Seguici sui social

Economia

Tim, da Kkr un’offerta per la rete

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – Tim rende noto di aver ricevuto da KKR un’offerta non vincolante “per l’acquisto di una partecipazione in una costituenda società coincidente con il perimetro gestionale e infrastrutturale della rete fissa, inclusivo degli asset e attività di FiberCop, nonché della partecipazione in Sparkle (Netco)”.
“L’offerta non vincolante è riferita a una quota partecipativa da definire, fermo restando che dall’acquisto scaturirebbe la perdita dell’integrazione verticale rispetto a Tim – spiega la società -. Il Consiglio di Amministrazione si riunirà nella giornata di oggi per avviare il processo relativo all’esame dell’offerta non vincolante”.

“Il governo segue con attenzione l’offerta presentata dal fondo KKR per l’acquisto di una partecipazione in una costituenda società che gestisca la rete fissa di TIM, azienda che oggi ha un ruolo cruciale nei servizi di telefonia, nella realizzazione della banda larga nel nostro Paese e della infrastruttura del Polo Strategico Nazionale”, afferma in una nota il ministero delle Imprese e del Made in Italy.
“Il governo reputa centrali la salvaguardia dei livelli occupazionali e la sicurezza di una infrastruttura strategica quale la rete nazionale di telecomunicazioni – prosegue il Mimit -. Su questi presupposti si valuteranno gli sviluppi che riguardano la prima azienda di telefonia italiana”.

– foto Agenziafotogramma.it –

(ITALPRESS).

Economia

Visco “Il settore bancario dell’Eurozona è ben capitalizzato”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “Seguiamo con attenzione le tensioni in atto sui mercati. Il settore bancario dell’area dell’euro, grazie al rafforzamento patrimoniale e agli altri presidi prudenziali introdotti dopo la crisi finanziaria globale, estesi in Europa a tutte le banche è ben capitalizzato”. Lo ha detto il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, aprendo la 129esima assemblea ordinaria annuale dei partecipanti.
“In ogni caso, ove necessario, l’eurosistema è pronto ad intervenire con tutti gli strumenti disponibili, in modo da mantenere l’efficacia del meccanismo di trasmissione della politica monetaria e preservare la stabilità finanziaria”, ha aggiunto.
“Quella odierna è l’ultima assemblea che presiedo come governatore, il prossimo mese di novembre lascerò la guida dell’Istituto, nel quale feci ingresso nel 1972”, ha ricordato Visco. “Nei dodici, intensi, anni da me vissuti al vertice della Banca, impotanti cambiamenti sono intervenuti nell’esercizio delle funzioni dell’Istituto, nuovi compiti gli sono stati assegnati, ne sono cresciute le responsabilità, la sua proiezione europea è notevolmente aumentata – ha aggiunto – la condivisione delle decisioni nell’ambito della Bce, che sono stati i tratti qualificanti della politica monetaria dopo la nascita dell’euro, lo sono divenuti anche nel campo della supervisione bancaria con l’istituzione del meccanismo di vigilanza unico, a partire dal novembre del 2014”.

– foto Agenziafotogramma.it –

(ITALPRESS).

Leggi tutto

Economia

L’inflazione a marzo rallenta al 7,7%

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – A marzo, secondo le stime preliminari di Istat, prosegue la fase di rapido rientro dell’inflazione (scesa a +7,7% da +9,1% del mese precedente), guidata dalla dinamica dei prezzi dei Beni Energetici, sia della componente regolamentata sia di quella non regolamentata (entrambe in netto calo su base congiunturale). La diminuzione è dello 0,3% su base mensile. Il rallentamento del tasso di inflazione si deve, in prima battuta, alla decelerazione su base annua dei prezzi dei Beni energetici non regolamentati (da +40,8% a +18,9%) e alla flessione più marcata di quelli degli Energetici regolamentati (da -16,4% a -20,4%) e, in misura minore, dalla contrazione dei prezzi degli Alimentari lavorati (da +15,5% a +15,3%), dei Beni non durevoli (da +7,0% a +6,8%) e dei Servizi relativi ai trasporti (da +6,4% a +6,3%). Tali effetti sono stati solo in parte compensati dall’accelerazione dei prezzi degli Alimentari non lavorati (da +8,7% a +9,3%), dei Tabacchi (da +1,8% a +2,5%) e dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (da +6,1% a +6,3%).
L’“inflazione di fondo”, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, registra ancora una moderata accelerazione (da +6,3% a +6,4%), così come quella al netto dei soli beni energetici (da +6,4% a +6,5%).
Si attenua la crescita su base annua dei prezzi dei beni (da +12,4% a +9,8%), mentre si accentua lievemente quella relativa ai servizi (da +4,4% a +4,5%), portando il differenziale inflazionistico tra il comparto dei servizi e quello dei beni a -5,3 punti percentuali, da -8,0 di febbraio.
I prezzi dei Beni alimentari, per la cura della casa e della persona restano stabili in termini tendenziali (al +12,7%), mentre quelli dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto rallentano la loro crescita (da +9,0% a +7,7%).
Sempre secondo Istat, la diminuzione congiunturale dell’indice generale si deve al calo dei prezzi degli Energetici, sia non regolamentati (-9,6%) sia regolamentati (-4,8%), solo in parte compensato dall’aumento dei prezzi degli Alimentari non lavorati (+1,2%), dei Servizi relativi ai trasporti (+0,9%), degli Alimentari lavorati e dei Tabacchi (+0,7% entrambi), dei Beni durevoli e semidurevoli (+0,5% entrambi), dei Beni non durevoli e dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (+0,3% entrambi).
L’inflazione acquisita per il 2023 è pari a +5,1% per l’indice generale e a +4,1% per la componente di fondo.
In base alle stime preliminari, l’indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) aumenta dello 0,8% su base mensile, per la fine dei saldi stagionali di cui il NIC non tiene conto, e del 8,2% su base annua (in netto rallentamento da +9,8% di gennaio).

– foto agenziafotogramma.it –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Economia

Piazza Affari apre in lieve rialzo, Ftse Mib +0,10%

Pubblicato

-

MILANO (ITALPRESS) – Apertura in lieve rialzo a Piazza Affari. L’indice Ftse Mib, alla prima rilevazione, fa segnare +0,10% a 27.047 punti, mentre l’Ftse Italia All-Share guadagna lo 0,13% a quota 29.254. L’indice Ftse Italia Star sale dello 0,06% a 49.331 punti.

-foto agenziafotogramma.it-
(ITALPRESS).

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano