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Bagnaia difende il titolo “La nuova Ducati mi piace molto”

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PORTIMAO (PORTOGALLO) (ITALPRESS) – Si ricomincia. Il Ducati Lenovo Team è pronto a dare ufficialmente inizio alla nuova stagione MotoGP che, dal 24 al 26 marzo, partirà sull’Autòdromo Internacional do Algarve di Portimào, in Portogallo, con il primo dei 21 Gran Premi previsti in calendario quest’anno. Teatro poche settimane fa dell’ultimo test precampionato, il tracciato portoghese ospiterà l’appuntamento inaugurale del Mondiale per la prima volta e sarà anche il circuito sui quali i piloti della MotoGP dovranno affrontare la loro prima gara sprint. A partire da quest’anno il programma di ogni evento sarà infatti arricchito da una gara aggiuntiva il sabato, che assegnerà circa metà punteggio e avrà una distanza ridotta rispetto alla prova domenicale. Oltre alla gara sprint, i piloti dovranno confrontarsi anche con due nuovi tracciati quest’anno: il Kazakistan a luglio e l’India, che ospiterà il Mondiale a settembre. Il campione del mondo in carica Francesco Bagnaia è pronto ad affrontare le novità del 2023 e a difendere il numero 1 sul cupolino della sua Desmosedici GP.
Il pilota di Chivasso è stato infatti grande protagonista dell’ultimo test di Portimào, che ha chiuso al comando con un tempo 757 millesimi più veloce rispetto all’attuale record del circuito. Anche Enea Bastianiani è pronto al debutto come pilota ufficiale del Ducati Lenovo Team, forte delle buone sensazioni con la sua Desmosedici GP durante le ultime sessioni di test precampionato. “Finalmente si ricomincia e sono davvero entusiasta – dice Bagnaia -. I test invernali sono andati bene e la Desmosedici GP 23 per certi aspetti mi piace di più rispetto alla moto dello scorso anno. Ci sono tutti i presupposti per poter iniziare bene questa nuova stagione: Portimào è una pista che mi piace e dove in generale riesco ad essere sempre veloce. In ogni caso dobbiamo restare concentrati perchè la competitività sarà sicuramente molto alta. Dovremo lavorare al meglio fin da subito: questo sarà il primo GP nel quale correremo la gara sprint, perciò dovremo abituarci ad affrontare il fine settimana con un approccio diverso. Sono pronto e non vedo l’ora di scendere in pista venerdì per dare ufficialmente il via al campionato 2023”.
“Sono felice di tornare finalmente in pista per il primo GP della stagione – le parole di Enea Bastianini -. Sarà la mia prima gara in veste di pilota ufficiale e perciò sarà ancora più emozionante. Gli ultimi test qui a Portimào sono andati bene e abbiamo già una buona base per impostare il lavoro del nostro fine settimana. Tanti piloti hanno dimostrato di essere competitivi, perciò dovremo essere anche noi fin da subito tra i protagonisti, ma sono fiducioso di avere tutti i mezzi per poterlo fare. Non vedo l’ora di mettermi al lavoro con la mia squadra”.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

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Fiorentina, è ufficiale: Stefano Pioli esonerato, Galloppa tecnico ad interim

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FIRENZE (ITALPRESS) – Il “Pioli 2” si è già concluso. La Fiorentina, infatti, ha ufficializzato il divorzio con il tecnico ingaggiato a inizio stagione e che già aveva allenato la squadra viola dal 2017 al 2019. Il club del presidente Commisso, ha reso noto che “Stefano Pioli è stato sollevato, in data odierna, dall’incarico di allenatore della prima squadra maschile. La società desidera ringraziare il tecnico e il suo staff per la professionalità dimostrata nel corso del loro lavoro. La guida tecnica della prima squadra è stata, temporaneamente, affidata, a partire dall’allenamento di questo pomeriggio, a mister Daniele Galloppa”.

Il club gigliato, che non ha trovato l’accordo con Pioli per la risoluzione del contratto triennale, conta di ufficializzare nelle prossime ore il nome del nuovo allenatore viola. Al momento il favorito è Roberto D’Aversa. 

TERZO CAMBIO IN PANCHINA IN SERIE A

Quello di Pioli è il terzo cambio in panchina dopo 10 giornate di campionato. Il primo si era registrato dopo l’ottavo turno alla Juve, con l’esonero di Igor Tudor e l’ingaggio di Luciano Spalletti col breve interregno di Massimo Brambilla per la gara contro l’Udinese. Fatali al tecnico croato le tre sconfitte di fila fra campionato e Champions (Como, Real Madrid e Lazio) ma soprattutto un digiuno di vittorie che durava da un mese e mezzo, con la squadra precipitata al settimo posto con Atalanta e Udinese a quota 12.

Il ko interno con la Cremonese alla nona giornata e appena 3 punti in classifica figli di altrettanti pareggi spingono invece il Genoa a cambiare: via Vieira e guida ad interim al duo Murgita-Criscito. Questa mattina la Fiorentina ha deciso di esonerare Pioli che paga i risultati negativi: ultimo posto in classifica con 4 punti in 10 gare e un bilancio di 0 vittorie, 4 pareggi e 6 sconfitte.

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Nella scorsa stagione furono in tutto 9 i cambi in panchina in serie A, il primo dei quali dopo appena 4 giornate con la Roma che decise di esonerare Daniele De Rossi ingaggiando Ivan Juric. 

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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Nba, gli Heat di Fontecchio sconfiggono i Clippers. Vittorie anche per Bucks e Lakers

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NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Programma ricco nella notte Nba con nove match disputati. Simone Fontecchio colora un po’ di azzurro la serata americana contribuendo al successo di Miami che, mettendosi alle spalle le due sconfitte consecutive, passa sul parquet dei Clippers imponendosi 120-119. L’italiano mette a referto 11 punti e un rimbalzo in 17 minuti partendo dalla panchina da dove arrivano anche i 16 di Kel’el Ware (5 i rimbalzi). Il più prolifico tra gli Heat è Bam Adebayo che fa registrare al suo attivo 25 punti e 10 rimbalzi, ne fa 21 Norman Powell, sono 17 quelli di Andrew Wiggins. Ai padroni di casa non bastano i 29 punti di James Harden (7 rimbalzi e 8 assist) e i 27 di Kawhi Leonard (4 rimbalzi e altrettanti assist), nè i 18 rimbalzi (conditi da 9 punti) di Ivica Zubac per completare la rimonta tentata nell’ultimo parziale.

Vince l’altra franchigia di Los Angeles con i Lakers che, nonostante le assenze di Luka Doncic e Austin Reaves, passano a Portland (123-115), costruendo il successo sulla doppia doppia da 29 punti e 10 rimbalzi dell’ex Deandre Ayton, sui 28 punti di Rui Hachimura e sui 25, dalla panchina, di Nick Smith Jr. I Blazers rispondono con i 33 punti di Avdija, i 23 di Sharpe e i 18 di Grant, ma non riescono a evitare il ko.

A Indianapolis Giannis Antetokounmpo trascina i Bucks al successo, mettendo a referto 33 punti e 13 rimbalzi. Sua l’ultima grande giocata (conclusa con il canestro sulla sirena) che zittisce (eloquente la sua esultanza) il pubblico di casa. In doppia cifra anche Kuzma (15 dalla panchina), Aj Green (13), Trent Jr (11), Anthony (11 dalla panchina) e Rollins. I Pacers, vice campioni in carica, continuano a non trovare la strada giusta: fin qui un solo successo e 6 ko, l’ultimo arriva nonostante i 32 punti di Pascal Siakam, la doppia doppia da 21 punti e 10 rimbalzi di Jackson, i 18 punti di Walker (8 i rimbalzi) e i 17 di Nesmith.

Nelle altre gare della notte, vittorie per Timberwolves (125-109 sui Nets con 25 punti e 9 rimbalzi per DiVincenzo), Jazz (105-103 su Boston con 31 punti per George e nonostante i 36 di Brown per i Celtics), Knicks (119-102 sui Wizards con 33 punti e 13 rimbalzi per Towns), Rockets (110-102 contro Dallas con 26 punti e 11 rimbalzi per Sengun), Pistons (114-106 ai danni dei Grizzlies con i 26 punti e 14 rimbalzi di Stewart) e Nuggets (130-124 contro Sacramento con Jokic che mette a referto 34 punti e 14 assist, mentre ai Kings non bastano i 26 punti e 12 rimbalzi di Westbrook).

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-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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Isaksen e Zaccagni, la Lazio vince: Cagliari sconfitto 2-0

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ROMA (ITALPRESS) – Uno squillo per dare continuità di risultati e rimanere agganciata al treno che vale l’Europa: la Lazio vince per 2-0 contro il Cagliari e sale a 15 punti in classifica. I biancocelesti proseguono la striscia di risultati utili consecutivi (sei) e, soprattutto, interrompono un piccolo tabù Olimpico, in cui tornano a vincere due partite di fila come non capitava da ormai un anno.

Maurizio Sarri ripropone lo stesso undici che ha battuto la Juventus una settimana fa: rispetto al Pisa, torna Lazzari, con Marusic spostato a sinistra. Diversi cambi, invece, per il Cagliari, in cui, complice la squalifica di Obert, si rivede Luperto. In attacco, invece, Pisacane ripropone due centravanti di peso come Esposito e Borrelli, supportati da Gaetano. E proprio i sardi si fanno preferire nei primi scampoli di partita, portando diversi giocatori a ridosso dell’area biancoceleste, anche se l’unico tiro in porta arriva al quarto d’ora con Folorunsho, bloccato facilmente da Provedel. La Lazio appare lenta e prevedibile nel giro palla e fatica a scardinare la difesa ospite. Serve un guizzo, e puntualmente arriva verso la mezz’ora con Zaccagni, che salta Zappa e mette in mezzo per Basic, ma il match-winner contro la Juventus spara alto.

È l’episodio che dà coraggio ai padroni di casa: Lazzari si fa tutto il campo e serve al centro lo stesso Zaccagni, che colpisce male di piatto e non centra lo specchio; ancora pochi secondi e Marusic impegna Caprile con un bel tiro a giro sul secondo palo. Il Cagliari si rivede nel finale di frazione sugli sviluppi di un calcio di punizione, con Provedel che chiude su Folorunsho e Gila che mura Luperto.

Al ritorno dagli spogliatoi, Sarri inserisce Provstgaard al posto di Romagnoli, che ha accusato un problema ai flessori. Il Cagliari ha una buona occasione al 52′ quando, su una ripartenza veloce da calcio d’angolo della Lazio, Gaetano salta Provstgaard ma non riesce a impensierire Provedel. Dopo una fase di stallo, al 65′ Isaksen trova lo spunto decisivo saltando Palestra, evitando Luperto con una finta e scaricando sul secondo palo, dove Caprile non può arrivare. Nel finale, il Cagliari, diventato a trazione totalmente offensiva con tre punte in campo, recupera metri e sfiora il gol con il tiro-cross di Prati su cui Pavoletti in allungo non trova l’impatto. Zaccagni tenta il colpo del ko all’89’ ma senza successo; poco male, perché due minuti più tardi il capitano biancoceleste si ritrova la palla tra i piedi dopo l’erroraccio di Prati in impostazione e la scarica all’incrocio.

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IL TABELLINO

LAZIO (4-3-3): Provedel 6.5; Lazzari 6 (28’st Pellegrini 6), Gila 6, Romagnoli 6 (1’st Provstgaard 5.5), Marusic 6; Guendouzi 6, Cataldi 5.5, Basic 5.5 (17’st Vecino 6); Isaksen 7 (39’st Pedro sv), Dia 4.5 (39’st Noslin sv), Zaccagni 7.5. In panchina: Mandas, Furlanetto, Patric, Belahyane, Hysaj. Allenatore: Sarri 6.

CAGLIARI (4-3-1-2): Caprile 6; Palestra 5.5 (34’st Idrissi sv), Mina 6.5, Luperto 6, Zappa 5.5; Adopo 6, Prati 5.5, Folorunsho 6.5 (34’st Pavoletti sv); Gaetano 6 (12’st Felici 5.5); Esposito 5 (24’st Luvumbo 5.5), Borrelli 5 (24’st Kilicsoy 5.5). In panchina: Radunovic, Sarno, Mazzitelli, Rodriguez, Di Pardo, Cavuoti, Zé Pedro. Allenatore: Pisacane 6.

ARBITRO: Sacchi di Macerata 5.5.
RETI: 20’st Isaksen, 46’st Zaccagni.
NOTE: serata serena, terreno in ottime condizioni.
Ammoniti: Gaetano, Felici.
Angoli: 7-5.
Recupero: 1′ pt; 4′ st.

-Foto Image-
(ITALPRESS).

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