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Cronaca

Ph. Morris, 2 mln fumatori italiani passati a prodotti senza combustione

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MILANO (ITALPRESS) – Philip Morris International ha annunciato i risultati del 2022: al 31 dicembre sono oltre 17 milioni i fumatori adulti in tutto il mondo che sono passati a Iqos e hanno abbandonato completamente le sigarette, di cui circa 2 milioni soltanto in Italia.
“Un ulteriore importante traguardo – si legge in una nota – nel percorso intrapreso in questi anni dall’azienda, protagonista di una trasformazione radicale, che punta a far passare il prima possibile tutti i fumatori che non smettono di fumare ad alternative senza combustione basate su scienza e tecnologia. Nel medio termine, l’obiettivo di PMI è che entro il 2025 i ricavi dai prodotti “senza combustione” rappresentino almeno il 50% del totale, convertendo ai prodotti senza combustione almeno 40 milioni di fumatori adulti che altrimenti continuerebbero a fumare sigarette”.
“Andiamo avanti a velocità crescente verso il nostro obiettivo di costruire un futuro senza sigarette, mettendo a disposizione dei fumatori adulti che non smettono le migliori tecnologie rese possibili da anni di ricerca e sviluppo – ha affermato Marco Hannappel, Presidente Europa Sud Occidentale di Philip Morris International -. Oggi, da una parte, celebriamo un risultato importante: circa 2 milioni di fumatori in Italia sono passati a una valida alternativa senza combustione e hanno abbandonato completamente le sigarette; dall’altra, rilanciamo il nostro impegno grazie a una nuova tecnologia, pensata per semplificare ulteriormente la transizione dei fumatori più resistenti al cambiamento”.
Nei giorni scorsi, infatti, l’azienda ha introdotto in Italia Iqos Iluma One, l’ultima versione della propria linea di punta per il riscaldamento del tabacco. Grazie al design “all-in-one”, Iqos Iluma One è costituito da un unico dispositivo elettronico, che non prevede un separato caricatore per la ricarica dell’holder dello stick, e consente fino a venti utilizzi con una sola carica completa della batteria. “Come Iqos Iluma, introdotto in Italia lo scorso dicembre, Iqos Iluma One è basato su una tecnologia a induzione – lo Smartcore Induction System – che riscalda il tabacco senza la presenza della lamina all’interno del dispositivo: ciò significa nessun residuo di tabacco, meno odore, e nessuna necessità di pulire il dispositivo”, spiega Philip Morris International.
Secondo Gianluca Iannelli, Head of Marketing & Digital di Philip Morris Italia, “Alla fine di dicembre, grazie all’introduzione di Iqos Iluma, abbiamo visto un aumento dei fumatori che passano ad Iqos facendone un uso esclusivo, ovvero abbandonano completamente il fumo tradizionale. Con Iqos Iluma One – ha aggiunto Iannelli – puntiamo a convincere anche i fumatori più resistenti al cambiamento a dare una svolta al proprio stile di vita, grazie ad un dispositivo ancora più semplice e intuitivo”.
“Iqos è il sistema leader al mondo per il riscaldamento elettronico di tabacco, frutto di investimenti pari a oltre 9 miliardi di dollari per la ricerca, sviluppo, manifattura e commercializzazione. A differenza dei prodotti del tabacco convenzionali, scalda e non brucia stick di tabacco appositamente progettati e realizzati in Italia nello stabilimento di Philip Morris Manufacturing & Technology Bologna – sottolinea il gruppo -. Lo stabilimento di Bologna, frutto di investimenti pari a oltre 1,5 miliardi di euro, rappresenta il fulcro della trasformazione globale di Philip Morris International verso un futuro senza fumo, con il supporto di una filiera integrata che in Italia vede attive oltre 38.000 persone”.

– foto ufficio stampa Philip Morris Italia –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Vincono Berrettini E Sinner, ItalDavis in finale con Olanda

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MALAGA (SPAGNA) (ITALPRESS) – L’Italtennis si qualifica per l’ultimo atto delle Davis Cup Finals. Nella seconda semifinale, sul veloce indoor del Palacio de Deportes Josè Maria Martin Carpena di Malaga, gli azzurri hanno sfruttato i due singolari per battere 2-0 l’Australia nel remake della finale dello scorso anno. Dopo la vittoria sofferta e in rimonta di Matteo Berrettini (35 Atp) su Thanasi Kokkinakis (77) per 6-7(6) 6-3 7-5, maturata in due ore e 46 minuti di gioco, a chiudere subito i conti e ad evitare il doppio è stato Jannik Sinner, leader del ranking mondiale, che nel match tra i numeri uno ha superato Alex de Minaur (9) con il punteggio di 6-3 6-4 in un’ora e 29 minuti di partita. Domani la squadra del ct Filippo Volandri, campione uscente e in finale per il secondo anno consecutivo, se la vedrà con l’Olanda, che ieri aveva eliminato la Germania per 2-0 nella prima semifinale.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

PRONTO METEO – PREVISIONI DAL 24 NOVEMBRE

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Pronto Meteo è il servizio di meteorologia di Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24 in onda ogni giorno alle 19,30. Fornisce interessanti bollettini meteo per il fine settimana su Pavia e provincia e le province confinanti, visionabili anche sui nostri siti paviaunotv.it, lombardialive24 e sui nostri canali social. Ogni giorno, poi, ci sono aggiornamenti nelle Breaking News della sera e un sito dedicato alle previsioni, prontometeo.it, edito sempre da Agenzia CreativaMente.

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Cronaca

MAX PEZZALI, TRA FESTA AD APPIANO E POLEMICHE PER UNA BENEMERENZA A PAVIA. ARRIVA LA RISPOSTA DI MAX E SPIAZZA TUTTI!

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eri ad Appiano Gentile ha fatto capolino Max Pezzali, grande tifoso nerazzurro. Ed è stata festa con tutti i giocatori e lo staff. Oggi invece a Pavia, la sua città, dopo il successo riscontrato dalla serie andata in onda su Sky, a far notizia sono le polemiche legate alle benemerenze di San Siro. Gli avvocati di Max Pezzali hanno inviato una lettera al sindaco di Pavia, Michele Lissia, e alla giunta chiedendo di non assegnare la benemerenza a Mauro Repetto, ex degli 883, che ha fatto tappa per la sua “prima” del nuovo tour nelle settimane passate proprio al Teatro Fraschini di Pavia. Sullo sfondo c’è una causa civile tra Max Pezzali e Claudio Cecchetto. I legali di Max Pezzali sostengono che i diritti sul nome della band spettano soltanto a chi della band ha il merito della notorietà, cioè a Pezzali. Se il Consiglio comunale, nonostante la richiesta di soprassedere all’assegnazione della benemerenza, procederà comunque in tale senso, gli avvocati si riservano di far valere le ragioni di Max Pezzali nei confronti del Comune di Pavia. Come andrà a finire la vicenda? Chiude la polemica proprio Max sul suo profilo Fb e precisa: “Fosse per me, oltre al premio San Siro di Pavia, a Mauro darei anche un Grammy per l’importanza che ha avuto nella mia vita. Quello che sta venendo fuori in queste ore c’entra con delle questioni legali abbastanza di dominio pubblico che non coinvolgono Mauro, ma sono legate all’utilizzo del nome degli 883, una storia che appartiene a Mauro quanto a me. Nonostante quello che sta cominciando a girare in rete, il legame tra me e Mauro è indistruttibile, sancito da quelle canzoni che ormai sono più vostre che nostre. A noi piacciono le birre scure e le moto da James Dean, non quelle stronzate che si dicono nei film”. Chapeaux.

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