Seguici sui social

Cronaca

Una ricerca, pop e rock sono i generi musicali più “energizzanti”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – Le generazioni cambiano, gli stili e i generi si evolvono, ma la musica rimane per tanti una fondamentale compagna di vita, capace di regalare una grande varietà di sensazioni ed emozioni, oltre a essere una fonte di energia naturale. Nei giorni che precedono il Festival di Sanremo, evento transgenerazionale che attira ogni anno l’attenzione di milioni di appassionati di musica, California Almonds ha coinvolto gli speaker radiofonici Giorgia Surina e Nicolò De Devitiis per indagare su quale sia il genere musicale più energizzante per gli italiani. E i risultati sono abbastanza sorprendenti.
Secondo i più di tremila che hanno risposto alla domanda sui social, in un’epoca all’apparenza dominata da trap e hip hop, il pop (40%) e il rock (25%) si sono distinti come i generi più energizzanti.
“La musica, esattamente come il cibo, è in grado di influenzare il nostro sistema nervoso modulandone gli stati: è in grado di rilassarci o di darci la carica a seconda delle nostre necessità – ha commentato lo psicologo Federico Buffagni, noto per il suo lavoro legato all’industria musicale e lui stesso musicista diplomato al conservatorio -. Proprio per questo motivo non tutte le musiche sono uguali e non tutte hanno lo stesso effetto. Dai poll effettuati risulta che pop e rock sono i generi riconosciuti come più energizzanti e questo risultato non è solo una questione di gusto personale. Le musiche pop e rock hanno melodie semplici, accattivanti, facili da ricordare e per questo è quasi immediato trovarci a cantare insieme all’artista. I testi spesso raccontano una storia in cui possiamo immedesimarci ed esprimono sentimenti che ci fanno sintonizzare e sentire connessi con l’artista”.
La dietista Ambra Morelli, dal canto suo, ha sottolineato le somiglianze tra mandorle e musica, soprattutto per quanto riguarda l’energia: “Le mandorle, come la musica, sono una fonte naturale di energia. Entrambe sono poi così vari e multiformi da incontrare i gusti più diversi. Le mandorle hanno inoltre un profilo nutrizionale tale che permette di includerle come fonte di energia in molti piani alimentari diversi. Ma mandorle e musica sono anche complementari, perchè mentre la musica ti dà un’immediata sferzata di energia, le mandorle – con 6 grammi di proteine vegetali, 4 grammi di fibre e 9 grammi di grassi monoinsaturi per ogni sana manciata da 30 grammi – assicurano energia a rilascio prolungato”.
Quindi, quale migliore snack da gustare per tenere il ritmo della “maratona” sanremese?
Commentando i risultati del social poll e la sua passione per musica e mandorle, Giorgia Surina ha dichiarato che durante il giorno sente spesso il “bisogno di una playlist energizzante, di una musica che, come un’amica e complice, mi dia il via, mi faccia l’occhiolino, che mi spinga là dove non sono ancora stata.
Così come di una manciata di mandorle, che si sviluppa in energia buona, naturale e a lunga durata. Per questo amo la musica, perchè ti porta a scoprire un mondo dentro di te che potenzialmente è infinito, e per questo ho sempre a portata di mano uno snack salutare, per non restare mai a corto di energie”.
Nicolò De Devitiis, invece, ha voluto sottolineare quanto sia “da sempre malato di musica. Da quando sono piccolo suono pianoforte e batteria – quest’estate i Pinguini Tattici Nucleari mi hanno fatto un regalo enorme di compleanno facendomi suonare al Forum d’Assago con loro la batteria – e un consumatore/ascoltare spasmodico di musica, mi piace molto scoprire giovani artisti italiani…Per quanto riguarda le mandorle, che dire, sono perfette, da sportivo, ora amatoriale, prima giocavo in serie D di calcio a 5, sono da sempre molto attento al mangiare sano, e per le loro proprietà nutritive sono la snack perfetto per ogni momento della giornata e che mi danno la carica e energia giusta”.

– foto ufficio stampa Omnicom Group –
(ITALPRESS).

Cronaca

Rimonta Juve a Cagliari, 2-2 alla Unipol Domus

Pubblicato

-

CAGLIARI (ITALPRESS) – Prosegue il momento altalenante da parte della Juventus. Secondo pareggio consecutivo dei bianconeri, in casa del Cagliari finisce 2-2: la squadra di Allegri è riuscita a recuperare due reti di svantaggio, ma Vlahovic e compagni continuano a perdere terreno dal Milan. Colpo salvezza per i sardi, a +5 dalla zona retrocessione. In un primo tempo quasi a senso unico è successo un pò di tutto alla Unipol Domus. La Juventus ha faticato a leggere le giocate dei padroni di casa, il Cagliari invece ha aumentato i giri del motore soprattutto in fase di ripartenza: tra i giocatori più pericolosi da segnalare Shomurodov, l’ex Genoa e Roma ha creato parecchi problemi alla retroguardia bianconera. Le evidenti difficoltà si sono notate al 30′ quando Bremer ha intercettato col braccio un colpo di testa di Dossena: Piccinini, dopo l’on field review, ha assegnato il calcio di rigore trasformato poi da Gaetano. Sei minuti più tardi la scena si è ripetuta con Luvumbo ad anticipare Szczesny, il portiere polacco in uscita ha steso l’attaccante angolano: dal dischetto Mina è riuscito a trovare la rete del raddoppio. La reazione della squadra di Allegri è stata inizialmente timida, soltanto la punizione calciata da Vlahovic al 17′ del secondo tempo ha riaperto una gara che sembrava ormai chiusa. La squadra di Ranieri col passare dei minuti ha diminuito notevolmente il ritmo, i bianconeri si sono tuffati in avanti a caccia del pareggio: al 41′ della ripresa il 2-2 è arrivato su una deviazione sfortunata di Dossena nella propria porta. Gli ospiti hanno tentato l’assalto nei sei minuti di recupero, ma Scuffet è riuscito a bloccare la conclusione di Yildiz. Nel prossimo turno ci sarà la scontro diretto contro il Milan mentre la squadra di Ranieri sfiderà il Genoa.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Cronaca

Webuild, completata copertura stazione metro di Capodichino a Napoli

Pubblicato

-

NAPOLI (ITALPRESS) – Con l’ultimo varo di oggi è stata completata la copertura metallica della futura stazione metro di Capodichino a Napoli, realizzata da Webuild. Un ulteriore tassello verso la conclusione di un’opera che sarà nevralgica nell’ambito dei trasporti metropolitani cittadini. Quando la fermata sarà inaugurata, Napoli sarà una delle prime città al mondo ad avere una linea metropolitana che collegherà direttamente i tre grandi poli della mobilità cittadina: porto, aeroporto e rete ferroviaria, inclusa l’alta velocità.
Ad assistere al varo finale erano presenti il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, e l’assessore alle Infrastrutture, Mobilità e Protezione civile del Comune di Napoli, Edoardo Cosenza, accolti dai responsabili delle commesse delle linee metropolitane di Napoli per Webuild.
La stazione, che sarà gestita da ANM (Azienda Napoletana Mobilità), è parte integrante del progetto di prolungamento della Linea 1 che ha attualmente un tracciato lungo 18 km di rete per 19 stazioni, ed è realizzata da Webuild che guida un consorzio con la Moccia Irme per conto di Metropolitana di Napoli S.p.A. e del Comune di Napoli.
La copertura metallica della futura stazione – di dimensioni 65×53 metri, dal peso di 450 tonnellate e alta 8 metri dal piano stradale – è ispirata alla forma di un hangar ed è composta da profili tubolari che la rendono simile ad una grande ragnatela d’acciaio. Ultimata l’installazione dell’intera piastra metallica, partirà il rivestimento della copertura, il cui completamento è previsto entro l’estate, con tegoli prefabbricati in cemento armato (conci) e infissi in vetro che consentiranno di illuminare la futura stazione sfruttando al massimo la luce naturale che assumerà colori, direzioni e dimensioni a seconda delle diverse fasi del giorno, creando giochi ed effetti di luce.
Il progetto della stazione Capodichino, ad opera di Ivan Harbour dello Studio RSHP, è ispirato al Pozzo di San Patrizio, profondo 54 metri e costruito a Orvieto nel XVI secolo. La stazione, nelle aree che saranno aperte al pubblico, ha una pianta circolare del diametro interno di circa 33 metri e raggiunge circa 50 metri di profondità ed è un unico spazio aperto con 8 ascensori centrali e quattro scale elicoidali che risalgono su lungo le pareti e che giungono ad un atrio a vista in corrispondenza del piano stradale. Gli ascensori, progettati su misura, rappresentano in Italia la prima realizzazione con grado di sismicità massimo. Anche l’area in superfice della stazione sarà completamente ridisegnata al termine dei lavori, con percorsi pedonali coperti, aree verdi, parcheggi e nuove strade di accesso.
Il Gruppo Webuild, che ha realizzato nel mondo 14.140 chilometri di ferrovie e metropolitane, è presente in Campania dagli anni ’80 con opere di rilievo come la stazione alta velocità Napoli-Afragola, progettata dell’archistar Zaha Hadid, ed è attualmente al lavoro sul Lotto 1A per la tratta compresa tra Battipaglia e Romagnano della nuova linea ad alta velocità Salerno-Reggio Calabria, come anche su quattro tratte della linea ferroviaria ad alta velocità/capacità Napoli-Bari, che al termine dei lavori permetterà di unire le due città in 2 ore, contro le circa 4 attuali.
A Napoli, il Gruppo Webuild ha costruito complessivamente 14 stazioni della metropolitana, di cui 10 sulla Linea 1, tra cui alcune delle più iconiche “Stazioni dell’Arte” come la pluripremiata Toledo, ma anche le fermate Università, Dante, Museo, Materdei. Attualmente Webuild sta realizzando in città anche la linea 7 con le fermate di Monte Sant’Angelo e Parco San Paolo, la stazione di San Pasquale sulla linea 6 e il raddoppio della Linea Ferroviaria Cumana per un tratto di circa 5 chilometri tra le stazioni Dazio e Cantieri.
Le opere in corso di realizzazione da Webuild in Campania e a Napoli vedono il coinvolgimento di 2.300 persone, tra personale diretto e di terzi, e circa 2.500 imprese fornitrici coinvolte nel tempo e rientrano tra i 19 progetti che il Gruppo sta realizzando nel Sud Italia, con quasi 5.450 persone già al lavoro tra diretti e di terzi. Per supportare la realizzazione di questi progetti e, più in generale, per far fronte al fabbisogno legato allo sviluppo infrastrutturale del Paese, Webuild ha anche lanciato il programma “Cantiere Lavoro Italia” che punta a formare ed assumere 10 mila persone entro il 2026, di cui oltre l’80% nel Sud Italia.
– foto ufficio stampa Gruppo Webuild –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Cronaca

TG NEWS ITALPRESS – 19 APRILE 2024

Pubblicato

-

Condividi

I fatti del giorno: Parigi, minaccia di farsi esplodere nel consolato iraniano, arrestato – Napoli, nave contro banchina del porto, 44 feriti – Israele lancia l’attacco contro l’Iran – Ue: “Misure Italia su aborto non rientrano nel Pnrr” – Attacco hacker a sistemi informatici Synlab Italia – Congedo parentale, indennità sale all’80% per due mesi – Alzheimer, scoperto gene che riduce rischio del 70% – Anas, su Raiplay “Italia on the Road” – Previsioni 3B Meteo 20 Aprile.

Anche sui nostri siti paviaunotv.itlombardialive24.ititinerarinews.it, oltre alle pagine social, troverete le ultime notizie di Agenzia Italpress con articoli veloci da leggere e in continuo aggiornamento.

Più informazione, più qualità, più contenuti su Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24, le tv per tutti: da vedere, da ascoltare e da leggere. Ampliamo gli orizzonti del nostro territorio con il sistema crossmediale di CreativaMente Editore: www.agenziacreativamente.it.

Advertisement

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano