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Cronaca

Siglato Memorandum tra ministero Salute Egitto, GKSD e Gruppo San Donato

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IL CAIRO (EGITTO) (ITALPRESS) – Firmato oggi a Il Cairo, il Memorandum of Understanding tra il Ministero della Salute e della Popolazione egiziano, GKSD Investment Holding e Gruppo San Donato, leader della sanità italiana. Presenti alla firma, il Ministro della Salute e della Popolazione egiziano, Khaled Abdel Ghaffar, il Ministro degli Affari Esteri italiano, Antonio Tajani, la Commissaria per le Infrastrutture e l’Energia della Commissione dell’Unione Africana, Amani Abou-Zeid, il Presidente di GKSD Investment Holding e Vice Presidente del Gruppo San Donato, Kamel Ghribi, il Vice Presidente del Gruppo San Donato e Vice Presidente di GKSD Investment Holding, Paolo Rotelli e l’Ambasciatore italiano in Egitto, Michele Quaroni.
Il Memorandum of Understanding ha l’obiettivo di rafforzare i rapporti di partnership tra le parti, in una prospettiva di lungo periodo, nella gestione di ospedali egiziani, nello sviluppo di Smart Clinic – grazie agli investimenti di GKSD Investment Holding e del Gruppo San Donato – e nella formazione di professionisti sanitari locali, attraverso corsi e programmi di scambio.
La collaborazione sarà determinante – si legge in una nota – per rafforzare la qualità delle cure destinate alla popolazione egiziana e l’innovazione tecnologica negli ambiti clinici ad alta specializzazione.
Il protocollo d’intesa prevede inoltre consulenza e supporto strategico per implementare la trasformazione del servizio sanitario egiziano e promuovere la realizzazione di progetti strategici che adeguino l’offerta sanitaria, oggi sottodimensionata rispetto all’effettivo fabbisogno della popolazione. Si partirà con la gestione dell’ospedale Sheikh Zayed, uno dei principali istituti sanitari locali.
“L’accordo è il frutto dell’intensa collaborazione, già attiva, tra il Ministero della Salute e della Popolazione Egiziano, GKSD Investment Holding e Gruppo San Donato, che vede da anni il supporto in alcune specialità cliniche fondamentali, come la Cardiologia e la Cardiochirurgia pediatrica, ma anche la formazione del personale sanitario e i programmi di scambio tra professionisti italiani ed egiziani”, si legge nella nota.
Inoltre, nel capoluogo egiziano, da più di 30 anni è attiva l’Associazione Bambini Cardiopatici nel Mondo, presieduta dal professor Alessandro Frigiola, direttore dell’area Cardiochirurgica pediatrica presso l’IRCCS Policlinico San Donato.
“Il programma di cooperazione ha registrato grandi successi: l’IRCCS Policlinico San Donato ha concluso in Egitto circa 60 missioni operatorie e ha coinvolto in lunghi periodi di training oltre 120 medici egiziani, specializzati in cardiologia e cardiochirurgia pediatrica e neonatale, con l’obiettivo di renderli autonomi nel trattamento delle cardiopatie di bambini al di sopra dell’anno di vita – come si legge ancora -. Attualmente, è in corso una collaborazione continuativa con i 4 Centri di Cardiologia e Cardiochirurgia pediatrica del Paese: il Kasr El Einìs Hospital, il Children’s Hospital Abou Elreesh, il National Heart Institute e il Police Hospital”.
“Con il Memorandum of Understanding, che firmiamo oggi, vogliamo contribuire a costruire un sistema sanitario forte, che potrà soddisfare le necessità dei pazienti e migliorare il benessere degli egiziani e delle future generazioni. Vogliamo anche dimostrare al mondo come, attraverso la sanità, possiamo abbattere le barriere che ci dividono, creare valore e costruire legami solidi tra le nazioni”, ha commentato Kamel Ghribi.
“L’Italia possiede tra i migliori sistemi sanitari pubblici al mondo e l’erogazione di prestazioni gratuite sia da ospedali pubblici sia da ospedali privati convenzionati, efficienti e di altissima qualità, è una delle pietre angolari di esso. Il nostro obiettivo è far riconoscere le nostre competenze sanitarie con i fatti, direttamente nelle strutture egiziane, aiutando così il Paese a consolidare il proprio sistema sanitario e a preparare il futuro della medicina insieme. Crediamo molto in questa collaborazione perchè abbiamo esperienze diverse ma di pari merito e la dialettica è alla base della ricerca scientifica, che a sua volta è la base del progresso della medicina”, ha sottolineato Paolo Rotelli durante l’incontro.
Foto uff stampa GKSD
(ITALPRESS).

Cronaca

Il Napoli piega il Milan 2-1 e resta a -3 dall’Inter

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NAPOLI (ITALPRESS) – Il Napoli supera 2-1 il Milan nel posticipo della domenica e rimane ampiamente in corsa per lo scudetto. Sono Politano e Lukaku a mettere la firma su una vittoria maturata nel primo tempo, con Jovic a siglare l’unica rete rossonera nelle battute finali della ripresa, dopo che Meret aveva fermato un tiro di Gimenez dal dischetto.
Ai partenopei basta poco più di un minuto per trovare l’1-0. Dalla destra, Di Lorenzo serve in profondità Politano che sfrutta un’incomprensione difensiva tra Hernandez e Pavlovic per infilarsi tra i due e battere Maignan con il sinistro. Al quarto d’ora, una deviazione al volo di tacco di Anguissa su un tiro-cross di Politano esce non di molto alla sinistra del portiere. Il raddoppio arriva al 19′. Gli ospiti perdono palla in uscita, Gilmour la recupera e serve in area Lukaku, che viene perso dai centrali avversari e trafigge Maignan con il mancino per il 2-0. Tre minuti dopo, Anguissa ci prova con un destro da fuori ma l’estremo difensore francese alza in corner. La reazione rossonera è piuttosto timida e i padroni di casa non faticano a gestire il doppio vantaggio fino all’intervallo. Conceicao mette subito dentro Leao, lasciato inizialmente in panchina. Il primo guizzo dei 7 volte campioni d’Europa arriva al 14′, quando il portoghese sfonda sulla sinistra e serve al centro Pulisic che allarga a sua volta per l’altro neo entrato Gimenez, il quale però spara alto con il sinistro dal limite dell’area. Al 24′, Maignan e compagni si procurano una grande occasione quando Hernandez viene atterrato in area da Billing, guadagnando così un calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Gimenez, che calcia però male e si fa ipnotizzare da Meret. Pavlovic è uno degli ultimi a mollare e al 34′ va al tiro dalla distanza, ma Meret alza sopra la traversa. I rossoneri spingono e al 39′ accorciano le distanze. Hernandez chiede e ottiene il triangolo da Leao, entra in area e serve al centro il neo entrato Jovic, il quale ci mette la punta del piede destro e infila la sfera alle spalle di Meret. L’attaccante serbo è in palla e, in pieno recupero, va alla conclusione dal limite con il destro ma la palla esce di circa un metro alla sinistra del palo. Sarà l’ultima occasione del match, con il risultato che non cambierà più. Grazie a questa vittoria, il Napoli sale a quota 64, tornando a tre punti di ritardo dalla capolista Inter. Per il Milan, fermo al nono posto a quota 47, la strada verso l’Europa si fa sempre più in salita.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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L’Inter soffre nel finale ma batte l’Udinese 2-1

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MILANO (ITALPRESS) – Vittoria fondamentale per l’Inter che batte 2-1 l’Udinese. Decisive le reti di Frattesi e Arnautovic nella prima frazione, Solet ha provato a riaprire la gara, ma non è bastato ai bianconeri per trovare il pareggio. Sommer è stato decisivo nel finale. Successo numero 20 in stagione per la squadra di Simone Inzaghi: espulso alla fine per proteste: ora i nerazzurri sono a +6 sul Napoli, in attesa della sfida tra i partenopei e il Milan di questa sera.
Senza Taremi, fermatosi a causa di un affaticamento muscolare, Simone Inzaghi ha schierato Arnautovic e Thuram nel classico 3-5-2, marchio di fabbrica del tecnico piacentino. L’Udinese ha risposto con un modulo speculare: Lucca unico riferimento in attacco, con Ekkelenkamp a supporto. Dopo 44 secondi Calhanoglu ha tentato il colpo da biliardo, ma il tiro del turco di prima intenzione è terminato sul fondo. I padroni di casa hanno iniziato col piede premuto sull’acceleratore, all’8′ Frattesi – praticamente da dentro l’area piccola – ha colpito il palo esterno. Sono bastati 12 minuti all’Inter per sbloccare la sfida, merito di una giocata collettiva finalizzata dal piattone dello stesso Arnautovic. La rete del raddoppio di Frattesi, arrivata al 29′ della prima frazione, ha di fatto anestetizzato la gara, con i friulani incapaci di trovare una reazione. Nella ripresa Runjaic ha mandato in campo Iker Bravo al posto di Lovric, i bianconeri hanno iniziato a trovare maggiore coraggio: al 26′ Solet ha anticipato tutti su un cross alto sulla propria trequarti, il difensore francese con un’azione personale fino al limite dell’area interista ha trovato il 2-1 con un gran tiro dalla distanza. Qualche minuto più tardi Lucca, di testa, è stato murato dall’ottimo intervento di Sommer, col portiere svizzero che si è superato anche nel recupero sul tiro ravvicinato di Solet. Terza vittoria consecutiva per l’Inter, che nel prossimo turno affronterà il Parma. L’Udinese, invece, sfiderà il Genoa.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Ci pensa Kean, la Fiorentina batte l’Atalanta 1-0

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FIRENZE (ITALPRESS) – La Fiorentina batte l’Atalanta e rimane agganciata al carro dell’Europa che conta conquistando un successo che va oltre i tre punti finali. Decide ancora una volta Moise Kean, che chiude la sua personale settimana con una rete pesantissima dopo la doppietta di Dortmund con la Nazionale. Gli orobici, invece, dopo questo ko abbandonano ogni sogno di scudetto e ridimensionano inevitabilmente le proprie ambizioni, con l’attacco nerazzurro che vive una giornata no sotto ogni punto di vista. I padroni di casa devono rinunciare a poche ore dal fischio di inizio a Gosens, che rimedia una distorsione nella seduta di rifinitura, con Palladino che lancia dal 1′ Parisi, mentre gli ospiti recuperano un pò a sorpresa Retegui, titolare insieme a Lookaman in attacco. E’ la Fiorentina a fare la partita, con un iniziale predominio a centrocampo, ma con il passare dei minuti sono gli esterni atalantini, Bellanova e Zappacosta, ad accentrare il gioco fra i propri piedi. Kean soffre la marcatura di Hien che quasi lo annulla. Ma nel finale di tempo, nel momento in cui l’Atalanta dà l’impressione di poter passare (sinistro velenoso di Retegui), ecco la rete del centravanti viola, al 21esimo gol totale stagionale, sfruttando un errore clamoroso di Hien in disimpegno. Seppur in difficoltà in linea mediana, e con Parisi in particolare sempre sorpassato da Bellanova, la squadra gigliata beneficia del buon momento di Fagioli che spesso duetta con Gudmundsson, quest’ultimo vero raccordo fra centrocampo ed attacco. Dopo che proprio l’attaccante islandese in apertura di ripresa fallisce il pallonetto del possibile 2-0, Gasperini cambia la sua Atalanta: fuori Lookman e Retegui, dentro Samardzic e Maldini, con De Ketelaere che avanza. Il belga, però, non incide e così al 70′ viene sostituito da Brescianini, stessa sorte per Gudmundsson che lascia il posto a Beltran. La Fiorentina ha la clamorosa doppia chance di chiudere la partita poco dopo con Ranieri ottimamente servito da Mandragora, ma il capitano viola si fa ipnotizzare da Carnesecchi. Ma la Dea è in giornata no, e così gli uomini di Palladino arrivano soffrendo meno del dovuto al triplice fischio finale in cui possono far festa. Per l’Atalanta una brutta battuta d’arresto che fa male: calendario alla mano, più che allo scudetto i nerazzurri dovranno guardarsi alle spalle.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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