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Cronaca

Cattani “Serve una nuova governance per il farmaco”

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ROMA (ITALPRESS) – “Oggi le industrie pagano 1,2 miliardi di payback perchè il fabbisogno di salute e di farmaci non è più quello reale della popolazione che invecchia. Nel comparto ospedaliero si concentra la maggior parte della spesa farmaceutica, con farmaci che hanno anche un valore innovativo e un alto costo. Dobbiamo adeguare il finanziamento sulla parte ospedaliera e iniziare a utilizzare quegli avanzi che arrivano dalla parte convenzionata, che oggi escono dalla spesa farmaceutica”. Lo ha detto Marcello Cattani, presidente di Farmindustria, nel corso di un’intervista all’Italpress.
“Quindi serve una nuova governance che renda il sistema attrattivo e in linea per sostenere le spese e i fabbisogni reali di salute dei cittadini”.
“Il settore farmaceutico italiano – ha aggiunto – ha una posizione di forza a livello europeo, è prima insieme con la Germania, con 34,5 miliardi di produzione nel 2021. Una forza basata sulle competenze e sulla tecnologia della filiera: dalla ricerca e sviluppo alla produzione e distribuzione”.
Sulle proposte che la categoria fa al Governo, a proposito del caro energia, il presidente di Farmindustria ha sottolineato che “è necessario calmierare il prezzo attraverso un price cap europeo, cosa che ci consentirebbe di ridurre gli impatti”. Altro tema rilevante è quello delle difficoltà nel reperimento delle materie prime. “Oggi il 70 per cento degli ingredienti attivi che compongono i farmaci provengono da Cina e India, dobbiamo avere una strategia di medio-lungo periodo per riportare la produzione degli ingredienti attivi, ma anche per potenziare la filiera degli imballaggi, carta, vetro, alluminio, che oggi concorrono a determinare le carenze dei farmaci”, ha spiegato Cattani.
“In Italia servono circa 14 mesi per introdurre nuovi farmaci, nella negoziazione con Aifa – ha sottolineato il presidente di Farmindustria -. E’ troppo tempo, rispetto agli altri Paesi europei, e crea un gap tra i cittadini europei per accedere all’innovazione. E in più abbiamo da 4 a 16 mesi a livello regionale. Non è più sostenibile. Inoltre dobbiamo favorire la valorizzazione del sistema salute attraverso il concetto che è un investimento e non un costo, e quindi andare a rendere ancora più flessibili e articolati i sostegni all’occupazione, ai contratti di sviluppo, a tutti quei programmi che possono concorrere all’innovazione di filiera. Abbiamo bisogno anche di nuove competenze, per rendere ancora il sistema più efficiente e attrattivo, dobbiamo lavorare sugli incentivi alla ricerca e alla produzione”, ha concluso Cattani.

– foto Italpress –

(ITALPRESS).

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Cronaca

ZONA LOMBARDIA – 30 APRILE 2025

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Il commento ai fatti del giorno in Lombardia: un focus quotidiano a cura di Emanuele Bottiroli, un esperimento multimediale allargato anche ai social, per essere sempre aggiornati su quanto avviene sul nostro territorio in tempo reale. Dal lunedì al venerdì alle 13 su Lombardia Live 24.

Commentate la diretta oppure scriveteci: info@lombardialive24.it.

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Cronaca

Mafia, Mattarella “Sensibilizzare i giovani ai principi costituzionali”

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ROMA (ITALPRESS) – “Pio La Torre e Rosario Di Salvo sono testimonianza dei valori di dedizione nella difesa dei diritti individuali e collettivi posti a fondamento della pacifica convivenza. Nel 43mo anniversario della loro vile uccisione, la Repubblica rende omaggio al loro impegno per la costruzione di una società libera dal giogo mafioso e in cui a prevalere sia la legalità. La Legge, proposta da Pio La Torre, di efficaci misure legislative nella repressione del fenomeno associativo mafioso è diventata una pietra miliare in questa direzione”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al presidente del Centro di studi e iniziative culturali “Pio La Torre”, Emilio Miceli, e al presidente emerito, Vito Lo Monaco.

“L’impegno a estirpare l’intimidazione, l’omertà e le condizioni di assoggettamento poggia anzitutto sulla diffusione di una solida cultura basata sulla sensibilizzazione delle giovani generazioni ai principi costituzionali. Il Progetto Educativo Antimafia, promosso ogni anno dal Centro Studi Pio La Torre, con il prezioso coinvolgimento di studenti e docenti, costituisce, in questo senso, una iniziativa preziosa”, conclude il capo dello Stato.

-Foto: Quirinale-

(ITALPRESS).

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Cronaca

Scoperta una rete di spacciatori via Telegram a Monza, ci sono anche 8 minorenni coinvolti

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MONZA (ITALPRESS) – La Polizia di Stato ha individuato una rete di spacciatori di sostanze stupefacenti nella piazza virtuale di telegram, coinvolti anche 8 minorenni. L’attività investigativa, condotta con il coordinamento della Procura della Repubblica di Monza e della Procura della Repubblica per i Minorenni di Milano, era stata avviata nel mese di aprile 2024 a seguito del ricovero per sospetto abuso di sostanze alcooliche e stupefacenti all’ospedale San Gerardo di Monza di una diciassettenne, la quale, all’esito dei successivi accertamenti sanitari, era poi risultata positiva ai cannabinoidi e alla cocaina.

Gli immediati sviluppi investigativi hanno consentito in una prima fase delle indagini di identificare il suo fornitore, un 24enne incensurato residente a Monza, e, nel prosieguo, di disvelare l’esistenza di una fitta rete composta da 17 spacciatori italiani, tra cui 9 maggiorenni di età compresa tra i 18 ed i 37 anni, e 8 minorenni tra i 16 e i 17 anni, tutti attivi in Brianza. Questi, attraverso i social network, in particolare “Telegram”, smerciavano quotidianamente cocaina, hashish e droghe sintetiche: anfetamine, ecstasy e ketamina. Quest’ultima sostanza, in particolare, veniva venduta da due minorenni, anche durante rave party organizzati nel nord Italia e in Svizzera, dei quali gli stessi erano assidui frequentatori.

Nel corso dell’indagine, che ha portato a deferire alle competenti Autorità giudiziarie 17 cittadini italiani sono stati eseguiti 3 arresti in flagranza di reato e sequestrati complessivamente un kilogrammo di hashish, circa 200 grammi di ketamina, 50 grammi di Anfetamine, 100 grammi di MDMA e circa 3mila pastiglie di ecstasy per un peso superiore al kilogrammo.

La Squadra Mobile della Questura di Monza e della Brianza, al termine dell’indagine denominata “Easy”, con il supporto di personale dei Reparti Prevenzione Crimine Lombardia, Emilia Romagna, unità cinofile e Polizia scientifica, dalle prime ore della mattinata odierna sta dando esecuzione a due ordinanze di applicazione di misura cautelare emesse rispettivamente dal G.I.P. del Tribunale di Monza a carico di 7 maggiorenni, e dal G.I.P. del Tribunale per i Minorenni di Milano nei confronti di 8 giovanissimi.

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– foto ufficio stampa Polizia di Stato –

(ITALPRESS).

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