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Politica

Mattarella ricorda la strage del Treno rapido 904 “Atto spregevole”

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ROMA (ITALPRESS) – “La bomba esplosa sul treno rapido 904, mentre percorreva la grande galleria dell’Appennino, distrusse in un attimo le vite di donne e uomini inermi. Strappò il futuro anche a tre bambini. La coscienza collettiva fu sconvolta da un attentato di quella catena vile e spietata che ha insanguinato il nostro Paese per numerosi anni. Nel giorno dell’anniversario la Repubblica rinnova la vicinanza e la solidarietà ai familiari delle vittime e alle comunità colpite che hanno sofferto il dolore più indicibile”. Lo afferma il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel 38° anniversario della strage del Treno rapido 904. “Era l’antivigilia del Natale del 1984. I vagoni erano pieni di famiglie dirette nei luoghi dove avrebbero trascorso le festività. Non si poteva concepire un atto criminale più odioso e spregevole diretto contro il popolo italiano – aggiunge Mattarella -. Grazie al coraggio e alla generosità di chi prestò i primi soccorsi si evitò un bilancio di vittime ancor più drammatico”.
Mattarella ricorda che “le indagini e i processi hanno accertato la matrice terroristico-mafiosa della strage, trovando fili di connessione con piani eversivi che l’organizzazione criminale ha successivamente perseguito per colpire lo Stato democratico tentando di indebolire il suo impegno per la legalità. Ricordare è un dovere. E’ rispetto nei confronti della memoria delle vittime. Ci rammenta – conclude il capo dello Stato – come sia stata anzitutto l’unità dei cittadini a sconfiggere il terrorismo, respingendo le strategie di destabilizzazione, i ricatti alle istituzioni, i tentativi di diversa matrice che avevano come bersaglio proprio la Repubblica, la nostra convivenza nella libertà, il nostro modello di società solidale”.

– foto agenziafotogramma.it –
(ITALPRESS).

Politica

Resta il taglio ai vitalizi, respinto il ricorso dalla Camera

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ROMA (ITALPRESS) – Il Collegio di Appello della Camera dei deputati ha esaminato l’appello relativo alla sentenza di primo grado sul cosiddetto taglio ai vitalizi, confermando l’impianto complessivo della delibera n. 14 del 2018.

La decisione è stata assunta dall’ organismo composto dai deputati: Ylenja Lucaselli, Ingrid Bisa, Marco Lacarra, Pietro Pittalis e Vittoria Baldino. Sono state inoltre confermate le misure di mitigazione già introdotte dall’Ufficio di Presidenza della scorsa Legislatura, in attuazione di sentenze parziali adottate dagli organi di tutela di quella Legislatura. L’attuale situazione complessiva riguardante il ricalcolo dei vitalizi e le relative misure di mitigazione rimane quindi invariata.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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Politica

Inflazione, Conte “Famiglie continuano a perdere potere d’acquisto”

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ROMA (ITALPRESS) – “Ricordate il “carrello tricolore” di Meloni? No, esatto. Nessuno se ne è accorto. Una misura fallimentare che non ha minimamente aiutato le famiglie. Ora si stima un ulteriore aggravio di 320 euro l’anno a famiglia solo per mangiare e bere. A giugno il carrello della spesa è aumentato ancora con aumenti anche oltre il 4% sui principali prodotti alimentari come carne, pesce e verdure. Tutto mentre le famiglie continuano a perdere potere d’acquisto: rispetto a cinque anni fa le retribuzioni contrattuali fanno segnare -9%. Lo stipendio si restringe con le spese che aumentano a dismisura”. Lo scrive su Facebook il presidente del M5S Giuseppe Conte.

“Che fine hanno fatto i 1.000 euro con un click? La realtà è che al Governo sanno dire solo “no” alle nostre proposte contro il carovita: dal salario minimo all’integrazione per i cassintegrati, passando per la riduzione delle tasse al ceto medio da finanziare con i proventi miliardi dei colossi del web a cui Meloni, invece, le tasse vuole tagliarle”, aggiunge.

– Foto IPA Agency –

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Politica

Saverio Romano “Ok in Commissione Finanze alla proposta di legge sul conto corrente di base”

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ROMA (ITALPRESS) – Passa in Commissione Finanze la ‘legge Romano’ sul conto corrente di base. “Un grande risultato politico quello dell’approvazione in Commissione Finanze alla Camera del conto corrente di base, una proposta di legge di cui sono primo firmatario e primo proponente. Si tratta di uno strumento a difesa dei cittadini e per una loro piena cittadinanza per quello che attiene i rapporti bancari. Il testo prevede che gli istituti di credito non possano più chiudere conti correnti con saldi attivi se non per gravi e documentati motivi. Questa proposta di legge vuole rappresentare una efficace risposta alla chiusura unilaterale e immotivata del conto corrente bancario, sovente in presenza di saldi attivi”.

“Si tratta di un fenomeno odioso che costringe i correntisti – per effetto delle segnalazioni interbancarie – a non poter più disporre delle proprie risorse. Siamo perfettamente consapevoli del fatto che il conto corrente bancario oggi sia un indispensabile strumento di cittadinanza attiva e che debba essere garantito a chiunque in quanto essenziale per poter esercitare i propri diritti e le proprie prerogative. In questo modo abbiamo raccolto le segnalazioni di imprese, cittadini e associazioni di settore che ci hanno raccontato migliaia di casi di chiusura di conti correnti, e il rischio annesso che tantissimi utenti potessero uscire da un circuito di legalità e trasparenza. Noi Moderati si conferma il partito dei cittadini e dei correntisti e non quello che rappresenta gli interessi delle banche. Avanti così” conclude Saverio Romano, coordinatore politico di Noi Moderati.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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