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Cronaca

A Milano inaugurato Loc2026, l’Infopoint della piazza Loreto che verrà

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MILANO (ITALPRESS) – Una nuova piazza – e non più piazzale – di 9200 metri quadri, 300 alberi, quasi completamente pedonalizzata, senza tuttavia chiudere del tutto al traffico veicolare, per 1.2 chilometri di nuove piste ciclabili, 60 stalli per biciclette e 1.200 metri quadri di pannelli solari. Si presenterà così il nuovo piazzale Loreto di cui oggi è stato inaugurato l’infopoint in via Porpora 10, a Milano. Al taglio del nastro, questa mattina, hanno partecipato, Giancarlo Tancredi, assessore alla Rigenerazione Urbana del Comune di Milano, Carlo Masseroli, direttore Strategia e Sviluppo di Nhood Italy, Andrea Boschetti, architetto e fondatore di Metrogramma, coordinatore della cordata di progettazione della piazza di “Loc – Loreto Open Community”. Nhood Italy, società internazionale di servizi e sviluppo immobiliare specializzata nelle riqualificazioni urbane e nel retail, apre oggi in via Porpora 10 l’hub “Loc 2026”, uno spazio pubblico di ascolto e informazione sul progetto “Loc- Loreto Open Community”, per scoprire da vicino il cantiere attraverso la voce dei suoi protagonisti. Da marzo 2023, partiranno incontri gratuiti sul ruolo della piazza come strumento di generazione di una nuova identità urbana, l’architettura, la mobilità e i flussi di traffico, il verde urbano.
Domani, il primo incontro tra la società e i Municipi 2 e 3 aperto al pubblico che ha già registrato un tutto esaurito di prenotazioni. L’infopoint Loc2026 è il primo tassello concreto verso la realizzazione di Loc – Loreto Open Community, il progetto di rigenerazione urbana per la trasformazione di piazzale Loreto a Milano con cui Nhood, nel 2021, ha vinto il bando internazionale C40 Reinventing Cities del Comune di Milano. L’avvio del cantiere è previsto entro l’autunno 2023, realisticamente in tempo per le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026 secondo gli auspici del Comune e della società. Loc 2026 rimarrà aperto dal martedì alla domenica, dalle ore 12 alle ore 20, e sarà gestito da “Temporiuso”, team di esperti internazionali in usi temporanei e social engagement nei progetti di rigenerazione urbana. L’investimento complessivo stimato per la realizzazione dei tre livelli sui cui svilupperà la piazza – quello sotterrano del mezzanino della metropolitana, il livello della strada per le attività commerciali e i servizi e l’ultimo sopraelevato a 6 metri di altezza per terrazze e verde pensile – è di circa 80 milioni di euro, a partire da un budget iniziale di 65 milioni, lievitato per il caro materiali e l’inflazione. “Una grande scommessa di trasformazione urbana – commenta l’assessore alla Rigenerazione urbana Giancarlo Tancredi – un progetto che risponde ai principi di Reinventing Cities e di C40, un modello per reinterpretare i luoghi della città restituendo bellezza e sostenibilità perchè tutti i cittadini ne possano usufruire e beneficiare. Questa è la sfida del progetto Loc, Loreto Open Community, che nei prossimi anni trasformerà un caotico snodo viario in una piazza verde, con percorsi pedonali e ciclopedonali, servizi, spazi pubblici, mettendola in relazione con gli assi viari di contesto e restituendole la dignità che, per storia e importanza in città, sicuramente merita. L’apertura di un hub informativo a disposizione per chiarimenti e suggestioni conferma la vocazione pubblica della proposta progettuale e l’avvicinarsi della fase operativa dell’intervento”.
Per Carlo Masseroli, direttore Strategia e Sviluppo di Nhood Italy, “l’inaugurazione di Loc 2026 segna l’avvio di una nuova fase del progetto: la generazione di una inedita agorà pubblica, in cui i cittadini potranno vivere lo spazio, sostare e usufruire di nuovi servizi e funzioni in un luogo nevralgico all’interno dell’infrastruttura urbana. Per trasformare la piazza, dall’attuale ostacolo tra le diverse parti della città a luogo di incontro, vogliamo coinvolgere da subito residenti e associazioni in un percorso di co-progettazione dell’uso degli spazi. “Il progetto di Reinventing Cities – ha poi precisato – comprende anche l’edificio che probabilmente ospiterà uffici, il progetto non è ancora pronto ma a breve lo presenteremo”. “Loc – ha illustrato l’architetto Andrea Boschetti – mette al centro il senso di comunità come collante tra brani di città. In questo senso la nuova piazza Loreto è da leggere anche come un contributo dell’architettura ad un mondo nuovo in cui l’attenzione creativa è focalizzata innanzitutto sullo spazio pubblico e sulla sua qualità. Un messaggio per un’intera generazione di nuovi progetti e per questo un passaggio epocale per Milano ma non solo”- L’agorà sarà connessa a NoLo per garantire continuità all’asse corso Buenos Aires/viale Monza/viale Padova, e si inserisce nel tessuto urbano generando un impatto positivo sul territorio calcolato attraverso l’indicatore dello “Sroi” (Social Return On Investments) che è risultato pari a 4 rispetto all’investimento: significa che 1 euro investito si moltiplica in 4 euro di impatto sul territorio). L’apertura di “Loc 2026” si inserisce nel sistema di interventi di rigenerazione urbana di Nhood a Milano, dopo il recente annuncio dell’idea progettuale per la creazione di un distretto verde nell’area di Stazione Cadorna, l’evoluzione del cantiere del lifestyle center Merlata Bloom Milano, e l’anteprima di Dropcity, Centro di architettura e design.
(ITALPRESS).

Cronaca

Bezzecchi trionfa nella MotoGp in Gran Bretagna, out Quartararo-Bagnaia

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SILVERSTONE (GRAN BRETAGNA) (ITALPRESS) – Marco Bezzecchi, in sella all’Aprilia, vince il Gran Premio di Gran Bretagna, sul circuito di Silverstone. Sul podio si piazzano Johann Zarco (Honda LCR), al secondo posto, e Marc Marquez (Ducati Lenovo), al terzo. Fino a sette giri dal termine la corsa era stata dominata da Fabio Quartararo (Yamaha), costretto, però, al ritiro, a causa della rottura dell’abbassatore anteriore. Franco Morbidelli (Ducati Pertamina) e Alex Marquez (Ducati Gresini) sono rispettivamente quarto e quinto. Nell’ordine, completano la top ten Pedro Acosta (Ktm), Jack Miller (Prima Pramac Yamaha), Luca Marini (Honda), Fermin Aldeguer (Ducati Gresini) e Fabio Di Giannantonio (Ducati Pertamina). Ennesima prestazione da dimenticare, invece, per Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo), caduto nel corso del quarto giro. La gara era stata interrotta per bandiera rossa, a causa della presenza di macchie d’olio sulla pista: i fratelli Marquez, inizialmente scivolati si sono così potuti rischierare in griglia per la seconda partenza.

– Foto: Ipa Agency –

(ITALPRESS).

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Cronaca

San Marino ruggisce in Cina, La 500 contro l’Everest dei rally

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PECHINO (CINA) (ITALPRESS) – L’eco dell’avventura della Fiat 500 “Lucia” alla Pechino-Parigi continua a risuonare, con la piccola vettura che sta dimostrando la sua tenacia sull’impegnativo percorso di oltre 14.500 chilometri. Nonostante qualche inconveniente, l’equipaggio misto sammarinese e italiano sta affrontando le sfide con determinazione, portando i colori del Titano sul palcoscenico mondiale. La prima settimana di gara ha visto “Lucia”, la Fiat 500 R del 1973, superare le prime difficoltà. A Donhuang, ai margini del deserto del Tenggher, l’auto si è dimostrata affidabile, con il solo intoppo della rottura del motorino d’avviamento, che ora richiede partenze a spinta, spesso facilitate dalla curiosità e disponibilità degli spettatori. Un insabbiamento nel deserto della Mongolia interna, nei campi agricoli di Ordos, ha causato un significativo ritardo e l’applicazione di penalità. Per preservare la piccola 500, l’equipaggio ha scelto di percorrere un itinerario alternativo, evitando due prove speciali su sabbia e sterrati a oltre 3.500 metri di altitudine. L’equipaggio, che combina esperienza e passione, vede alternarsi alla guida il giornalista Roberto Chiodi (con 4 partecipazioni all’attivo) e il chirurgo dentista Fabio Longo (con 3 partecipazioni). A loro si sono affiancati due cittadini della Repubblica di San Marino: il Segretario di Stato per il Turismo, Federico Pedini Amati, e l’imprenditore Stiven Muccioli (CEO di BKN301). Un’occasione strategica per San Marino per mostrare tenacia, innovazione e spirito d’iniziativa a livello internazionale. Federico Pedini Amati ha completato la sua “bellissima avventura” nella prima tappa della gara, passando il testimone a Stiven Muccioli per i prossimi chilometri. “Ogni chilometro percorso con ‘Lucià è un inno alla resilienza del nostro piccolo grande Paese,” ha dichiarato Pedini Amati, “e la dimostrazione che con passione e determinazione possiamo superare qualsiasi ostacolo, portando il messaggio di San Marino e il nostro impegno per la solidarietà ben oltre i nostri confini”.
La gara prosegue, e l’attesa è alta per il racconto di Ryan e Isahia Salter, due concorrenti americani con una Datsun del ’75, che sono stati brevemente detenuti con l’accusa di essere entrati in una zona militare proibita in Cina, vicenda risolta grazie all’intervento dell’ambasciata USA e degli organizzatori. “Lucia” non è solo un’auto in gara; è un simbolo del genio italiano e porta con sè un messaggio di responsabilità sociale. L’impresa è infatti legata a una nobile iniziativa di raccolta fondi a favore dell’Associazione Oncologica Pediatrica, in collaborazione con la charity londinese Esharelife. Un modo concreto per trasformare ogni chilometro percorso in speranza e supporto per i bambini che affrontano difficili battaglie.(ITALPRESS).

Foto: Ufficio stampa Parigi-Pechino in 500

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Cronaca

Spacciano droga con la bambina in auto, arrestata una coppia a Milano

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MILANO (ITALPRESS) – Arrestata una coppia, sabato 24 maggio, in via Majorana/E. Fermi a Milano per spaccio di cocaina. Gli agenti della polizia locale avevano notato gli strani andirivieni di una 500 nera che da via Ornato, più volte al giorno, faceva brevissimi spostamenti per poi tornare al punto di partenza con alla guida una donna e, seduta accanto a lei una bambina di 2 anni.

Per questo avevano deciso di controllarla e intorno alle 15 di sabato la vedevano consegnare una bustina bianca a un uomo che in cambio le dava una banconota. Appena si allontanavano gli agenti fermavano l’uomo che consegnava la busta contenente circa 1,5 grammi di cocaina e ammetteva di acquistare droga dalla donna, mediamente a 50 Euro per mezzo grammo.

Intanto un altro uomo, proveniente da via Ornato, si era fermato vicino alla 500 e questa volta la donna gli “consegnava” la bambina. Gli agenti seguivano l’uomo e la piccola che tornavano in via Ornato, dove risulterà vivere insieme alla donna e alla bambina. L’appartamento veniva perquisito con l’unità cinofila e sotto al frigo erano nascosti 37 grammi di cocaina e nel cassetto di un comodino una busta con 10.850 euro in banconote. Quindi gli agenti arrestavano per spaccio di sostanze stupefacenti la donna, L.C. nata a Milano nel 1988, e il compagno D.R. nato a Milano nel 1993. La bambina è stata affidata a un parente.

-Foto ufficio stampa Polizia Milano-
(ITALPRESS).

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