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Cronaca

Inzaghi “Non dobbiamo pensare a gestire il 2-0 dell’andata”

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MILANO (ITALPRESS) – “Abbiamo un vantaggio ma dobbiamo fare la nostra partita senza gestire, contro un avversario di valore che come l’Inter è in flessione di risultati ma non di gioco. Dobbiamo fare una partita di grande intensità, per coprire bene il campo tutti insieme. Il Benfica è una squadra tecnica, fisica, che sicuramente ci creerà qualche difficoltà”. Simone Inzaghi tiene i suoi sulla corda alla vigilia del ritorno dei quarti di Champions, sebbene il 2-0 ottenuto al Da Luz sia abbastanza rassicurante. “Ci mancano ancora i 90 minuti di domani sera che per noi saranno importantissimi e difficilissimi ma tutti insieme cercheremo di regalare questa soddisfazione ai nostri tifosi, essere in semifinale di Champions non capita spesso”, avverte Inzaghi, il cui futuro è legato anche alla gara di domani. “Prima del Barcellona o del Porto era la stessa cosa, anche prima dell’andata col Benfica, ci sono abituato, finchè criticano me non è un problema, meglio me che i miei ragazzi. Le critiche ci aiutano a lavorare sempre di più – ribatte il tecnico nerazzurro – In campionato il percorso è stato insufficiente, non da Inter, ma mancano ancora 8 partite. Intanto pensiamo ad arrivare fra le 4 migliori squadre d’Europa, sarebbe un bel traguardo”. Sul fatto che le situazioni contrattuali di alcuni calciatori possano incidere sulla differenza di rendimento fra Italia ed Europa, per Inzaghi “dobbiamo essere più bravi a isolarci, abbiamo diversi calciatori in scadenza ma li vedo lavorare quotidianamente e li vedo lavorare bene. Fa parte del nostro mestiere essere criticati, stare in bilico, bisogna essere forti, testa fredda e pensare alla prossima gara”. Infine, a Noel Gallagher che per il suo City vorrebbe in finale l’Inter perchè la più debole fra le possibili rivali, replica: “Speriamo che oltre a essere un bravo cantante sia anche fortunato: l’Inter in finale ci farebbe tutti felici”.
In conferenza stampa anche Matteo Darmian: “C’è la volontà di fare questo ultimo mese nel migliore dei modi, ci giochiamo tanto a partire da domani sera. Sarà un mese difficile ma ora siamo concentrati sulla partita di domani che è la più importante. Abbiamo fatto un bel percorso in Champions e vogliamo continuare – sottolinea l’esterno nerazzurro – In campionato non stiamo vivendo il nostro miglior momento, non riusciamo a sbloccare o chiudere le partite e alla prima occasione che concediamo subiamo gol, non stanno arrivando i punti che ci aspettavamo e meritavamo, vogliamo cambiare questa situazione ma ora siamo concentrati sulla Champions”. Anche Darmian esclude che le situazioni contrattuali di alcuni calciatori siano dietro le due facce offerte dall’Inter in stagione (“a queste cose non ci pensano, scendono in campo tranquilli, cercando di dare tutto per l’Inter. Poi le varie situazioni si vedranno alla fine dell’anno”) e sulla possibilità di un premio extra per il quarto posto, replica: “A questo punto della stagione è un nostro obiettivo e non penso che serva un premio o qualcosa del genere, sappiamo quanto sia importante arrivare quarti per giocare la Champions il prossimo anno, faremo di tutto per centrare questo obiettivo”.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

Cronaca

Pellacani vince il bronzo iridato nei tuffi da un metro

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ROMA (ITALPRESS) – Chiara Pellacani ha vinto la medaglia di bronzo nella finale del trampolino da un metro femminile dei Mondiali di tuffi, in scena all’OCBC Aquatic Centre di Singapore. La romana, tesserata Fiamme Gialle ed MR Sport Fratelli Marconi, ha totalizzato il punteggio di 270.80. Oro alla australiana Maddison Keeney con 308.00 punti; argento alla cinese Yajie Li con 290.25.

Prima medaglia per l’Italtuffi a Singapore: è la decima in totale per il team azzurro, dopo le sei d’argento del nuoto in acque libere e le tre (un argento e un bronzo) del nuoto artistico.
Per Pellacani è la quinta medaglia in gare dei Campionati Mondiali: nelle precedenti edizioni ha già vinto due argenti e altrettanti bronzi. Per la saltatrice del team diretto da Oscar Bertone si tratta però del primo podio iridato a livello individuale. E’ quindi la terza azzurra di sempre a vincere una medaglia individuale nei Mondiali di tuffi, dopo Tania Cagnotto ed Elena Bertocchi.

LE PAROLE DEI PROTAGONISTI

“Grande gioia. Sono molto soddisfatto, soprattutto per Chiara. E’ una medaglia voluta e cercata. Lei non credeva molto nel trampolino da un metro ma noi abbiamo insistito e le abbiamo detto ‘provaci’. La sua condotta è stata più lineare rispetto alle avversarie. Ha fatto tuffi molto alti, con parabole migliori. Dopo le due medaglie di legno dei Giochi di Parigi, Pellacani è maturata e ha veramente capito cosa vuol fare da grande. Il podio di oggi è la dimostrazione”. Così, ai microfoni di RaiSport, il direttore tecnico azzurro, Oscar Bertone.

“E’ la mia prima medaglia individuale e sono veramente contenta ed emozionata. Ho lavorato tantissimo e ci tenevo molto. Ho pianto proprio perchè sul podio ho pensato alla fase di preparazione, lunga e intensa. Dedico la medaglia al mio allenatore, alla mia squadra, alle Fiamme Gialle e alla Federazione. Mi hanno aiutato tutti tanto. Sono molto soddisfatta; la giornata è stata molto lunga; domani mi riposerò. Il Mondiale è iniziato nel modo migliore”. Così, ai microfoni di Rai Sport, Chiara Pellacani, pochi minuti dopo la vittoria del bronzo iridato.

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– foto Ipa Agency –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Meloni “Riconoscere ora Stato di Palestina sarebbe controproducente”

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ROMA (ITALPRESS) – “L’ho detto varie volte, anche in Parlamento. L’ho detto alla stessa autorità palestinese e l’ho detto anche a Macron. Credo che il riconoscimento dello Stato di Palestina, senza che ci sia uno Stato della Palestina, possa addirittura essere controproducente per l’obiettivo”. Così il presidente del Consiglio Giorgia Meloni al quotidiano La Repubblica. “Se qualcosa che non esiste viene riconosciuto sulla carta – prosegue la premier -, il problema rischia di sembrare risolto, quando non lo è”, e poi sottolinea: “Quanto ho detto è la ragione per la quale essendo favorevolissima allo Stato della Palestina, non sono favorevole al suo riconoscimento a monte di un processo per la sua costituzione”. “L’Italia è per la soluzione due popoli e due Stati – evidenzia -, ma il riconoscimento del nuovo Stato palestinese deve avvenire in contemporanea con il riconoscimento da parte loro dello Stato di Israele. A noi interessa la pace, non la vittoria di uno sull’altro”, conclude la premier.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Salvini “Riconoscere Stato di Palestina è regalo ad Hamas”

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FIRENZE (ITALPRESS) – Riconoscere adesso lo Stato di Palestina “è un regalo ad Hamas, è un regalo ai terroristi islamici. Prima si rilasciano gli ostaggi, e prima si scioglie quella che è riconosciuta a livello planetario come un’organizzazione terroristica”. Lo ha detto il vicepremier e ministro per le Infrastrutture e i Trasporti, Matteo Salvini, a margine di un sopralluogo al cantiere Tav a Firenze.
“E’ come se noi ai tempi avessimo ragionato con le Brigate Rosse, di questo si tratta. Io regali ai terroristi islamici non ne faccio – ha aggiunto Salvini -. E’ chiaro che l’obiettivo finale è avere due popoli, due Stati che convivano pacificamente, però che ci siano due popoli, sia i palestinesi che gli israeliani, ostaggio dei terroristi di Hamas, è inaccettabile, quindi un riconoscimento adesso è sbagliato, soprattutto nei confronti del percorso di pace”.

– Foto IPA Agency –

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