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Cronaca

L’Italia torna a vincere: battuta Malta 2-0

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TA’ QALI (MALTA) (ITALPRESS) – L’Italia rialza la testa dopo la sconfitta di giovedì a Napoli contro l’Inghilterra e batte in trasferta Malta per 2-0 nella seconda giornata del gruppo C delle qualificazioni a Euro2024. Non un gioco fluido da parte degli azzurri di Mancini, che cambia otto pedine rispetto a tre giorni fa, ma quel che contava era conquistare i tre punti per non complicare fin da subito le cose nel girone, mentre per ritrovare velocità e brillantezza ci sarà tempo. Contro la formazione che occupa la posizione 167 del ranking Fifa, guidata dall’italiano Michele Marcolini, subentrato a Devis Mangia a dicembre e con una carriera da centrocampista in Serie A con Atalanta e Chievo (anche allenato in Serie B) tra le altre, al National Stadium di Tà Qali bastano i gol di Retegui e Pessina nel primo tempo. La prima occasione, però, è dei padroni di casa, con il lancio in profondità per Satariano che calcia a tu per tu con Donnarumma e trova la grande risposta del portiere azzurro, uno dei tre titolari con i Tre Leoni riconfermati anche stasera insieme a Di Lorenzo e Retegui. Ed è proprio l’attaccante di origini argentine, convocato a sorpresa da Mancini, a sbloccare il match al quarto d’ora di gioco, con un colpo di testa perfetto sugli sviluppi di un corner, la seconda rete in due partite per lui. Azzurri costretti a una sostituzione prematura dopo appena ventidue minuti, quando Gnonto alza bandiera bianca ed esce per infortunio al posto di Grifo. Una volta subito gol, Malta comincia ad abbassarsi e a commettere errori in palleggio, l’Italia ne approfitta e raddoppia a 27′. Lo fa con Matteo Pessina, ultimo a toccare da distanza ravvicinata sul cross di Emerson Palmieri sfiorato da Tonali. Nell’ultimo quarto d’ora Grifo e Politano chiedono due rigori, l’arbitro bulgaro Kabakov non fischia in entrambe le occasioni e il Var non interviene. Nella ripresa i ritmi si abbassano e la Nazionale fatica a imbastire trame di gioco interessanti. Al 57′ gli azzurri rischiano su un’azione insistita e infarcita di rimpalli e tocchi fortuiti, è l’unico vero pericolo creato dalla selezione di casa, che nel finale si limita a difendere e lascia campo all’Italia. Con uno stacco imperioso, Scamacca sfiora il gol al 70′ trovando la respinta di Bonello, è l’ultima occasione prima del triplice fischio.
CLASSIFICA: Inghilterra 6 punti; Macedonia del Nord, Italia 3; Malta, Ucraina 0.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

Cronaca

Maria Lorena Haz Paz nuova presidente della federazione Cricket

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ROMA (ITALPRESS) – Maria Lorena Haz Paz è la nuova presidente della Federazione Cricket Italiana per il quadriennio olimpico 2025-2028. Con 207 voti, ha sconfitto al ballottaggio il presidente uscente Fabio Marabini, che ha ottenuto 168 voti. L’elezione si è svolta oggi a Roma, nel Salone d’Onore del Coni, durante l’Assemblea Nazionale Elettiva della Fcri. Haz Paz, 47 anni, imprenditrice nata in Ecuador e residente in Italia da 24 anni, è attiva nel panorama del cricket italiano dal 2007. Fino a oggi vicepresidente della Federazione, è stata in passato anche presidente della Roma Cricket. Con questa elezione, diventa la seconda donna in carica a ricoprire la presidenza di una federazione sportiva nazionale.
“Sono profondamente orgogliosa di questo risultato che rappresenta il coronamento di anni di impegno e lavoro – le sue prime parole da numero 1 federale -. Oggi non si chiude solo un’assemblea, ma inizia un nuovo cammino, pieno di sfide e opportunità. Il lavoro da fare è tanto, ma affronteremo ogni passo con determinazione e passione”.
“Ringrazio di cuore tutti i club, gli atleti, le atlete e i dirigenti che hanno riposto in me la loro fiducia. Il mio impegno sarà quello di promuovere i valori del nostro sport nelle scuole e nella società, contribuendo alla crescita e alla diffusione del cricket in Italia”, ha concluso la nuova presidente Haz Paz.
– Foto Ufficio Stampa Federazione italiana Cricket –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Zelensky “Fare tutto il possibile per raggiungere una vera pace”

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ROMA (ITALPRESS) – “Gli ucraini hanno fatto molta strada. E quest’anno dobbiamo fare tutto il possibile e l’impossibile per raggiungere una vera pace, una pace con garanzie di sicurezza per il nostro Stato, con garanzie di dignità e rispetto per tutto il nostro popolo, per tutti coloro che hanno vissuto, vivono e vivranno in Ucraina. Il popolo ucraino merita rispetto, proprio come ogni nazione sulla Terra. E proprio come ogni persona, coloro che stanno combattendo, coloro che hanno cresciuto figli e figlie veramente eroici. Ringrazio ogni combattente ucraino, tutte le famiglie dei nostri difensori e tutti coloro che stanno al fianco dell’Ucraina: grazie per aver mantenuto in vita l’Ucraina”. Così su X il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky.

foto: IPA Agency
(ITALPRESS).

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Cronaca

Il Napoli cade a Como e l’Inter sorride, sorpasso in testa

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COMO (ITALPRESS) – Sconfitta pesante per il Napoli, che cade 2-1 al Sinigaglia contro il Como di Cesc Fabregas, cedendo così la testa della classifica all’Inter in attesa dello scontro diretto con i nerazzurri del prossimo 1 marzo. L’autogol di Rrahmani e la rete di Diao a condannare i partenopei alla sconfitta, con il vano momentaneo pareggio siglato da Raspadori che non ha però dato quella scossa che serviva all’undici di Antonio Conte.
La partita cambia subito, dopo appena sette minuti, quando su una rimessa laterale in favore del Napoli Rrahmani riceve il pallone e lo gira senza guardare verso Meret, cogliendolo impreparato fuori dallo specchio della porta e realizzando un clamoroso autogol. Scivolone che gli azzurri recupereranno però al 17′, sfruttando l’errore commesso stavolta da Kempf, che si fa sorprendere in pressione da Raspadori e gli concede lo spazio per battere Butez con il destro. Pareggio al Sinigaglia e tante imprecisioni da parte delle due squadre nella prima mezz’ora di gioco, con il ritmo della gara che va assestandosi fino all’intervallo.
Partita equilibrata e fatta di tanti duelli, che nella ripresa si intensificano e portano ad una risalita da parte del Como, rispetto alla quale Conte reagisce con gli ingressi di Simeone e Anguissa. Napoli che riprende così il controllo del centrocampo, facendosi pericoloso al 66′, sul servizio verticale di Raspadori per McTominay che dentro l’area calcia forte trovando il gran riflesso di Butez. La squadra di Fabregas non cambia però il suo approccio offensivo, che paga con il gol del sorpasso a tredici dal 90′, grazie al suggerimento di Nico Paz per il destro a incrociare di Diao, sul quale Meret non riesce a intervenire in tuffo. Napoli che si getta così in avanti in cerca del pareggio, ma il Como è compatto e attento nella gestione dei cinque minuti di recupero finali che fanno da epilogo alla sfida, che allontana così i biancoblù dalla zona retrocessione e mette una lunghezza di distanza tra il Napoli, secondo a 56 punti, e l’Inter di Simone Inzaghi. A sei giorni dalla supersfida del Maradona.

– foto Image –
(ITALPRESS).

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