Seguici sui social

Cronaca

Carenza di farmaci, la mancanza di materie prime causa principale

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “Lo sviluppo di tecnologie innovative digitali rende disponibili oggi alcune soluzioni per trattare un dato e far sì che sia immediatamente disponibile, integro e di alta qualità. La tecnologia ci consente di eliminare il tempo che spendevamo nella raccolta del dato, in questo modo abbiamo molto più tempo per analizzare lo stesso dato in questione. Digitalizzare un processo produttivo ci consente di aumentare le performance di produzione dello stabilimento”. In un’intervista all’Italpress, Alessandro Casu, direttore dello stabilimento Sanofi di Scoppito, centro di produzione e confezionamento di farmaci in provincia de L’Aquila, ha fatto il punto sui cambiamenti dell’industria farmaceutica in Italia in relazione alle nuove tecnologie digitali. “Tutte le aziende stanno vivendo un importante periodo di trasformazione, dal punto di vista del business, ma anche a livello digitale e della transizione ecologica. Tutti questi tre tipi di trasformazione sono finalizzati ad accrescere la competitività”, ha aggiunto Casu.
“Appartenendo a una multinazionale, lo stabilimento di Scoppito aumenta la propria competitività al fine di attrarre investimenti della casa madre francese sul territorio italiano. Il concetto è quello che se noi siamo uno stabilimento di produzione, il nostro core business è produrre. Non abbiamo tutte le competenze per sviluppare a livello digitale – ha sottolineato Casu, che è anche il vicepresidente di Confindustria Abruzzo – Per noi è fondamentale per questo sviluppare collaborazioni esterne che mettano a fattor comune le competenze, in modo tale da sviluppare soluzioni innovative che consentano di mettere in campo dei risultati pratici”.
Da inizio anno, uno dei temi sul tavolo del settore farmaceutico è quello della preoccupante carenza di medicinali: “Il mondo negli ultimi tre anni ha subito incredibili stravolgimenti, siamo ancora sotto effetto del Covid e il sistema ha mostrato alcune debolezze. Alcune produzioni erano concentrate in aree impattate nella prima fase, poi mentre uscivamo dalla crisi pandemica c’è stata la crisi della guerra in corso in Ucraina e Russia, che ha generato l’incremento dei costi di produzione”, ha spiegato.
“Non è tanto il principio attivo che manca, ma mancano le materie prime. Anche il nostro stabilimento – ha evidenziato Casu – non è esente da queste problematiche. E’ difficile reperire, e in ogni caso con un costo elevato, anche materiali come legno, alluminio, carta. Nella produzione farmaceutica non è così facile sostituire un fornitore o un materiale, perchè va certificato e controllato, la produzione di un farmaco non è come la produzione di un bene di commodity”.
Infine, Casu mette in guardia sull’eccessivo uso dell’e-commerce per l’acquisto dei farmaci: “La digitalizzazione e le nuove tecnologie, tra cui vendita la vendita online, sono una nuova opportunità per il settore farmaceutico, ma la vendita online non può essere un sistema per evitare di assicurarsi di passare attraverso i canali giusti – ha concluso – Bisogna acquistare su siti certificati, e comunque non si può sostituire il classico consulto medico”.

– foto Italpress –
(ITALPRESS).

Cronaca

Il Napoli batte 2-0 il Cagliari ed è campione d’Italia

Pubblicato

-

NAPOLI (ITALPRESS) – Il Napoli è campione d’Italia per la quarta volta nella sua storia. I partenopei hanno chiuso la stagione vincendo 2-0 contro il Cagliari, decisive le reti di Scott McTominay e Romelu Lukaku che hanno permesso di mantenere una lunghezza di distanza sull’Inter: 82 punti conquistati dalla squadra di Antonio Conte grazie a 24 vittorie, 10 pareggi e soltanto 4 sconfitte. Il tecnico degli azzurri – squalificato, in panchina al suo posto il vice Stellini – ha schierato il 4-3-3 con McTominay e Anguissa a scortare Gilmour, in cabina di regia. Nicola si è affidato al solito 3-5-2, con Piccoli e Viola in attacco. I padroni di casa hanno alzato il ritmo sin dai primi istanti, è stato Raspadori ad avere la prima occasione per sbloccare la sfida. I partenopei hanno collezionato opportunità a ripetizione schiacciando gli ospiti nella propria metà campo: Lukaku è stato murato da Mina, Spinazzola non ha sfruttato una doppia occasione da dentro l’area di rigore. La gara è stata sbloccata da una giocata di Politano, il cross morbido è stato raccolto da McTominay che in mezza rovesciata ha superato Sherri. Nel secondo tempo i sardi hanno provato a dare un segnale, ma il Napoli ha subito raddoppiato grazie a Lukaku, lanciato in campo aperto da Rrahmani: il belga ha raccolto l’assist del compagno di squadra, dopo aver superato Mina è riuscito a mettere a segno il suo 14esimo gol stagionale. David Neres, entrato in campo da pochi minuti, ha avuto l’occasione per il 3-0, ma Sherri ha deviato in corner la conclusione dell’ex Benfica. Nei minuti finali la squadra di Conte ha provato a segnare la terza rete, ancora Neres in contropiede non è riuscito a sorprendere l’estremo difensore rossoblù. Al fischio finale è esplosa la festa sugli spalti e in città, a bordocampo anche il presidente Aurelio De Laurentiis, al suo secondo scudetto.
– foto Image –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Cronaca

L’Inter vince 2-0 a Como ma non basta per vincere lo scudetto

Pubblicato

-

COMO (ITALPRESS) – L’Inter chiude il campionato con una vittoria che però non basta portare a casa lo scudetto. Gli uomini guidati da Simone Inzaghi, nell’ultima giornata di Serie A 2024/2025, superano 2-0 il Como al Sinigaglia grazie alle reti di Stefan De Vrij e Joaquin Correa, ma devono accontentarsi del secondo posto in classica alle spalle del Napoli campione d’Italia, che in contemporanea regola il Cagliari per 2-0 al ‘Maradonà. Dopo appena due minuti i padroni di casa si rendono subito pericolosi con una conclusione sul primo palo di Van Der Brempt, ma Sommer non si fa sorprendere. Due minuti più tardi arriva la risposta dei nerazzurri con un tiro al volo di Darmian, su cui sono decisivi i salvataggi di Perrone e Reina. La squadra meneghina continua a spingere e al 20′ passa in vantaggio con il gol di Stefan De Vrij che, su assist dalla bandierina di Calhanoglu, realizza il colpo di testa vincente. Al 23′ Zalewski ci prova dalla distanza, ma non inquadra lo specchio della porta. Il Como cerca di reagire e al 26′ Douvikas cerca di impensierire Sommer con un colpo di testa, che però risulta troppo debole. Tre minuti dopo è Nico Paz ad andare alla conclusione, ma anche in questo caso manca la precisione. I lariani alzano il ritmo e al 35′ vanno vicini al pareggio con Van Der Brempt, sul cui tiro è provvidenziale l’intervento di Sommer. Al 37′ Reina salva i suoi in uscita su Taremi, ma al 45′ il portiere spagnolo commette fallo proprio sull’attaccante iraniano e viene espulso nella sua ultima partita in carriera. Si va a riposo sul parziale di 0-1. In apertura di ripresa l’Inter trova la rete del raddoppio con Joaquin Correa che, su assist di Taremi, salta Smolcic e deposita la sfera in fondo al sacco. Cesc Fabregas prova ad affidarsi ai cambi per scuotere i suoi, ma sono ancora i nerazzurri ad andare vicini al gol al 54’: Dimarco lascia partire il traversone per Taremi, che però arriva in ritardo e colpisce male il pallone. Considerando il momento del match, Simone Inzaghi decide di effettuare delle sostituzioni per risparmiare energie in vista della finale di Champions. Il più attivo tra i lariani è Cutrone che però, nonostante delle interessanti iniziative, non riesce mai ad impensierire seriamente Sommer. Gli ospiti, invece, si fanno vedere in avanti con Zalewski e Carlos Augusto, ma Butez si fa trovare pronto. Al termine dei tre minuti di recupero, i nerazzurri portano a casa un successo esterno per 2-0 al Sinigaglia. Con questo risultato l’Inter sale ad 81 punti, ma resta seconda e si vede sfuggire lo scudetto, mentre il Como chiude la stagione in decima posizione a quota 49. I nerazzurri potranno provare a riscattarsi nella finale di Champions League contro il Psg di sabato 31 marzo.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Cronaca

Un uomo si getta nella Darsena, condizioni disperate

Pubblicato

-

MILANO (ITALPRESS) – Questo pomeriggio, attorno alle 18,30 alla Darsena di Milano, una persona si è spogliata sul molo dal lato di via Vigevano e si è tuffata in acqua iniziando a nuotare. Gli astanti hanno immediatamente avvisato gli agenti sommozzatori della Polizia Locale di Milano, che erano all’altezza vicolo dei Lavandai, i quali giunti immediatamente sul posto hanno notato il soggetto incosciente in acqua e lo hanno estratto.

A prestare le prime cure sono stati i sommozzatori con ossigeno medicale e un medico spagnolo di passaggio in luogo. Intervenuto 118, il soggetto andava più volte in arresto cardiorespiratorio e veniva trasportato in codice rosso al Niguarda. Subito dopo il trasporto si è presentata agli agenti una donna italiana che si qualificava quale fidanzata del soggetto, un rumeno del 1967. Le condizioni dell’uomo sono disperate.

– Foto Ufficio stampa Polizia Locale di Milano –

(ITALPRESS)

Advertisement

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.