Seguici sui social

Cronaca

Pioli “Servono più attenzione e lucidità”

Pubblicato

-

MILANO (ITALPRESS) – Dopo il “beffardo” pareggio contro la Roma e il ko in Coppa Italia contro il Torino, la parola chiave per il Milan e per Stefano Pioli è “attenzione”. “Serve grande attenzione. Fra vincere e perdere le partite la differenza è minima ma per noi deve essere esattamente il contrario”, ha detto, in conferenza stampa, il tecnico dei rossoneri. “Negli occhi dei ragazzi, in questi giorni, ho visto determinazione e volontà. Nelle ultime due prestazioni non siamo riusciti a centrare la vittoria al termine di gare che stavamo controllando. C’è grande voglia di imparare dai nostri errori e di fare di più”, ha puntualizzato Pioli. “Le assenze? Il gruppo è forte quando siamo completi. Ci mancano giocatori che oltre a essere forti hanno carisma e leadership. Origi e Kjaer sono recuperati per domani. Rebic viene con noi e potrebbe recuperare per la Supercoppa, gli altri spero che rientreranno presto”, ha detto ancora il tecnico del Milan.
“Non abbiamo vinto o addirittura abbiamo perso due partite nelle quali eravamo in controllo. Contro la Roma avevamo comandato il gioco per circa 80 minuti, contro il Torino abbiamo fatto 36 tiri verso la porta avversaria ma solo 8 dentro lo specchio. Ci è mancata sempre, in entrambe le occasioni, la lucidità nei metri decisivi e nelle fasi salienti”, ha chiarito Pioli.
“Il ritiro? Quando c’è qualcosa che non va faccio fatica ad aspettare il giorno dopo per confrortarmi con i ragazzi. Ho preferito parlare subito con i miei giocatori per spiegare cosa e dove migliorare e per far riposare al meglio tutti. Con la Roma avevamo giocato bene, col Torino avevamo fatto la partita giusta fino al 70esimo, ovvero fino a quando eravamo undici contro undici. Poi abbiamo giocato in maniera insufficiente quando eravamo in superiorità numerica”, ha spiegato ancora l’allenatore del Milan.
Chiusura sugli avversari di domani (“Il Lecce viene da una bella vittoria contro la Lazio. E’ una squadra temibile, sono in fiducia e ci metteranno sicuramente in difficoltà”) e sul mercato: “Non c’è bisogno di intervenire. Rimango convinto del fatto che l’unico nostro problema è non avere il gruppo al completo in ogni reparto. E’ importante il lavoro che sta facendo la società: sono contento del rinnovo di Bennacer e, in generale, di tutti i rinnovi. Mi auguro che presto arriveranno anche altre simili notizie positive”, ha concluso Pioli, alludendo ai prolungamenti di Giroud e di Leao.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

Cronaca

Mattarella visita una scuola di Palermo “Il dialogo fa crescere”

Pubblicato

-

PALERMO (ITALPRESS) – Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha visitato a sorpresa la scuola di Palermo “Edmondo De Amicis-Leonardo Da Vinci” nella sede di via Serradifalco, nel quartiere Noce-Malaspina. Il capo dello Stato si è intrattenuto in particolare con i bambini della 5^ C, una classe primaria multietnica, i cui alunni furono oggetto a ottobre di insulti e commenti a sfondo razzista mentre partecipavano all’iniziativa “Io leggo perchè”, al centro di Palermo.
Tutt’altro che imbarazzati dalla presenza dell’ospite illustre (la visita era stata tenuta segreta dalla dirigente scolastica Giovanna Genco), hanno rivolto al presidente alcune domande, consegnandogli alcuni doni. Sulla lavagna di classe spiccava un grande tricolore.
I bambini hanno poi scortato il presidente nell’aula magna, dove l’orchestra dei ragazzi delle classi della secondaria ha suonato due brani di Giuseppe Verdi, il coro delle Zingarelle dalla Traviata e il “Va, pensiero” dal Nabucco.
“Vivere insieme, dialogare, fa crescere, rivolgo un sentito grazie ai vostri insegnanti. Insegnare è un’impresa difficile ma esaltante”, ha detto il presidente ai circa 300 ragazzi al termine dell’incontro.
“Siete bravissimi, avete eseguito magistralmente questi due pezzi, e non è facile con tanti strumenti ad arco, a fiato, a percussione. Complimenti ai vostri insegnanti e complimenti a voi – ha affermato il capo dello Stato rivolgendosi all’orchestra che aveva eseguito i due brani. “La musica e la cultura sono il veicolo della vita, della convivenza, dell’apertura, della crescita personale e collettiva, tutti quanti insieme – ha aggiunto -. Per me è grande motivo di soddisfazione essere qui e farvi i complimenti”.
“Io ogni anno vado in una scuola per l’apertura dell’anno scolastico. Ma non è frequente che in altre occasioni vada a visitare delle scuole. Sono lietissimo di essere qui questa mattina e ringraziarvi di quello che fate, facendovi gli auguri per i vostri studi e il vostro futuro – ha spiegato il presidente -. Ringrazio ancora una volta i vostri insegnanti per quello che vi trasmettono, per come vi guidano nell’accrescimento culturale. Voi siete una scuola che con la lettura, la musica e altre iniziative di crescita culturale esprime i valori veri della convivenza nel nostro Paese e nel mondo, che è sempre più unito, connesso, sempre più senza confini. E’ una ricchezza quella di crescere insieme, scambiarsi opinioni, abitudini, idee. Ascoltare gli altri fa crescere e voi lo state facendo, per questo complimenti e auguri”.

– Foto ufficio stampa Quirinale –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Cronaca

FARMACIA 2.0 – COMUNICHIAMO – 20 GENNAIO 2025 – A CURA DELLA FARMACIA DE PAOLI DI LUNGAVILLA

Pubblicato

-

(Consigli utili su salute e benessere a portata di mano)

GSE INFLUBIOTIC RAPID

Prova questo integratore alimentare con spiccata azione

✓ antivirale
✓ antipiretica
✓ immunomodulante
✓ fluidificante del muco
✓ antinfiammatoria

Agisce rapidamente sui sintomi influenzali e sulle affezioni stagionali di origine virale
I suoi principi attivi lavorano in sinergia ad alte concentrazioni.

Advertisement

Senza glutine
Adatto ai vegani

Info Farmacia De Paoli Lungavilla: 0383.76621 o pagina Facebook

Advertisement

Leggi tutto

Cronaca

Tajani “Per la pace in Palestina l’Europa potrà avere un ruolo”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “Siamo all’alba di una possibile pace che potrebbe coinvolgere l’intera regione”. Lo afferma il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani in un’intervista al quotidiano La Stampa in merito alla tregua a Gaza.
“Ora inizia un lavoro diplomatico lungo e complesso per rafforzare la tregua – sottolinea Tajani -. Le prossime sei settimane saranno la chiave per porre le basi del passaggio dalla prima alla seconda fase del cessate il fuoco. La liberazione delle prime tre giovani donne israeliane è positiva, ma ora deve proseguire la liberazione degli ostaggi israeliani e, contestualmente, si devono far arrivare aiuti alla popolazione palestinese”.
Una volta stabilizzata la tregua “si potrà ridare slancio agli Accordi di Abramo, con cui si volevano normalizzare i rapporti dei Paesi arabi con Israele. Quel percorso era quasi concluso, ma si è interrotto con l’attacco del 7 ottobre. Adesso si devono riannodare i fili”.
Per il ministro “sarebbe una buona idea avere una missione di interposizione promossa da un ente internazionale come l’Onu. Purchè sia a guida araba. Può aiutare a consolidare la pace e a rafforzare l’Autorità palestinese. Siamo ancora in una fase embrionale, ma saremmo pronti a partecipare con un contingente. Serve, più in generale, una presenza europea in Medio Oriente. E in Palestina l’Europa potrà avere un ruolo, se c’è un accordo gradito a entrambe le parti”.
Alla domanda se l’Italia ha l’obiettivo di riconoscere la Palestina, il vicepremier risponde così: “Sì, la nostra strada porta lì, ma ci vuole tempo perchè la Palestina deve essere riconosciuta anche da Israele e a sua volta deve riconoscere Israele. Le iniziative unilaterali che ho visto finora da parte di alcuni Paesi non servono alla Palestina nè alla pace”.

– Foto Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano