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Cronaca

Nel Sei Nazioni l’Inghilterra piega 31-14 l’Italrugby

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LONDRA (INGHILTERRA) (ITALPRESS) – Dopo il buon esordio dell’Olimpico di Roma della scorsa settimana, con la sconfitta di misura contro la Francia, l’Italrugby ha perso anche la seconda gara del Sei Nazioni 2023, andata in scena a Londra, cedendo di fronte all’Inghilterra per 31-14. Nel “mitico” Twickenham, davanti a oltre 80mila spettatori, gli azzurri allenati da Kieran Crowley si sono dovuti arrendere contro le “rose”, in versione molto aggressiva, per la trentesima volta in altrettante sfide.
Avvio di gara equilibrato. Poi, al 13′, Willis ha firmato la prima meta in favore degli inglesi, che avevano cominciato il match contratti, a causa delle scorie del ko interno della scorsa settimana nel debutto contro la Scozia. A seguire la trasformazione indovinata di Farrell ha fissato lo score sul 7-0. Al 23′ una tegola per l’Italia: capitan Lamaro è stato costretto a lasciare il campo per infortunio, sostituito da Giuliani. A seguire gli azzurri sono rimasti in inferiorità numerica, per il giallo inflitto ai danni di Lorenzo Cannone, e inglesi, al 27′, hanno allungato, 14-0, con la meta di Chessum e il calcio seguente di Farrell. Al 37′ la terza meta dei padroni di casa con George (questa volta non trasformata da Farrell) e squadre all’intervallo sul 19-0.
A inizio ripresa l’Italia ha cambiato passo e al 43′ ha accorciato le distanze: score sul 19-7 grazie alla meta di Riccioni e alla trasformazione di Allan. Pronta la risposta delle “rose”: al 50′ l’arbitro neozelandese Doleman ha punito col giallo l’azzurro Ferrari (per un’altra inferiorità tecnica) e ha assegnato una meta tecnica in favore dei britannici (26-7). Al 23′ gli italiani hanno rialzato la testa: bella meta di Fusco e pali centrati da Allan per il 26-14. A dieci minuti dalla fine i padroni di casa hanno chiuso di fatto il match: 31-14 con la meta di Arundell (con calcio sul palo di Farrell).
Buona la reazione degli azzurri nella seconda frazione, giocata alla pari: peccato per il primo tempo, dominato per lunghi tratti dai britannici.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

Cronaca

Frode fiscale da 9 milioni, otto indagati a Torino

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TORINO (ITALPRESS) – La Guardia di finanza di Torino ha concluso un’indagine, convenzionalmente denominata “Cuba Libre”, che ha riguardato 7 società e 8 persone coinvolte. Le indagini si riferiscono a un articolato meccanismo di frode fiscale che ha consentito di occultare al Fisco circa 6 milioni di euro, ottenendo un illecito risparmio d’imposta per circa 1,5 milioni di euro e accumulando capitali in Paesi esteri a fiscalità privilegiata.

L’indagini dopo alcuni approfondimenti aventi a oggetto due imprenditori torinesi che, attraverso due società di diritto inglese costituite con l’unico scopo di emettere fatture per operazioni economiche inesistenti nei confronti di contribuenti italiani, erano riusciti a occultare redditi prodotti in Italia.

Sono state inoltre contestate ulteriori violazioni fiscali in capo ad altre tre persone fisiche e altrettante società risultati collegati alla frode, per un importo complessivo di oltre 3 milioni di euro. L’attività ha consentito complessivamente il deferimento, a vario titolo, di otto persone all’Autorità giudiziaria per le ipotesi penal-tributarie di emissione e utilizzo di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti.

Va evidenziato come i due principali indagati, all’esito dell’accertamento operato dall’Agenzia delle Entrate sulla base delle risultanze comunicate dalla Guardia di finanza di Torino, abbiano già versato all’Erario 1,7 milioni di euro, comprensivi di interessi e sanzioni.

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I finanzieri hanno infine acquisito gravi indizi nei confronti di un ulteriore soggetto, denunciato per estorsione in quanto, al fine di ottenere la restituzione di una somma di denaro concessa precedentemente in prestito ai due principali indagati, avrebbe minacciato gli stessi di divulgarne documentazione atta a farli incorrere in possibili conseguenze penali, nonchè arrecare loro un danno patrimoniale.

– Foto: ufficio strampa Guardia di Finanza –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Operazione antidroga tra Modena e Roma con 9 arresti

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ROMA (ITALPRESS) – Su disposizione della Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, nelle province di Modena e Roma, vasta operazione dei Carabinieri della Compagnia di Tivoli per dare esecuzione a un’ordinanza che dispone la misura della custodia cautelare in carcere nei confronti di 9 persone, di cui 7 italiani e 2 di nazionalità albanese. Sono accusati di essere i promotori e membri di un’associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, nonchè detenzione e porto abusivo di armi comuni. Le indagini dei Carabinieri, avviate nel 2021, hanno consentito di raccogliere indizi in ordine all’esistenza di una articolata organizzazione criminale dedita allo spaccio di stupefacenti nei comuni di Tivoli e Guidonia Montecelio, dove promotori dell’associazione avevano messo a punto una importante struttura logistica di smercio dello stupefacente, assegnando compiti specifici ai singoli partecipi che avevano anche la disponibilità di armi, tanto da accaparrarsi anche l’egemonia di una piazza di spaccio in località Favale di Tivoli.
Tra gli indagati anche una donna 79enne, italiana, residente sulla piazza di spaccio, accusata di essersi prestata ad occultare parte dello stupefacente e somme di denaro, provento dello spaccio, presso la propria abitazione. Elemento di dettaglio investigativo è il fatto che i summit, finalizzati alla gestione dell’attività illecita, avvenivano all’interno di un pollaio, luogo ritenuto sicuro per eludere eventuali intercettazioni.

– Foto: ufficio stampa Carabinieri –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Meloni pronta a volare a Washington per incontrare Trump alla Casa Bianca

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WASHINGTON (STATI UNITI) (ITALPRESS) – La presidente del consiglio Giorgia Meloni si prepara per andare a Washington per un bilaterale con Donald Trump alla Casa Bianca. Argomento principale della riunione tra i due leader saranno i dazi del 20% imposti dal governo statunitense nei confronti dell’Unione Europea.
L’incontro fra Meloni e Trump sarebbe fissato per mercoledì 16 aprile, data che consentirebbe alla premier di avere il tempo di rientrare in Italia ed accogliere il vicepresidente americano JD Vance, che sarà in visita istituzionale a Roma dal 18 al 20 aprile
La decisione di Trump di imporre dazi del 20% all’Unione Europea ha generato grandi divisioni anche tra Roma e Parigi. Il presidente francese Emmanuel Macron vorrebbe applicare nell’immediato delle contromisure, ma il governo italiano con molta più cautela sostiene che “i francesi alimentano divisioni e pensano ai loro interessi”.
Nei giorni scorsi Meloni ha definito “sbagliata” la misura” dei dazi nei confronti dell’Unione Europea da parte del governo statunitense, ribadendo che si tratta di una decisione che “non conviene a nessuna delle parti”. La premier ha anche ribadito la volontà di “lavorare a un accordo con gli Stati Uniti per scongiurare una guerra commerciale che inevitabilmente indebolirebbe l’Occidente a favore di altri attori globali”.
Quella di Meloni sarà la prima visita alla Casa Bianca dall’inizio del secondo mandato del presidente Donald Trump. La premier si era recata già a Washington in occasione della cerimonia di insediamento del tycoon a Capitol Hill lo scorso 20 gennaio. Un viaggio che aveva fatto seguito ad una ulteriore spedizione di Meloni in Florida nella residenza di Trump a Mar-a-lago, risalente allo scorso 4 gennaio.
– foto Ipa agency –
(ITALPRESS).

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