Economia
Editoria, Marco Scotti è il nuovo condirettore di Affaritaliani.it
Pubblicato
2 anni fa-
di
Redazione
MILANO (ITALPRESS) – Marco Scotti nominato condirettore di Affaritaliani.it. Il giornalista milanese, classe 1983, è arrivato a maggio dello scorso anno nella testata online – fondata da Angelo Maria Perrino nel 1996 – come responsabile dell’economia. Dal 6 marzo assume il ruolo di condirettore con deleghe operative sulla gestione della redazione.
Prima di Affaritaliani.it, Scotti è stato per cinque anni redattore di Economy, il mensile diretto da Sergio Luciano, dove ha potuto “farsi le ossa” e approfondire le varie anime del giornalismo economico.
“Ringrazio il direttore Perrino – ha raccontato Scotti – che mi ha voluto offrire un riconoscimento così prestigioso. Sono emozionato ed entusiasta per questo nuovo incarico. Affaritaliani, il primo quotidiano online, rappresenta un punto di arrivo per la mia carriera. La condirezione, insieme a uno dei miei maestri, un onore. Primo obiettivo: dare alla notizia e al giornalismo di qualità il ruolo fondamentale che spetta loro”.
“Marco sa di economia e finanza, ha il senso della notizia, scrive bene, ha un ottimo carattere e una spiccata simpatia umana – aggiunge Perrino -. Non potevo trovare un braccio destro migliore sul mercato. Per rafforzare il vertice del giornale e attrezzarlo alle sfide sempre nuove poste dalla grande Rete. Forza Marco… Marco alle stelle”.
– foto Affaritaliani.it –
(ITALPRESS).
Potrebbero interessarti
-
Fontana “Gli scambi con l’UAE in aumento del 12,4%, sono sempre più solidi”
-
Istat, ad aprile l’inflazione è allo stesso livello di marzo (+1,9%)
-
Locatelli “Recepite modifiche proposte al bando Home Care Premium”
-
Bimba di 14 mesi scomparsa da più di un anno rintracciata a Novara
-
Nuovi raid israeliani nella Striscia di Gaza, 54 morti
-
Denver non molla e pareggia la serie con Oklahoma, sarà decisiva gara-7
Economia
Istat, ad aprile l’inflazione è allo stesso livello di marzo (+1,9%)
Pubblicato
44 minuti fa-
16 Maggio 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – Ad aprile, secondo i dati definitivi dell’Istat, l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività, al lordo dei tabacchi, registra un aumento dello 0,1% su base mensile e dell’1,9% su base annua (come nel mese precedente); la stima preliminare era +2,0%.
La stabilità dell’inflazione sottende andamenti contrapposti di diversi aggregati di spesa: in rallentamento risultano soprattutto i prezzi dei beni energetici non regolamentati (da +0,7% a -3,4%) e quelli dei tabacchi (da +4,6% a +3,4%); per contro, accelerano i prezzi dei beni energetici regolamentati (da +27,2% a +31,7%), quelli dei beni alimentari, sia non lavorati (da +3,3% a +4,2%) sia lavorati (da +1,9% a +2,2%), e quelli dei servizi relativi ai trasporti (da +1,6% a +4,4%). L’inflazione di fondo, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, accelera (da +1,7% a +2,1%), come anche quella al netto dei soli beni energetici (da +1,8% a +2,2%).
La crescita tendenziale dei prezzi dei beni si attenua (da +1,5% a +1,0%), mentre quella dei servizi sale (da +2,5% a +3,0%). Il differenziale inflazionistico tra il comparto dei servizi e quello dei beni si amplia, portandosi a +2,0 punti percentuali (era +1,0 nel mese precedente). I prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona registrano un’accelerazione del tasso tendenziale di variazione (da +2,1% a +2,6%), quelli dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto un rallentamento (da +1,9% a +1,6%). Il lieve aumento congiunturale dell’indice generale è dovuto prevalentemente alla crescita dei prezzi dei servizi relativi ai trasporti (+3,4%), ma anche a quella dei servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (+1,8%), che risentono entrambi di fattori stagionali; aumentano inoltre i prezzi degli alimentari non lavorati (+0,7%) e lavorati (+0,5%) e quelli dei servizi relativi all’abitazione (+0,3%).
Tali effetti sono stati solo in parte compensati dalla diminuzione dei prezzi degli Energetici regolamentati (-6,9%) e non regolamentati (-5,8%) e di quelli dei beni durevoli (-0,3%). L’inflazione acquisita per il 2025 è pari a +1,4% per l’indice generale e a +1,6% per la componente di fondo. L’indice armonizzato dei prezzi al consumo ad aprile aumenta dello 0,4% su base mensile, per effetto della fine dei saldi stagionali, e del 2,0% su base annua; la stima preliminare era +2,1%. L’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, al netto dei tabacchi, registra una variazione congiunturale di -0,1% e un aumento dell’1,7% su base annua.
-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).
Economia
Iren in crescita nei ricavi e utile netto del primo trimestre, Dal Fabbro “Fatte scelte valide”
Pubblicato
19 ore fa-
15 Maggio 2025di
Redazione
REGGIO EMILIA (ITALPRESS) – Iren chiude il primo trimestre con ricavi consolidati che si attestano a 2.092,8 milioni in aumento del +33,5% rispetto ai 1.567,7 milioni del primo trimestre 2024. I principali fattori di incremento del fatturato sono riferibili ai ricavi energetici, influenzati per oltre 200 milioni dall’aumento dei prezzi delle commodities e per oltre 180 milioni dai maggiori volumi energetici venduti.
Contribuisce positivamente ai ricavi di periodo, per circa 120 milioni, il consolidamento delle società del gruppo Egea a far data dal 1° gennaio 2025. L’Ebitda ammonta a 418,5 milioni, in aumento del +9,2% rispetto ai 383,2 milioni del primo trimestre 2024, mentre l’Ebit è pari a 223,9 milioni, in aumento del +5,4% rispetto ai 212,5 milioni del primo trimestre 2024. L’utile netto di Gruppo attribuibile agli azionisti è pari a 135,6 milioni, in aumento (+8,0%) rispetto al risultato al primo trimestre 2024.
La crescita riflette l’andamento dell’Ebitda e beneficia della riduzione del risultato di terzi legata all’acquisto della quota di minoranza di Iren Acqua.
L’indebitamento finanziario netto si attesta a 3.972 milioni al 31 marzo 2025, in calo di oltre 110 milioni (-3%) rispetto al dato del 31 dicembre 2024. Gli investimenti complessivi realizzati nel periodo ammontano a 717 milioni, in crescita rispetto al 2024.
I risultati economici 2025 sono previsti in aumento rispetto a quelli del 2024 grazie alla crescita organica dei business regolati supportati dagli investimenti realizzati negli scorsi esercizi, al miglioramento della redditività degli impianti di trattamento dei rifiuti, all’entrata in esercizio dell’impianto fotovoltaico di Noto, al mantenimento della customer base in uno scenario più competitivo oltre all’anticipato consolidamento del Gruppo Egea. Il gruppo conferma il trend di sviluppo nel rispetto della sostenibilità finanziaria, come previsto dal piano industriale.
“Iniziamo il 2025 con un trimestre in solida crescita, con un Ebitda e un utile netto in incremento rispettivamente del 9% e dell’8%, una Rab in crescita del 6%, +20MW di capacità rinnovabile e +500.000 abitanti serviti nella raccolta rifiuti rispetto al primo trimestre dell’anno precedente. Grazie agli investimenti tecnici pari a 185 milioni, in crescita del 12% nel periodo, siamo riusciti a traguardare i target fissati a piano industriale per questo primo trimestre dell’anno e continueremo nei prossimi mesi nel piano di investimenti previsto volto a incrementare la nostra asset-base, con più di 900 milioni di investimenti che effettueremo nel corso dell’anno su tutti i business”. Così Gianluca Bufo, Ad e direttore generale del Gruppo Iren.
“Siamo molto soddisfatti dei risultati conseguiti nel primo trimestre del 2025, che confermano la validità delle scelte strategiche intraprese: l’anticipazione del consolidamento di Egea, da gennaio 2025, hanno permesso di incrementare l’Ebitda del trimestre di oltre 20 milioni. Inoltre, l’acquisto della quota di minoranza di Iren Acqua ha impattato positivamente a livello di utile netto per circa 6 milioni. Queste operazioni straordinarie sono state rese possibili grazie all’emissione del bond ibrido che ha permesso di rafforzare la struttura patrimoniale, garantendo una flessibilità finanziaria adeguata”. Così Luca Dal Fabbro, presidente del Gruppo Iren.
“Confermiamo pertanto la guidance con un Ebitda a fine anno compreso tra 1.340-1.360 milioni (inclusi i circa 55 milioni annui attesi dal consolidamento Egea), un utile netto tra i 300-310 milioni e un rapporto indebitamento netto/Ebitda in linea con lo scorso anno e atteso a circa 3,2x”, aggiunge.
– Foto Ufficio stampa Iren –
(ITALPRESS
Economia
UN Women Italy si allea con i media per promuovere inclusività e parità di genere
Pubblicato
21 ore fa-
15 Maggio 2025di
Redazione
MILANO (ITALPRESS) – UN Women Italy annuncia la nascita del suo Media Board, un gruppo di lavoro composto da professioniste e professionisti dell’informazione che si uniscono per promuovere una narrazione più equa, inclusiva e consapevole sulle tematiche femminili e di genere.
Ne fanno parte Monica D’Ascenzo, giornalista esperta e Diversity & Inclusion Editor de Il Sole 24 Ore e Responsabile di Alley Oop, Lorenza Ghidini, Direttrice di Radio Popolare, Maria Latella, scrittrice, giornalista de Il Sole 24 Ore e volto noto della Rai, Diletta Parlangeli, giornalista e voce di Rai Radio 2, Mariangela Pira, giornalista di Sky Tg24 e Danda Santini, Direttrice di Io Donna-Corriere della Sera.
Il Media Board nasce da un’attenta selezione, condivisa con UN Women a New York, tra le figure del mondo dell’informazione che si sono distinte per l’impegno nell’empowerment femminile e nella promozione della parità di genere. Ha una missione chiara: rafforzare la strategia di comunicazione di UN Women Italy attraverso il confronto, la riflessione e la collaborazione con chi ogni giorno racconta la realtà. I membri del Board avranno un ruolo attivo su più fronti: creare dibattito pubblico, individuando temi emergenti e nuove prospettive sulle questioni di genere, rendendole centrali nel racconto mediatico. Definire linee guida per una comunicazione efficace e rispettosa, promuovendo pratiche giornalistiche inclusive. Contrastare stereotipi e linguaggi discriminatori, contribuendo alla costruzione di un nuovo immaginario collettivo.
“Crediamo che solo passando attraverso un dibattito pubblico consapevole e partecipato si possa generare un impatto positivo e duraturo. Con il Media Board vogliamo unire le competenze del mondo dell’informazione per costruire una comunicazione più corretta, inclusiva e capace di valorizzare le tematiche di genere, contrastando stereotipi e promuovendo un nuovo immaginario collettivo. Per sostenere un vero cambiamento culturale”, afferma Caterina Tonini, Vice Presidente e Head of Marketing and Communication di UN Women Italy.
In questo contesto, il gruppo di lavoro rappresenta un passo concreto verso una comunicazione che non solo informa, ma trasforma. UN Women Italy continuerà a lavorare per coinvolgere nuove voci e costruire una rete solida e autorevole, capace di dare eco a un cambiamento culturale necessario e urgente. “La partita dell’uguaglianza di genere non si vince da sole. Per questo rinnoviamo il nostro appello al mondo dell’informazione. C’è bisogno del contributo di tutte e di tutti per riportare al centro delle cronache e del dibattito pubblico le questioni femminili e archiviare definitivamente un linguaggio stereotipato che nel 2025 non può avere alcuna cittadinanza”, spiega la Presidente di UN Women Italy, Darya Ma”jidi.
(ITALPRESS).


Fontana “Gli scambi con l’UAE in aumento del 12,4%, sono sempre più solidi”

Istat, ad aprile l’inflazione è allo stesso livello di marzo (+1,9%)
ZONA LOMBARDIA – 16 MAGGIO 2025

Locatelli “Recepite modifiche proposte al bando Home Care Premium”

Bimba di 14 mesi scomparsa da più di un anno rintracciata a Novara

Nuovi raid israeliani nella Striscia di Gaza, 54 morti

Denver non molla e pareggia la serie con Oklahoma, sarà decisiva gara-7
BAMBINI A SCUOLA IN BICI, BRESSANA BOTTARONE INCENTIVA CON LA “PAGHETTA”
RADIO PAVIA BREAKFAST NEWS – 16 MAGGIO 2025
OGGI IN EDICOLA – 16 MAGGIO 2025

Dati Istat, a marzo l’inflazione accelera al 2% su base annua

Tajani “In Europa non abbiamo bisogno di sfasciacarrozze”

McTominay decisivo a Monza, il Napoli aggancia l’Inter

La Polizia ferma una tratta di esseri umani e prostituzione, 6 arresti

Cobolli e Darderi da sogno, trionfano a Bucarest e Marrakech

Squalificate in Cina le Ferrari di Leclerc e Hamilton

ZONA LOMBARDIA – 28 APRILE 2025

Banca Generali, al Museo del 900 talk sul valore dell’arte contemporanea

Alla Parigi-Roubaix vince ancora Van der Poel, 2° Pogacar

Unicredit, dalla Bundeskartellamt autorizzazione ad aumento partecipazione in Commerzbank
ZONA LOMBARDIA – 16 MAGGIO 2025
BAMBINI A SCUOLA IN BICI, BRESSANA BOTTARONE INCENTIVA CON LA “PAGHETTA”
RADIO PAVIA BREAKFAST NEWS – 16 MAGGIO 2025
OGGI IN EDICOLA – 16 MAGGIO 2025
INFORMAZIONE 3B METEO LOMBARDIA – PREVISIONI 16 MAGGIO 2025
DIPLOMACY MAGAZINE – 15 MAGGIO
TG LAVORO & WELFARE ITALPRESS – 15 MAGGIO
TG SPORT ITALPRESS – 15 MAGGIO
TG ECONOMIA ITALPRESS – 15 MAGGIO
TG LOMBARDIA – 15/05/2025
Primo piano
-
Politica22 ore fa
Mattarella incontra i nuovi Alfieri della Repubblica “Non rassegniamoci alla supremazia delle cattive notizie”
-
Economia21 ore fa
UN Women Italy si allea con i media per promuovere inclusività e parità di genere
-
Cronaca21 ore fa
Samsung Galaxy S25 Edge, display più resistente con Gorilla Glass
-
Politica22 ore fa
Meloni sente Leone XIV, “Sosteniamo gli sforzi della Santa Sede per la pace”
-
Sport19 ore fa
Paul in semifinale aspetta Sinner o Ruud, per Paolini storica finale
-
Cronaca21 ore fa
Meloni sente Leone XIV, “Sosteniamo sforzi Santa Sede per la pace”
-
Cronaca21 ore fa
Dal 23 maggio nuovo volo giornaliero Delta da Catania a New York-JFK
-
Cronaca23 ore fa
Tajani al vertice Nato “La Russia non vuole accelerare sulla pace”