Seguici sui social

Cronaca

Roma-Bologna 1-0, decide un rigore di Pellegrini

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – La Roma soffre ma batte il Bologna 1-0 nella prima partita di campionato del 2023 all’Olimpico. Mourinho (squalificato, Foti al suo posto) tiene in panchina Abraham per un’ora di gioco, lancia da titolare Tahirovic e ritrova dal 1′ Paulo Dybala. La prima rete giallorossa del nuovo anno però è di Lorenzo Pellegrini, anche se gran parte del merito è proprio dell’argentino neo campione del mondo. E’ la Joya al 6′ infatti a procurarsi il calcio di rigore per un fallo di Lucumì. Dagli undici metri si presenta il capitano che spiazza Skorupski e sblocca il punteggio. Al 17′ altro lampo: Mancini ci prova dalla distanza, Zaniolo devia il tiro ma la palla sfiora solo la traversa. Al 31′ si affaccia il Bologna: Lykogiannis crossa dalla sinistra, ma Orsolini in rovesciata non inquadra la porta. Ad inizio ripresa la Roma va vicina al raddoppio: Celik crossa al centro, Lucumì sbaglia l’intervento ma l’ex Skorupski è bravo a murare Zaniolo al momento del tiro a botta sicura. L’episodio scuote il Bologna che riesce a sfondare sulla destra: Posch premia Orsolini che attribuisce troppa forza al traversone per Arnautovic al centro. Al 56′ la squadra di Thiago Motta è pericolosa su una tripla occasione: Mancini anticipa Soriano sul cross, Smalling si immola sul tiro di Ferguson e alla fine è Rui Patricio a bloccare sulla conclusione da fuori di Lucumì. Al 60′ la nota stonata della Roma è quella di Nicolò Zaniolo, che è costretto ad uscire per un problema al ginocchio. Al suo posto c’è Abraham. Cinque minuti dopo Mourinho si gioca anche le carte Matic e Zalewski, ma la partita la fa il Bologna. Al 70′ l’arbitro Santoro ammonisce Ferguson per una simulazione in area, la Roma sembra sparita dal campo e al 73′ perde anche il suo giocatore più forte: Dybala chiede il cambio per un fastidio muscolare e Bove prende il suo posto. Più polmoni e meno qualità. Ma alla fine è il salvataggio di testa di Abraham sulla linea sulla zuccata di Ferguson a regalare i primi tre punti del 2023 alla Roma.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

Cronaca

BREAKING NEWS LOMBARDIA – 18/7/2025

Pubblicato

-

In questa edizione: Fontana e Fedriga: “Sala non si dimetta” – Da Lunedì stop ai treni per ilavori al ponte di Bressana – Garlasco, si cercano impronte digitali su spazzatura di casa Poggi – A Pavia condannato papà pe schiaffi alla figlia – Sei chili di droga e laboratorio scoperti nel Milanese – Truffa ad anziana nel Bresciano, arrestato 16enne – Pronto Meteo Lombardia per 19 Luglio.

Leggi tutto

Cronaca

G7, Giorgetti “Preoccupano incertezza economica e svalutazione dollaro”

Pubblicato

-

DURBAN (SUDAFRICA) (ITALPRESS) – “Siamo preoccupati per l’impatto dell’incertezza economica e delle persistenti tensioni commerciali sulle nostre economie” esordisce così il ministro dell’economia e finanze Giancarlo Giorgetti nel suo intervento questa mattina al G7 e al G20 di Durban, in Sudafrica.

Giorgetti però ha richiamato l’attenzione sulle conseguenze economiche provocate dalla svalutazione del dollaro americano: “L’indebolimento del tasso di cambio del dollaro USA – ha detto – si sta cumulando all’effetto dell’aumento dei dazi commerciali”.

Nel ribadire pieno sostegno dell’Italia all’Ucraina contro l’aggressione della Russia, il ministro dell’Economia ha ricordato “l‘importanza di vigilare affinchè, come deciso nel G7 di Banff, nessuna azienda o ente partecipi alla ricostruzione dell’Ucraina se ha finanziato o beneficiato a qualsiasi titolo di proventi frutto di affari in Russia”.

Giorgetti ha sottolineato che le iniziative a sostegno dello sviluppo dell’Africa “sono pienamente in linea con l’iniziativa di punta del governo italiano – il Piano Mattei – per promuovere lo sviluppo economico e sociale nei paesi africani, rinnovando i partenariati basati sulla cooperazione tra pari interessi condivisi e benefici reciproci”.

“Concordiamo pienamente – ha aggiunto – sull’importanza di colmare il divario infrastrutturale di lunga data in tutta l’Africa, fondamentale per accrescere le opportunità di crescita e sviluppo occupazionale”.

Giorgetti ha poi ricordato, tra l’altro, gli accordi con la Banca Mondiale, la Banca Africana di Sviluppo e il contributo degli Emirati Arabi Uniti che “hanno permesso la formazione di un elenco di progetti da finanziare per il 2025, concentrandosi su infrastrutture, trasporti e gestione idrica”.

Advertisement

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Leggi tutto

Cronaca

A Roma una mostra sugli esuli dalmati, istriani e fiumani

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – Un racconto vivo e visivo delle storie di oltre 350.000 fiumani, istriani e dalmati costretti nel dopoguerra a lasciare la loro casa e la loro terra, per non rinunciare alla propria identità: a ottobre sarà inaugurata, al Vittoriano di Roma, MEDIF, la mostra sugli esuli dalmati, istriani e fiumani. “Noi siamo molto legati a questo progetto, ci abbiamo lavorato per tanti anni – ha detto Giuseppe de Vergottini, Presidente emerito della Federazione delle Associazioni degli Esuli Istriani, Fiumani e Dalmati (Federesuli), promotrice del progetto – non è solo un percorso storico, emotivo; l’obiettivo è rendere pubblico quello che per tanti anni è stato un esilio sofferto, al quale il mondo politico e dell’informazione non hanno dato mai il giusto spazio. Un’iniziativa che serve a sensibilizzare chi non ha conosciuto e non conosce questa storia: pensiamo soprattutto ai giovani. Ci teniamo a dare una visione obiettiva di questo evento storico”.
A 80 anni di distanza, Il Vittoriano, monumento simbolo dell’unità nazionale e casa della storia comune italiana, accoglie per la prima volta una pagina di storia, rimasta ai margini della coscienza collettiva, trasformandola in memoria condivisa per le generazioni presenti e future.
“Il Vittoriano è il monumento all’Italia e per l’Italia e accoglie idealmente tutti coloro che hanno sacrificato la propria vita per la patria” ha ricordato Edith Gabrielli, direttrice generale ViVe Vittoriano e Palazzo Venezia “un monumento all’Italia unita e sacrario della nazione, il luogo adatto a raccogliere questa mostra che parla di un trauma collettivo, che ha segnato il destino di migliaia di italiani, storie che hanno avuto difficoltà a trovare ascolto. Uno strumento per comprendere meglio l’Italia e il suo passato”.
“Il giorno in cui sarà inaugurata la mostra – ha aggiunto Ilaria Giacca, esule istriana, che nel 1948, a sei anni, lasciò con la famiglia la propria terra, per sfuggire alle persecuzioni del regime di Tito – mi sentirò come quando fu istituito il Giorno del Ricordo. La nostra storia potrà diventare patrimonio di tanti giovani che non conoscono il dramma del Confine Adriatico”.
Secondo il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, che ha ricordato Norma Cossetto, vittima e simbolo della tragedia delle foibe, “la vicenda degli esuli dalmati, istriani, fiumani, è una vicenda italiana, ma va raccontata al mondo e ogni ministro della Cultura è il primo esule in patria.
La vittoria dell’Italia, nella Prima Guerra Mondiale, rappresentò una sorta di ultima guerra d’indipendenza, l’inizio di un percorso che ci ha condotto all’unità. Sono passati 100 anni, ma questo non significa dimenticare, il ricordo è fondamentale, dopo decenni di silenzio e oblio, quando alcune pagine della storia sono state cancellate, assumiamo un impegno morale, raccontare la verità della storia. Il racconto di un dolore, della sofferenza è più forte di qualsiasi strumentalizzazione politica. La verità ha diritto di cittadinanza e da oggi le cose sono cambiate”.
-foto xc3/Italpress –
(ITALPRESS).

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.