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A Roma staffetta virtuale a 500 giorni da Parigi2024

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ROMA (ITALPRESS) – L’Ambasciata di Francia in Italia, il Coni e il Ministero per lo Sport e i Giovani si sono uniti nel sito sportivo del parco del Colle Oppio di Roma per partecipare alla “Staffetta intorno al mondo”. L’evento organizzato a 500 giorni dall’inizio dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi 2024 ha coinvolto complessivamente 116 Paesi nel mondo, mentre in loco ha accolto gli alunni di quattro istituti scolastici, che hanno avuto modo di partecipare a numerose attività sportive di squadra. Hanno partecipato alla giornata Massimiliano Atelli, Capo di Gabinetto del Ministro per lo Sport e i Giovani, l’Ambasciatore di Francia in Italia, Christian Masset e Carlo Mornati, segretario generale del Coni. In rappresentanza dell’Italia Team hanno presenziato i campioni olimpici della staffetta 4×100 di Tokyo 2020, Filippo Tortu e Lorenzo Patta. “A cinquecento giorni dall’Olimpiade stiamo celebrando lo sport in cinque continenti per un numero complessivo di 116 Paesi – ha detto l’Ambasciatore Masset -. Siamo contenti di aver coinvolto a Roma, in una location ai piedi del Colosseo, studenti italiani e francesi per poter celebrare con loro i valori dello sport e dell’amicizia”.
L’entusiasmo per il momento di confronto è condiviso da Carlo Mornati, che ha abbracciato l’iniziativa: “Questo evento serve a sensibilizzare i territori e a portare un messaggio olimpico itinerante. La Francia lo ha fatto bene con questo passaggio di testimone e noi in futuro faremo lo stesso. La sfida che accomuna Parigi 2024 e Milano Cortina 2026 è quella della sensibilizzazione sull’organizzazione di grandi eventi in un contesto sociale ed economico finanziario post pandemico”. L’Italia ha virtualmente passato il testimone a Malta e lo ha fatto con la partecipazione di Tortu e Patta, che hanno colto l’occasione per passare un pò di tempo con i tanti ragazzi presenti all’evento. “Cinquecento giorni sembrano tanti, ma manca in realtà davvero poco all’Olimpiade – le parole di Filippo Tortu che ha di recente iniziato la preparazione con il resto della squadra -. Il lavoro sta andando bene e inizierò a gareggiare verso l’inizio di maggio. Penso con gioia ai Giochi Olimpici, anche se allo stesso tempo inizio a sentire un pò di tensione. Per quanto riguarda la staffetta nessuno ha il posto garantito in squadra, ma bisogna lavorare per la conferma. Con Ceccarelli ci stiamo iniziando a conoscere, è importante creare un bel rapporto anche fuori dalla pista”, ha concluso Tortu.
“Ritrovarsi in clima olimpico fa un certo effetto. Tokyo 2020 è stato qualcosa di unico, ma adesso questo evento ci ricorda che Parigi si sta avvicinando – il commento di Lorenzo Patta -. Abbiamo iniziato la preparazione da due giorni, quindi c’è molto lavoro da fare considerando che dobbiamo qualificarci per questi Giochi. Samuele Ceccarelli? Ci conosciamo dal 2018 e so benissimo che ragazzo e che atleta sia. Si merita i successi che sta ottenendo”, ha concluso Patta.
– Foto Spf/Italpress –
(ITALPRESS).

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“Palermo Ladies Open”, la finale sarà Jones-Kovermans

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PALERMO (ITALPRESS) – La testa di serie numero 3, Francesca Jones, contro l’autentica sorpresa del torneo, la numero 201 al mondo, l’olandese Anouk Kovermans. Saranno loro a contendersi il titolo della 36^ edizione dei “Palermo Ladies Open”. La finale è in programma stasera alle ore 20.15 sul campo centrale del Country Time club che, mai come quest’anno, si è riempito per le partite che contano, oltre che per le beniamine di casa Giorgia Pedone (eliminata al primo turno) e Anastasia Abbagnato (hanno superato un turno nel torneo di doppio).
Per la prima volta una tennista britannica accede alla finale dei Palermo Ladies Open. Il merito è di Francesca Jones, 24 anni, che approda all’atto conclusivo del Wta 125 del Country senza aver perso un set. Il ruolino di marcia rimane immacolato anche nella semifinale disputata contro Tatiana Prozorova. La Jones che, grazie alla finale di Palermo consolida un posto nella top 100 (è 92 nella classifica live), ha impiegato un’ora e 42 minuti per imporsi con il punteggio di 7-5 6-2 sotto gli occhi dei genitori arrivati dall’Inghilterra per assistere alla semifinale della figlia. “L’avvio del match è stato complicato – ha detto la tennista britannica a fine partita – la Prozorova sembrava particolarmente sciolta e mi ha messo in difficoltà. Ho dovuto alzare molto il livello per portare a casa il primo set. Nel secondo set le cose si sono fatte più semplici per me, ho seguito il mio piano partita e ho continuato a metterle pressione. Mi hanno raggiunto a Palermo la mia famiglia e i miei due migliori amici. Erano in vacanza in Sicilia e sono venuti a trovarmi. Spero di potere festeggiare con loro dopo la finale, ma per il momento non ci penso”. Ad ogni modo dopo il match di questa sera, la tennista britannica, che a causa di una rarissima condizione genetica ha 4 dita per mano, si rilasserà per qualche giorno al sole di Taormina insieme ai familiari, poi si trasferirà negli Stati Uniti per preparare gli Us Open (in questo momento è fuori di 4 posti dal tabellone principale). A separare la Jones dalla seconda vittoria in un WTA 125 (la prima lo scorso 13 luglio al Grand Est Open 88, disputato a Contrexeville) è Anouk Kovermans. Sei anni dopo l’ex top ten Kiki Bertens, dunque, una tennista olandese torna a disputare la finale dei “Palermo Ladies Open”. La 21enne, figlia dell’ex tennista Mark, che è stato numero 37 del ranking, e di recente direttore generale della squadra di calcio del Feyenoord. La tennista olandese ha avuto la meglio sulla testa di serie numero 9 del torneo, l’austriaca Julia Grabher, al culmine di una maratona terminata ben oltre la mezzanotte. Il punteggio finale di 6-4 3-6 6-4 premia la caparbietà della Koevermans che, in attesa dell’esito della finale, conquista a Palermo il risultato più prestigioso della sua carriera.
Sono invece Estelle Cascino e Shuo Feng le campionesse del torneo di doppio. La francese (originaria di Catania) e la cinese, coppia numero 3 del seeding, hanno battuto in finale le giapponesi Momoko Kobori e Ayano Shimizu, teste di serie numero 1 del tabellone, con il punteggio di 6-2 6-7 10-7 in un’ora e 49 minuti di gioco. E’ stata una finale spettacolare, giocata punto a punto e risolta al super tiebreak da Cascino e Feng che a Palermo hanno giocato il loro primo torneo insieme. Per entrambe si tratta del primo titolo Wta 125 in carriera nella specialità.
– foto ufficio stampa Palermo Ladies Open –
(ITALPRESS).

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Darderi vince anche a Umago, quarto titolo Atp in carriera

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ROMA (ITALPRESS) – Luciano Darderi trionfa in finale al “Plava Laguna Croatia Open”, l’Atp 250 con montepremi totale pari a 596.035 euro disputato sulla terra rossa di Umago, in Croazia. Il tennista italo-argentino, 46 del mondo e seconda forza del tabellone, batte nell’ultimo atto del torneo lo spagnolo Carlos Taberner, 111 del ranking internazionale, col punteggio di 6-3 6-3.

A Umago Darderi – costretto a farsi fasciare la caviglia dopo il match – centra il secondo titolo Atp di fila, dopo quello conquistato domenica scorsa a Bastad. Per l’azzurro sono nove i match vinti consecutivamente: cinque in Svezia e quattro in Croazia.

Quello odierno è anche il terzo titolo Atp del 2025 per Darderi, vincitore pure a Marrakech, e il quarto della carriera, compresa la vittoria di Cordoba dello scorso anno. Fino a oggi l’italo-argentino ha sempre vinto quando è giunto all’ultimo atto in un torneo Atp. Da lunedì il 23enne nato a Villa Gesell salirà al gradino numero 35 della classifica mondiale, vicino al suo best ranking (32). “Voglio ringraziare il mio team e gli organizzatori del torneo.

Sono molto contento, è il momento più importante della mia carriera. Non mi aspettavo di vincere quattro titoli così velocemente, spero di tornare l’anno prossimo. Grazie a tutti gli italiani che sono venuti a sostenermi”, ha spiegato Darderi nell’intervista post match.
– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS).

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Poker del Milan al Liverpool, Leao gol e dedica a Diogo Jota

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HONG KONG (CINA) (ITALPRESS) – Vittoria per 4-2 del Milan nella prestigiosa amichevole di Hong Kong, allo stadio Kai Tak Sports Park, contro il Liverpool. I rossoneri di Allegri la sbloccano dopo appena dieci minuti Pulisic in profondità per Leao, il portoghese fugge sulla sinistra, elude l’intervento di Van Djik e con un preciso e potente sinistro batte Alisson.

Il 10 rossonero esulta omaggiando il suo connazionale Diogo Jota con il 20 (numero di maglia del suo ex compagno di nazionale) e poi un gesto di preghiera. Dieci minuti più tardi, al 20′ è stato tutto l’impianto a rendere omaggio a Jota, scomparso lo scorso 3 luglio in un incidente stradale insieme al fratello André Silva.

Al 26′ il pari del Reds di Slot: Szoboszlai riceve al limite dell’area di rigore e con un destro morbido all’angolino supera Maignan. I rossoneri giocano bene, la partita è divertente e ci sono occasioni da una parte e dall’altra. Nella ripresa il Milan torna avanti al 52′: ancora Leao in velocità semina il panico, appoggia al centro per Loftus-Cheek che calcia di piatto e mette in rete. Passano solo otto giri di orologio e arriva anche il tris con Okafor, che di prima spedisce in rete un assist di Saelemaekers. Nel finale il Liverpool accorcia con Gakpo e il Milan cala il poker con Okafor. Esordio anche per il nuovo acquisto Estupinan. Sorridono i rossoneri, Reds ko.

– Foto IPA Agency –

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(ITALPRESS)

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