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Dai centri accoglienza al campo, Rodi Garganico icona integrazione

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ROMA (ITALPRESS) – Accoglienza, inclusione, rispetto reciproco e lotta al razzismo sono alcuni dei principi fondanti che ogni sport dovrebbe trasmettere. Un esempio vincente, in tal senso, è rappresentato da una squadra di calcio pugliese della provincia di Foggia, il Real Rodi Garganico, che ha fatto della forza del gruppo il vero valore aggiunto. Il progetto, portato avanti dal presidente Mario Carnevale, dal vice presidente Matteo Delle Fave e da Cinzia Leccese, operatrice all’integrazione del centro Sai per MSNA “Villa San Michele” di Rodi Garganico diretto da Michele Tamburrano, prevede l’inclusione in squadra di calciatori extracomunitari del centro di accoglienza/recupero di Rodi Garganico. Significativa, al riguardo, la presenza di un giovane di nazionalità etiope di nome Diallo, orfano di entrambi i genitori e ultimo di tre figli. Nato in Costa D’Avorio nel 2006, dopo la morte della madre arriva in Italia 2022 e viene accolto dal progetto Sai per MSNA di Rodi Garganico dove inizia il percorso di alfabetizzazione presso il Cpia dello stesso Comune. Grazie al suo senso di responsabilità gli viene data la possibilità di un tirocinio formativo e immediatamente esprime il suo grande desiderio di giocare a calcio. Ragazzi come Diallo vengono inseriti in squadra dimostrando grande entusiasmo e dedizione agli allenamenti, nonostante l’attesa dovuta alle complesse procedure di tesseramento gestite direttamente con la Fifa.
Il Real Rodi Garganico nasce dalla volontà di due amici, Mario Carnevale e Matteo Delle Fave, di riportare dopo tanti anni il calcio giocato nella città di Rodi Garganico e, allo stesso tempo, fare in modo che la stessa squadra potesse diventare il punto di riferimento non solo per gli sportivi ma anche di tutta la comunità. Ogni domenica diventa, così, un momento unico in cui ritrovarsi uniti con tutte le famiglie per supportare la squadra.
Una visione lungimirante fondata su impegno, inclusione sociale e collaborazione con il territorio che ha portato, grazie al coinvolgimento e supporto di tutta la comunità rodiana, a risultati importanti in pochi mesi. Basti pensare ai calciatori rodiani che militavano in squadre di altri paesi i quali, con grande entusiasmo, hanno voluto prender parte al progetto. Una gestione avveduta che risulta premiata da un aumento consistente sia dei tesserati che dei tifosi, più di 500, presenti per sostenere la squadra durante le partite casalinghe. Numeri altissimi per un paese di 3mila abitanti. Le dirette televisive delle partite in trasferta, con telecronista e opinionista, sono seguite addirittura in diverse parti del mondo e la pagina Facebook conta centinaia di followers.
Il nuovo stadio, dotato di tutti i comfort e di un piano di sicurezza, e la sede ufficiale della squadra rivestono un ruolo centrale all’interno di un percorso che vuole essere ambizioso, pur sapendo che i risultati si costruiscono nel tempo. La vittoria più importante è aver trasformato il campo da calcio in un luogo di incontro, nella consapevolezza che lo sport può essere un formidabile strumento di educazione civica.
– Foto Ital Communication –
(ITALPRESS).

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Mondiali scherma: sciabola a squadre d’oro, fioretto donne bronzo

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TBILISI (GEORGIA) (ITALPRESS) – Si tinge ancora d’azzurro il Mondiale di scherma in corso a Tbilisi con altri due podi. La squadra maschile di sciabola conquista la medaglia d’oro: sulla pedana del Tbilisi Olympic Palace, Luca Curatoli, Michele Gallo, Matteo Neri e Pietro Torre hanno sconfitto in finale per 45-37 i campioni uscenti dell’Ungheria, costretti così ad ‘accontentarsì dell’argento.

Nel loro percorso sino all’assalto per il titolo, Luca Curatoli, Michele Gallo, Matteo Neri e Pietro Torre, guidati in panchina dal ct Andrea Terenzio, avevano liquidato ieri nel preliminare la Thailandia (45-29) e battuto oggi la Germania negli ottavi (45-39), la Polonia nei quarti (45-28) ed il Giappone in semifinale (45-36). Bronzo alla Romania (45-41 sul Giappone). Per l’Italia si tratta del settimo oro iridato nella specialità (l’ultimo risaliva a Mosca 2015).

Medaglia di bronzo, invece, per la squadra femminile azzurra di fioretto. Nella finale per il terzo posto, Arianna Errigo, Martina Favaretto, Anna Cristino e Alice Volpi, guidate in panchina dal ct Simone Vanni, hanno superato il Giappone per 45-30.

Ammesse direttamente agli ottavi, le azzurre avevano travolto al debutto la Romania per 45-4 e superato nei quarti l’Ucraina per 45-34, prima di arrendersi in semifinale alla Francia per 45-34. Sono dunque sei le medaglie finora conquistate dall’Italscherma a Tbilisi 2025: due ori con le squadre di sciabola e fioretto maschile e quattro bronzi firmati dalla squadra femminile di fioretto e, nelle prove individuali, da Luca Curatoli (sciabola) e di Martina Favaretto e Anna Cristino (fioretto).

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– foto Federscherma –
(ITALPRESS).

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Chivu presenta la sua Inter “Mantenere l’identità”. Marotta non si nasconde “Vogliamo vincere”

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MILANO (ITALPRESS) – “Lo spirito di questa nuova stagione è quello di mantenere una squadra competitiva, le aspettative sono quelle di mantenere l’identità, la passione per poi arrivare al raggiungimento degli obiettivi”. Lo ha dichiarato il nuovo allenatore dell’Inter Cristian Chivu durante la presentazione della stagione 2025/2026. “Gruppo? La testimonianza è il risultato che si è ottenuto in questo periodo, una squadra vincente che arriva a lottare per vincere i titoli è la testimonianza di un gruppo solido e consapevole di ciò che può dare”.

“Non guardiamo mai indietro e non vogliamo prenderci la rivincita di nulla, guardiamo il presente. Abbiamo ereditato una situazione che, nonostante alti e bassi, ha permesso alla squadra di rimanere ai vertici. Abbiamo l’obbligo di mantenerla ai vertici”, ha aggiunto. “Faremo del nostro meglio per raggiungere gli obiettivi, questo gruppo di giocatori e questa società hanno dimostrato nel tempo di avere unità e voglia di incidere, di rimanere nei vertici del calcio italiano, europeo e mondiale. Bisogna superare le atrocità solo così si può andare avanti e lottare qualcosa d’importante. Anche nel 2010 ci sono stati alti bassi, bisogna saper accettarli e superarli”.

“Non copiamo nessuno, non abbiamo l’obbligo di lanciare slogan, vogliamo tornare ad essere al vertice come abbiamo fatto negli ultimi anni. Il confronto che abbiamo avuto negli Stati Uniti? Sono cose che fanno parte di uno spogliatoio maturo, di un gruppo vincente che ogni tanto ha bisogno di fare chiarezza”, ha concluso.

LE PAROLE DI MAROTTA

“Abbiamo concluso una stagione con 63 partite, che ci ha visto arrivare in fondo a tutte le competizioni. Abbiamo perso la finale, siamo arrivati secondi per un centimetro, che vogliamo colmare. Però arrivare lì è una cosa non facile, vogliamo ripartire con ambizioni e palmares da difendere”. Lo ha dichiarato il presidente dell’Inter Giuseppe Marotta durante la presentazione della stagione 2025/2026. “È inutile nascondersi dietro frasi gratuite come vogliamo arrivare tra le prime quattro. Noi siamo abituati a essere chiari, vogliamo vincere: se poi altri saranno più bravi faremo i complimenti, ma è questo l’obiettivo”.

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“Noi vogliamo vincere anche quest’anno e ripartiamo con un allenatore nuovo. In questi mesi sono state scritte tante cose, anche che Cristian Chivu fosse una scelta di rincalzo, non è assolutamente così. Abbiamo fatto come tutte le aziende delle scelte e abbiamo avvalorato la scelta di questo giovane allenatore che conosce ambiente, giocatori e storia del club. La scelta è nata da questo”, ha spiegato.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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Martinenghi d’argento nei 100 rana ai Mondiali di nuoto a Singapore

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SINGAPORE (ITALPRESS) – Nicolò Martinenghi medaglia d’argento nei 100 rana ai Mondiali di nuoto, in scena a Singapore. L’atleta lombardo, campione olimpico in carica, nuota in 58″58, miglior tempo stagionale, e si arrende solamente al cinese Qin Haiyang, oro in 58″23. Completa il podio l’atleta del Kyrgyzstan Denis Petrashov (58″88). Cala negli ultimi metri il piemontese Ludovico Blu Art Viberti, che chiude al quinto posto in 59″08.

“Ieri ho avuto un’intossicazione alimentare e ho passato una notte complicata. Ho pensato di dare forfait, ma ho voluto provarci d’orgoglio. Sono contentissimo. Ho cercato di entrare nella gara e di godermi la finale. Potevo fare qualcosa in meno, ma sono al settimo cielo”. Queste le parole, ai microfoni di Rai Sport, di Nicolò Martinenghi, dopo la medaglia d’argento vinta nei 100 rana ai Mondiali di nuoto di Singapore. Quinto posto per Ludovico Blu Art Viberti: “Il podio era alla portata e ho provato a fare una gara nello stile della semifinale di ieri, purtroppo sono calato nel finale. C’è un po’ di delusione perché l’obiettivo è sempre quello di battere tutti gli altri”.

IN AGGIORNAMENTO

– foto IPA Agency –

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(ITALPRESS).

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