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Cronaca

Papa Francesco “Serve una Chiesa che parli il linguaggio della carità”

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BUDAPEST (UNGHERIA) (ITALPRESS) – Papa Francesco ha incontrato nel suo secondogiorno in terra ungherese ha incontrato i poveri e i rifugiati all’interno della chiesa dedicata proprio alla santa, dove si sono riuniti in circa 600, dentro, e un migliaio fuori, nel piazzale antistante. Francesco ha ascoltato i canti tzigani dei rom, e Libertango di Astor Piazzolla, ma soprattutto le testimonianze di chi ha vissuto sofferenze e privazioni, di chi è fuggito dalla guerra, di chi è senza casa, di chi è rimasto solo, segnato da povertà e fragilità; “Questa è la testimonianza che ci è richiesta: la compassione verso tutti, specialmente verso coloro che sono segnati dalla povertà, dalla malattia e dal dolore, compassione che vuol dire ‘patire con’. Abbiamo bisogno di una Chiesa che parli fluentemente il linguaggio della carità, idioma universale che tutti ascoltano e comprendono, anche i più lontani, anche coloro che non credono” ha detto il Santo Padre ringraziando la Chiesa magiara per il servizio accanto a chi vive il disagio.
“I poveri indicano una sfida – prosegue il Papa – quella di non permettere che la fede diventi preda di una sorta di egoismo spirituale, di una spiritualità costruita a misura della propria tranquillità e soddisfazione. Vera fede, invece, è quella che scomoda, che rischia, che fa uscire incontro ai poveri e rende capaci di parlare con la vita il linguaggio della carità. Come afferma San Paolo, possiamo parlare tante lingue, possedere sapienza e ricchezze, ma se non abbiamo la carità non abbiamo niente e non siamo niente” ha aggiunto il Pontefice. “Dio non risolve i problemi dall’alto, il suo abbraccio e la sua vicinanza si esprimono per mezzo della compassione di chi non resta indifferente di fronte al grido di chi è povero” ha concluso Francesco esprimendo riconoscenza alla Chiesa ungherese per il capillare “impegno profuso nella carità”, attraverso le Caritas, i volontari, gli operatori pastorali e anche attraverso la collaborazione con altre Confessioni, “unite in quella comunione ecumenica che sgorga proprio dalla carità”. Il grazie va soprattutto all’accoglienza dedicata a chi fugge dall’Ucraina, come raccontato da una delle testimonianze, e che a Budapest, grazie all’ospitalità ricevuta, ha visto riaccendersi la speranza che “incoraggia a intraprendere nuovi percorsi di vita”.

foto: agenziafotogramma.it

(ITALPRESS).

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Cronaca

Sequestro di criptovalute per 63 milioni, 21 denunce e un fermo

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ROMA (ITALPRESS) – La Guardia di Finanza di Roma ha individuato e sequestrato oltre 776 milioni di criptovalute aventi un
controvalore di circa 63 milioni di euro, per le ipotesi di reato di associazione a delinquere finalizzata all’esercizio abusivo dell’attività finanziaria.
Il sequestro ha consentito di individuare 21 persone (15 dei quali destinatari di decreto di giudizio immediato), aventi base operativa a Frascati e operanti su tutto il territorio nazionale. Gli indagati, attraverso l’utilizzo dei social network, avrebbero promosso investimenti in criptovalute su piattaforme
online prive delle prescritte autorizzazioni di legge. Gli investimenti proposti, nella prospettiva di “arruolare”
nuovi investitori e attrarre capitali sempre maggiori, prevedevano rendimenti alti a cadenza settimanale.
Le indagini hanno consentito di risalite al coinvolgimento di una società italiana che, operando abusivamente sul mercato, avrebbe creato una moneta digitale, offerta quale forma di investimento attraverso il proprio sito web. Nei suoi confronti, è stato eseguito il sequestro di oltre 776 milioni di criptomonete aventi un controvalore di circa 63 milioni di euro. E’ stato sottoposto a fermo, presso lo scalo aeroportuale di Fiumicino poco prima che si imbarcasse in un volo diretto in Polonia, uno degli indagati.

– Foto: Guardia di Finanza –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Atalanta sconfitta 1-0 dal Liverpool ma è in semifinale

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BERGAMO (ITALPRESS) – Una sconfitta che vale oro. L’Atalanta di Gian Piero Gasperini perde 1-0 contro il Liverpool, ma a passare in semifinale sono i bergamaschi: decide il rigore di Salah dopo sette minuti, ma quel che conta è il risultato complessivo. Gioia e commozione al termine del match, Bergamo vive l’ennesima notte da sogno per mano di Gian Piero Gasperini: i bergamaschi stanno sognando ad occhi aperti e non hanno più intenzione di svegliarsi. Gasperini ha scelto Miranchuk al posto di Pasalic, con Koopmeiners a supporto di Scamacca. Klopp si è affidato a Salah e Luis Diaz, con Gakpo a battagliare con Hien. La gara del Gewiss Stadium è cambiata immediatamente quando Ruggeri ha colpito di mano un pallone arrivato dalla corsia mancina: sul dischetto si è presentato Salah, l’ex Roma ha spiazzato Musso portando i Reds subito in vantaggio. La pressione da parte degli inglesi è aumentata col passare dei minuti, la Dea invece ha faticato senza riuscire a trovare l’ultimo passaggio necessario per far male alla banda di Klopp. Nei minuti finali del primo tempo lo stesso Salah ha fallito l’occasione del 2-0 con un pallonetto sballato, Koopmeiners poco più tardi ha segnato l’1-1, ma il gol è stato annullato per via di una posizione irregolare. Nella ripresa l’Atalanta ha alzato gli scudi concedendo poco e niente, anzi i nerazzurri hanno sfiorato a più riprese il pareggio prima con Ederson, poi con la conclusione di Scamacca terminata alta sopra la traversa di Alisson. Il Liverpool invece ha faticato parecchio senza riuscire a trovare più varchi: finisce 1-0, ma è la sconfitta più dolce della storia dell’Atalanta. Nel finale Gian Piero Gasperini ha raggiunto tutta la squadra sotto la curva per festeggiare un’incredibile qualificazione alle semifinale di Europa League.
– foto Image –
(ITALPRESS).

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Cronaca

REGIONE LOMBARDIA – DESIGN WEEK A PALAZZO LOMBARDIA – MOSTRA DOMENICO PELLEGRINO

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Fino al 26 aprile Lo Spazio Isola SET di via Galvani ospita, nell’ambito della Design Week di Regione Lombardia, la mostra multimediale ‘Iconic women’ di Domenico Pellegrino. L’innovativo artista siciliano propone al pubblico, con il suo inconfondibile tratto, 10 opere luminose dedicate a 10 icone femminili contemporanee: Carla Fracci, Raffaella Carrà, Frida Kahlo, Madonna, Marylin Monroe, la Regina Elisabetta, Moira Orfei e Barbie. Inquadrando i ritratti luminosi, questi si animeranno e inquadrando i vinili accanto ad ogni opera partirà una traccia musicale e il racconto della vita di queste donne straordinarie.

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