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Cronaca

Essity e Legambiente, una guida per promuovere comportamenti sostenibili

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MILANO (ITALPRESS) – E’ stato presentato ufficialmente a Milano “(In)sostenibili Terrestri: la guida supermoderna per umani che vogliono salvare il pianeta…o quasi!”. Promosso da Essity, in collaborazione con Legambiente, ha visto la partecipazione di aBetterPlace (realtà che si occupa in Italia dello studio dei comportamenti umani) e del giornalista ambientale e geografo Emanuele Bompan. Il progetto, nato con l’obiettivo di indagare sul gap tra intenzioni sostenibili e comportamenti reali degli italiani, promuove pratiche quotidiane di consumo maggiormente improntate alla sostenibilità. All’evento di presentazione, che si è tenuto presso l’arena dei Social Cohesion Days (“Fà La Cosa Giusta” Fiera Milano City) hanno partecipato: Massimo Minaudo, Ad di Essity Italia; Serena Carpentieri, vicedirettrice generale Legambiente; Claudia Baroni, Co-fondatrice aBetterPlace e Laura Deni, Communication Manager di Essity Italia.
Ospiti d’eccezione: Elena Eva Maria Grandi, assessora all’Ambiente e Verde del Comune di Milano che è intervenuta in chiusura della presentazione e Paola Frassinetti, sottosegretario al Ministero dell’Istruzione e del Merito che ha inviato un suo video messaggio a sostegno dell’iniziativa.
La guida, frutto di un anno di lavoro del Green Board che ha coinvolto i rappresentanti Essity e Legambiente insieme ad una commissione di esperti di sostenibilità in Italia, integra un approccio inedito alla sostenibilità, concretizzandosi in una narrazione fresca e coinvolgente con solide basi scientifiche, dati e best practice per provare a colmare il gap “tra il dire e il fare”.
Quando si parla di sostenibilità, infatti, nonostante la diffusa sensibilità sull’argomento, non tutti sono davvero consapevoli dei comportamenti corretti da adottare nel quotidiano per essere più sostenibili. Nel 2021 Essity ha realizzato The Green Response Report 2021, uno studio nato per indagare le abitudini dei consumatori e, in particolare, gli effetti della pandemia sui loro comportamenti in tema di sostenibilità.
Dalle risposte degli italiani è emerso come la pandemia abbia modificato gli stili di vita e aumentato la consapevolezza delle persone di far parte di un ecosistema da salvaguardare: il 70% degli intervistati si è dichiarato cosciente di poter influenzare la situazione ambientale con i propri comportamenti.
Tuttavia, si è delineata una discrepanza – frutto di confusione e poca chiarezza – tra quanto gli italiani dichiarano e come di fatto agiscono.
Dalla necessità di contribuire a ridurre questo divario, Essity in collaborazione con Legambiente, ha creato il Green Board Essity & Legambiente: una tavola rotonda che ha ospitato i maggiori esperti di sostenibilità in Italia.
“Abbiamo esplorato l’universo dei comportamenti e delle ambizioni sostenibili degli italiani con l’obiettivo di parlare a cittadini, consumatori e alle generazioni future, mobilitandone la sensibilità verso un cambiamento concreto – racconta Massimo Minaudo, amministratore delegato di Essity Italia – In Essity ci impegniamo ogni giorno per rompere le barriere al benessere delle persone, creando al contempo valore sostenibile negli ambiti di igiene e salute. Il nostro obiettivo per il 2050 è di arrivare a zero emissioni nette: la strada è ancora lunga, e oltre all’impegno che rinnoviamo attraverso le nostre azioni quotidiane crediamo sia necessario farci promotori di un dibattito sul tema, creando sinergie con interlocutori esperti e attivi in questo campo. Insieme, siamo determinati nel trovare le migliori soluzioni per contribuire a una società più sostenibile e circolare”, conclude Minaudo.
“Siamo nel pieno di una crisi ambientale senza precedenti nella storia. Abbiamo davanti una sfida molto ambiziosa e pochissimo tempo a disposizione per salvare il Pianeta – commenta Serena Carpentieri, vicedirettrice generale di Legambiente -. Come possiamo dare il nostro contributo alla tutela dell’ambiente a partire dalle nostre vite quotidiane? Questo progetto insieme a Essity e tante professionalità, tra cui aBetterPlace, vuole offrire un nuovo strumento e un nuovo punto di vista sulla sfida ambientale che mette al centro i nostri comportamenti quotidiani, una divertente riflessione sulle nostre imperfezioni e, al contempo, sul grande potere che noi tutti possiamo avere per migliorare l’ambiente e la nostra qualità della vita, a partire dai piccoli gesti”.
Da oggi, “(In)sostenibili Terrestri: la guida supermoderna per umani che vogliono salvare il pianeta…o quasi!” sarà disponibile online e scaricabile gratuitamente dal sito ufficiale del progetto (disponibile anche in audiolibro per una maggiore inclusività).
Per maggiori informazioni visitare: www.insostenibiliterrestri.it

– foto ufficio stampa Omnicom PR Group –
(ITALPRESS).

Cronaca

Netanyahu, Tajani a Salvini “Unica linea quella mia e di Giorgia Meloni”

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MILANO (ITALPRESS) – “La politica estera si deve fare in maniera costruttiva. E’ una cosa seria. Ogni parola va pesata, ponderata, calibrata. C’è di mezzo un Paese. E quindi la linea viene espressa dal presidente del Consiglio e dal ministro degli Esteri”. Lo dice il ministro degli Esteri Antonio Tajani, a Repubblica, commentando le dichiarazioni del leader della Lega e vicepremier Matteo Salvini su Netanyahu. “Poi un leader di partito parla di quello che vuole – aggiunge -, ma restano opinioni politiche di leader di partito, che però non diventano automaticamente la linea dell’esecutivo. Io tendo a evitare di rispondere a nome del governo su questioni legate alle competenze degli altri ministri”. “Vogliamo prima leggere le carte, capire le motivazioni della sentenza, ragionare su cosa sostiene la Corte. Noi riconosciamo e sosteniamo la Corte penale. Ma lo facciamo ricordando che deve avere sempre una visione giuridica e non politica. Nel pieno di una guerra di questa violenza il primo obiettivo degli Stati, e della Repubblica italiana, è quello di trovare alleanze politiche per fermare le morti a Gaza e in Libano, per ritornare a un percorso diplomatico. Noi dobbiamo portare la pace a Gaza, non dobbiamo credere che portare qualcuno in carcere aiuti la pace” dice ancora il numero uno di Forza Italia e vicepremier. “Stiamo dicendo, il presidente del Consiglio ed io, che una sentenza di questa portata ha un effetto politico profondo sulla gestione non di un confitto, ma della sua conclusione. Non è possibile equiparare e mettere sullo stesso piano il premier democraticamente eletto di Israele e un capo terrorista. Una cosa è sottolineare la sproporzione della risposta di Israele nella Striscia, su cui siamo tutti d’accordo. Altro è un mandato di cattura. Non ci sono tre posizioni. Ce n’è soltanto una: quella del presidente del Consiglio, concordata con il ministro degli Esteri” conclude Tajani.(ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

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Cronaca

La Russa “Non sono interessato a fare il Presidente della Repubblica”

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ROMA (ITALPRESS) – “Non farò il presidente della Repubblica”. Lo dice il presidente del Senato, Ignazio La Russa in una lettera a Repubblica, manifestando il suo “Disinteresse totale” per la corsa al Quirinale nel 2027. “La mia storia lo renderebbe problematico – ammette -. Ma soprattutto non coincide con le mie ambizioni e con il mio desiderio di potermi schierare sulle cose che reputo importanti” e conservare “la libertà di dire, sia pure ogni tanto, quello che penso senza ipocrisie”. “So e capisco che quasi sempre (o sempre?) chi diventa presidente del Senato un minuto dopo conforma il suo agire alla possibile prospettiva di futuro presidente della Repubblica – scrive La Russa -. Io ho volutamente avuto una diversa postura, proprio perchè non ci ho mai pensato e nemmeno mai l’ho desiderato. Per cui, se Repubblica vuole interrogarsi sulle ipotesi più improbabili si chieda cosa voteresti per avere Schlein al posto della Meloni? O meglio, cosa sareste disposti a votare pur di non averla”.(ITALPRESS).

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Sicilia, Schifani “Quasi ripianati i conti della Regione, un record”

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MILANO (ITALPRESS) – Aveva promesso un cambio di passo per l’Isola e quasi a metà legislatura, l’obiettivo sembra essere compiuto. E’ quanto riconosce il quotidiano Milano Finanza al presidente della Regione Sicilia, Renato Schifani. Lo certificano, secondo l’articolo, i dati del consuntivo del 2023 presentato dall’amministrazione, ma anche i numeri della Banca d’Italia, che vedono il pil crescere dell’1%, e di Unioncamere, che confermano la crescita di valore aggiunto prodotto dai territori e le agenzie internazionali hanno messo la Sicilia sotto una luce nuova: BBB con outlook stabile per Fitch, lo stesso di Standard & Poor’s, mentre Moody’s ad aprile lo ha alzato da Ba1 a Baa3. Alla base di ciò, dice l’ultimo aggiornamento della Banca di Italia di metà novembre, ci sono un settore delle costruzioni che riesce a crescere nonostante la fine del Superbonus, un’espansione del turismo e dell’occupazione in generale, anche se la manifattura segna il passo. Il disavanzo regionale da ripianare, inoltre, è stato pertanto ridotto dai 7,3 miliardi del 2018 agli attuali 897 milioni di euro. “Si tratta di un record – commenta Schifani a Milano Finanza – che ci pone a un passo dal conseguimento di un risultato storico: il risanamento dei conti della Regione. Grazie alla crescita e alle prudenziali politiche di bilancio volute dal mio governo, e di questo va dato merito al precedente assessore all’Economia Marco Falcone, abbiamo ripianato il disavanzo riducendo di più di 3 miliardi le passività. Al contempo con il via libera sblocchiamo le risorse per la firma del rinnovo contrattuale dei regionali, che confidiamo avvenga nei prossimi giorni. Un altro impegno che abbiamo mantenuto”.(ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

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