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Economia

Ita Airways, Cda approva progetto bilancio 2022. Ricavi per 1.576 mln

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ROMA (ITALPRESS) – Il Consiglio di Amministrazione di Ita Airways ha approvato il Progetto di Bilancio per l’esercizio 2022, che ha visto ricavi per 1.576 milioni di euro, Ebitda a -338 milioni di euro, una cassa da 418 milioni di euro e un patrimonio netto di 524 milioni di euro. Ita Airways ha operato nell’anno circa 97.000 voli di linea e trasportato circa 10,1 milioni di passeggeri (1,3 milioni nel 2021), riuscendo ad intercettare la ripresa del traffico aereo che si è manifestata a partire dal secondo semestre aumentando la propria quota di mercato. Nel complesso, i ricavi totali della società nel 2022 sono pari a 1.576 milioni di euro (90mln/€ nel 2021, anno di nascita della Società in cui ha operato solamente a partire dal 15 ottobre) di cui 1.272 milioni di euro derivanti dal business del traffico passeggeri. La Società ha raggiunto il 99% di regolarità delle operazioni e l’81% di puntualità, raggiungendo risultati importanti nonostante le criticità provocate da un settore aeroportuale in affanno a livello internazionale. Il 2022 ha fatto registrare un net promoter score annuale pari a 26.2, al di sopra dei valori fatti registrare nell’industry nello stesso intervallo temporale. Il risultato dell’esercizio risulta coerente con la fase di “start-up” della società in un contesto di mercato ancora debole nei primi mesi dell’esercizio per effetto del perdurare della pandemia Covid. Inoltre, i risultati dell’esercizio 2022 sono stati significativamente impattati dall’aggravio del costo del carburante successivo allo scoppio del conflitto russo-ucraino, unitamente al rilevante deterioramento del tasso di cambio eur/usd, i cui impatti sono stati solo parzialmente tradotti in aumento dei ricavi e mitigati da un’attenta ed oculata gestione operativa, nonché da un’estrema attenzione al controllo dei costi. Al netto dei suddetti fattori esogeni, la performance operativa della società è risultata migliorativa rispetto alle previsioni del piano industriale e del budget aziendale. Al 31 dicembre 2022, la Società registra una perdita netta di circa 486 milioni di euro, su cui l’effetto del deterioramento dello scenario macroeconomico ha inciso per oltre 280 milioni di euro. Le attese della Società per l’esercizio 2023 sono di un’ulteriore consistente crescita del volume dei ricavi trainati dall’espansione del network delle destinazioni servite garantita dall’incremento della flotta, da cui consegue un significativo miglioramento del risultato operativo atteso. I risultati dell’anno sono la conseguenza del notevole impegno profuso dalle risorse della Società che hanno contribuito in maniera decisiva nella fase di start up e di consolidamento delle attività operative della Società in un contesto di mercato ancora
complesso.(ITALPRESS).

Photo Credits: www.agenziafotogramma.it

Economia

“Blue Economy”, presentato al Senato il nuovo magazine de Il Secolo XIX

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ROMA (ITALPRESS) – Una nuova sfida editoriale dedicata all’economia del mare e alle filiere che la compongono: è stato presentato oggi in Senato “Blue Economy Magazine” de “Il Secolo XIX”. Per l’ad di Blue Media, Simone Gardella, “il nostro Paese è senza dubbio tra i protagonisti europei nell’ambito della Blue Economy, ma il suo ruolo può e deve crescere ulteriormente” e “siamo consapevoli che la comunicazione possa svolgere al riguardo un ruolo essenziale: di Blue Economy infatti si parla ancora troppo poco, in maniera frammentata, senza una logica di sistema. Il nostro Paese ha pertanto bisogno di una voce autorevole che rappresenti le distanze e le problematiche dell’economia del mare a tutti i livelli, locale, nazionale, internazionale. Una voce indipendente e pluralista come quella del Secolo XIX: il nostro – ma da ora anche il vostro – giornale”.

Il direttore Michele Brambilla ha sottolineato che “i giornali generalisti parlano pochissimo di mare e di blue economy, anche nelle pagine dell’economia”. Da qui è nata l’idea dell’inserto, che sarà in edicola il lunedì. “Le pagine diventeranno 12 molto presto, faremo anche un giornale digitale, in italiano e in inglese, oltre a 18 eventi all’anno nei 18 porti italiani principali: a partire da maggio, il primo appuntamento è il 26 maggio a La Spezia, poi il 23 giugno ad Ancona, il 7 luglio a Palermo e a fine settembre a Napoli. Poi ci saranno i grandi eventi, come la Shipping Week a Genova”.

Anche il caporedattore Francesco Ferrari ha ricordato che “il mare è una parte importante dell’industria di questo Paese e dell’economia” e, per raccontarlo, “implementeremo una presenza diretta sul territorio. Siamo un giornale genovese, storicamente abbiamo dei collaboratori nelle varie località” e “avremo ancora di più la presenza di corrispondenti da tutti i porti italiani, dai principali porti europei e da Bruxelles”.

Nel suo messaggio di saluto, il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha ricordato che il settore dell’economia del mare è “particolarmente strategico per il nostro Paese” e “rappresenta una leva fondamentale per lo sviluppo sostenibile e la crescita delle imprese. Per tante ragioni oggi il Mediterraneo torna a essere centrale e sarebbe assurdo che in questo quadro l’Italia avesse un ruolo subalterno”.

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– foto xi2/Italpress –

(ITALPRESS).

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Economia

Arera, a marzo prezzo del gas -9.9% nel servizio di maggior tutela

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MILANO (ITALPRESS) – Per il mese di marzo 2025, il prezzo di riferimento del gas per il nuovo cliente tipo è pari a 117,46 centesimi di euro per metro cubo (-9,9% su febbraio). Lo rende noto Arera. Il prezzo è così suddiviso: 48,41 centesimi di euro (pari al 41,22% del totale della bolletta) per l’approvvigionamento del gas naturale e per le attività connesse; 6,15 centesimi di euro (5,23% del totale della bolletta) per la vendita al dettaglio; 26,80 centesimi di euro (22,82% del totale della bolletta) per i servizi di distribuzione, misura, trasporto, perequazione della distribuzione, qualità; 2,94 centesimi di euro (2,5% del totale della bolletta) per gli oneri generali di sistema; 33,15 centesimi di euro (28,23% del totale della bolletta) per le imposte.

La componente del prezzo del gas a copertura dei costi di approvvigionamento, applicata ai clienti nel servizio di tutela della vulnerabilità, viene aggiornata da Arera come media mensile del prezzo sul mercato all’ingrosso italiano (il PSV day ahead) e pubblicata entro i primi 2 giorni lavorativi del mese successivo a quello di riferimento. Per il mese di marzo, che ha visto le quotazioni all’ingrosso in deciso calo rispetto a quelle registrate a febbraio, il prezzo della sola materia prima gas (CMEM,m), per i clienti nel servizio di tutela della vulnerabilità, è pari a 42,52 euro/MWh.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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Economia

Arera approva le regole per il bonus bollette, ecco chi può usufruirne

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MILANO (ITALPRESS) – L’Autorità ha approvato il provvedimento che stabilisce il metodo di erogazione nelle bollette dell’elettricità del contributo straordinario di 200 euro per le famiglie con ISEE fino a 25 mila euro.

Si ricorda che il contributo straordinario previsto dal ‘dl Bollette’ (decretolegge n.19/2025) da ieri è già attivo per i percettori del bonus sociale elettrico con un ISEE fino 9.530 euro e fino a 20 mila per le famiglie numerose. Il provvedimento di ARERA prevede che l’INPS – a decorrere dal mese di aprile 2025 e fino a gennaio 2026 – trasmetta al Sistema Informativo Integrato (SII, gestito da Acquirente Unico) una comunicazione contenente l’elenco dei nuclei familiari con attestazione ISEE 2025 compresa tra 9.530 e 25.000 euro.

A decorrere da giugno 2025 il gestore del SII, sulla base indicazioni ricevute da INPS, individuerà gli intestatari delle forniture elettriche che avranno diritto al contributo di 200 euro e notificherà l’informazione agli operatori, i quali dovranno erogare lo sconto nell’arco di tre mesi, dandone la dovuta evidenza in bolletta.

Al fine di informare i clienti sull’importo del contributo e sui requisiti necessari per ottenerlo, la delibera di ARERA indica agli operatori di darne evidenza sulla home page del proprio sito internet e nella bolletta di tutti i clienti, ricordando la necessità di presentare la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) all’INPS per richiedere l’attestazione.

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I dati personali dei clienti, strettamente necessari all’erogazione del contributo, saranno trattati secondo le indicazioni fornite dal Garante per la protezione dei dati personali, così come già avviene dal 2021 per l’ordinaria erogazione automatica dei bonus sociali ARERA.

La delibera ricorda, infine, che per tutti gli aspetti di gestione del contributo straordinario, le modalità di erogazione nei casi di discontinuità della fornitura e gli aspetti di rendicontazione di quanto erogato valgono le disposizioni già applicate per l’erogazione automatica dei bonus sociali di ARERA (delibera 63/2021/R/com).

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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