Seguici sui social

Cronaca

Amplifon, ricavi raddoppiati negli ultimi sette anni

Pubblicato

-

MILANO (ITALPRESS) – Amplifon si avvia nel 2022 a raddoppiare i propri ricavi rispetto a soli sette anni fa, superando per la prima volta nella sua storia la soglia dei 2 miliardi di euro. Nei primi nove mesi dell’anno, infatti, la società leader mondiale nelle soluzioni e servizi per l’udito ha ottenuto ricavi superiori a 1,5 miliardi di euro (+12% circa rispetto allo stesso periodo del 2021) e annunciato che punta a chiudere il 2022 a oltre 2,1 miliardi. Si tratta di un giro d’affari più che doppio rispetto agli 1,03 miliardi ottenuti alla fine dell’esercizio 2015 (733,7 milioni di euro nei primi nove mesi), l’anno in cui l’attuale amministratore delegato, Enrico Vita, ha assunto la guida dell’azienda. “Abbiamo oggi un posizionamento ideale in termini distintività e qualità del servizio offerto ai nostri clienti, marchi, capacità di innovazione e diversificazione geografica per poter competere in un contesto macroeconomico e geopolitico incerto come quello attuale e continuare a crescere e generare valore per tutti i nostri stakeholder”, ha commentato Vita in occasione della pubblicazione della recente trimestrale a fine ottobre. Amplifon è nata in Italia nel 1950 su iniziativa di Algernon Charles Holland, con l’intento di aiutare le persone che avevano subito danni uditivi durante la Seconda Guerra Mondiale. L’azienda si è sviluppata negli anni diventando leader in Italia e avviando progressivamente un processo di internazionalizzazione. Oggi Amplifon è presente in 25 paesi e impiega oltre 18mila persone. Con Enrico Vita e la sua squadra, dal 2015 a oggi, Amplifon ha raddoppiato i propri ricavi e più che quintuplicato il proprio valore di Borsa, mettendo a segno acquisizioni importanti in vari paesi, a partire da Spagna, Stati Uniti e Australia, ed entrando recentemente anche nel mercato cinese, molto promettente soprattutto nel medio termine.
Il cuore dell’attività di Amplifon è l’approccio omnicanale, dove il negozio resta chiave: ce ne sono oltre 9.000 in tutto il mondo e servono ogni anno circa 800mila persone. Il modello di business della società mette al centro il consumatore, seguito passo dopo passo dai professionisti dell’udito di Amplifon dalla visita di controllo fino all’acquisto del dispositivo acustico e ai servizi di assistenza continuativa.
Per offrire ai propri clienti un servizio sempre più efficace Amplifon ha dato vita ad AmplifonX, una start up interna composta da designer e sviluppatori nata dall’incontro tra le competenze digitali di Amplifon e quelle di una start up di Napoli (OtoHub), che utilizza l’innovazione per raccogliere e utilizzare dati utili sui bisogni e i comportamenti dei clienti.
Amplifon svolge un ruolo sociale importante: si stima che oggi nel mondo circa 1,5 miliardi di persone soffrano di qualche forma di perdita uditiva e che questo numero sia destinato a salire a 2,5 miliardi nel 2050. Tra questi, almeno 700 milioni di persone avranno necessità di riabilitazione attraverso servizi per l’udito.
L’attenzione per il cliente si riflette anche nell’attenzione ai dipendenti. Nel 2022 Amplifon è stata top employer in Europa ed è un’azienda molto attenta alla diversità e all’inclusione: al suo interno lavorano persone di oltre 90 diverse nazionalità con un’età media inferiore ai 40 anni. Oltre il 70% dei dipendenti dell’azienda è donna. Il quartier generale della società è a Milano, in zona Ripamonti, e ospita circa 380 persone in un ambiente di lavoro internazionale e dinamico.
La società è molto attenta anche ai temi della sostenibilità, a partire dalla sensibilizzazione delle comunità sui temi dell’ascolto responsabile, dell’inquinamento acustico e della destigmatizzazione. In particolare, è stato lanciato in Italia successivamente in Spagna e Francia un programma specifico nelle scuole (Listen Responsibly). Inoltre, in occasione del suo 70simo anniversario, la società ha dato vita a Fondazione Amplifon, il cui obiettivo principale è l’inclusione sociale. Il progetto principale della Fondazione è “Ciao!”, un’iniziativa mirata a favorire la connettività e la digitalizzazione delle residenze sanitarie assistenziali che ha già raggiunto ad oggi oltre 150 strutture in Italia.
-foto ufficio stampa Amplifon –
(ITALPRESS).

Cronaca

Libano, Crosetto “L’Onu allontani i conflitti dalle basi Unifil”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “Oggi due razzi hanno nuovamente colpito la base italiana di Shama. Due razzi lanciati da Hezbollah.
Come gli otto di martedì. Oggi, come martedì, fortunatamente i nostri militari hanno riportato solo ferite superficiali.
Oggi, come martedì, condanniamo questo atto di guerra verso i rappresentanti di una missione di pace. Possiamo solo condannarlo perchè non abbiamo e non vogliamo interlocuzione con l’organizzazione terroristica di Hezbollah. Il nostro interlocutore in quel territorio è Israele, una nazione democratica ed è normale che chi come me ha a cuore la vita di ognuna delle oltre 1000 persone italiane e 10.000 di tutte le nazioni, che sono impegnate in Unifil, non possa che rivolgersi ad una nazione vicina da sempre”. Così su X il ministro della Difesa, Guido Crosetto.
“Per questo oggi ho chiesto, attraverso il Capo di Stato Maggiore della Difesa, di evitare il più possibile i combattimenti vicino alle nostre basi, all’unico interlocutore cui posso chiederlo: Israele. Perchè le IDF, dopo gli incidenti dei primi giorni, si sono impegnate per tutelare la sicurezza delle basi Unifil e lo hanno fatto. Per questo – aggiunge Crosetto – ho chiesto un ulteriore aiuto al mio collega Katz: di aiutarci a proteggere i contingenti dai razzi di Hezbollah. Lui mi ha risposto che le IDF stanno facendo ogni sforzo per proteggere le forze e le postazioni dell’UNIFIL nella regione e che tengono conto della loro sicurezza nelle operazioni. Ma ha anche aggiunto ciò che io dico da quasi due anni: la soluzione a tali incidenti è l’attuazione e l’applicazione della risoluzione 1701 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, il ritiro di Hezbollah dal sud del Libano e lo smantellamento delle sue infrastrutture e armi nella regione”.
“Motivo per cui – evidenzia il ministro – ho chiesto al rappresentante militare italiano all’ONU di sollecitare un esame approfondito della situazione sul campo e dei rischi, seguito da una presa di posizione chiara delle Nazioni unite che tenendo conto dell’evoluzione in atto, si spenda per allontanare i conflitti dalla basi Unifil. Mi sono infine rivolto al capo delle forze armate libanesi per chiedere anche a lui di spendere la sua leadership nel paese per garantire la sicurezza dei nostri militari”.

– foto: Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Cronaca

Milano, al via “Atm manifesto”, mostra con oggetti dall’archivio storico

Pubblicato

-

MILANO (ITALPRESS) – E’ stata presentata oggi “Atm manifesto – Storie, Viaggi e Design”, la mostra di Atm che espone, da domani 23 novembre fino al 12 gennaio, una selezione del proprio Archivio Storico. Un viaggio nella sua comunicazione visiva attraverso il tempo, dalle origini dell’Azienda alla contemporaneità, a testimonianza del suo ruolo fondamentale nella definizione dell’identità del territorio e della vita dei cittadini. “Atm manifesto” racconta infatti il legame, forte e reciproco, tra Atm e Milano. Ospitata nelle sale dell’ADI Design Museum di piazza Compasso d’Oro e affidata alla curatela di Matteo Pirola, “Atm manifesto” è un viaggio nel tempo lungo i binari delle campagne di comunicazione dell’Azienda che attraversano e intrepretano l’evoluzione del costume e della società, milanese e non solo. Narra il cambiamento dei linguaggi artistici e pubblicitari, oltre a presentare esclusivi documenti che raccontano simboli e momenti che hanno segnato la storia della mobilità cittadina, dall’iconico tram Carrelli all’inaugurazione della prima linea metropolitana M1 della città, la Rossa, 60 anni fa. La storia di Atm è particolarmente legata al luogo in cui si svolge la mostra, perchè si trova al centro di un vero e proprio distretto tranviario. Infatti, l’ADI Design Museum sorge in un’area che a fine Ottocento era utilizzata come deposito di tram a cavallo e successivamente fu destinata agli impianti che fornivano ai tram l’energia elettrica. La piazza di accesso al museo è intitolata al Premio Compasso d’Oro, prestigioso riconoscimento del mondo del design che si aggiudicò nel 1964 il progetto della linea M1 della metropolitana, firmato da Franco Albini, Franca Helg e Bob Noorda. La mostra regala la possibilità di ripercorrere la storia delle campagne informative, comportamentali e di sensibilizzazione, che rivelano un’Azienda in costante dialogo con la città e al centro dei grandi temi sociali e di attualità. “Atm manifesto racconta il rapporto della nostra comunità con i nostri mezzi pubblici – spiega il vicesindaco di Milano Anna Scavuzzo, durante l’evento d’inaugurazione -. Nelle immagini che potremo ammirare si racconta il segreto che Atm non sa celare, cioè l’innamoramento per le persone, perchè le persone sono sempre al centro. Le persone che vengono trasportate, accompagnate. Dobbiamo guardare al passato consapevoli di quello di cui siamo stati capaci, e dobbiamo essere consapevoli che abbiamo la responsabilità di disegnare qualcosa che tra sessant’anni qualcuno vedrà e di cui potrà essere orgoglioso”. “Questa mostra – ha detto la presidente di Atm Gioia Ghezzi – raccoglie una piccola selezione tra più di 100mila articoli fra fotografie e oggetti dell’archivio storico di Atm, nominato bene storico e culturale dalla sovrintendenza. Un riconoscimento ricevuto perchè racconta la storia di Milano e di noi cittadini che nel corso di quasi un secolo abbiamo usato i mezzi Atm”. “Atm – continua Ghezzi – è una azienda innovativa, per esempio, a partire dalle campagne pubblicitarie sull’emancipazione femminile, realizzate dal secondo dopoguerra. Queste campagne spiegavano che anche le donne potevano guidare i mezzi pubblici”. “Tram, o mezzo pubblico, come un posto di relazione, di incontro, dove si mescolano tutte le classi sociali della città, dove sì vedono i cittadini cambiare modi di vestire, modi di essere” ha concluso.(ITALPRESS).

Foto: xp9

Leggi tutto

Cronaca

PRONTO METEO – PREVISIONI DAL 23 NOVEMBRE

Pubblicato

-

Pronto Meteo è il servizio di meteorologia di Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24 in onda ogni giorno alle 19,30. Fornisce interessanti bollettini meteo per il fine settimana su Pavia e provincia e le province confinanti, visionabili anche sui nostri siti paviaunotv.it, lombardialive24 e sui nostri canali social. Ogni giorno, poi, ci sono aggiornamenti nelle Breaking News della sera e un sito dedicato alle previsioni, prontometeo.it, edito sempre da Agenzia CreativaMente.

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano