciata e costringe Vasquez al miracolo. In seguito, sempre il Toro colpisce anche un legno al 26′, non punendo l’errata lettura difensiva di Ismajli. Il secondo tempo ricomincia sulla falsa riga del primo e l’Inter continua a giocare dando poco ritmo alla propria manovra.
A sbloccare, però, un match che rischiava di complicarsi, ci pensa Lautaro con una giocata da fuoriclasse. Dopo dieci minuti della ripresa, infatti, l’argentino si carica la squadra sulle proprie spalle e timbra l’1-0, grazie ad uno stupendo tiro a giro dalla distanza. Al’69’ scende in campo Thuram che sostituisce Taremi, autore dell’ennesima prova impalpabile. All’80’ da calcio d’angolo i nerazzurri raddoppiano con Dumfries, autore di uno stacco imperioso che non lascia scampo a Vasquez. L’Inter è in gestione e la partita sembra chiusa: nel finale, però, il neoentrato Esposito punisce il blackout della difesa interista e fa 2-1. L’Empoli non fa nemmeno in tempo a sognare la rimonta che subito arriva il gol del 3-1, realizzato da Thuram in contropiede. I padroni di casa conquistano così un successo pesante che consente loro di riportarsi a meno tre punti dal Napoli capolista. Continua, invece, la crisi dell’Empoli, capace di conquistare solo un punto nelle ultime sei uscite.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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La Lazio passa a Verona con Gigot, Dia e Zaccagni

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VERONA (ITALPRESS) – La Lazio espugna il Bentegodi travolgendo 3-0 il Verona nel match valevole per la ventunesima giornata della Serie A: a segno Samuel Gigot, Boulaye Dia e Mattia Zaccagni. I biancocelesti ritrovano quindi i tre punti e si confermano al quarto posto della classifica; i veneti sono fermi in terzultima posizione.
La formazione capitolina parte subito con il piede sull’acceleratore e dopo appena due minuti passa in vantaggio grazie alla rete di Samuel Gigot che, sul corner calciato da Zaccagni, anticipa Coppola e di testa batte Montipò. I padroni di casa provano immediatamente a reagire con una conclusione di Tengstedt, che colpisce in pieno Provedel. La Lazio, nonostante il gol di vantaggio, continua a spingere e al 18′ prova a rendersi pericolosa con un tiro dal limite dell’area di Castellanos, che si spegne sul fondo. I tempi sono maturi per il raddoppio degli uomini di Marco Baroni, che al 21′ si portano sul 2-0 con la rete siglata da Boulaye Dia: l’attaccante senegalese, dopo una punizione battuta malissimo dagli avversari, si fa 50 metri palla al piede, salta Bradaric e supera Montipò con il mancino.
Il Verona accusa il colpo e rischia di capitolare al 37′, quando Zaccagni imbecca Isaksen, il quale calcia a botta sicura, ma trova la respinta di Montipò. Buon finale di primo tempo da parte degli scaligeri che, dopo i tiri di Duda e Tengstedt, al 43′ colpiscono una clamorosa traversa con un colpo di testa di Serdar. Si va a riposo sul parziale di 0-2. Nella ripresa Zanetti inserisce Livramento e passa al 4-4-2, che consente alla squadra gialloblù di affacciarsi in maniera convincente nella metà campo avversaria. Al 58′, però, Tchatchoua commette un incredibile errore che innesca involontariamente Dia: il senegalese serve Zaccagni che, a porta quasi completamente sguarnita, deposita in rete per il 3-0. La Lazio, dunque, ha la partita in pungo ma al 64′ va vicina al poker con Castellanos che, su ottimo suggerimento di Nuno Tavares, fallisce una grande occasione. Dopo una girandola di sostituzioni da entrambe le parti, i gialloblù tentano di riaprire la sfida con un’insidiosa conclusione di Bradaric ma l’esterno trova l’attenta risposta di Provedel.
Nel finale i padroni di casa restano in inferiorità numerica in seguito a un’ingenuità di Duda, che viene espulso per doppia ammonizione. I biancocelesti amministrano poi facilmente il largo vantaggio.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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