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Tiago Pinto saluta Zaniolo “Abbiamo fatto il massimo”

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ROMA (ITALPRESS) – “La Roma è più importante di me o di Zaniolo”. Il general manager giallorosso Tiago Pinto chiude così la conferenza stampa di fine mercato. La sessione invernale è stata condizionata dal caso di Nicolò Zaniolo, che ha chiesto la cessione per poi rifiutare l’offerta da 35 milioni del Bournemouth. Ora per il calciatore c’è il Galatasaray che sborserà 16 milioni più 13 di bonus per assicurarsi il suo cartellino. “Potevamo prendere più soldi dalla sua partenza, ma con tutto quel che è successo abbiamo trovato una soluzione buona per tutte le parti. Ho dubbi che si potesse far meglio”, ha spiegato il dirigente. Poi aggiunge: “Con l’offerta del Bournemouth avremmo potuto fare un mercato importante. Sarebbe arrivato un sostituto di Nicolò, non voglio dire chi. Non sono pienamente soddisfatto, ma mi fido di Mourinho e dei giocatori”. Tra i possibili sostituti di Zaniolo, Pinto conferma il profilo di Ziyech. Ma il no del classe 1999 ha bloccato tutto. Tra gli ostacoli poi c’è il fair play finanziario “che non è uno scherzo, ma una cosa reale”. L’altro tema caldo è il rapporto con Mourinho. “Io e Josè lavoriamo ogni giorno per la Roma. Non giochiamo in squadre diverse. Non abbiamo mai preso un calciatore senza sentire l’opinione del tecnico. Ma allo stesso tempo Mourinho non ha tutti i giocatore che vorrebbe. Sono il responsabile per ogni giocatore acquistato che non ha fatto bene alla Roma. La squadra compete per tutte le partite, alla fine della stagione faremo i conti”. Poi una certezza: “La Roma tra tre o quattro anni sarà un club più solido. Voglio lasciare la società in una situazione migliore di quella che ho trovato. Ma è difficile competere con la Premier League”. Saranno settimane importanti per il futuro di Smalling, il cui contratto è in scadenza a giugno: “Ha il diritto fino a giugno di dire quel che vuole fare. Abbiamo contatti con il procuratore, ora abbiamo più tempo per sistemare le cose. L’idea è di continuare insieme”.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

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Marc Marquez trionfa al Mugello davanti al fratello Alex, 3° Di Giannantonio e 4° Bagnaia

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SCARPERIA (ITALPRESS) – Marc Marquez, in sella alla Ducati, vince il Gran Premio d’Italia, sul circuito del Mugello, nono appuntamento del Mondiale di MotoGP. Il pilota spagnolo precede il fratello Alex Marquez (Ducati Gresini) e un grande Fabio Di Giannantonio (Ducati VR46) e torna a vincere al Mugello dopo 11 anni.

Quarto posto per Pecco Bagnaia (Ducati), protagonista di una grande lotta con Marquez nei primi giri. Seguono Marco Bezzecchi (Aprilia) e Franco Morbidelli (Ducati VR46), rispettivamente quinto e sesto. Caduta per Maverick Vinales (Ktm Tech3), dopo un contatto con Morbidelli, poi penalizzato con un long lap penalty. In classifica Marc Marquez consolida il primo posto salendo a 270 punti, 40 in più di Alex, mentre Bagnaia è a quota 160.

L’ORDINE DI ARRIVO

  1. M. Marquez 40’44.976
  2. A. Marquez +1.832
  3. F. Di Giannantonio +2.137
  4. F. Bagnaia +4.578
  5. M. Bezzecchi +9.222
  6. F. Morbidelli +16.347
  7. R. Fernandez +18.152
  8. P. Acosta +18.949
  9. B. Binder +19.169
  10. A. Ogura +21.543
  11. J. Mir +22.339
  12. F. Aldeguer +25.153
  13. F. Quartararo +25.529
  14. M. Oliveira +25.712
  15. A. Rins +27.422
  16. T. Nakagami +31.546
  17. L. Savadori +40.144
  18. S.Chantra +1’08.961
  19. J. Miller OUT
  20. M. Viñales OUT
  21. J. Zarco OUT
  22. E. Bastianini OUT

LA CLASSIFICA AGGIORNATA

1. Marc Marquez (Esp) 270 punti
2. Alex Marquez (Esp) 230
3. Francesco Bagnaia (Ita) 160
4. Franco Morbidelli (Ita) 128
5. Fabio Di Giannantonio (Ita) 120
6. Johann Zarco (Fra) 97
7. Marco Bezzecchi (Ita) 94
8. Pedro Acosta (Esp) 84
9. Fermin Aldeguer (Esp) 78
10. Fabio Quartararo (Fra) 61

LE DICHIARAZIONI DEI PROTAGONISTI

“Vincere qui è una sensazione fantastica. Abbiamo tenuto alto in nome di Ducati ed è stata una giornata speciale per tutti quanti. A inizio gara Bagnaia e Alex (Marquez ndr.) mi hanno messo un po’ di pressione, ma poi sono riuscito ad allungare nella seconda parte”. Queste le parole di Marc Marquez dopo la vittoria di oggi.

“Mi aspettavo di riuscire ad andare davanti, ma Marc (Marquez ndr.) era troppo veloce. Ho deciso di seguire il mio passo e il mio ritmo, ma sono contento per il risultato, nonostante qualche problema con il posteriore nel finale”, ha aggiunto Alex Marquez.

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“Quando ero in quarta posizione mi sentivo un po’ al limite, ma quando ho visto Bagnaia ho deciso di rischiare e di provarci. Ce l’ho fatta ed è fantastico essere sul podio per la prima volta qui”, ha concluso Di Giannantonio.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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Bolelli e Vavassori sconfitti in finale ad Halle, il titolo del doppio stavolta va a Krawietz/Puetz

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ROMA (ITALPRESS) – I tedeschi Kevin Krawietz e Tim Puetz si aggiudicano il doppio del “Terra Wortmann Open”, torneo Atp 500 con montepremi totale pari a 2.522.220 euro, che si è disputato sull’erba della “Owl Arena” di Halle, in Germania. In finale battuti i nostri Simone Bolelli e Andrea Vavassori. Gli azzurri, campioni in carica ad Halle e alla terza finale di fila, sono stati sconfitti con il punteggio di 6-3, 7-6(4).

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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Prima vittoria dell’Inter al Mondiale per Club, Lautaro e Carboni per il 2-1 in rimonta sull’Urawa

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SEATTLE (STATI UNITI) (ITALPRESS) – L’Inter vince in rimonta per 2-1 contro gli Urawa Red Diamonds e fa un passo deciso verso gli ottavi di finale del Mondiale per Club. Sono Martinez e Carboni, in pieno recupero, a regalare i tre punti ai loro compagni.

Dopo nemmeno due minuti, Zalewski riceve palla in area e mette in mezzo una palla insidiosa sulla quale Luis Henrique non arriva per un soffio. Gli uomini di Chivu prendono in mano le redini del gioco, ma all’11’ passano in svantaggio. Dimarco e Zalewski sbagliano in fase di impostazione, Kaneko recupera palla, salta Carlos Augusto e serve a rimorchio Watanabe che batte di prima intenzione Sommer con il destro. Al 19′, i nerazzurri sfiorano il pareggio quando Martinez centra in pieno la traversa con un colpo di testa arrivato in seguito a un cross dalla sinistra di Asllani. I vicecampioni d’Europa tengono il baricentro alto ma non riescono più a impensierire il portiere avversario fino all’intervallo. Si va al riposo sul sorprendente risultato di 1-0 in favore dei giapponesi. Il primo squillo della ripresa è ancora della squadra italiana e arriva all’8′, quando Asllani si libera bene di un uomo e va al tiro dal limite, ma la palla esce sulla sinistra.

Il centrocampista albanese ci riprova al quarto d’ora con un sinistro da fuori, ma la sfera si alza sopra la traversa. Al 25′, Luis Henrique perde un brutto pallone e i nipponici partono in contropiede e vanno alla conclusione con Watanabe, che spara alto quando avrebbe potuto servire a centro area un compagno libero. Sul capovolgimento di fronte, Mkhitaryan sciupa una buona occasione quando calcia fuori con il mancino di prima intenzione da buona posizione, dopo un assist dalla destra di Barella. Il pareggio arriva al 23′. Barella batte un corner dalla sinistra a Martinez si coordina alla grande trafiggendo Nishikawa con una splendida rovesciata. Al 42′, Barella impatta male di testa un preciso cross dalla sinistra di Bastoni e incorna fuori. Il 2-1 è nell’aria e arriva in pieno recupero. Dopo un batti e ribatti in area, la palla schizza sul destro del neo entrato Carboni, che con il piatto destra supera Nishikawa nell’angolino, siglando la rete della vittoria. Il risultato non cambierà più. L’Inter, ora a quota 4 in classifica nel Girone E, tornerà in campo alle 3 di notte tra mercoledì e giovedì per affrontare gli argentini del River Plate.

IL TABELLINO

INTER (3-4-2-1): Sommer 6; Darmian 6, De Vrij 5.5, Carlos Augusto 5; Luis Henrique 5 (40’st Sucic sv), Barella 6.5, Asllani 5.5 (27’st Carboni 7.5), Dimarco 5 (27’st Bastoni sv); S. Esposito 5 (F. Esposito 5.5), Zalewski 5 (1’st Mkhitaryan 5.5); L. Martinez 7.5. In panchina: Di Gennaro, J. Martinez, Calligaris, Acerbi, Palacios, Re Cecconi, De Pieri, Berenbruch, Cocchi. Allenatore: Chivu 6.5.

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URAWA RED DIAMONDS (4-2-3-1): Nishikawa 6; Ishihara 6, Danilo Boza 6, Hoibraten 5.5, Naganuma 6.5 (42’st Ogiwara sv); Gustafson 6.5 (42’st Haraguchi sv), Yasui 6; Kaneko 7 (20’st Sekine 5.5), Matheus Savio 6 (34’st Matsumoto sv), Watanabe 7.5; Matsuo 6 (34’st Thiago Santana sv). In panchina: Niekawa, Yoshida, Nakajima, Komori, Takahashi, Okubo, Nemoto, Inoue, Hayakawa, Nitta. Allenatore: Skorza 6.

ARBITRO: Beida (Mauritania) 6.

RETI: 11’pt Watanabe; 33’st L. Martinez, 47’st Carboni.

NOTE: cielo sereno, campo in buone condizioni. Ammoniti: Nishikawa, Sekine, Thiago Santana. Angoli 5-1 per l’Inter. Recupero: 2′; 4′.

– foto IPA Agency –

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(ITALPRESS).

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