ROMA (ITALPRESS) – Prima vittoria sulla panchina del Brasile e qualificazione ai Mondiali del 2026. Carlo Ancelotti, alla sua seconda volta alla guida della Selecao, brinda all’obiettivo raggiunto grazie al successo di misura (1-0) sul Paraguay nella 16esima e terz’ultima giornata del girone sudamericano di qualificazione alla prossima rassegna iridata.
Nella notte italiana, a decidere la sfida, sul campo della Neo Quimica Arena di Sao Paulo, è una rete del madridista Vinicius Junior al 44′; nella selezione di Alfaro, maglia da titolare in attacco per il torinista Sanabria. Qualificazione vidimata anche dall’Ecuador, a cui basta il pari senza reti in casa del Perù per festeggiare matematicamente. L’Argentina, già certa da un po’ di poter difendere nel 2026 il suo titolo di campione del mondo, chiude sull’1-1 la sfida all’Estadio Monumental di Buenos Aires contro la Colombia: ospiti in vantaggio al 24′ con Diaz, impatta per i padroni di casa Almada all’81’.
Nell’undici iniziale di Scaloni il centrocampista della Roma Paredes, Nico Gonzalez (Juventus) subentra in corsa, solo panchina per Lautaro Martinez (Inter) e Nico Paz (Como); nella squadra di Lorenzo il bolognese Lucumì al centro della difesa, mentre per il suo collega di reparto Mina (Cagliari) nemmeno un minuto di impiego.
Alle spalle di Argentina (35 punti), Ecuador (25) e Brasile (25), fa un bel passo in avanti verso la qualificazione diretta (le prime sei del girone) l’Uruguay di Bielsa, che all’Estadio Centenario di Montevideo regola il Venezuela per 2-0 e sale a quota 24 in graduatoria. Reti firmate da Aguirre (43′) e de Arrascaeta (47′). Con due partite ancora da disputare, restano fiduciose per il passaggio diretto anche Paraguay (24 punti) e Colombia (22), mentre al momento il Venezuela (18) sarebbe al play-off, anche se alla sue spalle la Bolivia (17), vincente per 2-0 (Miguelito al 5′ e Monteiro al 90′) sul fanalino di coda Cile, nutre ancora legittime speranze.
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