Seguici sui social

Cronaca

Pnrr, l’Italia svetta in Europa sui fondi per la cultura

Pubblicato

-

PALERMO (ITALPRESS) – Se a livello complessivo l’Italia sta faticando a ingranare la giusta marcia sul fronte dell’impiego dei fondi del PNRR, scendendo nel particolare il Bel Paese svetta invece in Europa in uno dei settori ai quali sono state destinate le risorse stanziate dall’UE, vale a dire quello della cultura e del turismo. Sono infatti 4,65 i miliardi di euro già messi a disposizione nel nostro paese sul totale dei 6,68 miliardi stanziati per la cultura, come testimonia lo studio “La cultura nei piani di ripresa e resilienza di Portogallo, Spagna, Francia e Italia. Un confronto sullo stato di avanzamento”, a cura dell’Associazione Civita con la collaborazione dello Studio Valla. Nell’analisi, che ha comparato dunque lo stato dell’arte di quattro dei maggiori paesi europei, viene messo in luce come l’Italia abbia dedicato il più ingente quantitativo di risorse nei confronti del settore della cultura nell’ambito dell’allocazione dei fondi europei all’interno del piano nazionale afferente al Next Generation EU, stanziando il 3,50% dei 191 miliardi totali (la Spagna, per esempio, ha investito 825 milioni di euro, l’1.19% del totale, il Portogallo l’1.45% con la somma di 243 milioni, mentre la Francia si avvicina al dato italiano con 3.1 miliardi su un totale di 100 miliardi previsti, il 3,10%). A rendere ancor più lampante il dato, e a far emergere una certa controtendenza rispetto agli altri settori, la performance positiva nel settore cultura con risorse impegnate pari al 70% del totale, a differenza della media nazionale per l’intero PNRR che si ferma soltanto al 18%. Nel nostro paese, ricorda lo studio, il settore culturale è stato inserito tra le tre componenti della Missione 1, individuando quattro aree di azione: patrimonio culturale per la prossima generazione, rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale religioso e rurale, industria culturale e creativa 4.0, turismo 4.0. Insieme alla Spagna, l’Italia risulta l’unico stato tra i paesi presi in esame dallo studio ad aver chiesto la terza tranche di pagamenti alla Commissione Europea. Nel raffronto fornito dalla pubblicazione, si legge come l’Italia abbia stanziato 100 milioni di euro nell’ambito dell’investimento “1.3 Migliorare l’efficienza energetica di cinema, teatri e musei”. Nel dettaglio, in Basilicata 8 interventi per 9,8 milioni stanziati, in Calabria 16 interventi e 8,1 milioni, in Campania 15 interventi e 13,3 milioni, in Molise 7 interventi e 3,6 milioni, in Puglia 5 interventi e 4,4 milioni, in Sardegna 7 interventi e 6,2 milioni, in Emilia-Romagna 6 interventi e 3,4 milioni, in Friuli-Venezia Giulia 1 intervento e 1 milione, nel Lazio 16 interventi e 18,5 milioni, in Liguria sei interventi e 2,1 milioni, in Lombardia 3 interventi e 1,8 milioni, nelle Marche 2 interventi e 6,8 milioni, in Piemonte 7 interventi e 3,8 milioni, in Toscana 9 interventi e 9.6 milioni, in Umbria 3 interventi e 1.8 milioni, in Veneto 9 interventi e 5.2 milioni. Un importante investimento in Italia a differenza dei 23.2 milioni del Portogallo e degli 80 milioni della Francia stanziati per progetti analoghi. Spicca invece il dato della Spagna, che si è limitata al momento a presentare un paio di riforme normative, dunque senza alcun investimento. Lo studio sottolinea infine come l’Italia abbia già ricevuto 28,95 miliardi di euro in sovvenzioni a fondo perduto e 37,94 miliardi di euro sotto forma di prestiti, portando a termine nel complesso 55 traguardi-obiettivi. Si è potuta così richiedere l’erogazione della nuova tranche da 21 miliardi di euro, che avverrà nei prossimi mesi. “Italia leader in Europa sui fondi Pnrr per la cultura”, è il tweet del ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano, che commenta con soddisfazione i risultati di questo studio di comparazione sull’utilizzo dei fondi del PNRR nei vari paesi europei.
(ITALPRESS).

Photo Credits: www.agenziafotogranna.it

Cronaca

Luigi Mazzone nuovo presidente della Federscherma

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – Luigi Mazzone è il nuovo presidente della Federazione italiana scherma. Nella XXXIV Assemblea Nazionale Ordinaria, riunita al Salone d’Onore del Coni, il presidente eletto ha raccolto 245 voti pari al 55,43% delle preferenze, superando il presidente uscente Paolo Azzi che si è fermato a 197 voti, pari al 45,57% delle preferenze. Per il 51enne dirigente siciliano si tratta del primo mandato. “Sono onorato ed emozionato. Ma anche molto responsabilizzato. Grazie all’Assemblea che mi ha accordato la fiducia. Grazie a Paolo Azzi per questo confronto. Proverò a mettere energia e passione al servizio della nostra Federazione. E’ l’impegno che prendo davanti a tutti voi. Perchè tutti insieme siamo la Federazione Italiana Scherma” le prime parole di Mazzone. Successivamente, l’Assemblea ha visto anche l’elezione dei Consiglieri per il Quadriennio 2025-2028: Daniele Garozzo, Daria Marchetti, Elisa Albini, Paolo Menis, Andrea Sirena, Marcello Antonio Scisciolo e Francesco Montini in quota affiliati; Federico Vismara e Beatrice Vio Grandis in quota atleti e Cristiana Cascioli in quota Tecnici. Infine, Gianfranco Picco è stato eletto Presidente del Collegio Revisori. I lavori, presieduti da Luca Magni con Vicepresidente Aldo Cuomo, sono stati aperti da un minuto di silenzio in memoria del maestro Gianni Augugliaro e di tutti i componenti della famiglia della scherma italiana scomparsi in questi quattro anni. Al termine dell’ultima votazione, il Presidente eletto Luigi Mazzone ha esposto le linee programmatiche per il nuovo mandato, la cui approvazione da parte dell’Assemblea ha dato ufficialmente inizio al Quadriennio 2025-2028.
– foto ufficio stampa Federscherma –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Cronaca

Vittoria netta del Cagliari, poker al Lecce in rimonta

Pubblicato

-

CAGLIARI (ITALPRESS) – Vittoria netta del Cagliari, che batte 4-1 il Lecce e porta a casa tre punti pesanti in ottica salvezza. Dopo l’iniziale vantaggio del Lecce firmato da Pierotti nel primo tempo, sono le reti di Gaetano, Luperto, Zortea e Obert nella ripresa a suggellare il successo per la squadra rossoblu.
Prima fase di studio da parte delle due squadre, entrambe ordinate e attente nei rispettivi schieramenti difensivi. Al 19′ è il Cagliari a farsi vedere, sulla transizione che porta alla conclusione dentro l’area piccola di Adopo, sulla quale Falcone non ha difficoltà nella respinta. Lecce che prova così a rispondere, con Krstovic che protegge un pallone sporco su Mina e lo gira verso la porta da buona posizione, con Caprile che però è attento e para. Gara equilibrata e con chance da una parte e dall’altra, come accadrà nel finale di primo tempo in cui prima sarà il Cagliari a trovare la rete del potenziale 1-0 con Viola, annullata per posizione di offside; poi il Lecce, al 42′, sul cambio di campo successivo è letale nella fuga di Morente che serve il pallone per Pierotti, lasciato libero nel battere a rete da una difesa del Cagliari troppo passiva.
Vantaggio salentino e squadre negli spogliatoi, con Nicola che a dieci minuti dal rientro in campo cambia qualcosa nel suo Cagliari e tra le variazioni c’è l’ingresso di Gaetano, il quale al 60′ troverà la rete del pari: scambio vincente con Deiola, che di tacco restituisce proprio all’ex Napoli, lucido nel battere Falcone. Gol che dà ai sardi la spinta per attaccare ancora e, al 65′, passare in vantaggio, sul corner battuto da Marin e deviato in rete da Luperto. Cinque minuti che consentono così al Cagliari di ribaltare il parziale a proprio favore, con i salentini in balia dello svantaggio e dell’episodio che al 73′ li lascerà in dieci uomini: resta a terra Mina dopo un contatto con Rebic che pesta il braccio del colombiano e, in seguito alla chiamata del Var, viene espulso da Sacchi. Inferiorità numerica che sbilancia il Lecce e porterà così al terzo gol del Cagliari, a dieci minuti dal 90′, con il cross dalla sinistra di Augello e il colpo di testa vincente di Zortea. Vantaggio doppio che diventerà addirittura triplo all’84’, sul suggerimento di Marin per il sinistro a giro di Obert, è ancora incolpevole Falcone, che subisce il gol che chiude di fatto la pratica per il Cagliari, ipotecando il suo secondo successo nelle ultime tre gare.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Cronaca

Dagnoni rieletto presidente della Federciclismo

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – Cordiano Dagnoni è stato rieletto presidente della Federazione Ciclistica Italiana con il 59,74% dei voti espressi nel corso dell’assemblea che si è svolta presso l’hotel Hilton Rome Airport di Fiumicino e che ha visto la partecipazione del 99,1% degli aventi diritto (231 delegati su 233). Battuta al ballottaggio la concorrenza di Silvio Martinello (39,83%). “Sono emozionato, ringrazio tutti, sono contento perchè questa campagna elettorale, che a molti è sembrata molto accesa, l’ho trovata molto più leale di quattro anni fa – le prime parole del presidente rieletto -. Ringrazio Silvio Martinello e Daniela Isetti (gli altri due candidati alla Presidenza, ndr), a entrambi ho detto che la federazione è la casa del ciclismo, per cui se vorranno dare un contributo non ci sono rancori nè tensioni, saranno i benvenuti. Auspico di avere un quadriennio più sereno rispetto a quello precedente”. Il ballottaggio si era reso necessario dopo che alla prima votazione Dagnoni si era fermato al 47,83%, seguito da Martinello col 33,48% e Isetti con il 18,7%.
– foto Italpress –
(ITALPRESS).

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano