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Cronaca

Lillo torna in tv con LOL Xmas Special “A gennaio serie in arrivo”

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MILANO (ITALPRESS) – “Sono felicissimo di avere avuto la fortuna di partecipare a un programma perfetto per il momento in cui è stato trasmesso. Un programma liberatorio per certi aspetti perchè basato su un gruppo di amici, in questo caso comici, che si vedono, scherzano e giocano. Una situazione conviviale che mancava da troppo tempo”. Lo ha detto l’attore Lillo Petrolo, intervistato dal direttore dell’agenzia Italpress Gaspare Borsellino, parlando dello show “LOL: Chi ride è fuori” che tornerà su Amazon Prime Video il prossimo 19 dicembre con nuovo appuntamento dal titolo “LOL Xmas Special”.
“Oltre al momento giusto – ha continuato Lillo -, c’è poi la riuscita dell’idea. La cosa bella per un comico è stare lì e non dovere dimostrare niente. Non stai lì per dimostrare quanto sei bravo a fare il comico o quanto sei geniale come umorista ma per giocare e cercare di fare ridere, alcune volte anche in maniera puerile, che va benissimo per il programma”.
Adesso c’è l’edizione speciale in arrivo per le festività natalizie. “Lol – ha spiegato – è uno dei programmi più ‘family’ della storia. Ci sono fan di 2 e di 89 anni. E’ perfetto per il Natale perchè Natale è famiglia. L’idea di fare uno speciale di formato un pò diverso dalla serie lo rende unico e perfetto per passare una serata natalizia insieme a tutta la famiglia”.
Per l’attore, nello show ormai c’è “un gruppetto affiatato” in cui “ognuno mette in difficoltà in modo diverso”. Per esempio, “c’è Frank Matano che trovo pericoloso – ha affermato – in quanto ci conosciamo bene, sa i miei punti deboli, sa cosa mi fa ridere nella vita e approfitta di questo. E’ un cast di attori e comici pazzeschi. C’è Mara Maionchi che è una comica nata, una delle persone più divertenti che io conosca, anche se non lo fa di mestiere”, ha detto. La risata è improvvisa e può essere incontrollabile. “Con Greg sono sempre stato un ricercatore di una comicità più originale possibile”, ha ricordato Lillo. Tuttavia, “alla fine a me quello che fa ridere – ha aggiunto – è la cosa più stupida possibile. La risata incontrollabile arriva più per una cosa estemporanea, magari anche banale e demenziale, completamente senza senso. In realtà, poi, sono un amante dell’umorismo, quindi amo i grandi umoristi e l’umorismo ricercato”.
A gennaio, sempre su Prime Video, arriverà anche la serie “Sono Lillo”. “A parte il titolo – ha spiegato -, la serie non è autoreferenziale. Anzi, tutt’altro: affronta il mondo della comicità con tanti altri colleghi e si parla anche della nuova generazione di comici. Nella serie è come se vivessi in un’altra dimensione”, ha aggiunto, spiegando che in “Sono Lillo” interpreta “un attore meno fortunato che come unico personaggio di successo ha Posaman. Si basa sul mondo di un comico e su come viene percepito dagli altri, con tutte le sue problematiche, in chiave estremamente divertente. Racconta tanto partendo dal mondo dei comici”.
Lillo è un volto noto della televisione, del cinema e del web ma è anche scrittore di libri con “Posaman e friends” (edito da Rizzoli) e “La banda delle mezze calzette” (edito da De Agostini). “Con questi due libri – ha spiegato – ho affrontato la letteratura per ragazzi perchè mi piace l’idea che i giovanissimi leggano i libri”. Il primo è dedicato a Posaman.
“La prima volta in cui me l’hanno chiesto – ha raccontato – ho risposto che non avrei potuto farlo perchè Posaman ha solo sei pose. Poi mi è venuta l’idea di creare un microcosmo assurdo di supereroi”. C’è, poi, “La banda delle mezze calzette” che “nasce con la collaborazione di Lorenzo La Neve, un giovane autore e figlio di un mio grande amico, che è pure autore, scrittore di fumetti e sceneggiatore. Insieme abbiamo creato quest’avventura – ha aggiunto – in cui il tema del bullismo viene affrontato brillantemente dai ragazzi e c’è anche un giallo da risolvere,
pure questo in chiave umoristica”.
-foto Italpress-
(ITALPRESS).

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Europee, Schlein “Qualcuno ha voluto impedire confronto tra me e Meloni”

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ROMA (ITALPRESS) – “Sarebbe stata una bella occasione il confronto con Meloni, ma non è andata così: qualcuno ha preferito rinunciare pur di impedire alle due donne dei primi partiti del paese di confrontarsi tra loro. I punti fondamentali che contesto al governo sono sanità e lavoro: i dati Istat ci indicano un record di povertà assoluta negli ultimi dieci anni, che riguarda un italiano su dieci”. A dirlo è la segretaria del Pd Elly Schlein, intervenuta a Dritto e rovescio su Rete 4. “I salari sono cresciuti nel resto d’Europa e si sono abbassati in Italia: sotto i 9 euro non può essere definito lavoro – aggiunge Schlein, – Negli ultimi tre anni i prezzi sono saliti del 17%, mentre i salari reali sono nel 4.5%: abbiamo fatto proposte concrete sul caro vita, ma il governo non ci ha dato ascolto. Sul salario minimo stiamo lavorando per una legge di iniziativa popolare, perchè Meloni ha voltato le spalle alle nostre richieste: inoltre non avrei cancellato 330 milioni di fondo per l’affitto, perchè non fa bene nè ai cittadini nè all’economia. Al primo confronto con Meloni avevo proposto un congedo paritario non trasferibile, dieci giorni facoltativi sono decisamente pochi: la destra parla tanto di famiglia tradizionale, ma dove c’è amore bisogna tutelare i diritti di tutte le famiglie”. (ITALPRESS)

Foto: Agenzia Fotogramma

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Cronaca

Ponte sullo Stretto, Salvini “Creerà lavoro, sarà operazione antimafia”

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ROMA (ITALPRESS) – “Io faccio il ministro delle Infrastrutture e mi concentro sulle infrastrutture: ho preferito candidare nella Lega persone che andranno sicuramente al Parlamento europeo. A chi dice che ci vuole più Europa in Italia rispondo che ci vuole più Italia in Europa, perchè la burocrazia europea ha combinato di tutto contro gli italiani”. Così il leader della Lega Matteo Salvini a Dritto e rovescio, su Rete 4. “Il Ponte sullo Stretto creerà migliaia di posti di lavoro in terre che ne hanno davvero bisogno come Sicilia e Calabria: l’operazione antimafia più importante è la creazione del lavoro – prosegue Salvini -. Vado avanti anche su altre infrastrutture come l’alta velocità tra Torino e Lione, il tunnel del Brennero, il Mose a Venezia: l’Italia è rimasta ferma per troppi anni e il mio lavoro è aprire i cantieri, se una minoranza vuole tenere il paese bloccato io vado avanti e punto ad aprire i cantieri entro il 2024”. (ITALPRESS)

Foto: Agenzia Fotogramma

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Cronaca

REGIONE LOMBARDIA – PROTAGONISTI, LE NUOVE GENERAZIONI ITALIANE SI RACCONTANO

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La DG Istruzione, Formazione, Lavoro di Regione Lombardia in collaborazione con il Coordinamento Nazionale Nuove Generazioni Italiane, organizza un seminario per approfondire diverse tematiche dalla cultura, al lavoro inclusivo.

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