Seguici sui social

Sport

Piquè si ritira “Sabato la mia ultima gara al Camp Nou”

Pubblicato

-

BARCELLONA (SPAGNA) (ITALPRESS) – Gerard Piquè lascia il calcio. Fulmine a ciel sereno in casa Barcellona: è lo stesso 35enne difensore ad annunciare in un video condiviso sui social che sabato contro l’Almeria sarà la sua ultima partita al Camp Nou. In un’emozionante clip di due minuti che ripercorre la sua carriera dal suo arrivo nella Masia blaugrana, Piquè si rivolge ai suoi tifosi: “Mi avete dato tutto e ora che il sogno di questo bambino si è realizzato, voglio dirvi che è il momento di chiudere questo ciclo. Ho sempre detto che dopo il Barcellona non ci sarebbe stata un’altra squadra e così sarà. Sabato sarà la mia ultima partita al Camp Nou”. Non è chiaro se Piquè giocherà l’ultima gara prima della sosta, martedì in trasferta contro l’Osasuna, anche se, secondo i media catalani, in realtà seguirà la squadra a Pamplona e il suo ritiro sarà effettivo il 31 dicembre, per cui non giocherà il derby con l’Espanyol previsto nell’ultimo giorno dell’anno. Di certo sorprende la decisione di appendere le scarpette al chiodo a stagione in corso: gli stessi vertici del club ne sarebbero venuti a conoscenza come tutti attraverso il video diffuso sui social. Che la separazione fosse all’orizzonte era però risaputo: da un lato il fatto che Piquè non era più una prima scelta per Xavi visti gli arrivi dei vari Koundè, Christensen o Marcos Alonso (appena 554 minuti in 9 partite fra Liga e Champions), dall’altro il suo pesante ingaggio del quale il Barcellona voleva liberarsi. Il club contava di trattare l’addio col giocatore nelle prossime settimane ma è stato preso in contropiede. Fra i primi a commentare l’annuncio di Piquè, intanto, l’ex compagno di squadra Carles Puyol: “Sono sotto shock. Sono stati molto ingiusti con te, in pochi hanno difeso la maglia del Barcellona come hai fatto tu”. E del resto il legame di Piquè col Barça non si esaurirà: “Mi conoscete, tornerò. Ci vedremo al Camp Nou”, le parole dello stesso difensore che in passato non ha nascosto il desiderio di diventare un giorno il presidente del Barcellona.
Piquè lascerà il calcio con un palmares che ha pochi eguali: 8 successi in Liga, una Premier, 4 Champions, 7 Coppe del Re, 3 Supercoppe Europee e 6 Supercoppe di Spagna oltre a un Europeo e un Mondiale con le Furie Rosse. In carriera ha anche disputato 666 partite – 615 delle quali col Barcellona, le altre fra Manchester United e Saragozza prima del ritorno in blaugrana, dov’era cresciuto, nel 2008 – collezionando anche 57 gol.
– foto Image –
(ITALPRESS).

Sport

MotoGP, in Malesia vince Alex Marquez, out Bagnaia

Pubblicato

-

SEPANG (MALESIA) (ITALPRESS) – Alex Marquez (Ducati Gresini) vince il Gran Premio della Malesia, sul circuito di Sepang, ventesimo appuntamento del Mondiale di MotoGP. Il pilota spagnolo perde una posizione al via ma trova da subito grande velocità e un grande passo, che gli permettono di prendere la testa della corsa al secondo giro e di creare il vuoto. A completare il podio sono gli spagnoli Pedro Acosta (Ktm) a 2″676 e a Joan Mir (Honda) a 8″048. Si ritira a tre giri dalla fine Francesco Bagnaia (Ducati), che era in terza posizione ma deve arrendersi a causa di una foratura alla gomma posteriore. Subito giù dal podio Franco Morbidelli (Ducati VR46), davanti a Fabio Quartararo (Yamaha) e al compagno di squadra Fabio Di Giannantonio. Tra i migliori dieci anche Enea Bastianini (Ktm) 7° e Luca Marini (Honda) 8°, mentre Marco Bezzecchi (Aprilia) non riesce a ripetere la rimonta della Sprint e si ferma all’11° posto.

– Foto: Ipa Agency –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Sport

Il Napoli si rialza, è suo il big match con l’Inter: al Maradona finisce 3-1

Pubblicato

-

NAPOLI (ITALPRESS) – Il Napoli risorge dal buio di Eindhoven e lo fa senza un centravanti di ruolo. Ci pensano i centrocampisti De Bruyne, McTominay ed Anguissa a restituire ad Antonio Conte il primo posto e un’iniezione di fiducia dopo la figuraccia in Olanda col Psv. A farne le spese, dopo sette vittorie di fila, è l’Inter di Chivu, sfortunata e nervosa, sconfitta 3-1 in un big match che metteva in palio la vetta dopo il passo falso del Milan di ieri. La serata perfetta dei partenopei è rovinata solo in parte dall’infortunio di De Bruyne, vittima di un problema muscolare accusato proprio durante l’esecuzione del rigore del vantaggio. A completare l’opera ci pensano i compagni di reparto, schierati a supporto di Neres falso nove.

La mossa tattica funziona e la svolta arriva alla mezz’ora: un contatto in area tra Mkhitaryan (costretto a lasciare il posto all’ex Zielinski per infortunio) e Di Lorenzo viene giudicato inizialmente regolare dall’arbitro Mariani, ma una segnalazione dell’assistente spinge il direttore di gara a concedere il rigore. Dagli undici metri De Bruyne segna, ma subisce un sospetto problema muscolare al flessore al momento del tiro (con Olivera in campo al suo posto).

La reazione dell’Inter c’è, ma non è accompagnata dalla fortuna: Bastoni di testa fa tremare la traversa al 41′, mentre al 46′ è Dumfries a colpire un legno. Nel mezzo, al 46′, anche una girata di Lautaro che sfiora il palo. Al 54′ il raddoppio del Napoli: un lancio di Spinazzola fa saltare i meccanismi difensivi nerazzurri, McTominay ne approfitta e di prima intenzione lascia partire un tiro imprendibile per Sommer. L’Inter ancora una volta sembra essere in partita: un tocco di mano di Buongiorno in area porta dal dischetto Calhanoglu che a tu per tu con Milinkovic riapre tutto. Al 67′ però la difesa interista continua a fare acqua: Neres sulla trequarti scarica per Anguissa che conduce la sfera e batte Sommer dai 16 metri. Nel match anche qualche battibecco tra ex: Bastoni e Politano, ma soprattutto Lautaro e Conte. Schermaglie d’alta classifica: il Napoli torna capolista, in attesa della Roma che domani col Sassuolo avrà l’occasione di agganciare i partenopei.

IL TABELLINO DELLA PARTITA

NAPOLI (4-1-4-1): Milinkovic-Savic 6; Di Lorenzo 6.5, Buongiorno 6 (45′ st Beukema sv), Juan Jesus 6.5, Spinazzola 7 (45′ st Gutierrez sv); Gilmour 6; Politano 6 (36′ st Elmas sv), Anguissa 7, De Bruyne 7 (37′ pt Olivera 6), McTominay 7.5; Neres 7 (36′ st Lang sv). In panchina: Ferrante, Spinelli, Mazzocchi, Marianucci, Vergara, Lucca, Ambrosino. Allenatore: Conte 7.5.

INTER (3-5-2): Sommer 5; Akanji 5, Acerbi 5, Bastoni 5; Dumfries 5.5 (28′ st Luis Enrique sv), Barella 5.5 (28′ st Frattesi 6), Calhanoglu 6.5 (27′ st Sucic 6), Mkhitaryan 5.5 (32′ pt Zielinski 6), Dimarco 5.5; Bonny 5.5 (17′ st Esposito 5.5), L. Martinez 6. In panchina: J. Martinez, Calligaris, De Vrij, C. Augusto, Bisseck, Diouf. Allenatore: Chivu 5.

ARBITRO: Mariani di Aprilia 5.5.
RETI: 33′ pt De Bruyne (rig); 9′ st McTominay, 14′ st Calhanoglu (rig), 22′ st Anguissa. NOTE: serata serena, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Di Lorenzo, Gilmour, Conte, Bastoni. Angoli: 4-1 per l’Inter. Recupero: 6′; 6′.

– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Sport

Atp Vienna, Sinner conquista un posto in finale: battuto in due set De Minaur

Pubblicato

-

VIENNA (AUSTRIA) (ITALPRESS) – Jannik Sinner è il primo finalista dell’”Erste Bank Open”, torneo Atp 500 con montepremi totale pari a 2.736.875 euro, in corso sui campi in duro di Vienna. Il 24enne fuoriclasse altoatesino, numero 2 del ranking mondiale e primo favorito del tabellone, si è imposto in semifinale sull’australiano Alex De Minaur, numero 7 della classifica Atp e tre del seeding, con il punteggio di 6-3 6-4. Nella seconda semifinale si sfideranno l’altro azzurro Lorenzo Musetti, n.8 del mondo e 4 del torneo, ed il tedesco Alexander Zverev, n.3 Atp e 2 del tabellone.

“Sono entrato in campo per giocare e servire bene: il primo set è stato molto fisico, sono contento di aver vinto in due partite”, ha dichiarato Sinner nell’intervista post-match. “Lui sa cosa fare e come mettermi pressione – prosegue il numero 2 del mondo – Quando non servi molto bene bisogna giocare ogni palla e punto, ho fatto tanti piccoli cambiamenti ma sono soddisfatto per come ho gestito l’incontro e di essere in finale”. Una finale che Sinner giocherà contro Musetti o Zverev: “In questa settimana un po’ ho speso anche per le aspettative che ho e per quelle della gente, cerco di giocare al meglio che posso. Sono arrivato piuttosto in ritardo, ho cercato di gestire al meglio ogni giorno e domani sarà una partita molto difficile. Sono contento, speriamo in una bella finale”, conclude il fuoriclasse altoatesino.

– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto
Advertisement

Italpress TV


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.