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Cronaca

Milano-Cortina, chiusa la tre giorni di visita del CIO

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MILANO (ITALPRESS) – Si è chiusa la tre giorni dedicata alla visita della Commissione di Coordinamento del Cio per i Giochi Invernali di Milano-Cortina 2026, primo incontro di persona avvenuto dopo la pandemia. Presenti all’incontro con la stampa il presidente del Coni Giovanni Malagò, il capo della Commissione di Coordinamento del Cio Sari Essayah e il nuovo amministratore delegato della Fondazione Milano-Cortina 2026, Andrea Varnier. “Credo che sia un gran privilegio per me – ha dichiarato quest’ultimo -, è un grandissimo onore e ho un gran senso di responsabilità. Ci metterò tutto il mio entusiasmo per questo grande evento. In queste tre giornate ho incontrato tante persone che hanno lo stesso spirito per l’organizzazione delle Olimpiadi. Sento spesso il ministro Abodi, ogni giorno c’è un consiglio. Mi sta dando molta fiducia, il rapporto è molto buono. E’ importante la protezione del Governo alle nostre spalle. Dobbiamo pensare ad un evento importante per tutto il paese, l’obiettivo è coinvolgere l’intero Paese, gli imprenditori e le aziende per accompagnarci in questo percorso”. Malagò, dal canto suo, ha ribadito l’impegno da parte del Coni, sottolineando dall’altro lato che “siamo al 14 dicembre 2022, sono passati 3 anni e 4 mesi: ho incontrato 4 governi, 4 soggetti diversi al ministero”.
“E’ come fare una maratona, scegliete voi con quali pesi. Oggi è tutto molto chiaro, finalmente c’è un Governo a bordo della governance Milano-Cortina. Diciamo che ci siamo mangiati la dote: avevamo scelto di fare un dossier con l’Olimpiade dei territori, il 90% degli impianti era già realizzato, ora pancia a terra e lavorare”. Il numero uno dello sport italiano si è poi soffermato sulla questione San Siro, impianto indicato nel dossier della candidatura: “Nella candidatura la cerimonia inaugurale era a San Siro, non mi risulta ci sia in Italia un altro posto così prestigioso e capace di ospitare 80mila spettatori. A noi va bene tutto, se rimane questo San Siro è evidente che vada sistemato per una cerimonia di apertura delle Olimpiadi. Siamo spettatori interessati, non spetta a noi stabilire se si farà in tempo a fare un nuovo stadio”.
– foto Fondazione Milano-Cortina –
(ITALPRESS).

Cronaca

Europee, Schlein “Qualcuno ha voluto impedire confronto tra me e Meloni”

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ROMA (ITALPRESS) – “Sarebbe stata una bella occasione il confronto con Meloni, ma non è andata così: qualcuno ha preferito rinunciare pur di impedire alle due donne dei primi partiti del paese di confrontarsi tra loro. I punti fondamentali che contesto al governo sono sanità e lavoro: i dati Istat ci indicano un record di povertà assoluta negli ultimi dieci anni, che riguarda un italiano su dieci”. A dirlo è la segretaria del Pd Elly Schlein, intervenuta a Dritto e rovescio su Rete 4. “I salari sono cresciuti nel resto d’Europa e si sono abbassati in Italia: sotto i 9 euro non può essere definito lavoro – aggiunge Schlein, – Negli ultimi tre anni i prezzi sono saliti del 17%, mentre i salari reali sono nel 4.5%: abbiamo fatto proposte concrete sul caro vita, ma il governo non ci ha dato ascolto. Sul salario minimo stiamo lavorando per una legge di iniziativa popolare, perchè Meloni ha voltato le spalle alle nostre richieste: inoltre non avrei cancellato 330 milioni di fondo per l’affitto, perchè non fa bene nè ai cittadini nè all’economia. Al primo confronto con Meloni avevo proposto un congedo paritario non trasferibile, dieci giorni facoltativi sono decisamente pochi: la destra parla tanto di famiglia tradizionale, ma dove c’è amore bisogna tutelare i diritti di tutte le famiglie”. (ITALPRESS)

Foto: Agenzia Fotogramma

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Cronaca

Ponte sullo Stretto, Salvini “Creerà lavoro, sarà operazione antimafia”

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ROMA (ITALPRESS) – “Io faccio il ministro delle Infrastrutture e mi concentro sulle infrastrutture: ho preferito candidare nella Lega persone che andranno sicuramente al Parlamento europeo. A chi dice che ci vuole più Europa in Italia rispondo che ci vuole più Italia in Europa, perchè la burocrazia europea ha combinato di tutto contro gli italiani”. Così il leader della Lega Matteo Salvini a Dritto e rovescio, su Rete 4. “Il Ponte sullo Stretto creerà migliaia di posti di lavoro in terre che ne hanno davvero bisogno come Sicilia e Calabria: l’operazione antimafia più importante è la creazione del lavoro – prosegue Salvini -. Vado avanti anche su altre infrastrutture come l’alta velocità tra Torino e Lione, il tunnel del Brennero, il Mose a Venezia: l’Italia è rimasta ferma per troppi anni e il mio lavoro è aprire i cantieri, se una minoranza vuole tenere il paese bloccato io vado avanti e punto ad aprire i cantieri entro il 2024”. (ITALPRESS)

Foto: Agenzia Fotogramma

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Cronaca

REGIONE LOMBARDIA – PROTAGONISTI, LE NUOVE GENERAZIONI ITALIANE SI RACCONTANO

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La DG Istruzione, Formazione, Lavoro di Regione Lombardia in collaborazione con il Coordinamento Nazionale Nuove Generazioni Italiane, organizza un seminario per approfondire diverse tematiche dalla cultura, al lavoro inclusivo.

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