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Pentathlon, il dt azzurro Valentini “Un 2022 da ricordare”

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ROMA (ITALPRESS) – Un titolo mondiale in bacheca grazie al trionfo di Elena Micheli ad Alessandria d’Egitto, un argento europeo in staffetta mista, quattro volte sul podio nelle tappe di Coppa del Mondo, con una vittoria e piazzamenti importanti, e il premio dell’Uipm (Union internationale de pentathlon moderne) come miglior team dell’anno nelle staffette. L’Italia del Pentathlon Moderno sorride alla fine di un 2022 da ricordare, che ha portato tante soddisfazioni. Lo conferma il direttore tecnico azzurro, Andrea Valentini, che, a un anno dall’inizio del suo mandato, traccia un bilancio della stagione, conclusa a inizio dicembre con il Campionato Italiano Assoluto che ha visto il trionfo di Elena Micheli e Giorgio Malan. “Si chiude una stagione che ha portato risultati molto buoni tra i senior. Vantiamo il titolo mondiale conquistato da Elena Micheli in Egitto a fine luglio. Un oro storico 17 anni dopo Claudia Corsini. E con la stessa Micheli abbiamo centrato un primo e un secondo posto in Coppa del Mondo”, evidenzia Valentini.
“In campo maschile ci sono stati grandissimi progressi, due volte sul podio in Coppa del Mondo con il secondo posto di Giuseppe Mattia Parisi e il terzo di Giorgio Malan. Senza dimenticare, ovviamente, l’argento di Alessandra Frezza e Matteo Cicinelli in staffetta mista agli Europei. Sono piazzamenti importanti che in campo maschile mancavano da molti anni. Insomma siamo soddisfatti di come è iniziato questo ‘trienniò olimpico”, prosegue il dt azzurro.
Risultati importanti, raggiunti anche grazie al “cresciuto livello prestazionale dei nostri atleti. Con il sistema delle fasce di merito tutti i ragazzi sono ‘obbligatì a migliorare continuamente e a portare sempre più in alto le loro prestazioni. E’ un sistema che ho inserito quando mi sono insediato un anno fa, che funziona e che abbiamo confermato anche per il 2023”, spiega a ruota Valentini.
In campo giovanile “i risultati forse ci stanno un pò stretti. Tra gli Under 19 sapevamo di non essere molto competitivi a livello internazionale, ma nonostante ciò sono arrivate tre belle medaglie ai Campionati Europei. Tra gli Under 17 siamo rimasti favorevolmente stupiti dagli ottimi progressi dei nostri giovani che comunque hanno centrato ottimi piazzamenti e un bel risultato con il bronzo a squadre al Mondiale”, precisa il dt azzurro.
Il bilancio finale complessivo, dunque, è positivo. “A livello senior non avevamo prefissato obiettivi precisi, volevamo alzare il livello di prestazione dei nostri atleti in campo internazionale e ci siamo riusciti. In campo giovanile volevamo far crescere i ragazzi e i miglioramenti si sono visti ed hanno coinvolto anche atleti del gruppo che non hanno partecipato direttamente alle competizioni internazionali. Complessivamente il livello medio italiano si è alzato molto e ci sentiamo pronti ad affrontare le qualificazioni olimpiche, anche se sappiamo che dobbiamo ancora migliorare”, aggiunge Valentini.
Il 2022 si chiude, tra le altre cose, con “l’ottimo ritorno di Alice Sotero seconda al Campionato Italiano Assoluto, che, assieme alla presenza della campionessa del mondo Elena Micheli, permetterà alla squadra azzurra femminile di competere per conquistare medaglie e piazzamenti importanti”, dice ancora il direttore tecnico. In più, guardando al 2023, “in campo maschile dovremo essere più concreti nelle gare che contano, cosa che è mancata nell’anno che sta per concludersi, e dovremo lavorare per innalzare ulteriormente il nostro livello”. L’anno alle porte si aprirà con il circuito di Coppa del Mondo in programma nei primi mesi del 2023.
Un obiettivo “secondario”, prosegue Valentini, “perchè in chiave olimpica le gare importanti saranno gli Europei di fine giugno e i Mondiali di fine agosto. La preparazione sarà totalmente incentrata su queste due competizioni e cercheremo di lavorare il più possibile su scherma e tiro. Nel primo caso faremo anche dei collegiali in collaborazione con la Fis, mentre per il tiro, grazie all’arrivo nel nostro staff del tecnico Giuseppe Giordano, già con noi da qualche mese, sono sicuro che ci saranno grandi miglioramenti”.
Un traguardo stagionale non olimpico sarà “lo sviluppo rapido della nuova disciplina a ostacoli in Italia, che già dal prossimo anno sarà introdotta agli Europei e ai Mondiali Giovanili”, spiega ancora Valentini. “Quindi affronteremo una bella sfida, lavorando su due binari: da una parte gli atleti senior concentrati sulla qualificazione olimpica per Parigi 2024, dall’altra le categorie giovanili che dovranno subito affrontare la nuova quinta disciplina”, conclude il dt azzurro.
– foto Ufficio Stampa FIPM –
(ITALPRESS).

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Atalanta travolgente a Empoli, Dea a 3 punti dalla vetta

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EMPOLI (ITALPRESS) – Straripante e in piena lotta scudetto. A -3 dalla capolista Inter, a -2 dal Napoli, ovvero le prime due della classe che sabato si affronteranno in uno scontro diretto che alla Dea potrebbe andar bene comunque vada. L’Atalanta torna al successo dopo l’eliminazione dalla Champions League per mano del Bruges. Contro l’Empoli finisce 5-0, dopo l’autorete di Gyasi, decisiva la doppietta di Lookman e le reti di Zappacosta e Retegui. Pomeriggio da dimenticare per l’Empoli, ora a -2 dalla zona salvezza e alla quarta sconfitta consecutiva.
Le parole di Gian Piero Gasperini in conferenza stampa molto probabilmente hanno dato i loro frutti. Il tecnico ha schierato la formazione migliore, con Lookman e De Ketelaere a supporto di Retegui. Tante emergenze per D’Aversa che ha deciso di schierare Esposito e Kouamè in attacco, con Colombo in panchina. Nel primo quarto d’ora i nerazzurri hanno premuto il piede sull’acceleratore, tre le occasioni non sfruttate dagli orobici: clamorosa quella di Djimsiti che di testa ha cercato la deviazione vincente, decisiva la parta di Silvestri. La svolta è arrivata al 27′ quando Zappacosta ha tentato il cross in area, ma la deviazione di Gyasi ha alzato un un campanile che ha ingannato il proprio portiere. Cinque minuti più tardi, al 33′, Retegui ha segnato il suo 21esimo gol in campionato facendosi trovare pronto sul secondo palo: l’uno-due ha affossato i toscani, al 43′ Lookman, dopo l’imbucata di Retegui e il tocco di suola, si è inventato la rete del 3-0.
Nel secondo tempo non è cambiato praticamente nulla, oltre a un abbozzo di reazione la squadra di D’Aversa non è riuscita a riaprire il match. Al 10′ Lookman ha esultato di nuovo per la sua doppietta personale, al 29′ Zappacosta con un’azione personale è riuscito a beffare Silvestri per la quinta volta con un rasoterra dal limite. Qualche occasione non sfruttata dall’Empoli nel finale, Campaniello (16 anni e al debutto) da due passi davanti a Carnesecchi ha calciato alto. Sedicesima vittoria per i nerazzurri che come detto da Gasperini proveranno a credere nell’impossibile: nel prossimo turno ci sarà la gara casalinga contro il Venezia. Momento negativo per l’Empoli, a quota 21 punti e in terzultima posizione: la trasferta contro il Genoa diventerà uno snodo fondamentale della stagione.
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(ITALPRESS).

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Bernede al 95°, il Verona batte 1-0 la Fiorentina

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VERONA (ITALPRESS) – Gran colpo in ottica salvezza dell’Hellas Verona che, al Bentegodi, supera 1-0 la Fiorentina, nel match valido per la ventiseiesima giornata del campionato di Serie A 2024/2025: decisivo un gol di Antoine Bernede in pieno recupero. Per i gigliati di mister Palladino terza sconfitta consecutiva e anche momenti di apprensione per le condizioni di Moise Kean, costretto a uscire in barella.
La formazione viola prova a partire subito forte, con una conclusione di Kean dopo 4′ che viene deviata in corner da Montipò. I ritmi di gioco risultano piuttosto bassi, con le due squadre che preferiscono concedersi una lunga fase di studio. Al 20′ Folorunsho lascia partire un cross per Zaniolo, ma Montipò lo anticipa in uscita e blocca la sfera. Tre minuti più tardi l’Hellas Verona costruisce la sua prima occasione da rete con Sarr che calcia da fuori area, ma De Gea devia in calcio d’angolo. Alla mezz’ora sono ancora i padroni di casa a portarsi in avanti alla ricerca del gol, ma non riescono a creare particolari pericoli dalle parti del portiere spagnolo. Al 39′ Cataldi ha una chance su calcio di punizione da buona posizione, ma il suo tiro viene murato dalla barriera.
I ragazzi di Paolo Zanetti chiudono un primo tempo non esaltante nella metà campo avversaria, ma il punteggio non si sblocca: si va a riposo sul parziale di 0-0.
Nella ripresa sono sempre i gialloblù ad attaccare con maggiore convinzione, ma la fase di gara è molto spezzettata e non favorisce la costruzione del gioco da parte delle due squadre. Al 65′ tutto il Bentegodi vive attimi di paura poichè Kean, dopo essere stato medicato in seguito ad uno scontro di gioco, si accascia a terra. L’attaccante, apparso comunque cosciente, viene soccorso dai sanitari e poi portato via in ambulanza. La partita riprende e al 70′ i ragazzi di Zanetti vanno vicini al gol del vantaggio con un colpo di testa di Dawidowicz su cross di Faraoni, che sfiora il palo. L’inerzia della gara sembra leggermente in favore degli scaligeri che, trascinati da un ottimo Suslov, cercano fino alla fine di vincerla. La Fiorentina, dal suo canto, sventa ogni minaccia soprattutto grazie alle preziose chiusure firmate da Comuzzo e Dodò. Quando il match sembra ormai destinato a terminare 0-0, Niasse recupera palla e serve Mosquera, che cerca Antoine Bernede: il centrocampista, con freddezza, salta un avversario e deposita in rete il pallone che vale il definitivo 1-0. L’Hellas sale al 14° posto con 26 punti, mentre la Fiorentina rimane sesta a quota 42.
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L’Italrugby crolla all’Olimpico contro la Francia

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ROMA (ITALPRESS) – La valanga francese si abbatte sull’Olimpico e sull’Italrugby, che viene nettamente battuta dai “galletti”, per 73-24, nella terza giornata del Sei Nazioni 2025. Il primo tempo è una continua girandola di emozioni. Gli azzurri muovono per primi il punteggio al 10′. Da una situazione di mischia chiusa, la palla arriva a Brex che smarca Menoncello, il quale rompe la linea del placcaggio e vola in meta, facendo esplodere l’Olimpico. La conversione di Allan porta i suoi sul 7-0. Due minuti dopo, la Francia risponde pareggiando subito i conti con una marcatura di prepotenza di Guillard, poi trasformata da Ramos per il 7-7, viziata inizialmente da un in avanti di Dupont non ravvisato però da arbitro e TMO. Al 18′, un piazzato di Allan riporta gli uomini di coach Quesada sul +3, ma al 22′ è Mauvaka, sul fronte opposto, ad andare a marcare. Dopo soli due minuti, una grande azione alla mano libera Dupont, che va a schiacciare in meta, a sua volta trasformata dal solito Ramos. I galletti scappano sul +11, ma i locali non mollano. Capuozzo sfonda sulla destra, l’azione prosegue e la palla arriva a Ruzza che libera alla grande Brex, il quale va schiacciare in mezzo ai pali. Allan trasforma e si va sul -4. Al 29′, una giocata da applausi di Dupont inganna la difesa rivale e libera Boudehent, che va a marcare la quarta meta francese, poi trasformata da Ramos per il 28-17.
Lo schema si ripete quasi allo scadere del primo tempo, questa volta con Barrè, che firma un’altra marcatura liberato da Dupont. Si va al riposo sul 35-17. Nella ripresa, ci vogliono solo 5 minuti per vedere Alldritt siglare una meta con un ottimo “raccogli e vai”. Gli ospiti volano sul +25. Dupont continua a inventare e al 10′ dà il via all’azione che porta alla meta, poi non trasformata, di Bielle-Biarrey. Al 14′, Dupont si mette in proprio e segna l’ottava meta della sua squadra, sigillando al meglio una prestazione di altissimo livello che gli vale il titolo di migliore in campo. Lamaro e compagni tornano a segnare al 21′, grazie a una meta di Paolo Garbisi poi trasformata dallo stesso numero 10. Cinque minuti più tardi, Barrè firma la doppietta personale e i bleus vanno sul 61-24. Le ultime due mete del match arrivano quasi allo scadere e sono ancora realizzate dagli ospiti, grazie ad Attissogbè e Barassi. La sfida si chiude con un eloquente 73-24 in favore della formazione allenata da Galthiè, che torna a casa con uno straordinario bottino di 11 mete realizzate. In classifica l’Italia rimane così al penultimo posto con 4 punti all’attivo, a +3 sul fanalino di coda Galles. Domenica 9 marzo, gli azzurri saranno di scena a Twickenham contro l’Inghilterra.
I transalpini salgono invece al secondo posto a quota 11, a -3 dall’Irlanda, ancora imbattuta dopo tre gare di questo Torneo. Le due corazzate si affronteranno sabato 8 marzo a Dublino: si tratta di uno scontro diretto che potrebbe valere il Sei Nazioni.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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