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Politica

Immigrazione, Meloni “Obiettivo è eliminazione protezione speciale”

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ROMA (ITALPRESS) – “Io ho come obiettivo l’eliminazione della protezione spaciale, perchè è una protezione ulteriore rispetto a quello che accade nel resto d’Europa e io credo che l’Italia non abbia ragione di discostarsi dalle normative europee di riferimento. C’era una proposta sul quale lavorava la maggioranza nel suo complesso e io confido che quell sia quella che viene approvata, perchè non è un tema sul quale ci sono in realtà divergenze. E’ una materia complessa e quindi è normale che nel lavoro parlamentare escano diversi emendamenti, ma sugli obiettivi che ci diamo siamo tutti concordi” dice il presidente del Consiglio Giorgia Meloni nel punto stampa odierno durante la sua visita in Etiopia, riferendosi alla protezione speciale decisa dal governo sulla questione migranti. “Non ho sentito Salvini di recente – riferisce poi -. Avevano parlato qualche settimana fa di quest materia, per capire se lavorare come iniziativa di governo o come iniziativa parlamentare sulla modifica del provvedimento che quando abbiamo licenziato in Consiglio dei Ministri abbiamo detto che avremmo lavorato ulteriormente in aula e alla fine abbiamo scelto di far lavorare i gruppi parlamentari, per rispetto al parlamento, ma non c’è divergenza sostanziale, c’è la volontà di lavorare insieme ed è normale che vengano presentati diversi emendamenti e che poi si trovi una sintesi per capire qual è la soluzione”. Per il Premier, poi, è importante aiutare i paesi africani: “L’Africa è assolutamente strategica e non soltanto perchè noi siamo i vicini di casa e quindi tutto quello va bene da loro va bene anche da noi, così come tutto quello che va male in Africa si ripercuote su di noi” che poi sottolinea come “Questo non è un continente povero, ma che in alcuni casi viene sfruttato o non ha gli strumenti per tirare fuori le proprie ricchezze del quale potrebbero vivere e prosperare. Noi abbiamo il problema dei flussi migratori e lo conosciamo bene. L’Etiopia oggi ospita oltre un milione di rifugiati. Ovviamente se queste nazioni non vengono sostenute in questo lavoro strategico, a cascata i problemi arrivano da noi” dice. “Solo che l’Italia lo capisce di più perchè siamo quelli più vicini in assoluto. Ma io comincio a vedere un cambio di percezione dell’errore che è stato fatto nel momento in cui l’Europa indietreggiando ha favorito l’inserimento di altri attori che possono avere un approccio diverso la nostro, anche per questioni geografiche. Quindi il lavoro che io sto cercando di fare è accendere i riflettori su queste necessità. Poi l’Italia può fare la prima fila di questo lavoro. Ma una cosa è farlo come Italia – e noi lo stiamo facendo con il nostro piano Mattei -, e una cosa è che lo faccia l’Europa nel suo complesso” conclude il premier.

Foto: agenziafotogramma.it

(ITALPRESS).

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Conte “Costituente M5S è la risposta all’astensionismo”

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ROMA (ITALPRESS) – “Il processo costituente è stato assolutamente partecipato, il più ampio possibile, abbiamo aperto anche a persone che hanno tentato di delegittimare sin dall’inizio, lo avevamo previsto, è fisiologico. Noi siamo aperti anche al dissenso perchè siamo una forza politica sana, se ci sono 90mila persone che discutono ci possono essere anche persone che la pensano diversamente”. Così il presidente del M5S, Giuseppe Conte, nel corso di Nova, l’Assemblea costituente del movimento.
“Forse questo è il punto più basso della politica, il momento di massimo inquinamento dove la politica è condizionata dall’influenza dei gruppi economici, i soliti, che riescono a gestire il destino di tutti. Quando c’è una astensione così forte non si può restare indifferenti, noi vogliamo dare l’esempio e per questo è nato il processo costituente”, ha sottolineato Conte.
“Ci possiamo giovare dell’intuizione di Casaleggio che per primo ha individuato le potenzialità della democrazia diretta sulle piattaforme digitali. Ma oggi stiamo osando, stiamo andando oltre perchè questo è un processo che si è aperto a contributi anche dei non iscritti, dopo è nato un confronto deliberativo sulle 22 mila proposte”, ha detto ancora l’ex premier.
“Sono in corso le votazioni e ciascuno di voi può decidere sul futuro del M5S, abbiamo ribaltato l’ordine delle cose, la piramide l’abbiamo rovesciata, è la base che è in alto e che sta decidendo – ha aggiunto -. Definiamo quali sono gli obiettivi strategici, i progetti di cambiamento della società e lo facciamo ascoltando i nostri iscritti e i cittadini com’è nella nostra tradizione”.
Conte durante il suo intervento è stato contestato da alcuni giovani con lo slogan “trasparenza” e “dimissioni”. “Noi siamo aperti anche al dissenso perchè siamo una forza politica sana”, ha risposto l’ex premier dal palco.

– Foto Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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Politica

Tajani “Su Netanyahu linea è quella del premier, parleremo con alleati”

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TORINO (ITALPRESS) – “La linea è quella del presidente del Consiglio che io ho il dovere di attuare, anche perchè la condivido. Esamineremo, leggeremo le carte per capire quali sono le motivazioni che hanno portato la Corte a fare questa scelta. Rispettiamo la Corte, la sosteniamo, ma siamo altresì convinti che la Corte debba svolgere un ruolo giuridico e non politico”.
Così il vicepremier e ministro, Antonio Tajani, a margine dell’assemblea Anci a Torino, commentando il mandato di cattura per il premier israeliano Benjamin Netanyahu deciso dalla Corte penale internazionale. “Per quanto riguarda le decisioni le prenderemo insieme ai nostri alleati, da lunedì inizia a Fiuggi il G7 esteri, ne parlerò anche con i miei alleati e vedremo cosa si dovrà fare. Questa è la linea scelta dal presidente del Consiglio, la politica estera la fa il presidente del Consiglio e il ministro degli Esteri la attua”, ha aggiunto.
(ITALPRESS).
-Foto: Agenzia Fotogramma-

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Politica

Schillaci “Antibiotico-resistenza, 21 mln per ricerca nuovi farmaci”

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ROMA (ITALPRESS) – “L’Italia ha un Servizio Sanitario Nazionale che tutti gli altri Paesi ci invidiano, però purtroppo siamo agli ultimi posti in Europa per quanto riguarda la lotta all’antibiotico-resistenza. E’ importante ricordare che gli antibiotici vanno presi quando è necessario sempre sotto una stretta guida medica, non bisogna assolutamente usare il fai-da-te in questo campo così delicato perchè gli antibiotici usati in maniera non adeguata causano una resistenza e quindi alcune malattie che possono essere curate, come la polmonite, magari diventano più difficili da affrontare”. Lo ha detto il ministro della Salute, Orazio Schillaci, a “Unomattina” su Raiuno. Secondo l’Oms nel 2050 l’antibiotico-resistenza potrebbe provocare oltre 39 milioni di morti al mondo. “Dobbiamo scongiurare assolutamente questo pericolo: ci stiamo impegnando, sono stati messi 21 milioni di euro nella legge di bilancio per favorire la ricerca di nuovi antibiotici che siano in grado di sconfiggere batteri che sono diventati resistenti ai tradizionali antibiotici, però ci vuole l’impegno di tutti: è una battaglia da fare insieme”, ha sottolineato Schillaci.
“I dati che abbiamo il nostro possesso testimoniano come spesso proprio nelle età più fragili – le persone più anziane oppure i pazienti in età pediatrica – c’è un uso eccessivo di antibiotici: per questo, stiamo partendo con dei corsi di formazione specifici, rivolti in particolare ai medici di famiglia”, che “hanno il più stretto rapporto con i cittadini: tocca a loro essere la guida per un uso responsabile degli antibiotici in tutte le fasce di età. La cosa migliore è sempre rivolgersi al medico, bisogna evitare le auto-prescrizioni e l’auto-somministrazione”. Negli ospedali “bisogna avere particolare attenzione, soprattutto per i pazienti fragili, i più anziani o quelli che hanno delle patologie gravi: proprio a loro bisogna somministrare gli antibiotici quando è necessario”. Per il ministro “è un aspetto non solo che riguarda la salute, ma anche economico perchè ovviamente si dilatano i tempi di presenza delle persone all’interno degli ospedali: dobbiamo evitarlo, anche perchè i soldi che si possono risparmiare da una battaglia come quella che stiamo conducendo insieme possono essere utilizzati, per esempio, per dare accesso ai pazienti alle nuove terapie oncologiche”, ha concluso.

– Foto Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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