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Cronaca

Intelligenza artificiale, la strada per un approccio etico è in salita

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ROMA (ITALPRESS) – Il 2023 può essere l’anno giusto per avviare un approccio più costruttivo e antropocentrico all’intelligenza artificiale. L’argomento viene affrontato in un articolo pubblicato da agendadigitale.eu, a firma di Ivana Bartoletti e Lucia Lucchini. Nell’articolo le autrici si pongono una serie di interrogativi sul rapporto tra umanità e tecnologia e, in particolare, su Intelligenza artificiale ed etica.
Si è passati, infatti, da una tecnologia in grado di semplificare i problemi di enti e aziende a un’intelligenza artificiale che rischia di prendere il totale controllo sulla vita degli individui. E’ per questo che il 2023 può essere l’anno della svolta, in cui sarà possibile ridefinire in modo costruttivo la relazione tra umanità e tecnologia, senza prescindere dal tema etico.
Sono già alcune le iniziative intraprese. In particolare, il Consiglio dell’Unione Europea sull’Intelligenza Artificiale ha connesso policy makers ed esperti di varie discipline per discutere e proporre raccomandazioni sull’intersezione tra IA e protezione dei dati, privacy, diritti umani, democrazia e il principio della legalità nel suo insieme. Le Nazioni Unite, inoltre, propongono un Global Digital Compact entro il settembre 2024, con l’obiettivo di delineare principi comuni per il raggiungimento di un futuro digitale aperto, libero, e sicuro. Da sottolineare anche l’iniziativa “Alliance for Universal Digital Rights”, che mira a definire modi per costruire un futuro nel quale tutti possano beneficiare dei diritti alla sicurezza, libertà, e dignità nel mondo digitale, attraverso principi quali l’uguaglianza, la sicurezza e la privacy, il diritto all’autodeterminazione digitale, l’accesso al mondo digitale. Rimane però una difficoltà di fondo nei tentativi di regolamentare il mondo digitale e il mondo dell’Intelligenza Artificiale. Secondo Bartoletti e Lucchini, l’approccio resta inconsistente e rischia di aumentare l’impatto su gruppi e comunità meno privilegiate, andando dunque ad avere un impatto profondo sulla salvaguardia dei diritti umani.
Da una parte, Unione Europea e Stati Uniti hanno confermato la loro opposizione all’uso dell’Intelligenza Artificiale per scopi contrari ai diritti umani, dall’altra si registra una Cina più orientata verso una direzione diametralmente opposta.
Resta però fondamentale nel 2023 ridefinire un approccio più antropocentrico nel dibattito sull’Intelligenza Artificiale.
Sono tre le proposte avanzate su Agenda Digitale, basate su un cambiamento a livello mediatico, per mezzo di fonti di informazioni comuni e accessibili relative al mondo digitale; educativo, con forum ed enti che possano insegnare il significato dell’interazione con il mondo digitale; infine normativo, un appello alle istituzioni nazionali e internazionali affinchè il mondo digitale possa essere regolamentato, al fine di ridefinire anche a livello legislativo un approccio di tipo etico legato all’Intelligenza Artificiale.

– screenshot da sito agendadigitale.eu –
(ITALPRESS).

Cronaca

Vincono Berrettini E Sinner, ItalDavis in finale con Olanda

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MALAGA (SPAGNA) (ITALPRESS) – L’Italtennis si qualifica per l’ultimo atto delle Davis Cup Finals. Nella seconda semifinale, sul veloce indoor del Palacio de Deportes Josè Maria Martin Carpena di Malaga, gli azzurri hanno sfruttato i due singolari per battere 2-0 l’Australia nel remake della finale dello scorso anno. Dopo la vittoria sofferta e in rimonta di Matteo Berrettini (35 Atp) su Thanasi Kokkinakis (77) per 6-7(6) 6-3 7-5, maturata in due ore e 46 minuti di gioco, a chiudere subito i conti e ad evitare il doppio è stato Jannik Sinner, leader del ranking mondiale, che nel match tra i numeri uno ha superato Alex de Minaur (9) con il punteggio di 6-3 6-4 in un’ora e 29 minuti di partita. Domani la squadra del ct Filippo Volandri, campione uscente e in finale per il secondo anno consecutivo, se la vedrà con l’Olanda, che ieri aveva eliminato la Germania per 2-0 nella prima semifinale.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

PRONTO METEO – PREVISIONI DAL 24 NOVEMBRE

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Pronto Meteo è il servizio di meteorologia di Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24 in onda ogni giorno alle 19,30. Fornisce interessanti bollettini meteo per il fine settimana su Pavia e provincia e le province confinanti, visionabili anche sui nostri siti paviaunotv.it, lombardialive24 e sui nostri canali social. Ogni giorno, poi, ci sono aggiornamenti nelle Breaking News della sera e un sito dedicato alle previsioni, prontometeo.it, edito sempre da Agenzia CreativaMente.

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Cronaca

MAX PEZZALI, TRA FESTA AD APPIANO E POLEMICHE PER UNA BENEMERENZA A PAVIA. ARRIVA LA RISPOSTA DI MAX E SPIAZZA TUTTI!

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eri ad Appiano Gentile ha fatto capolino Max Pezzali, grande tifoso nerazzurro. Ed è stata festa con tutti i giocatori e lo staff. Oggi invece a Pavia, la sua città, dopo il successo riscontrato dalla serie andata in onda su Sky, a far notizia sono le polemiche legate alle benemerenze di San Siro. Gli avvocati di Max Pezzali hanno inviato una lettera al sindaco di Pavia, Michele Lissia, e alla giunta chiedendo di non assegnare la benemerenza a Mauro Repetto, ex degli 883, che ha fatto tappa per la sua “prima” del nuovo tour nelle settimane passate proprio al Teatro Fraschini di Pavia. Sullo sfondo c’è una causa civile tra Max Pezzali e Claudio Cecchetto. I legali di Max Pezzali sostengono che i diritti sul nome della band spettano soltanto a chi della band ha il merito della notorietà, cioè a Pezzali. Se il Consiglio comunale, nonostante la richiesta di soprassedere all’assegnazione della benemerenza, procederà comunque in tale senso, gli avvocati si riservano di far valere le ragioni di Max Pezzali nei confronti del Comune di Pavia. Come andrà a finire la vicenda? Chiude la polemica proprio Max sul suo profilo Fb e precisa: “Fosse per me, oltre al premio San Siro di Pavia, a Mauro darei anche un Grammy per l’importanza che ha avuto nella mia vita. Quello che sta venendo fuori in queste ore c’entra con delle questioni legali abbastanza di dominio pubblico che non coinvolgono Mauro, ma sono legate all’utilizzo del nome degli 883, una storia che appartiene a Mauro quanto a me. Nonostante quello che sta cominciando a girare in rete, il legame tra me e Mauro è indistruttibile, sancito da quelle canzoni che ormai sono più vostre che nostre. A noi piacciono le birre scure e le moto da James Dean, non quelle stronzate che si dicono nei film”. Chapeaux.

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