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Cronaca

Intesa Sanpaolo, 32 mld il fatturato del design italiano per la casa

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MILANO (ITALPRESS) – Nel 2022 il fatturato del design per la casa ha sfiorato i 32 miliardi di euro, confermando l’Italia il principale polo produttivo nell’Unione Europea, prima della Germania.
E’ uno dei dati più rilevanti emersi dal talk “Trend e prospettive dell’illuminazione nel design. Scenario del settore e sfide per un futuro a impatto zero”. L’incontro, organizzato da Intesa Sanpaolo nella cornice del Salone del Mobile di Milano, ha visto la partecipazione di illustri imprenditori dell’illuminazione e del design italiano per una riflessione sullo sviluppo sostenibile del settore tra innovazione e tradizioni, transizione ecologica e il ruolo della tecnologia per un futuro a impatto zero. In base ai dati raccolti dalla Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo, la banca guidata da Carlo Messina, e illustrati nel corso del talk, il consuntivo del 2022 ha confermato una crescita significativa, con le esportazioni cresciute del 13,4% per il mobile e dell’8,5% per le apparecchiature e i lampadari.
“Il settore del mobile e dell’illuminazione sono tra i protagonisti del Made in Italy. Grazie alla straordinaria crescita registrata nell’ultimo biennio, il fatturato di questi due settori ha sfiorato i 32 miliardi di euro, rendendo l’Italia il principale polo produttivo in Europa prima della Germania. Le prospettive sono di un graduale rallentamento fisiologico dopo un biennio di crescita forte, ma rimangono comunque buone in particolare per quanto riguarda le esportazioni”, ha commentato Stefania Trenti, Responsabile Industry Research Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo.
Spiccano in questo senso le vendite negli Stati Uniti (+24,9% per il mobile e +27,7% per apparecchiature e lampadari) che hanno registrato un aumento di 382 milioni in più rispetto al 2021. Se sul mercato interno i consumi saranno penalizzati dall’impatto dei costi energetici sul reddito disponibile delle famiglie, un ruolo di traino alla crescita del mobile e dell’illuminazione sarà dato dall’ottimo posizionamento internazionale. E qui, secondo Stefania Trenti, gli scenari sono molto interessanti.
“Il mercato statunitense continuerà a essere, nonostante le attese di rallentamento, uno dei mercati di riferimento di queste produzioni. I risultati del 2022 sono straordinari: abbiamo quasi raggiunto quasi i 2 miliardi complessivi di export, con una crescita che ha sfiorato il 30% sia per i mobili sia per gli apparati di illuminazione – ha spiegato – Il mercato degli Stati Uniti si confermerà molto importante. Ci sarà da lavorare per rafforzare la nostra presenza su altri emrcati come quello cinese ed altri asiatici, ad esempio la Corea e l’India.
Dopo la presentazione dello scenario economico, è seguita una tavola rotonda con Stefano Melazzini, Responsabile Consulenza Specialistica Settori Sales & Marketing Imprese di Intesa Sanpaolo, e gli imprenditori Roberto Beltrami, Amministratore di Wave Murano Glass, eccellenza italiana specializzata nella produzione di vetro artistico con un’attenzione particolare al recupero dell’energia e Martina Lamperti, Circular Economy Manager di Krill Design, startup inserita nel percorso di valorizzazione Up2Stars di Intesa Sanpaolo per la Bioeconomia, che offre alle aziende un processo per dare valore agli scarti organici dell’industria alimentare che vengono trasformati in biopolimeri naturali e compostabili dai quali vengono creati oggetti di eco-design funzionali, tra cui la lampada Ohmie inserita nell’ADI Design Index 2022.
L’incontro è terminato con il dialogo tra Paolo Melone (responsabile Coordinamento Marketing e Business Development Imprese Intesa Sanpaolo) e Mara Servetto, Co-founder di Migliore+Servetto, prestigioso studio di progettazione internazionale con sede a Milano, ideatore di oltre 600 progetti in 21 differenti nazioni e vincitore di numerosi riconoscimenti internazionali, tra cui tre Compassi d’Oro e tredici Red Dot Design Award.
“Questo è il settimo anno che come Intesa Sanpaolo supportiamo e affianchiamo il Salone del Mobile perchè siamo convinti che il mobile e l’illuminazione rappresentino un esempio eclatante di quella che è l’innovazione e il successo del Made in Italy in tutto il mondo. Stiamo parlando di un settore che ci vede leader in Europa. Un settore che sta crescendo molto bene e che stiamo continuando a supportare. Abbiamo finanziato più di 35 filiere che rappresentano più di 2 miliardi di fatturato e 3.200 dipendenti perchè siamo convinti che questo sia un settore fondamentale per l’economia italiana”, ha dichiarato Paolo Melone.
A fronte di un mercato molto dinamico e allo stesso tempo pieno di incognite (tensioni geopolitiche, inflazione…), tema centrale degli interventi è stata l’attenzione alla sostenibilità ambientale quale elemento imprescindibile nel settore del design e dell’illuminazione. Anzi, potrebbe anche essere la soluzione per continuare ad essere competitivi nel futuro.
Come affermato da Melone, “il rallentamento dell’economia mondiale è fisiologico, ma può dare nuova crescita negli anni successivi purchè le aziende investano nello sviluppo sostenibile. Quindi, le aziende che investono in innovazione e attenzione all’ambiente sono quelle candidate a continuare a crescere nei prossimi anni e ad esportare all’estero”.
Sempre sul fronte della sostenibilità “il supporto di Intesa Sanpaolo che sta dando è aiutare le aziende ad investire nelle energie rinnovabili. In questi giorni abbiamo proprio lanciato un plafond di 76 miliardi fino al 2030 per tutte le aziende di tutti i settori che vogliono investire in energie rinnovabili perchè quella è la strada che come paese e sistema economico abbiamo davanti per i prossimi anni”.
-foto xh7-
(ITALPRESS).

Cronaca

Papa “L’Italia non fa figli, fare entrare i migranti”

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ROMA (ITALPRESS) – “La possibilità c’è, credo sia l’unica”. Lo ha detto Papa Francesco, intervistato da Fabio Fazio a “Che tempo che fa” sul Nove, sulla soluzione per Israele e Palestina di due popoli e due Stati.
“La pace è superiore alla guerra sempre. Per la pace ci vuole coraggio”, aggiunge.
Parlando di immigrazione il Pontefice sottolinea che “il migrante va assunto, accompagnato, promosso e integrato. Nella nostra esperienza argentina, che è un paese di migranti, abbiamo questa esperienza di integrazione. In Italia – aggiunge – l’età media è di 46 anni: non fa figli. Faccia entrare i migranti”.
E su Trump che vuole avviare l’espulsione degli irregolari, il Pontefice dice: “Se è vero, sarà una disgrazia perchè fa pagare ai poveri disgraziati il conto dello squilibrio”.
Papa Francesco annuncia che suor Raffaella Petrini, attualmente vice governatrice, da marzo prossimo diventerà governatrice dello Stato della Città del Vaticano. “Il lavoro delle donne nelle curie è una cosa che è andata lentamente e si è compresa bene. Adesso ne abbiamo tante. Le donne sanno gestire meglio di noi”, afferma.
-foto Agenzia Fotogramma-
(ITALPRESS).

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Cronaca

L’Inter batte 3-1 l’Empoli con Lautaro, Dumfries e Thuram

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MILANO (ITALPRESS) – A ventiquattro ore di distanza dal successo del Napoli, l’Inter risponde battendo l’Empoli per 3-1, infiammando così il duello per lo scudetto. A San Siro, i gol arrivano tutti nella ripresa e portano le firme di Lautaro, Dumfries e Thuram: “inutile”, invece, la marcatura dell’ex Esposito per il club toscano. L’Inter non brilla fino al gol del vantaggio, per poi accendersi e piegare la formazione azzurra, falcidiata dalle assenze.
Nel primo tempo si gioca praticamente solo nella metacampo dell’Empoli ma l’Inter non riesce a tornare negli spogliatoi in vantaggio. Anche a causa di un giropalla spesso prevedibile, i nerazzurri faticano a scardinare il muro eretto dalla difesa toscana. Nonostante le poche occasioni da rete, Lautaro è il più attivo dei suoi e sfiora il gol in due occasioni. Al 14′ il capitano interista conclude in rovesciata e costringe Vasquez al miracolo. In seguito, sempre il Toro colpisce anche un legno al 26′, non punendo l’errata lettura difensiva di Ismajli. Il secondo tempo ricomincia sulla falsa riga del primo e l’Inter continua a giocare dando poco ritmo alla propria manovra.
A sbloccare, però, un match che rischiava di complicarsi, ci pensa Lautaro con una giocata da fuoriclasse. Dopo dieci minuti della ripresa, infatti, l’argentino si carica la squadra sulle proprie spalle e timbra l’1-0, grazie ad uno stupendo tiro a giro dalla distanza. Al’69’ scende in campo Thuram che sostituisce Taremi, autore dell’ennesima prova impalpabile. All’80’ da calcio d’angolo i nerazzurri raddoppiano con Dumfries, autore di uno stacco imperioso che non lascia scampo a Vasquez. L’Inter è in gestione e la partita sembra chiusa: nel finale, però, il neoentrato Esposito punisce il blackout della difesa interista e fa 2-1. L’Empoli non fa nemmeno in tempo a sognare la rimonta che subito arriva il gol del 3-1, realizzato da Thuram in contropiede. I padroni di casa conquistano così un successo pesante che consente loro di riportarsi a meno tre punti dal Napoli capolista. Continua, invece, la crisi dell’Empoli, capace di conquistare solo un punto nelle ultime sei uscite.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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La Lazio passa a Verona con Gigot, Dia e Zaccagni

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VERONA (ITALPRESS) – La Lazio espugna il Bentegodi travolgendo 3-0 il Verona nel match valevole per la ventunesima giornata della Serie A: a segno Samuel Gigot, Boulaye Dia e Mattia Zaccagni. I biancocelesti ritrovano quindi i tre punti e si confermano al quarto posto della classifica; i veneti sono fermi in terzultima posizione.
La formazione capitolina parte subito con il piede sull’acceleratore e dopo appena due minuti passa in vantaggio grazie alla rete di Samuel Gigot che, sul corner calciato da Zaccagni, anticipa Coppola e di testa batte Montipò. I padroni di casa provano immediatamente a reagire con una conclusione di Tengstedt, che colpisce in pieno Provedel. La Lazio, nonostante il gol di vantaggio, continua a spingere e al 18′ prova a rendersi pericolosa con un tiro dal limite dell’area di Castellanos, che si spegne sul fondo. I tempi sono maturi per il raddoppio degli uomini di Marco Baroni, che al 21′ si portano sul 2-0 con la rete siglata da Boulaye Dia: l’attaccante senegalese, dopo una punizione battuta malissimo dagli avversari, si fa 50 metri palla al piede, salta Bradaric e supera Montipò con il mancino.
Il Verona accusa il colpo e rischia di capitolare al 37′, quando Zaccagni imbecca Isaksen, il quale calcia a botta sicura, ma trova la respinta di Montipò. Buon finale di primo tempo da parte degli scaligeri che, dopo i tiri di Duda e Tengstedt, al 43′ colpiscono una clamorosa traversa con un colpo di testa di Serdar. Si va a riposo sul parziale di 0-2. Nella ripresa Zanetti inserisce Livramento e passa al 4-4-2, che consente alla squadra gialloblù di affacciarsi in maniera convincente nella metà campo avversaria. Al 58′, però, Tchatchoua commette un incredibile errore che innesca involontariamente Dia: il senegalese serve Zaccagni che, a porta quasi completamente sguarnita, deposita in rete per il 3-0. La Lazio, dunque, ha la partita in pungo ma al 64′ va vicina al poker con Castellanos che, su ottimo suggerimento di Nuno Tavares, fallisce una grande occasione. Dopo una girandola di sostituzioni da entrambe le parti, i gialloblù tentano di riaprire la sfida con un’insidiosa conclusione di Bradaric ma l’esterno trova l’attenta risposta di Provedel.
Nel finale i padroni di casa restano in inferiorità numerica in seguito a un’ingenuità di Duda, che viene espulso per doppia ammonizione. I biancocelesti amministrano poi facilmente il largo vantaggio.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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