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Cronaca

Alla Lazio il derby di Roma, decide Felipe Anderson

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ROMA (ITALPRESS) – La Lazio batte la Roma 1-0 e aggancia l’Atalanta al terzo posto in classifica. Una rete di Felipe Anderson, dopo un errore di Ibanez, decide il derby delle assenze. Mourinho deve fare a meno di Paulo Dybala, Wijnaldum e Spinazzola, mentre il tecnico dei biancocelesti rinuncia allo squalificato Milinkovic-Savic ma porta in panchina l’acciaccato Ciro Immobile. Solo Piola e Rocchi, sponda biancoceleste, hanno segnato più gol dell’azzurro nella stracittadina. Sarri, da quando siede sulla panchina della Lazio, ha dovuto rinunciare solo una volta a Milinkovic-Savic in campionato, vale a dire nella sconfitta esterna col Sassuolo della scorsa stagione. La prima conclusione è di Abraham, Provedel blocca a terra. La Lazio, come in un derby del 2021, sblocca il risultato dopo un’ingenuità di Ibanez: al 29′ Pedro ruba palla al brasiliano, Felipe Anderson è lucido e trasforma un rigore in movimento a tu per tu con Rui Patricio. La Roma risponde con Zaniolo che si muove al limite dell’area e calcia colpendo la traversa dopo una deviazione di Marusic. E’ il decimo legno della stagione dei giallorossi. La squadra di Mourinho subisce il contraccolpo e palleggia con meno fluidità. La Lazio aspetta e blocca i corridoi centrali.
Nella ripresa Mourinho richiama in panchina Mancini (ammonito) e si gioca la carta Celik. Al 52′ si ferma Pellegrini, per un problema al flessore, ed entra il giovane Volpato. Al 69′ la Roma sfiora il gol: Zaniolo penetra in area ma Romagnoli e Provedel lo murano al momento del tiro. Al 73′ la Lazio va vicina al 2-0: Cancellieri guida la ripartenza e scarica per Felipe Anderson che calcia e costringe Rui Patricio agli straordinari. Sarri nel finale si gioca anche la carta Luka Romero al posto di un esausto Zaccagni. C’è spazio anche per un accenno di rissa a bordo campo con Rui Patricio e Radu faccia a faccia: entrambi ammoniti. Orsato concede otto minuti di recupero, che poi diventano dieci, ma praticamente non succede più nulla.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

Cronaca

Dagnoni rieletto presidente della Federciclismo

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ROMA (ITALPRESS) – Cordiano Dagnoni è stato rieletto presidente della Federazione Ciclistica Italiana con il 59,74% dei voti espressi nel corso dell’assemblea che si è svolta presso l’hotel Hilton Rome Airport di Fiumicino e che ha visto la partecipazione del 99,1% degli aventi diritto (231 delegati su 233). Battuta al ballottaggio la concorrenza di Silvio Martinello (39,83%). “Sono emozionato, ringrazio tutti, sono contento perchè questa campagna elettorale, che a molti è sembrata molto accesa, l’ho trovata molto più leale di quattro anni fa – le prime parole del presidente rieletto -. Ringrazio Silvio Martinello e Daniela Isetti (gli altri due candidati alla Presidenza, ndr), a entrambi ho detto che la federazione è la casa del ciclismo, per cui se vorranno dare un contributo non ci sono rancori nè tensioni, saranno i benvenuti. Auspico di avere un quadriennio più sereno rispetto a quello precedente”. Il ballottaggio si era reso necessario dopo che alla prima votazione Dagnoni si era fermato al 47,83%, seguito da Martinello col 33,48% e Isetti con il 18,7%.
– foto Italpress –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Treni, Salvini “Episodi sconcertanti, riferirò in Parlamento”

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ROMA (ITALPRESS) – “Alla luce delle notizie di particolare gravità emerse nelle ultime ore, con episodi sconcertanti in provincia di Padova e a Roma, ritengo urgente informare il Parlamento. Confido di essere in Aula già questa settimana”.
Lo dice il vicepremier e ministro Matteo Salvini.
Il gruppo Fs ha denunciato il ritrovamento di una catena appesa alla rete elettrica della Stazione di Montagnana (Padova) e un tentativo di sfondamento di una centralina a Roma Aurelia. “Ringrazio donne e uomini del gruppo Fs che, dopo l’esposto per troppi incidenti anomali, sono mobilitati anche per presidiare i punti più delicati delle linee ferroviarie”, conclude Salvini.
(ITALPRESS).
-Foto: Agenzia Fotogramma-

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Cronaca

La Norvegia domina lo Slalom di Wengen, trionfa McGrath ==

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WENGEN (SVIZZERA) (ITALPRESS) – Tripletta norvegese allo slalom di Wengen, valevole per la coppa del mondo maschile di Sci Alpino. A vincere è Atle Lie McGrath con il tempo di 1’45″94. Con lui sul podio i connazionali Timon Haugan, a 18 centesimi e
Henrik Kristoffersen, staccato di 29 centesimi.
Dominio assoluto per gli scandinavi, dunque, con l’elvetico Tanguy Nef ottimo quarto dopo essersi inserito ai vertici della classifica nella prima manche con il pettorale 20; il terzetto elvetico a ridosso del podio è compleatato da Loic Meillard e Daniel Yule, quinto e sesto.
Ventisettesimo posto per Tobias Kastlunger, unico azzurro ad accedere alla seconda manche. L’altoatesino nella seconda frazione prova a recupeare, incappa in un errore ai piedi del muro ma guadagna tre posizioni e chiude a 2?28 da McGrath.
“Peccato per l’errore nel finale. Sono arrivato in fondo al muro bene, sentivo che era una buona manche. Ma il dosso mi ha tradito: credo di essere entrato tardi in curva, sto lavorando sui dossi anche in allenamento”.
Non qualificati per la seconda invece Stefano Gross (31esimo) ed Alex Vinatzer, con Maurberger out.
Kristoffersen mantiene il pettorale rosso di leader della classifica di specialità con 435 punti, 65 in più di Meillard con Noel terzo a quota 374. Marco Odermatt comanda indisturbato la classifica generale con 866 punti, Kristoffersen è secondo con 634, terzo è Meillard a 527.
La Coppa del Mondo maschile ora si sposta a Kitzbùhel: da venerdì si gareggia sulla Streif con superG e discesa, prima dello slalom domenicale.

– Foto: Ipa Agency –

(ITALPRESS).

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