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Economia

Poste Italiane, accordo strategico con Deutsche Post DHL

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ROMA (ITALPRESS) – Poste Italiane e Deutsche Post DHL Group (DHL) hanno siglato una partnership strategica nel mercato italiano e internazionale dei pacchi. L’accordo è basato su quattro punti chiave: DHL eCommerce Solutions si occuperà della consegna dei pacchi di Poste Italiane verso le destinazioni europee; Poste Italiane e DHL Express offriranno ai clienti italiani una più ampia scelta e flessibilità per le spedizioni internazionali veloci attraverso i loro network; Poste Italiane consegnerà i pacchi internazionali in arrivo in Italia da DHL eCommerce Solutions e DHL Parcel Germany; Poste Italiane e DHL eCommerce Solutions investiranno in una joint venture per realizzare una moderna e sostenibile rete di locker automatici per i pacchi in Italia. “Questo importante accordo è un altro tassello nel nostro percorso strategico per confermarci operatore di logistica a tutto tondo e offrire ai nostri clienti una gamma di prodotti dedicati al mercato internazionale. La nostra leadership è al servizio del Paese, la cui economia ha una storica vocazione per il commercio internazionale. DHL è il partner ideale per connettere al meglio i nostri clienti italiani ai mercati internazionali, con spedizioni da e verso l’estero e una rete di locker automatici di ultima generazione, in aggiunta alle soluzioni di e-commerce già esistenti”, spiega Matteo Del Fante, AD e Direttore Generale di Poste Italiane.
“Mettendo insieme le straordinarie potenzialità e l’infrastruttura nazionale di Poste Italiane con il nostro network globale e la nostra esperienza nel commercio internazionale, riusciremo a sfruttare al meglio i punti di forza di ciascuno con una partnership davvero efficace. L’e-commerce non è soltanto uno dei quattro ‘megatrend’ individuati nella nostra strategia di Gruppo, ma è anche uno dei principali driver di crescita del nostro business. Crediamo che la nostra partnership riuscirà ad offrire un’elevata qualità ai clienti e a rispondere alla crescente domanda di soluzioni efficienti e sostenibili”, ha affermato Tobias Meyer, CEO-designato di Deutsche Post DHL Group. “Poste Italiane e DHL contribuiranno alla partnership con la loro esperienza e i loro punti di forza – si legge in una nota -. Grazie all’estesa rete di accesso ai servizi di Poste Italiane, i clienti potranno effettuare spedizioni urgenti attraverso il network globale di DHL Express consegnandole in uno qualunque dei punti di raccolta di Poste Italiane. Inoltre, DHL eCommerce Solutions, insieme a Poste Italiane, installerà locker automatici moderni, sostenibili e facili da usare, in località strategiche su tutto il territorio italiano. Infine, DHL eCommerce Solutions supporterà Poste Italiane consegnando i pacchi attraverso il suo network europeo e Poste Italiane supporterà DHL eCommerce Solutions consegnando i pacchi internazionali in Italia”.

– foto ufficio stampa Poste Italiane –

(ITALPRESS).

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Economia

Unicredit, Orcel “In Generali guardiamo al valore”

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MILANO (ITALPRESS) – “La quota in Generali? E’ un investimento finanziario, siamo un azionista che guarda al valore”. Così Andrea Orcel, Ceo di Unicredit in una intervista concessa al direttore di Milano Finanza, Roberto Sommella, sul nutrito pacchetto azionario della compagnia assicurativa. Quindi sulla scalata a Commerzbank, aggiunge: “Bisogna capire se vogliamo un’Europa del cambiamento o un’Europa che vuole a tutti i costi mantenere e proteggere lo status quo”. Infine sull’ops di Unicredit su Banco Bpm, si limita a dire: “Su questo ci siamo già espressi, la nostra posizione è molto chiara al riguardo”.

foto: IPA Agency

(ITALPRESS).

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Economia

Il Btp Più fa il pieno di sottoscrizioni, raccolti 15 miliardi

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Il Btp Più, il nuovo titolo di Stato retail pensato per il pubblico diffuso dei risparmiatori, ha chiuso il collocamento con risultati straordinari, sfiorando il traguardo dei 15 miliardi. Lanciato lunedì scorso, il nuovo Btp ha suscitato un interesse eccezionale, attirando l’attenzione di migliaia di investitori che hanno risposto con entusiasmo alla proposta di un investimento minimo di soli 1.000 euro. Già il primo giorno del collocamento, avvenuto lunedì 17 febbraio, il Btp Più ha registrato una raccolta di 5,6 miliardi, cifra che ha superato le aspettative. Nei giorni successivi, il trend è rimasto positivo, con 3,7 miliardi raccolti il secondo giorno, 2,8 miliardi il terzo e, infine, 1,7 miliardi il quarto. A chiusura del collocamento, avvenuto questa mattina, l’importo totale raccolto ha raggiunto i 14,9 miliardi, con oltre 39.700 contratti sottoscritti e un ticket medio di circa 27.500 euro, segno dell’alta partecipazione di risparmiatori di diverse categorie.
Una delle principali ragioni del successo del Btp Più è stata la competitività dei suoi tassi di interesse, che sono stati poi adeguati alle condizioni di mercato. Il Mef ha annunciato, infatti, l’aumento delle cedole: dal 2,8% al 2,85% per i primi quattro anni, e dal 3,6% al 3,7% per gli anni successivi. Questa decisione, presa in risposta all’andamento del mercato, ha contribuito a rafforzare ulteriormente l’appetibilità del titolo, offrendo un rendimento crescente e vantaggioso per chi ha deciso di investirvi. Non è stato solo il rendimento a convincere i risparmiatori. Il Btp Più ha colpito per la sua durata di otto anni, la sicurezza del capitale e la protezione offerta agli investitori. Una delle principali innovazioni del titolo è l’opzione di rimborso anticipato alla pari, disponibile a partire dal quarto anno, che garantisce maggiore flessibilità e sicurezza a chi sceglie di aderire all’emissione. Il Btp Più ha risposto alle esigenze di sicurezza e rendimento degli investitori italiani, con un particolare focus su un pubblico retail che cerca soluzioni stabili per il proprio risparmio. A differenza dei titoli precedenti, il Btp Più non prevede un premio fedeltà, ma introduce l’innovativa opzione di rimborso anticipato alla pari, che rappresenta un valore aggiunto per chi sceglie di investire nel medio-lungo periodo. Inoltre, a favorire l’adesione al Btp Più è stata anche la tassazione agevolata peraltro comune a tutti i titoli del debito pubblico: con un’imposta sui redditi da capitale fissata al 12,5%, l’esenzione dalle imposte di successione e, come previsto dalla Legge di Bilancio 2024, l’esclusione dal calcolo dell’Isee fino a 50mila euro. Una combinazione di vantaggi fiscali e di un rendimento in crescita ha reso il prodotto ancor più interessante. Il successo di questa emissione si inserisce nel contesto di un più ampio rialzo dei rendimenti dei Btp benchmark. In particolare, il tasso per il titolo a otto anni è salito dal 3,26% al 3,33%, mentre per il titolo quadriennale si è registrato un aumento dal 2,64% al 2,69%. Questi incrementi testimoniano l’evoluzione positiva del mercato obbligazionario italiano e l’apprezzamento crescente per i titoli di Stato.
L’operazione Btp Più si inserisce in una strategia di comunicazione efficace, che ha saputo coinvolgere il pubblico in modo mirato. Già nel 2024, le campagne di comunicazione per altre emissioni di Btp avevano ottenuto risultati notevoli, e quest’anno non è stato da meno. L’efficacia delle azioni di comunicazione istituzionale è stata sottolineata dal Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio, che ha riconosciuto la rilevanza del messaggio veicolato. In sintesi, il collocamento del Btp Più rappresenta un vero e proprio trionfo per il risparmio degli italiani, con una risposta massiccia da parte degli investitori, una solida performance in termini di raccolta e una politica di tassi di interesse che si è adattata perfettamente al contesto economico. Con questi numeri, il Btp Più si afferma come una delle soluzioni più promettenti per il risparmio e l’investimento del futuro prossimo.
(ITALPRESS).
-Foto: ministero delle Finanze-

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Economia

Btp Più, con la prima emissione raccolti 15 miliardi

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ROMA (ITALPRESS) – Il Ministero dell’economia e delle finanze rende noto che si è concluso il collocamento del BTP Più avviato il 17 febbraio, con 14.905,67 milioni di euro raccolti e 451.831 contratti registrati.
I tassi cedolari definitivi del BTP Più, in considerazione delle condizioni di mercato, sono rivisti al rialzo rispetto ai livelli annunciati lo scorso 14 febbraio: 2,85% per il 1°, 2°, 3° e 4° anno (invece di 2,80%); 3,70% per il 5°, 6°, 7° e 8° anno (invece di 3,60%)

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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