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Cronaca

Gruppo Cap, Torna “Valori in Campo”. Sostenibilità attraverso lo sport

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MILANO (ITALPRESS) – Torna, per la quinta edizione, “Valori in campo”: un investimento di 240mila euro da parte del Gruppo Cap per supportare i progetti delle 14 società sportive di 21 Comuni, vincitrici del bando 2022/2024. L’iniziativa intende sensibilizzare giovani e giovanissimi sui temi ambientali e della parità di genere, coinvolgendo le tante società sportive del territorio. Si tratta di 3 progetti dedicati alla valorizzazione dello sport femminile, 6 dedicati alla promozione dell’inclusività e della parità di genere, 3 le iniziative che utilizzano lo sport per sensibilizzare rispetto alla risorsa idrica e 2 dedicati all’ambiente e alla sostenibilità. Sono questi i numeri di questa nuova edizione del progetto biennale con cui Gruppo Cap, gestore del servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano, dà il suo contributo a costruire il mondo di domani attraverso lo sport. Il progetto Valori in Campo è stato presentato oggi presso la nuova sede di Gruppo Cap a Milano, con la partecipazione di Roberto Maviglia, consigliere delegato all’edilizia scolastica, impiantistica sportiva e gestione Idroscalo di Città metropolitana di Milano, Marco Riva, presidente Coni Lombardia, e Alessandro Russo, presidente e amministratore delegato di Gruppo Cap. Dedicato ai giovani tra i 6 e i 20 anni, “Valori in Campo” è un progetto che mira a coinvolgere i ragazzi grazie alle tante associazioni sportive che operano sul territorio dell’hinterland milanese, per promuovere appunto il rispetto per l’ambiente, la parità di genere e l’inclusività. Nei prossimi due anni Cap investirà infatti 240mila euro per finanziare 14 iniziative, scelte tra i 21 progetti proposti dalle diverse società sportive dei Comuni del territorio che hanno partecipato al bando. “Compito di un’azienda pubblica non è solo quello di offrire un servizio efficiente ai cittadini ma anche di impegnarsi ogni giorno per contribuire a costruire il mondo di domani – spiega Alessandro Russo – In questo senso, coniugare le attività sportive ai temi della sostenibilità ambientale e delle pari opportunità ci consente di rivolgerci direttamente alle generazioni più giovani. L’esperienza estremamente positiva dell’ultimo bando, che ha contribuito ad aiutare molti ragazzi nell’affrontare le difficoltà che tutti noi abbiamo vissuto, ci ha convinto a tornare a investire in iniziative che promuovano i talenti sportivi femminili e che puntino all’integrazione, ma anche alla lotta alle discriminazioni, tema del resto di grande attualità anche in ambito professionistico. Con la nuova edizione di “Valori in Campo” vogliamo fare anche noi la nostra parte”. Nel bando previsto per il biennio 2022/2024 sono 4 le categorie premiate, con un investimento pari a 30mila euro ciascuna: sport femminili, per promuovere lo sport nel mondo femminile a tutti i livelli e sostenere la gender equality; progetti speciali, a sostegno dell’integrazione e della lotta alle discriminazioni con particolare attenzione alle fasce a rischio di inclusione; altri sport, per esplorare tutti i tipi di attività sportive, anche quelle meno conosciute e praticate; e il calcio, che ha visto emergere, tra gli altri, un progetto capace di includere la partecipazione e la passione delle atlete femminili. Sono 14 le società sportive selezionate, in base ai progetti proposti, per promuovere cultura ambientale e sociale, che coinvolgeranno 21 comuni. Sono tante e diverse le attività sportive impiegate, dal nuoto al rugby, dalla ginnastica al basket e ovviamente il calcio. Anche nel prossimo biennio saranno quindi migliaia i giovani atleti e le giovani atlete coinvolte, dall’infanzia fino alla maggiore età. Il focus sull’ambiente, che vede un impegno sempre maggiore proprio da parte dei giovani, è del resto al centro del manifesto di “Valori in Campo”: la “Carta dei Valori”, espressione di principi quali rispetto, fair play, divertimento, partecipazione, ma anche non violenza, integrazione, legalità. Un codice di comportamento che definisce lo spirito dell’iniziativa e che dovrà essere adottato dalle squadre delle 14 società sportive vincitrici. L’esigenza ultima del Gruppo è quella di condividere con le nuove generazioni del territorio milanese i principi e gli obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals) dell’Agenda 2030dell’Onu, con particolare attenzione al diritto di accesso all’acqua come diritto umano fondamentale e alla gestione della risorsa idrica secondo un modello virtuoso.(ITALPRESS).

Photo credits: Gruppo Cap

Cronaca

Rimonta Juve a Cagliari, 2-2 alla Unipol Domus

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CAGLIARI (ITALPRESS) – Prosegue il momento altalenante da parte della Juventus. Secondo pareggio consecutivo dei bianconeri, in casa del Cagliari finisce 2-2: la squadra di Allegri è riuscita a recuperare due reti di svantaggio, ma Vlahovic e compagni continuano a perdere terreno dal Milan. Colpo salvezza per i sardi, a +5 dalla zona retrocessione. In un primo tempo quasi a senso unico è successo un pò di tutto alla Unipol Domus. La Juventus ha faticato a leggere le giocate dei padroni di casa, il Cagliari invece ha aumentato i giri del motore soprattutto in fase di ripartenza: tra i giocatori più pericolosi da segnalare Shomurodov, l’ex Genoa e Roma ha creato parecchi problemi alla retroguardia bianconera. Le evidenti difficoltà si sono notate al 30′ quando Bremer ha intercettato col braccio un colpo di testa di Dossena: Piccinini, dopo l’on field review, ha assegnato il calcio di rigore trasformato poi da Gaetano. Sei minuti più tardi la scena si è ripetuta con Luvumbo ad anticipare Szczesny, il portiere polacco in uscita ha steso l’attaccante angolano: dal dischetto Mina è riuscito a trovare la rete del raddoppio. La reazione della squadra di Allegri è stata inizialmente timida, soltanto la punizione calciata da Vlahovic al 17′ del secondo tempo ha riaperto una gara che sembrava ormai chiusa. La squadra di Ranieri col passare dei minuti ha diminuito notevolmente il ritmo, i bianconeri si sono tuffati in avanti a caccia del pareggio: al 41′ della ripresa il 2-2 è arrivato su una deviazione sfortunata di Dossena nella propria porta. Gli ospiti hanno tentato l’assalto nei sei minuti di recupero, ma Scuffet è riuscito a bloccare la conclusione di Yildiz. Nel prossimo turno ci sarà la scontro diretto contro il Milan mentre la squadra di Ranieri sfiderà il Genoa.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Webuild, completata copertura stazione metro di Capodichino a Napoli

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NAPOLI (ITALPRESS) – Con l’ultimo varo di oggi è stata completata la copertura metallica della futura stazione metro di Capodichino a Napoli, realizzata da Webuild. Un ulteriore tassello verso la conclusione di un’opera che sarà nevralgica nell’ambito dei trasporti metropolitani cittadini. Quando la fermata sarà inaugurata, Napoli sarà una delle prime città al mondo ad avere una linea metropolitana che collegherà direttamente i tre grandi poli della mobilità cittadina: porto, aeroporto e rete ferroviaria, inclusa l’alta velocità.
Ad assistere al varo finale erano presenti il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, e l’assessore alle Infrastrutture, Mobilità e Protezione civile del Comune di Napoli, Edoardo Cosenza, accolti dai responsabili delle commesse delle linee metropolitane di Napoli per Webuild.
La stazione, che sarà gestita da ANM (Azienda Napoletana Mobilità), è parte integrante del progetto di prolungamento della Linea 1 che ha attualmente un tracciato lungo 18 km di rete per 19 stazioni, ed è realizzata da Webuild che guida un consorzio con la Moccia Irme per conto di Metropolitana di Napoli S.p.A. e del Comune di Napoli.
La copertura metallica della futura stazione – di dimensioni 65×53 metri, dal peso di 450 tonnellate e alta 8 metri dal piano stradale – è ispirata alla forma di un hangar ed è composta da profili tubolari che la rendono simile ad una grande ragnatela d’acciaio. Ultimata l’installazione dell’intera piastra metallica, partirà il rivestimento della copertura, il cui completamento è previsto entro l’estate, con tegoli prefabbricati in cemento armato (conci) e infissi in vetro che consentiranno di illuminare la futura stazione sfruttando al massimo la luce naturale che assumerà colori, direzioni e dimensioni a seconda delle diverse fasi del giorno, creando giochi ed effetti di luce.
Il progetto della stazione Capodichino, ad opera di Ivan Harbour dello Studio RSHP, è ispirato al Pozzo di San Patrizio, profondo 54 metri e costruito a Orvieto nel XVI secolo. La stazione, nelle aree che saranno aperte al pubblico, ha una pianta circolare del diametro interno di circa 33 metri e raggiunge circa 50 metri di profondità ed è un unico spazio aperto con 8 ascensori centrali e quattro scale elicoidali che risalgono su lungo le pareti e che giungono ad un atrio a vista in corrispondenza del piano stradale. Gli ascensori, progettati su misura, rappresentano in Italia la prima realizzazione con grado di sismicità massimo. Anche l’area in superfice della stazione sarà completamente ridisegnata al termine dei lavori, con percorsi pedonali coperti, aree verdi, parcheggi e nuove strade di accesso.
Il Gruppo Webuild, che ha realizzato nel mondo 14.140 chilometri di ferrovie e metropolitane, è presente in Campania dagli anni ’80 con opere di rilievo come la stazione alta velocità Napoli-Afragola, progettata dell’archistar Zaha Hadid, ed è attualmente al lavoro sul Lotto 1A per la tratta compresa tra Battipaglia e Romagnano della nuova linea ad alta velocità Salerno-Reggio Calabria, come anche su quattro tratte della linea ferroviaria ad alta velocità/capacità Napoli-Bari, che al termine dei lavori permetterà di unire le due città in 2 ore, contro le circa 4 attuali.
A Napoli, il Gruppo Webuild ha costruito complessivamente 14 stazioni della metropolitana, di cui 10 sulla Linea 1, tra cui alcune delle più iconiche “Stazioni dell’Arte” come la pluripremiata Toledo, ma anche le fermate Università, Dante, Museo, Materdei. Attualmente Webuild sta realizzando in città anche la linea 7 con le fermate di Monte Sant’Angelo e Parco San Paolo, la stazione di San Pasquale sulla linea 6 e il raddoppio della Linea Ferroviaria Cumana per un tratto di circa 5 chilometri tra le stazioni Dazio e Cantieri.
Le opere in corso di realizzazione da Webuild in Campania e a Napoli vedono il coinvolgimento di 2.300 persone, tra personale diretto e di terzi, e circa 2.500 imprese fornitrici coinvolte nel tempo e rientrano tra i 19 progetti che il Gruppo sta realizzando nel Sud Italia, con quasi 5.450 persone già al lavoro tra diretti e di terzi. Per supportare la realizzazione di questi progetti e, più in generale, per far fronte al fabbisogno legato allo sviluppo infrastrutturale del Paese, Webuild ha anche lanciato il programma “Cantiere Lavoro Italia” che punta a formare ed assumere 10 mila persone entro il 2026, di cui oltre l’80% nel Sud Italia.
– foto ufficio stampa Gruppo Webuild –
(ITALPRESS).

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Cronaca

TG NEWS ITALPRESS – 19 APRILE 2024

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I fatti del giorno: Parigi, minaccia di farsi esplodere nel consolato iraniano, arrestato – Napoli, nave contro banchina del porto, 44 feriti – Israele lancia l’attacco contro l’Iran – Ue: “Misure Italia su aborto non rientrano nel Pnrr” – Attacco hacker a sistemi informatici Synlab Italia – Congedo parentale, indennità sale all’80% per due mesi – Alzheimer, scoperto gene che riduce rischio del 70% – Anas, su Raiplay “Italia on the Road” – Previsioni 3B Meteo 20 Aprile.

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