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Cronaca

L’Olanda supera 2-0 il Senegal, a segno Gapko e Klaassen

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DOHA (QATAR) (ITALPRESS) – Si decide nei minuti finali la sfida tra Senegal e Olanda. Le reti di Gakpo e Klaassen regalano agli Orange la vittoria (per 2-0) e il primato nel Girone A, assieme all’Ecuador. I Leoni della Teranga rimangono a 0, assieme ai padroni di casa del Qatar. Aliou Cissè prova a sopperire all’assenza in attacco di Manè (gradi di capitano ereditati dall’ex Napoli Koulibaly) schierando tre uomini a sostegno dell’attaccante della Salernitana Dia. Van Gaal fa partire dalla panchina Depay e lancia Gakpo alle spalle di Janssen e Bergwijn. Sugli esterni l’interista Dumfries (unico “italiano” titolare) e Blind. In scena a fine gara gli atalantini Koopmeiners e De Roon, solo panchina per De Vrij e per Ballo-Tourè. Il primo tempo è ricco di errori tecnici da entrambe le parti e povero di occasioni da rete. Gakpo sfonda sulla destra ma non è preciso nell’ultimo passaggio per Janssen, dall’altro lato calcia Sarr dai 25 metri e la sua conclusione sorvola la traversa. Fuori dallo specchio anche un colpo di testa di Blind mentre la migliore occasione oranje capita sui piedi di De Jong che però si concede una finta di troppo e poi non trova più lo spazio per tirare. Prima dell’intervallo ci prova anche Berghuis: palla alta, non di molto.
L’avvio di ripresa è sulla falsariga dei primi 45 minuti. L’Olanda si fa vedere sugli sviluppi di un calcio d’angolo con capitan Van Dijk. Il difensore del Liverpool, all’esordio assoluto in nazionale in una gara di Europei o Mondiali, stacca di testa e per poco non prende la porta. Van Gaal capisce che è il momento di dare una scossa e si gioca la carta Depay, Cisse invece getta nella mischia l’attaccante del Marsiglia Dieng al posto di Dia che poco prima di uscire aveva chiamato Noppert a distendersi per sventare una conclusione sul suo palo. Nonostante i cambi il match non decolla e sembra ci si debbia avviare verso un epilogo a reti inviolate. Nel finale però è una disattenzione difensiva che costa cara ai Leoni della Teranga: su un cross dalla trequarti di De Jong, i centrali del Senegal si addormentano, Mendy esce in ritardo e viene anticipato dal colpo di testa di Gakpo: 1-0. Gli ultimi minuti sono convulsi e nervosi. Noppert salva su Gueye, poi nel maxi recupero (10 minuti concessi dall’arbitro) Depay, su contropiede, calcia debolmente verso la porta trovando un’incerta risposta di Mendy, che viene beffato dal tap-in vincente di Klaassen. Pur senza brillare l’Olanda porta a casa i primi 3 punti.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

Cronaca

Maria Lorena Haz Paz nuova presidente della federazione Cricket

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ROMA (ITALPRESS) – Maria Lorena Haz Paz è la nuova presidente della Federazione Cricket Italiana per il quadriennio olimpico 2025-2028. Con 207 voti, ha sconfitto al ballottaggio il presidente uscente Fabio Marabini, che ha ottenuto 168 voti. L’elezione si è svolta oggi a Roma, nel Salone d’Onore del Coni, durante l’Assemblea Nazionale Elettiva della Fcri. Haz Paz, 47 anni, imprenditrice nata in Ecuador e residente in Italia da 24 anni, è attiva nel panorama del cricket italiano dal 2007. Fino a oggi vicepresidente della Federazione, è stata in passato anche presidente della Roma Cricket. Con questa elezione, diventa la seconda donna in carica a ricoprire la presidenza di una federazione sportiva nazionale.
“Sono profondamente orgogliosa di questo risultato che rappresenta il coronamento di anni di impegno e lavoro – le sue prime parole da numero 1 federale -. Oggi non si chiude solo un’assemblea, ma inizia un nuovo cammino, pieno di sfide e opportunità. Il lavoro da fare è tanto, ma affronteremo ogni passo con determinazione e passione”.
“Ringrazio di cuore tutti i club, gli atleti, le atlete e i dirigenti che hanno riposto in me la loro fiducia. Il mio impegno sarà quello di promuovere i valori del nostro sport nelle scuole e nella società, contribuendo alla crescita e alla diffusione del cricket in Italia”, ha concluso la nuova presidente Haz Paz.
– Foto Ufficio Stampa Federazione italiana Cricket –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Zelensky “Fare tutto il possibile per raggiungere una vera pace”

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ROMA (ITALPRESS) – “Gli ucraini hanno fatto molta strada. E quest’anno dobbiamo fare tutto il possibile e l’impossibile per raggiungere una vera pace, una pace con garanzie di sicurezza per il nostro Stato, con garanzie di dignità e rispetto per tutto il nostro popolo, per tutti coloro che hanno vissuto, vivono e vivranno in Ucraina. Il popolo ucraino merita rispetto, proprio come ogni nazione sulla Terra. E proprio come ogni persona, coloro che stanno combattendo, coloro che hanno cresciuto figli e figlie veramente eroici. Ringrazio ogni combattente ucraino, tutte le famiglie dei nostri difensori e tutti coloro che stanno al fianco dell’Ucraina: grazie per aver mantenuto in vita l’Ucraina”. Così su X il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky.

foto: IPA Agency
(ITALPRESS).

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Cronaca

Il Napoli cade a Como e l’Inter sorride, sorpasso in testa

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COMO (ITALPRESS) – Sconfitta pesante per il Napoli, che cade 2-1 al Sinigaglia contro il Como di Cesc Fabregas, cedendo così la testa della classifica all’Inter in attesa dello scontro diretto con i nerazzurri del prossimo 1 marzo. L’autogol di Rrahmani e la rete di Diao a condannare i partenopei alla sconfitta, con il vano momentaneo pareggio siglato da Raspadori che non ha però dato quella scossa che serviva all’undici di Antonio Conte.
La partita cambia subito, dopo appena sette minuti, quando su una rimessa laterale in favore del Napoli Rrahmani riceve il pallone e lo gira senza guardare verso Meret, cogliendolo impreparato fuori dallo specchio della porta e realizzando un clamoroso autogol. Scivolone che gli azzurri recupereranno però al 17′, sfruttando l’errore commesso stavolta da Kempf, che si fa sorprendere in pressione da Raspadori e gli concede lo spazio per battere Butez con il destro. Pareggio al Sinigaglia e tante imprecisioni da parte delle due squadre nella prima mezz’ora di gioco, con il ritmo della gara che va assestandosi fino all’intervallo.
Partita equilibrata e fatta di tanti duelli, che nella ripresa si intensificano e portano ad una risalita da parte del Como, rispetto alla quale Conte reagisce con gli ingressi di Simeone e Anguissa. Napoli che riprende così il controllo del centrocampo, facendosi pericoloso al 66′, sul servizio verticale di Raspadori per McTominay che dentro l’area calcia forte trovando il gran riflesso di Butez. La squadra di Fabregas non cambia però il suo approccio offensivo, che paga con il gol del sorpasso a tredici dal 90′, grazie al suggerimento di Nico Paz per il destro a incrociare di Diao, sul quale Meret non riesce a intervenire in tuffo. Napoli che si getta così in avanti in cerca del pareggio, ma il Como è compatto e attento nella gestione dei cinque minuti di recupero finali che fanno da epilogo alla sfida, che allontana così i biancoblù dalla zona retrocessione e mette una lunghezza di distanza tra il Napoli, secondo a 56 punti, e l’Inter di Simone Inzaghi. A sei giorni dalla supersfida del Maradona.

– foto Image –
(ITALPRESS).

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