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Cronaca

Giorgetti all’Eurogruppo “Saremo realisti e prudenti”

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BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – Prima uscita ufficiale di Giancarlo Giorgetti a Bruxelles come ministro dell’Economia. Oggi all’Eurogruppo (ministri economici dell’area euro) e domani Ecofin (ministri economici dei 27). Il ministro italiano, ben noto negli ambienti comunitari per il precedente incarico allo Sviluppo Economico, ha illustrato le priorità della politica di bilancio assicurando la massima prudenza sui conti. La Nadef approvata la scorsa settimana ha previsto per il 2023 circa 21 miliardi di euro al contrasto al caro bollette, da cui deriva anche l’impennata dell’inflazione. A queste risorse si aggiungono circa 9 miliardi derivanti dal cosiddetto extragettito del 2022. “L’obiettivo del governo -ha spiegato il responsabile di via XX Settembre- – è quello di mitigare gli effetti del caro energia su famiglie e imprese, concentrando su di essi larga parte degli interventi. Abbiamo affrontato e approvato la Nadef con un approccio prudente, realistico e sostenibile”, ha dichiarato ai colleghi. Il 2023 si apre con qualche sprazzo di luce per l’Italia tenendo conto “del buon andamento dell’economia, confermato dalle ultime rilevazioni dell’Istat”.
Tuttavia non mancano i rischi “collegati al mercato dell’energia e all’inflazione”. Giorgetti ha sottolineato l’importanza di una politica comune “per contrastare gli aumenti del prezzo dell’energia”. Ha anche evidenziato la necessità che una nuova ‘governancè europea che tenga conto delle caratteristiche economiche e finanziarie specifiche dei diversi paesi dell’unione “riconoscendo il valore centrale della crescita nel garantire la sostenibilità”. Per la prima volta da molto tempo un ministro italiano ha potuto disegnare “una prospettiva di governo di lunga durata grazie alla forte e stabile maggioranza uscita dalle urne del 25 settembre”. Giorgetti, a margine del vertice europeo, ha avuto colloqui bilaterali con la ministra olandese Sigrid Kaag e con il presidente dell’Eurogruppo, Paschal Donohoe, prima di vedere a cena il francese Bruno Le Maire. “A tutti- come avverte una nota del Mef- ha garantito l’approccio prudente e realista” che il governo seguirà nella definizione della legge finanziaria per il 2023.
Un invito alla prudenza era arrivato dal commissario all’Economia Paolo Gentiloni: “Oggi avremo l’occasione di sentire per la prima volta il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, che come è tradizione nell’Eurogruppo nel primo incontro farà alcune dichiarazioni programmatiche”, ha sottolineato l’ex premier. “Confido che ci sia un atteggiamento di grande cautela come necessario soprattutto per i paesi ad alto debito. Cautela non significa non adottare misure possibilmente mirate sull’emergenza energetica”. Dall’Italia “ci aspettiamo una proposta di bilancio che riceveremo nel giro di un paio di settimane, e di cui daremo una valutazione nel mese di dicembre – ha aggiunto -. Ci aspettiamo una proposta che tenga conto di questi orientamenti e dagli incontri che ho avuto con il ministro Giorgetti e con la presidente del Consiglio non dubito che sarà così”.
Sullo sfondo si muove la nuova formulazione del Patto di Stabilità di cui si comincerà a parlare all’inizio dell’anno prossimo; “Se consentiamo maggiore spazio per la flessibilità ci dovrebbe anche essere spazio per l’istituzione di un controllo efficace per garantire l’ottemperanza”, ha detto la ministra delle Finanze olandese Sigrid Kaag arrivando alla riunione coi colleghi.
(ITALPRESS).

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Libano, Crosetto “L’Onu allontani i conflitti dalle basi Unifil”

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ROMA (ITALPRESS) – “Oggi due razzi hanno nuovamente colpito la base italiana di Shama. Due razzi lanciati da Hezbollah.
Come gli otto di martedì. Oggi, come martedì, fortunatamente i nostri militari hanno riportato solo ferite superficiali.
Oggi, come martedì, condanniamo questo atto di guerra verso i rappresentanti di una missione di pace. Possiamo solo condannarlo perchè non abbiamo e non vogliamo interlocuzione con l’organizzazione terroristica di Hezbollah. Il nostro interlocutore in quel territorio è Israele, una nazione democratica ed è normale che chi come me ha a cuore la vita di ognuna delle oltre 1000 persone italiane e 10.000 di tutte le nazioni, che sono impegnate in Unifil, non possa che rivolgersi ad una nazione vicina da sempre”. Così su X il ministro della Difesa, Guido Crosetto.
“Per questo oggi ho chiesto, attraverso il Capo di Stato Maggiore della Difesa, di evitare il più possibile i combattimenti vicino alle nostre basi, all’unico interlocutore cui posso chiederlo: Israele. Perchè le IDF, dopo gli incidenti dei primi giorni, si sono impegnate per tutelare la sicurezza delle basi Unifil e lo hanno fatto. Per questo – aggiunge Crosetto – ho chiesto un ulteriore aiuto al mio collega Katz: di aiutarci a proteggere i contingenti dai razzi di Hezbollah. Lui mi ha risposto che le IDF stanno facendo ogni sforzo per proteggere le forze e le postazioni dell’UNIFIL nella regione e che tengono conto della loro sicurezza nelle operazioni. Ma ha anche aggiunto ciò che io dico da quasi due anni: la soluzione a tali incidenti è l’attuazione e l’applicazione della risoluzione 1701 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, il ritiro di Hezbollah dal sud del Libano e lo smantellamento delle sue infrastrutture e armi nella regione”.
“Motivo per cui – evidenzia il ministro – ho chiesto al rappresentante militare italiano all’ONU di sollecitare un esame approfondito della situazione sul campo e dei rischi, seguito da una presa di posizione chiara delle Nazioni unite che tenendo conto dell’evoluzione in atto, si spenda per allontanare i conflitti dalla basi Unifil. Mi sono infine rivolto al capo delle forze armate libanesi per chiedere anche a lui di spendere la sua leadership nel paese per garantire la sicurezza dei nostri militari”.

– foto: Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

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Milano, al via “Atm manifesto”, mostra con oggetti dall’archivio storico

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MILANO (ITALPRESS) – E’ stata presentata oggi “Atm manifesto – Storie, Viaggi e Design”, la mostra di Atm che espone, da domani 23 novembre fino al 12 gennaio, una selezione del proprio Archivio Storico. Un viaggio nella sua comunicazione visiva attraverso il tempo, dalle origini dell’Azienda alla contemporaneità, a testimonianza del suo ruolo fondamentale nella definizione dell’identità del territorio e della vita dei cittadini. “Atm manifesto” racconta infatti il legame, forte e reciproco, tra Atm e Milano. Ospitata nelle sale dell’ADI Design Museum di piazza Compasso d’Oro e affidata alla curatela di Matteo Pirola, “Atm manifesto” è un viaggio nel tempo lungo i binari delle campagne di comunicazione dell’Azienda che attraversano e intrepretano l’evoluzione del costume e della società, milanese e non solo. Narra il cambiamento dei linguaggi artistici e pubblicitari, oltre a presentare esclusivi documenti che raccontano simboli e momenti che hanno segnato la storia della mobilità cittadina, dall’iconico tram Carrelli all’inaugurazione della prima linea metropolitana M1 della città, la Rossa, 60 anni fa. La storia di Atm è particolarmente legata al luogo in cui si svolge la mostra, perchè si trova al centro di un vero e proprio distretto tranviario. Infatti, l’ADI Design Museum sorge in un’area che a fine Ottocento era utilizzata come deposito di tram a cavallo e successivamente fu destinata agli impianti che fornivano ai tram l’energia elettrica. La piazza di accesso al museo è intitolata al Premio Compasso d’Oro, prestigioso riconoscimento del mondo del design che si aggiudicò nel 1964 il progetto della linea M1 della metropolitana, firmato da Franco Albini, Franca Helg e Bob Noorda. La mostra regala la possibilità di ripercorrere la storia delle campagne informative, comportamentali e di sensibilizzazione, che rivelano un’Azienda in costante dialogo con la città e al centro dei grandi temi sociali e di attualità. “Atm manifesto racconta il rapporto della nostra comunità con i nostri mezzi pubblici – spiega il vicesindaco di Milano Anna Scavuzzo, durante l’evento d’inaugurazione -. Nelle immagini che potremo ammirare si racconta il segreto che Atm non sa celare, cioè l’innamoramento per le persone, perchè le persone sono sempre al centro. Le persone che vengono trasportate, accompagnate. Dobbiamo guardare al passato consapevoli di quello di cui siamo stati capaci, e dobbiamo essere consapevoli che abbiamo la responsabilità di disegnare qualcosa che tra sessant’anni qualcuno vedrà e di cui potrà essere orgoglioso”. “Questa mostra – ha detto la presidente di Atm Gioia Ghezzi – raccoglie una piccola selezione tra più di 100mila articoli fra fotografie e oggetti dell’archivio storico di Atm, nominato bene storico e culturale dalla sovrintendenza. Un riconoscimento ricevuto perchè racconta la storia di Milano e di noi cittadini che nel corso di quasi un secolo abbiamo usato i mezzi Atm”. “Atm – continua Ghezzi – è una azienda innovativa, per esempio, a partire dalle campagne pubblicitarie sull’emancipazione femminile, realizzate dal secondo dopoguerra. Queste campagne spiegavano che anche le donne potevano guidare i mezzi pubblici”. “Tram, o mezzo pubblico, come un posto di relazione, di incontro, dove si mescolano tutte le classi sociali della città, dove sì vedono i cittadini cambiare modi di vestire, modi di essere” ha concluso.(ITALPRESS).

Foto: xp9

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PRONTO METEO – PREVISIONI DAL 23 NOVEMBRE

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Pronto Meteo è il servizio di meteorologia di Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24 in onda ogni giorno alle 19,30. Fornisce interessanti bollettini meteo per il fine settimana su Pavia e provincia e le province confinanti, visionabili anche sui nostri siti paviaunotv.it, lombardialive24 e sui nostri canali social. Ogni giorno, poi, ci sono aggiornamenti nelle Breaking News della sera e un sito dedicato alle previsioni, prontometeo.it, edito sempre da Agenzia CreativaMente.

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