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Cronaca

I ragazzi del Centro scelgono i licei, nel Nord-Est scuole tecniche

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GENOVA (ITALPRESS) – I ragazzi del Centro Italia sono attratti dai licei, quelli del Nord Est puntano sugli istituti tecnici, mentre quelli di Emilia-Romagna, Puglia, Basilicata e Liguria optano per i professionali. Lo scenario dell’orientamento scolastico nel nostro Paese è al centro del Salone Orientamenti di Genova, organizzato dalla Regione Liguria, che si è aperto oggi ai Magazzini del Cotone del Porto Antico e si chiuderà giovedì 17 novembre. Quello che è diventato ormai uno degli appuntamenti di riferimento per il mondo della scuola e del lavoro propone, in questa 27^ edizione, 350 eventi in presenza e online e 800 testimonial, ospita 140 espositori, 84 aziende che offrono quasi 1.000 opportunità di lavoro alle migliaia di studenti che parteciperanno con la guida di 400 coetanei chiamati “bussole”.
“Orientamenti – ha commentato il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti – è un’occasione fondamentale in cui si parla di futuro dei nostri giovani, di lavoro, di crescita e di tutto quello di cui l’Italia ha bisogno. Il Salone è un benchmark nazionale nel settore della formazione e dell’orientamento perchè in queste sale costruiamo l’infrastruttura più importante del Paese: testa, volontà e cuore dei ragazzi che saranno il motore dell’Italia nei prossimi anni”. 
Il Lazio detiene il primato italiano di studenti iscritti nei licei (63,4%) soprattutto scientifico, seguito da linguistico e scienze umane che ha superato anche il classico. In seconda posizione l’Abruzzo (57,9%) e in terza l’Umbria (55,5%). Veneto (42,8%) ed E-Romagna (44,2%) agli ultimi due posti per la scelta dei licei a fronte di una media nazionale del 51%. Di contro i ragazzi veneti si iscrivono più che altrove negli istituti tecnici: 38,6%, quasi 7 punti percentuali oltre la media italiana (31,7%) e su livelli di poco inferiori FVG (37,3%) e Lombardia (36,2%). Lazio (25%) e Campania (27,3%) le regioni con meno iscritti. Sul fronte dei professionali la leadership spetta all’E-Romagna: 20,3% degli iscritti. Al di sopra delle media italiana (17,3%) anche Puglia (19,4%), Basilicata (19,3%) e Liguria (18,7%).
In Italia si contano 128 ITS (Istituti Tecnici Superiori) distribuiti in tutta la Penisola. Ai ragazzi presenti al Salone è stato raccontato con testimonianze dirette l’universo degli ITS e delle opportunità che offrono. A parlane con i ragazzi Ilaria Cavo, ex assessore regionale all’istruzione e formazione della Regione Liguria, il vice presidente di Confindustria Giovanni Brugnoli, gli assessori regionali del Lazio Claudio Di Berardino, della Toscana Alessandra Nardini e Marco Scajola, assessore alla formazione e orientamento della Regione Liguria.
“Possiamo dire che mai come oggi – afferma Guido Torrielli, presidente della Rete ITS Italy – è davvero il tempo degli ITS. La recente riforma ha creato le condizioni per uno sviluppo del sistema di formazione tecnica post-diploma. Grazie al lavoro che stiamo svolgendo siamo fiduciosi di poter dare agli Istituti gli strumenti indispensabili per il raggiungimento degli obiettivi fissati, a partire da quello dei 44 mila iscritti nel 2026”.
“Quello sugli ITS – ha commentato l’assessore alla Formazione e all’Orientamento di Regione Liguria Marco Scajola – è un approfondimento che abbiamo fortemente voluto in questa edizione di Orientamenti perchè i numeri dimostrano il successo e il valore che portano alle persone e al mondo del lavoro grazie all’alto contenuto tecnologico e innovativo dei corsi e a un modello basato sulla collaborazione tra imprese, scuola e università”.

– foto ufficio stampa Salone Orientamenti –
(ITALPRESS).

Cronaca

Riccardo Piunti rieletto presidente del Conou

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ROMA (ITALPRESS) – Riccardo Piunti è stato riconfermato per un altro triennio alla guida del Consorzio Nazionale per la Gestione, Raccolta e Trattamento degli Oli Minerali Usati, al termine dell’Assemblea ordinaria dell’ente ambientale.
Eletti anche alcuni dei 12 componenti del Consiglio di amministrazione e dei 5 del Collegio sindacale. L’avvocato Maurizio Bortolotto ricoprirà la carica di vicepresidente.
Piunti, ingegnere con una lunga esperienza di vertice nell’industria petrolifera, continuerà a coordinare sino al 2027 la Filiera di 60 aziende operanti nel settore della raccolta e della rigenerazione degli oli lubrificanti usati in tutto il Paese.
“Il CONOU rappresenta un’eccellenza di economia circolare in Europa perchè il 98% dell’olio che raccogliamo viene rigenerato. Il modello circolare italiano è vincente e se oggi l’Italia è al primo posto in Europa in questo settore il merito è del lavoro che CONOU svolge da 40 anni. Il Consorzio senza fine di lucro ha dimostrato di essere la chiave di successo. Andremo avanti nella strada intrapresa rafforzando ancor più la nostra vicinanza alle imprese della nostra virtuosa rete di raccolta e di rigenerazione dell’olio minerale usato e investendo nella transizione digitale. La tutela delle risorse del nostro pianeta è una priorità e mai come in questo momento serve un’alleanza “green” tra uomo e ambiente: i nostri obiettivi restano quelli della transizione energetica e soprattutto di un’economia sempre meno lineare e sempre più circolare. E credo sia fondamentale informare e coinvolgere i cittadini e le istituzioni in questa battaglia comune per il Pianeta”, dichiara il presidente del CONOU Riccardo Piunti.
L’esperienza e il know how quarantennale del CONOU nella raccolta e rigenerazione degli oli minerali usati ha fatto diventare l’Italia una realtà di eccellenza a livello internazionale nel settore dell’economia circolare. In 40 anni di attività, il CONOU ha raccolto milioni di tonnellate di olio lubrificante usato, avviando alla rigenerazione la quasi totalità del raccolto. Il riutilizzo dell’olio lubrificante usato ha consentito un risparmio complessivo sulle importazioni di petrolio del Paese di circa 3 miliardi di euro.
Nato nel 1955 ad Ancona e laureato in ingegneria nucleare a Roma nel 1978, Riccardo Piunti intraprende una lunga carriera in Eni, che lo porta a ricoprire importanti incarichi in Italia e all’estero: responsabile della pianificazione downstream; presidente e amministratore delegato di Atriplex (società di extrarete di Eni); direttore del marketing della Agipetroli; responsabile delle attività di pubblicità, promozione e analisi di mercato in Eni Divisione R&M. Nel 2006 diventa direttore extrarete e nel 2007 inizia una lunga esperienza all’estero come presidente e amministratore delegato di Eni Suisse e di Oleoduc du Rhone e poi di Eni Austria. Lasciata l’Eni nel 2016, dopo una interessante collaborazione con il WEC Italia, dal maggio 2018 ricopre la carica di vicepresidente del CONOU. Nel maggio 2021 ne diventa presidente, dedicandosi con entusiasmo al riassetto interno, all’efficacia dei processi ai rapporti con la Filiera grazie anche a una validissima squadra di gestione.

– Foto ufficio stampa Conou –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Europee, Tajani “Apriamo le porte per essere la famiglia dei popolari”

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ROMA (ITALPRESS) – Quello che firmiamo “è un documento che è l’inizio di un percorso. Ho preso l’impegno di spalancare le porte del partito per far si che Forza Italia possa diventare la famiglia dei popolari perchè nel nostro Paese c’è bisogno, in un momento difficile a livello internazionale, di dare sicurezza ai nostri concittadini. C’è bisogno di donne e uomini che siano ottimisti verso il futuro”. Così il vicepremier e segretario nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, in conferenza stampa con le forze civiche moderate aderenti al Ppe. “Se vogliamo veramente rendere un servizio all’Italia, dobbiamo spiegare ai nostri concittadini che il voto più utile è quello a Forza Italia. In Europa la prima forza politica è il Ppe e più siamo forti all’interno del Partito popolare europeo e più possiamo incidere. Si possono anche cambiare le maggioranze ma sempre con la guida del Ppe”, ha aggiunto sottolineando poi come “per queste europee ho fissato l’obiettivo al 10% per poi arrivare al 20% alle prossime politiche, questo per riacquistare lo spazio che va da Giorgia Meloni a Elly Schlein con milioni di persone che oggi non vanno più a votare”.
(ITALPRESS).
– Foto: xb1/Italpress –

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Europee, Schlein “Chiederò il voto per il Pd, non per me”

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ROMA (ITALPRESS) – “Chiederò il voto non per me, ma per il Pd”. Lo ha detto Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, a “Start” su Sky TG24, in riferimento alla sua candidatura alle elezioni europee.
“Credo – ha aggiunto – che sia un valore che nel Pd ci sia pluralismo, che non si sia tutti schiacciati dietro il nome Giorgia”. Nel centrodestra, secondo la segretaria del Pd, “il programma diventa una persona”. Nel suo partito, invece, per Schlein, “è la prima volta che si arriva in modo così pacifico alla formazione delle liste”. “Le abbiamo votate all’unanimità – ha affermato – e le abbiamo fatte mano nella mano con la minoranza”.

– Foto: Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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