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Cronaca

Gli sport rotellistici celebrano la conclusione del centenario

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ROMA (ITALPRESS) – La Federazione italiana Sport Rotellistici ha concluso il 2022, anno del centenario, con una conferenza stampa nel salone d’onore del Coni a Roma. L’evento ha rappresentato un’occasione per affrontare tante tematiche alla presenza del presidente del Coni Giovanni Malagò, del presidente ed amministratore delegato di Sport e Salute Vito Cozzoli e del presidente FISR Sabatino Aracu. Presenti anche alcuni tra i più grandi campioni rotellistici del momento: Ale Mazzara, per lo skateboarding, protagonista ai Giochi di Tokyo, ed il trio che conta ben 49 titoli mondiali composto da Rebecca Tarlazzi e Luca Lucaroni (che ha ufficializzato il suo ritiro), per il pattinaggio artistico, e dalla plurimedagliata olimpica Francesca Lollobrigida, per il pattinaggio corsa. “Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato al libro del nostro centenario, sono molto contento di poterlo presentare insieme a quello che è il nostro primo francobollo – le parole di Aracu -. Quest’anno abbiamo conquistato sedici titoli mondiali e sessantadue medaglie ai World Skate Games, direi che siamo stati bravi. Sono cent’anni che riempiamo il palazzo del Coni di medaglie e ne siamo orgogliosi. Nel 2024 avremo l’onore di ospitare i World Skate Games che organizzeremo con Sport e Salute: accoglieremo 50.000 persone da tutto il mondo”.
“Credo che questa sia la federazione ad aver fatto i maggiori progressi negli ultimi tempi. Il presidente Aracu ha fatto della sinergia con gli organi internazionali un grande punto di forza e la federazione ha saputo cogliere lo sliding doors quando c’è stata la formidabile apertura del Cio allo skateboarding. A Tokyo 2020 infatti il Cio è rimasto affettuosamente stupito dal formidabile ritorno di interesse per le gare della disciplina” le parole del numero uno del Coni Giovanni Malagò. La conferenza di fine stagione è stata un’occasione per presentare altre iniziative, tra queste la nascita dell’app “MyFisr” ed i progetti promozionali FISR/Sport e Salute. Con quest’ultima è nata una grande sinergia, come testimoniato dalle parole di Vito Cozzoli: “I cent’anni sono un traguardo memorabile che consente di guardare indietro ma soprattutto di poter guardare al futuro. Abbiamo firmato un accordo che ci ha portato nel 2021 ad ospitare il Mondiale di skateboarding al Foro Italico e che ci ha permesso poi di replicare quest’anno a Colle Oppio”.
– foto spf/Italpress –
(ITALPRESS).

Cronaca

Detroit cede in casa a Sacramento, solo 2 punti per Fontecchio

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ROMA (ITALPRESS) – Sconfitta casalinga per Detroit nella notte italiana della regular-season dell’Nba. Sul parquet della Little Caesars Arena, di fronte a oltre 19mila spettatori, i Pistons si arrendono ai Sacramento Kings, vincenti per 127-117 con 43 punti di LaVine, top scorer della serata, e 37 di DeRozan. Tra i padroni di casa il più prolifico è Cunningham a quota 35 punti, seguito da Hardaway a 19; poca gloria per la 29enne ala piccola pescarese Simone Fontecchio, che infila solo 2 punti e altrettanti rimbalzi in 9 minuti di impiego.

Sacramento continua così ad avere come obiettivo il play-in della Western Conference; per Detroit, che ha già assicurato il sesto posto con qualificazione diretta ai play-off, suona un chiaro campanello d’allarme, visto che si tratta del quarto ko nelle ultime cinque gare.

Nell’altro match disputato, successo interno per i Miami Heat, che superano per 117-105 i Philadelphia 76ers nonostante i 29 punti a testa, nel quintetto ospite, di Grimes e Walker (21 di Robinson, 20 di Herro e 19 del rookie Ware per la franchigia della Florida).

– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

OMC Med Energy, Ravenna per tre giorni capitale italiana dell’energia

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RAVENNA (ITALPRESS) – Per guidare la trasformazione del settore energetico e industriale del nostro Paese finalizzata alla decarbonizzazione dei modelli produttivi, è stato rinnovato a Ravenna, nella sede delle Artificierie Almagià, il protocollo di collaborazione tra Confindustria Energia e Federmanager, perchè per entrambi è prioritario promuovere lo sviluppo sostenibile dell’Italia attraverso una politica industriale che valorizzi l’innovazione, le competenze e gli investimenti appunto nella direzione della sostenibilità integrata. Perchè è stata scelta Ravenna? Lo spiega Francesca Zarri, presidente di OMC Med Energy, che ha promosso una “tre giorni” di dialogo e confronto nella “città dei mosaici”, intitolata proprio “Ravenna: Capitale Italiana dell’Energia – Distretto Industriale Passato e Futuro”, che si svolgerà dall’8 al 10 aprile al Pala De Andrè con incontri di ascolto, confronto e visione.
“Ravenna – afferma Zarri – è stata e continua ad essere un riferimento nazionale ed internazionale nel settore energetico, un territorio capace di coniugare competenza tecnica, spirito industriale e visione a lungo termine”, peraltro “con la piena e leale collaborazione di tutte le parti in gioco”.
“In un momento storico in cui le sfide energetiche si fanno sempre più globali – aggiunge Zarri -, sono le sinergie locali a fare la differenza. Perchè è nei territori che si sperimenta, si innova, si crea occupazione e si dà forma concreta alla transizione, si umanizza la transizione”.
In tale contesto, “la capacità di un territorio di guardare avanti – conclude Zarri – senza dimenticare le proprie radici, di evolvere senza perdere la propria identità”, trova nella “energia che nasce dalle connessioni, dalle relazioni, dal lavoro il segno concreto che insieme si può fare molto di più”.
Perchè questa sinergia tra i vari protagonisti istituzionali, imprenditoriali e territoriali sia sempre più concreta, è necessario – come ha sottolineato Guido Brusco, presidente di Confindustria Energia, fare “leva su tutte le tecnologie disponibili, utilizzando il gas come vettore ponte e massimizzando l’impiego di tecnologie e soluzioni green e low carbon, quali le energie rinnovabili, idrogeno, biocarburanti biocombustibili, CCUS (Cattura, ri- Utilizzo e Stoccaggio della CO2), fino all’energia nucleare”.
“In questo contesto – aggiunge Brusco – è strategico che l’Europa preveda risorse e programmi di sviluppo industriale che coniughino decarbonizzazione, competitività ed equità sociale”.
Occorre un nuovo protagonismo dell’Unione Europea, in particolare – richiama Brusco – verso “l’area del Mediterraneo” che “rappresenta storicamente per l’Europa e per l’Italia un centro di relazioni e di scambi commerciali che hanno consentito negli anni di sviluppare numerose opportunità industriali”.
Venendo al rinnovato accordo tra Confindustria Energia e Federmanager, firmato dai rispettivi presidenti, Guido Brusco e Valter Quercioli, l’obiettivo-chiave – come siglato – è quello “di valorizzare le competenze del presente, di accrescere quelle del futuro e di sviluppare la cultura su temi dell’industria, dell’ambiente e del lavoro”, attraverso “specifici percorsi di formazione per Manager della Sostenibilità, della Transizione Energetica e dell’Innovazione”. Si potranno così affrontare le sfide e raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile.

– foto ufficio stampa Eni –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Trump incontra Netanyahu “Sabato avremo colloqui diretti con l’Iran”

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WASHINGTON (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Nel corso dell’incontro nello Studio Ovale con il presidente Donald Trump, il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha affermato di aver discusso con il tycoon degli sforzi in corso per liberare gli ostaggi di Gaza, ribadendo ancora una volta la priorità di eliminare Hamas. Per l’occasione il presidente israeliano ha ringraziato Trump per averlo invitato alla Casa Bianca, definendolo un “amico straordinario” di Israele che “fa davvero le cose che dice che farà”. I due leader hanno parlato anche del piano del presidente Trump di spostare i palestinesi sfollati da Gaza durante i lavori di “riqualificazione del Medio Oriente”, che Netanyahu ha definito come “una visione audace” da parte di Trump.
Netanyahu ha inoltre ribadito il suo impegno nel voler eliminare il deficit commerciale con gli Stati Uniti “molto rapidamente” dopo che la scorsa settimana Trump ha imposto tariffe del 17% a Israele: “Possiamo fungere da modello per molti altri Paesi che dovrebbero fare lo stesso – ha affermato Netanyahu -. Sono un campione del libero scambio e quest’ultimo deve rappresentare un commercio equo”. Dopo questa affermazione Trump ha sottolineato di “aver apprezzato” quanto detto da Netanyahu sui dazi: “Siamo stati derubati e sfruttati da molti paesi nel corso degli anni e non possiamo più farlo, non possiamo più essere stupidi – ha affermato Trump -. La colpa è delle persone che hanno permesso che le cose dovessero accadere nel nostro Paese, così come avvenuto con Biden, che ha permesso a milioni di persone di avere un confine aperto”.
Altro tema di centrale importanza trattato all’interno dello Studio Ovale riguarda l’Iran e le armi nucleari. Trump ha reso noto che i colloqui con Teheran avranno inizio il prossimo sabato, insistendo sul fatto che l’Iran “non può dotarsi di armi nucleari”. “Stiamo avendo colloqui diretti con l’Iran e sono iniziati, si terranno sabato – ha affermato Trump – Abbiamo un incontro molto importante e vedremo cosa può succedere, penso che tutti siano d’accordo che fare un accordo sarebbe preferibile”, ha affermato Trump. Il tycoon inoltre non ha escluso la possibilità di intraprendere azioni militari nel caso in cui i colloqui con l’Iran non dovessero avere esito positivo: “Penso che se i colloqui con l’Iran non avessero successo loro saranno in grave pericolo”, ha affermato Trump.
Nonostante la recente fuga di notizie legata alla possibilità che Trump avesse intenzione di rinunciare alle sue politiche commerciali, il presidente ha ufficialmente smentito l’indiscrezione in merito alla sospensione dei dazi: “Non stiamo pensando a questo, ma i leader stranieri stanno cercando di stringere nuovi accordi commerciali con noi, abbiamo molti Paesi che vengono a negoziare da noi”. Sollecitato dalla stampa a rispondere ad una domanda sui messaggi contrastanti dell’amministrazione sul fatto che i dazi possano essere permanenti o una tattica negoziale, Trump ha ammesso che “entrambe le cose possono essere vere, ci possono essere tariffe permanenti e ci possono anche essere trattative”. Il presidente ha inoltre risposto ad una domanda in merito alla possibile preoccupazione sul fatto che i dazi potrebbero spingere altri paesi a stringere accordi con la Cina, sottolineando di non essere preoccupato.
Al termine del bilaterale nello Studio Ovale, Trump e Netanyahu avrebbero dovuto tenere una conferenza congiunta nella East Room della Casa Bianca, ma a ridosso dell’arrivo del premier israeliano alla Casa Bianca, un funzionario ha reso noto che l’evento era stato cancellato, senza fornire ulteriori dettagli sulle motivazioni.

– foto xp6/Italpress –
(ITALPRESS).

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