Cronaca
Intesa Sanpaolo, un piano da 5 miliardi per le piccole imprese
Pubblicato
3 anni fa-
di
Redazione
MILANO (ITALPRESS) – Intesa Sanpaolo ancora al fianco delle piccole imprese. La banca guidata da Carlo Messina vara un piano da 5 miliardi per iniziative volte a sostenere le piccole e piccolissime imprese dei settori Commercio, Artigianato e piccoli Alberghi – circa 500mila, quelle clienti del Gruppo con fatturato fino a 2,5 milioni di euro – che rappresentano la fascia della nostra imprenditoria più numerosa e più esposta ai rincari dell’energia, delle materie prime e dagli effetti della crisi internazionale. Il rischio per questo segmento di aziende, costituito in prevalenza dalle attività di settore terziario, è la drastica riduzione di ricavi a fronte dell’impennata dei costi. L’intervento si aggiunge ai 30 miliardi già stanziati dalla Banca in favore di PMI e famiglie dall’inizio dell’anno per contrastare il caro energia, parte degli oltre 400 miliardi a supporto del PNRR.
Il piano prevede interventi per la liquidità e finanziamenti garantiti, azzeramento per un anno delle commissioni sui micropagamenti tramite POS in negozio fino a 15 euro, gratuità per un anno del canone dei POS e delle carte di credito commercial, agevolazioni sui prodotti di copertura assicurativa e noleggio di beni strumentali per contenere i costi operativi. Obiettivo: accompagnare le piccole imprese fuori dalla crisi e aiutarle nel rilancio attraverso progetti di digitalizzazione, sostenibilità e sviluppo dell’attività commerciale.
L’iniziativa, denominata “CresciBusiness”, è stata illustrata oggi a Milano da Intesa Sanpaolo e condivisa con le principali associazioni di categoria dei settori Artigianato, Commercio, Servizi e Turismo, con le quali è stato firmato un protocollo d’intesa.
Alla presentazione “Le piccole imprese nel nuovo scenario economico. Interventi e proposte di Intesa Sanpaolo per artigiani, commercianti e albergatori” hanno partecipato Gregorio De Felice, Chief Economist Intesa Sanpaolo, Anna Roscio, responsabile Direzione Sales and Marketing Imprese Intesa Sanpaolo, Patrizia De Luise, presidente nazionale Confesercenti, Paolo Ferrè, membro di Giunta Confcommercio, Marco Granelli, presidente Confartigianato e Maurizio Naro, membro di Giunta Federalberghi. Le conclusioni sono state affidate a Stefano Barrese, responsabile Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo.
In Italia le imprese con meno di dieci addetti sono più di 4 milioni, il 95% del totale delle imprese industriali e dei servizi. Il loro peso è molto elevato anche in termini occupazionali: impiegano circa 7,3 milioni di addetti, il 43,8% del totale. E’ la classe dimensionale di maggiore rilevanza in Italia. Nel 2020 hanno registrato un fatturato pari a 658 miliardi di euro (23,5% del totale) e un valore aggiunto che ha sfiorato i 200 miliardi (26,8%). Si tratta di un fenomeno soprattutto italiano e un fattore competitivo cruciale per le filiere attive in Italia. Il ruolo di queste imprese è rilevante in tutti i settori economici italiani, con punte dell’80% nei servizi alla persona (sul totale degli addetti nel settore), del 62% nel turismo e del 55% nel commercio.
E’ buona la capacità delle micro imprese italiane di creare valore, grazie a un ottimo posizionamento in termini di qualità e flessibilità: per queste aziende la quota di valore aggiunto in percentuale del fatturato è pari al 30%; si scende al 23,9% tra le medie imprese italiane (50-249 addetti). La loro propensione a investire è però bassa e pari alla metà della percentuale osservata tra le imprese con almeno 250 addetti (2% del fatturato vs il 4,1%), con ricadute negative sull’attività di innovazione e di digitalizzazione. Da un’indagine interna al gruppo Intesa Sanpaolo emergono le risposte delle imprese più piccole alla crisi energetica: è alta l’attenzione all’efficienza produttiva, ma è ancora basso il ricorso alle rinnovabili. In prospettiva, resteranno prioritari gli interventi su digitale, innovazione e transizione green. Solo così, l’economia italiana e le micro imprese in particolare, superate le criticità attuali, potranno tornare a crescere.
Intesa Sanpaolo ha sviluppato un programma articolato di interventi con cui mette da subito a disposizione 5 miliardi di euro di nuovo credito per fronteggiare l’incremento delle spese e supportare la crescita.
“CresciBusiness” prevede infatti soluzioni di finanziamento a breve e medio-lungo termine a supporto della liquidità, della gestione dell’emergenza energetica e del pagamento delle bollette. Un articolato sistema di credito a condizioni particolarmente agevolate, per favorire gli investimenti soprattutto verso la trasformazione digitale e sostenibile, declinati in base alle esigenze specifiche dei singoli settori.
L’iniziativa interviene in maniera significativa anche sul fronte dei pagamenti, con un pacchetto di agevolazioni molto ampio. Azzerate fino a fine 2023 le commissioni per i micropagamenti tramite POS fino a 15 euro. A questo si aggiunge la gratuità per un anno del canone del POS mobile e virtuali e agevolazioni sulle condizioni economiche delle carte di credito aziendali. Importanti anche le soluzioni di finanziamento per coprire i costi energetici con crediti agevolati e a garanzia pubblica fino a 36 mesi, con 1 anno di preammortamento, oltre alla possibilità di richiedere la sospensione della quota capitale dei finanziamenti in essere.
Alle soluzioni per affrontare il periodo di crisi, il piano di Intesa Sanpaolo affianca azioni mirate a supportare la crescita del segmento, assieme alla collaborazione delle Associazioni di settore.
Prende avvio il nuovo programma “Digitalizziamo” che punta a sviluppare le realtà imprenditoriali capaci di crescere e investire in ambito digitale anche nei periodi più complessi di questo biennio. Grazie al supporto di partner di prestigio – Deloitte, Cerved, Alkemy e Nexi – le aziende che parteciperanno al programma verranno inserite in un percorso di visibilità e valorizzazione, che comprende l’offerta di servizi evoluti e formazione.
Attivate inoltre varie linee di finanziamento a condizioni agevolate per settori strategici (Crescita Commercio e Turismo, Crescita Artigianato) e per promuovere gli investimenti verso obiettivi digitali grazie ai D-Loan e ESG-Loan, al fine di incrementare lo sviluppo dei pagamenti elettronici, accelerare i processi di trasformazione digitale e rendere più efficiente il livello di business delle piccole imprese. Proposta poi alle piccole aziende una forma innovativa e sostenibile di acquisizione dei beni strumentali, attraverso il noleggio operativo.
Una attenzione specifica viene riservata alle imprese del settore turistico-alberghiero con linee di finanziamento a condizioni agevolate, i Suite Loan Turismo, ideati per incentivare la riqualificazione delle infrastrutture alberghiere. Le strutture turistiche e alberghiere potranno inoltre noleggiare anzichè acquistare beni strumentali, arredi e complementi.
‘Il piano che presentiamo oggi aggiunge un nuovo pilastro agli interventi che Intesa Sanpaolo ha attivato a sostegno dell’economia e della popolazione italiana: 35 miliardi complessivi in favore di famiglie, imprese, commercianti, albergatori ed artigiani – afferma Stefano Barrese, responsabile divisione Banca dei Territori Intesa Sanpaolo -. Le recenti conferme sulla tenuta del nostro sistema produttivo non nascondono le difficoltà di buona parte del tessuto socio-economico. Siamo consapevoli che, in questa situazione di incertezza, la fiducia e la coesione sociale siano essenziali per rispondere alla crisi e per garantire la crescita sostenibile che il paese sta perseguendò. ‘Proprio per fornire il massimo supporto alle 500.000 piccole aziende nostre clienti abbiamo adottato misure immediate come l’azzeramento per un anno delle commissioni sui micropagamenti elettronici fino a 15 euro. Il nostro Gruppo – conclude Barrese – non ha mai perso di vista l’importanza della tenuta sociale ed economica del paese, che dal 2020 ad oggi abbiamo sostenuto con oltre 11 miliardi di euro di erogazioni ai settori del turismo, del commercio e dell’artigianatò.
– foto xa1/Italpress –
(ITALPRESS).
Potrebbero interessarti
-
Protocollo d’intesa tra Regione Lombardia e Invitalia per lo sviluppo delle imprese
-
Donnarumma “Sono molto scosso, non volevo far male a Musiala”
-
Lollobrigida “Riforma della cittadinanza non è una priorità”
-
Ghribi “In Iraq e Siria opportunità reali per le imprese italiane”
-
Giappone, Salvini incontra Nukaga. Focus sul Ponte sullo Stretto
-
Intesa Sanpaolo lancia “S-Loan Soluzione Lavoro”, 10 miliardi per l’occupazione
Cronaca
Protocollo d’intesa tra Regione Lombardia e Invitalia per lo sviluppo delle imprese
Pubblicato
13 minuti fa-
7 Luglio 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – Rafforzare la competitività del sistema economico lombardo, sostenere la crescita delle imprese e favorire l’attrattività del territorio. Questi gli obiettivi del protocollo d’intesa tra Regione Lombardia e Invitalia, l’Agenzia nazionale per lo sviluppo. L’accordo è stato siglato dall’Assessore regionale allo Sviluppo economico, Guido Guidesi, e Bernardo Mattarella, Amministratore delegato di Invitalia.
L’intesa nasce dalla volontà di mettere a sistema le competenze e gli strumenti delle due istituzioni, con l’obiettivo di valorizzare il potenziale imprenditoriale della Lombardia e favorire l’attrattività del territorio, attraverso iniziative congiunte in materia di innovazione, formazione, trasferimento tecnologico e supporto alle imprese. Tra gli ambiti strategici oggetto del protocollo spiccano le Zone di Innovazione e Sviluppo (ZIS). In favore di questo modello innovativo, Regione Lombardia e Invitalia collaboreranno per valorizzare gli ecosistemi locali e individuare fonti di cofinanziamento nazionali ed europee. Particolare attenzione sarà riservata anche alla nascita e allo sviluppo di start-up e nuove imprese, con servizi di agevolazione, percorsi di accelerazione e la promozione di iniziative imprenditoriali all’interno delle ZIS. L’accordo prevede inoltre azioni congiunte per favorire lo sviluppo industriale, il rafforzamento delle filiere produttive, la rigenerazione di aree strategiche e l’attrazione di investimenti ad alto impatto. Completa il quadro la collaborazione su progetti legati ai fondi europei e nazionali, con l’obiettivo di aumentare le opportunità di finanziamento e rafforzare la capacità progettuale del territorio.
“Questa collaborazione – ha dichiarato l’Assessore Guido Guidesi – si inserisce in un quadro strategico volto a rafforzare ulteriormente l’ecosistema produttivo regionale. Con Invitalia condividiamo l’obiettivo di creare le condizioni migliori per attrarre investimenti, far crescere la competitività delle filiere settoriali, delle imprese esistenti e favorire la nascita di nuove realtà imprenditoriali. In quest’ottica, l’intesa sottoscritta rappresenta un tassello fondamentale anche per il raggiungimento di un obiettivo cruciale: sostenere la patrimonializzazione delle imprese, facilitarne l’accesso al credito e sostenere gli investimenti. La Lombardia è già un punto di riferimento a livello internazionale, e con queste sinergie vogliamo garantire continuità all’innovazione, accompagnando il sistema economico regionale in un percorso di crescita solido, stabile e sostenibile”.
“Invitalia è uno dei principali attori impegnati nell’attuazione di politiche pubbliche mirate alla crescita economica del Paese – ha ricordato Bernardo Mattarella, Amministratore delegato di Invitalia. Nel 2024 ha sostenuto oltre 62.000 imprese e ha contribuito ad attivare quasi 17 miliardi di euro di investimenti tra pubblici e privati. In questo contesto, il Protocollo con la Regione Lombardia ci consente di consolidare la collaborazione reciproca e le azioni per supportare al meglio un territorio strategico per lo sviluppo, la competitività e la crescita del Paese, creando sinergie tra misure regionali e nazionali e sostenendo le imprese e le realtà produttive lombarde con particolare attenzione alle start-up e alle PMI innovative, a progettualità industriali complesse anche nell’ottica del rafforzamento delle filiere produttive, a interventi di rigenerazione e di accompagnamento a investimenti produttivi ad alto impatto”.
– foto ufficio stampa Regione Lombardia –
(ITALPRESS).
Cronaca
Lollobrigida “Riforma della cittadinanza non è una priorità”
Pubblicato
33 minuti fa-
7 Luglio 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – “La cittadinanza è una cosa serissima, essere cittadini italiani è una cosa che deve essere meritata e che vede un percorso oggi molto attento per arrivare a questo obiettivo. Noi siamo stati sempre pronti a discutere di questo tema ma secondo me, lo dico come esponente di Fratelli d’Italia, si deve fare meno sui giornali e più in Parlamento, che è il luogo dove si può discutere di tutto al momento giusto. Oggi credo che questa non sia una priorità”. Così il ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare, Francesco Lollobrigida, a margine della presentazione del docufilm “Divinazione Expo”.
“Siamo un governo che ha agito sempre con grande chiarezza – prosegue il ministro -: contrasto fermo all’immigrazione illegale e nel contempo valorizzazione di una migrazione legale che è in linea anche con il nostro approccio culturale che mette in condizione di avere persone che vengono a lavorare in Italia nei settori nei quali non abbiamo forza lavoro. Con l’immigrazione legale si può fare”. Con i “flussi migratori che abbiamo riorganizzato – sottolinea Lollobrigida – abbiamo fatto crescere il numero di migranti dove servono, permettendo anche a loro di avere un adeguato inserimento nel mondo del lavoro, questo è il nostro tipo di approccio”.
– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS).
Cronaca
Ghribi “In Iraq e Siria opportunità reali per le imprese italiane”
Pubblicato
33 minuti fa-
7 Luglio 2025di
Redazione
BAGHDAD (IRAQ) (ITALPRESS) – Il Presidente di GKSD e Vicepresidente di GSD (Gruppo San Donato), Kamel Ghribi, ha recentemente concluso una missione istituzionale in Iraq e Siria, articolata in una serie di incontri con le massime autorità politiche e sanitarie dei due Paesi. L’obiettivo della visita è stato quello di rafforzare la cooperazione bilaterale e promuovere progetti concreti nei settori della sanità, delle infrastrutture, dell’energia e dell’educazione.
La missione in Iraq
Su invito del Primo Ministro iracheno, Mohammed Shià Al-Sudani, il Presidente Ghribi ha visitato diverse aree del Paese, tra cui Baghdad, Karbala e Najaf, partecipando a incontri istituzionali di alto profilo e promuovendo lo sviluppo di sinergie tra GSD (Gruppo San Donato) – GKSD e il sistema pubblico iracheno.
A Karbala, Ghribi ha incontrato il Ministro della Salute, Saleh Al-Hasnawi, discutendo l’espansione delle collaborazioni sanitarie e delle infrastrutture ospedaliere. A seguire, ha visitato il Sacro Santuario dell’Imam Hussein e ha avuto un importante colloquio con il Governatore della città, Nassif Jassem Al-Khattabi, sui temi dello sviluppo locale e dell’attrazione di investimenti italiani.
A Najaf, Ghribi ha visitato l’ospedale universitario affiliato al Gruppo Ospedaliero GSD, dove ha dialogato con i medici italiani e iracheni impegnati sul campo. Ha poi incontrato il Governatore Youssef Kanawi per approfondire future opportunità di investimento. Il Governatore è stato ufficialmente invitato a visitare l’Italia per conoscere da vicino il modello di GSD (Gruppo San Donato) – GKSD e valutarne l’applicabilità in Iraq.
La visita in Siria
Sulla via del rientro in Italia, Ghribi ha effettuato una visita istituzionale a Damasco, dove ha incontrato: Asaad Hassan Al-Shaybani, Ministro degli Affari Esteri, Musab Al-Nazzal, Ministro della Salute, e il Ministro dell’Energia Mohammed al-Bashir.
Durante gli incontri, si è discusso del possibile contributo di GSD (Gruppo San Donato) – GKSD alla ricostruzione post-bellica della Siria, in particolare nei settori della sanità, dell’energia, dell’istruzione, delle tecnologie ambientali e delle infrastrutture. Il Presidente Ghribi ha offerto il supporto del Gruppo per condividere competenze tecniche, capacità progettuale e modelli di sviluppo sostenibile in un’ottica di cooperazione internazionale.
Una visione di cooperazione mediterranea
“In Iraq e in Siria esistono oggi opportunità reali per le imprese italiane anche sull’onda dello straordinario momento di simpatia di cui godono l’Italia e il governo italiano guidato da Giorgia Meloni- ha dichiarato Kamel Ghribi, Presidente di GKSD e Vicepresidente di GSD (Gruppo San Donato). In entrambi i Paesi ho trovato una eccezionale disponibilità al dialogo, un forte desiderio di crescita e una sincera apertura verso l’esperienza italiana. E’ il momento di costruire ponti, non solo economici ma anche culturali e sociali, tra il nostro Paese e due nazioni desiderose di futuro”.
“La missione conferma il ruolo di GSD (Gruppo San Donato) – GKSD come attore di diplomazia economica tra l’Italia e il Medio Oriente, capace di coniugare visione imprenditoriale e responsabilità sociale – si legge in una nota -. L’esperienza del Gruppo in Iraq e l’avvio del dialogo con la Siria rappresentano un modello apripista per molte altre imprese italiane, dimostrando quanto possa essere fruttuosa una cooperazione fondata su valori condivisi e obiettivi concreti”.
– Foto ufficio stampa GKSD –
(ITALPRESS).


Protocollo d’intesa tra Regione Lombardia e Invitalia per lo sviluppo delle imprese

Donnarumma “Sono molto scosso, non volevo far male a Musiala”

Lollobrigida “Riforma della cittadinanza non è una priorità”

Ghribi “In Iraq e Siria opportunità reali per le imprese italiane”

Giappone, Salvini incontra Nukaga. Focus sul Ponte sullo Stretto

Intesa Sanpaolo lancia “S-Loan Soluzione Lavoro”, 10 miliardi per l’occupazione

Confcommercio incontra il consigliere di Ursula von der Leyen per l’ambiente

Amplifon, nuova proposta commerciale per informare meglio i consumatori

Schlein “Per non dire no a Trump Meloni danneggia gli interessi degli italiani”
ZONA LOMBARDIA – 7 LUGLIO 2025

TG NEWS ITALPRESS – 26 MAGGIO 2025

PERCHE’ NAPOLEONE E’ IMPORTANTE ALLA PROCURA DI PAVIA, NON SOLO PER IL CASO GARLASCO

AL POLIAMBULATORIO FONDAZIONE ATM “INCONTRO CON LA TUA SALUTE”, L’EVENTO IL 19 GIUGNO

Referendum, affluenza definitiva al 30.58%

Ucraina, Meloni “Aspettiamo la risposta russa sul cessate il fuoco”

Paolini vola ai quarti degli Internazionali, in campo Sinner vs De Jong

Iran, Schlein “Serve voce forte Ue per evitare rischio guerra globale”

Zverev ai quarti del Roland Garros, attesa per Djokovic. Errani-Paolini ai quarti

E’ morto lo scultore Arnaldo Pomodoro

Meloni “Se remiamo tutti nella stessa direzione, l’Italia è più coesa e forte”
ZONA LOMBARDIA – 7 LUGLIO 2025
ZONA LOMBARDIA – 7 LUGLIO 2025
RADIO PAVIA BREAKFAST NEWS – 7 LUGLIO 2025
OGGI IN EDICOLA – 7 LUGLIO 2025
INFORMAZIONE 3B METEO LOMBARDIA – PREVISIONI 7 LUGLIO 2025
ALMANACCO – 7 LUGLIO
S. MESSA DI DOMENICA 6 LUGLIO 2025 – XIV DEL TEMPO ORDINARIO
LA VOCE PAVESE – COMMERCIO IN SOFFERENZA, MA COSA CAMBIA?
RADIO PAVIA BREAKFAST NEWS – 6 LUGLIO 2025
OGGI IN EDICOLA – 6 LUGLIO 2025
Primo piano
-
Sport23 ore fa
Grave infortunio per Musiala dopo lo scontro con Donnarumma, Neuer attacca Gigio “Non si può uscire così”
-
Economia22 ore fa
ENAV, Monti “L’Italia è la migliore in Europa per puntualità dei voli”
-
Economia22 ore fa
Dazi, Tajani “Trattativa in corso, l’ultima parola dagli Usa sarà di Trump”
-
Sport21 ore fa
Francesco Farioli è il nuovo allenatore del Porto
-
Politica20 ore fa
Conte “L’America Party esiste già, è il centrodestra italiano. Musk arriva secondo”
-
Sport23 ore fa
Verstappen in pole a Silverstone davanti alle McLaren, quinta e sesta la Ferrari
-
Politica22 ore fa
L’appello alla pace di Papa Leone XIV “La violenza delle armi sia sostituita dal dialogo”
-
Politica20 ore fa
Ius Italiae, la Lega risponde a Tajani “Non passerà mai”