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Cronaca

Lombardia, Fontana “Progetto Fili coniuga sostenibilità e mobilità”

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BUSTO ARSIZIO (VARESE) – Tappa a Busto Arsizio, in piazza San Giovanni, per il road show di ‘Filì, uno dei più grandi progetti di rigenerazione urbana ed extraurbana in Europa. Fili vuol dire riqualificazione dei principali centri di connessione di Ferrovienord che si accompagna a interventi di ricucitura urbana con l’adozione di soluzioni all’avanguardia nel disegno architettonico e nella sostenibilità ambientale. Un progetto che interessa particolarmente il territorio di Busto Arsizio e di Malpensa, l’hub aeroportuale vicino alla città bustocca. Alla tappa di Busto Arsizio, parte di un tour di 16 tappe tra 2022 e 2023 ideato per permettere ai cittadini di conoscere più da vicino, anche attraverso un’esperienza immersiva e strumenti interattivi, i sei interventi che cambieranno il volto dell’asse Milano-Malpensa, inaugurazione dello stand ‘Fili: la Lombardia tesse il suo futurò. Presenti il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, l’assessore regionale a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi, il presidente di FNM, Andrea Gibelli, il sindaco di Busto Arsizio, Emanuele Antonelli, la vicesindaco Manuela Maffioli, il consigliere regionale Emanuele Monti e l’eurodeputato Isabella Tovaglieri. Nel dibattito ‘Verso una nuova antropizzazione, le leve della Regione per lo sviluppo della mega city lombardà l’illustrazione delle progettualità con ampie ricadute sul territorio bustocco, cittadino e non solo. Fili è un imponente disegno di riqualificazione dei principali centri di connessione di Ferrovienord, che si accompagna a interventi di ricucitura urbana con l’adozione di soluzioni all’avanguardia nel disegno architettonico e nella sostenibilità ambientale. Il progetto interessa l’asse Milano-Malpensa, corridoio fondamentale per le Olimpiadi di Milano Cortina 2026, che si presenterà come un’intera arteria di nuovi scenari urbani verdi, moderni e ad alta vivibilità. I luoghi toccati dall’intervento saranno le stazioni di Milano Cadorna, Milano Bovisa, Polo di Saronno e Busto Arsizio e le aree adiacenti, con un intervento che arriverà a interessare progetti per un totale di 2 milioni di metri quadrati all’interno della Lombardia. Fili comprende inoltre la piantumazione di migliaia alberi in circa 41.000 ettari attraverso 24 Comuni, la creazione di una superstrada ciclabile di 54 km fra la stazione di Milano Cadorna e Malpensa e la realizzazione di una Foresta Sintetica Pensile presso la stazione Milano Cadorna, che produrrà ossigeno per la città di Milano. “Il progetto Fili – ha affermato il presidente Attilio Fontana – ha un valore strategico sia per quanto riguarda la mobilità, sia per ciò che concerne la rigenerazione urbana. Con Fili e con altri progetti che fanno riferimento a bandi regionali, Busto Arsizio diventerà una città ancora più bella. Ciò avverrà grazie a interventi che andranno a recuperare porzioni di territorio da troppo tempo abbandonate e degradate. Una serie di azioni che guardano alla sostenibilità ambientale senza mai perdere di vista le esigenze concrete e quotidiane dei nostri cittadini”. “Ogni nostro intervento – ha concluso il governatore – guarda al futuro con una visione ampia, a 360 gradi, per fare in modo che i lombardi possano godere di benefici ambientali, sociali ed economici”. “La ferrovia – ha quindi dichiarato l’assessore Claudia Maria Terzi – è un elemento simbolo dello sviluppo del territorio di una Lombardia che vuole essere sempre più policentrica. La ferrovia unisce infatti grandi, ma anche piccoli centri. Il progetto Fili, in questo caso, è un elemento di sviluppo all’insegna dell’innovazione e della modernità, un nuovo modo di concepire la nostra regione per un futuro che sarà sempre più sostenibile e sempre più verde”. “Dalle menti creative di Fontana e Gibelli – ha continuato – è quindi nato un progetto che non è solo un insieme di interventi di profonda ristrutturazione e rigenerazione urbana: Fili si traduce infatti anche in migliaia di alberi piantumati e in una pista ciclopedonale di 54 km che, di fatto, sarà una Ciclovia da inserire tra quelle nazionali”.(ITALPRESS).

Photo Credits: ufficio stampa Regione Lombardia

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ZONA LOMBARDIA – 20 SETTEMBRE 2024

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Il commento ai fatti del giorno in Lombardia: un focus quotidiano a cura di Emanuele Bottiroli, un esperimento multimediale allargato anche ai social, per essere sempre aggiornati su quanto avviene sul nostro territorio in tempo reale. Dal lunedì al venerdì alle 13 su Lombardia Live 24.

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Alluvione in Emilia-Romagna, la pioggia dà un pò di tregua ma resta allerta rossa

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BOLOGNA (ITALPRESS) – E’ ancora allerta rossa in Romagna e nel Bolognese per criticità idraulica e idrogeologica a causa delle gravi problematiche già presenti sul territorio, mentre nel Modenese è allerta arancione. Lo fa sapere la Regione Emilia Romagna, mentre intanto si contano i danni.
L’acqua ha invaso case, strade e campagne, anche se la pioggia incessante ha lasciato il posto a rovesci sparsi e i treni hanno ripreso a circolare quasi normalmente.
Quella appena trascorsa è stata un’altra notte di paura e disagi per quasi 1.500 sfollati. L’allerta rossa durerà almeno fino a domani. Il maltempo ha colpito anche le Marche e l’alto Mugello, dove è ancora allerta gialla.
In Emilia-Romagna il meteo è in graduale miglioramento e le piene dei corsi d’acqua romagnoli dovrebbero lentamente esaurirsi. Resta però l’allerta rossa per il maltempo anche per la giornata di oggi. L’elevata criticità per rischio idraulico riguarda Costa romagnola, Pianura bolognese, Bassa collina e pianura romagnola, Collina bolognese. La situazione più critica riguarda il Ravennate, dove il territorio di Lugo è allagato ed è stato evacuato l’ospedale. A Bagnacavallo non si hanno ancora notizie dei due dispersi. Per oggi sono previste deboli precipitazioni sull’Appennino orientale.
– foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

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G7 cultura, Giuli accoglie delegazioni a Napoli

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NAPOLI (ITALPRESS) – Il Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, ha accolto al Museo Archeologico Nazionale di Napoli, le delegazioni che parteciperanno ai lavori del G7 Cultura in programma a Palazzo Reale da domani a sabato.
Dopo una visita al museo, guidata dal Direttore generale Musei, Massimo Osanna, il maestro Gabriele Lavia, leggenda del teatro e del cinema, ha interpretato dinanzi la statua dell’Ercole Farnese un’emozionante lettura in latino di un passo del “De Reditu Suo” di Rutilio Namaziano. La traduzione italiana di Giovanni Pascoli e la versione inglese sono state proiettate su quattro grandi monitor ai lati del palco per consentire a tutti di cogliere il messaggio universale dell’opera.
Al Mann erano anche presenti, tra gli altri, i Sottosegretari Lucia Borgonzoni e Gianmarco Mazzi, il Presidente della Commissione Cultura della Camera, Federico Mollicone, il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca e il Sindaco della città, Gaetano Manfredi.
Il Ministro Giuli ha, successivamente, preso la parola rappresentando la “Roma” del poeta latino come sintesi di tutto ciò che oggi intendiamo per “cultura”: “Fecisti patriam diversis gentibus unam, Hai dato una patria ai popoli dispersi in cento luoghi – ha ricordato il Ministro – in questo solo la cultura può riuscire. E oggi, ai nostri illustri ospiti del G7, diciamo: benvenuti a casa vostra”.
(ITALPRESS).

Foto: Ufficio stampa Ministero della Cultura

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