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Cronaca

Question time in Consiglio regionale: sanità, sicurezza sui posti di lavoro, trasporto pubblico locale e infrastrutture tra i temi affrontati

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Durante la seduta odierna l’Assemblea lombarda, presieduta da Federico Romani, ha svolto il Question time, affrontando sei interrogazioni a risposta immediata e due interpellanze. Di seguito una breve sintesi del dibattito.

Il Consigliere Luca Paladini (Patto Civico Majorino Presidente) ha chiesto le motivazioni per cui il servizio di informazione real time di AREU (Agenzia Regionale Emergenza e Urgenza) è stato interrotto e se e quando verrà ripristinato vista l’importanza che ricopre nell’espletamento del lavoro di informazione giornalistica. L’Assessore al Welfare, Guido Bertolaso, ha risposto confermando che il servizio, che non rientra tra gli obblighi d’istituto dell’Agenzia e che viene fornito da sole altre due regioni a livello nazionale, è stato sottoposto a revisione perché presentava alcune criticità. In particolare, si è intervenuto per tutelare maggiormente la privacy dei soggetti coinvolti, per sviluppare un maggior coordinamento con gli altri enti preposti all’emergenza, in particolare Forze dell’Ordine e Vigili del Fuoco, e per estendere il servizio agli uffici comunicazione delle ASST in modo da allineare tutti i soggetti titolati a fornire informazioni sugli esiti degli interventi di soccorso. Bertolaso ha annunciato che, conclusi gli interventi di aggiornamento del sito, oggi stesso sarà nuovamente reso disponibile ai giornalisti accreditati.


Il Consigliere Ivan Rota (Lista Moratti Presidente) ha presentato un’interrogazione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e sulle misure che Regione Lombardia intende adottare per contrastare gli incidenti sul lavoro che sono in costante aumento. L’Assessore al Welfare, Guido Bertolaso, pur confermando che il fenomeno è in preoccupante aumento, ha illustrato l’azione che le strutture regionali di controllo (ASST e ATS) svolgono. Nell’anno 2022 sono stati effettuati 50.000 controlli su 26.000 aziende. A seguito di irregolarità accertate dal 2018 al 2022 sono state elevate sanzioni per oltre 40 milioni di euro, in buon parte non ancora incassati. Bertolaso ha annunciato che i fondi recuperati saranno destinati ad aumentare il personale addetto ai controlli e in generale al potenziamento dei servizi di sorveglianza con l’obiettivo di ridurre il numero di incidenti gravi.

Il tema del trasporto pubblico locale, in particolare delle gare per i servizi di trasporto locale, è stato al centro del question time a firma di Giuseppe Licata (Azione – Italia Viva), relativamente ai sei bacini di utenza previsti della legge regionale n°6/2012 e non ancora espletate. Nella sua risposta, l’Assessore ai Trasporti, Franco Lucente, ha illustrato le complesse procedure che regolano la materia e i motivi per cui le Agenzie per il Trasporto Pubblico Locale non hanno ancora provveduto agli affidamenti. L’Assessore ha condiviso le preoccupazioni circa la qualità complessiva del servizio di trasporto locale eha comunicato che le preinformative per le gare sono state pubblicate sulla Gazzetta Europea e che l’iter è dunque ormai avviato.  

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Lo stato di attuazione delle Case di comunità, previste dalla Legge regionale 22/2021 (cd. Riforma Moratti) – sia in termini di strutture che di personale dedicato – è stato al centro del question time sollevato da Pierfrancesco Majorino (PD). L’Assessore al Welfare, Guido Bertolaso, ha confermato che sulle 216 Case di Comunità previste ad oggi ne sono già state aperte 105. Le risorse umane assunte per questo nuovo servizio ad oggi sono 700 di cui 600 infermieri e i restanti 100 operatori di altre professioni sanitarie. Il completamento del programma di aperture è ostacolato dalla scarsità di risorse finalizzate a nuove assunzioni. “Come è noto – ha precisato Bertolaso – i fondi PNRR per la sanità sono finalizzati alla realizzazione di infrastrutture e non all’assunzione di personale. Esiste poi un più generale problema di reclutamento di figure mediche dovuto in parte alla scarsità di candidati e in parte al divario retributivo tra l’Italia e le nazioni vicine in particolare per noi la Svizzera che rappresenta un’attrattiva importante per i giovani medici e sanitari in genere.” Regione Lombardia ha suggerito al Governo centrale interventi per rendere più competitive le retribuzioni offerte dalle nostre strutture sanitarie. Se verranno accolti, la risposta ai prossimi bandi di concorso dovrebbe coprire le disponibilità di posti e si potrà così completare il programma di aperture.

Confermata la fattibilità e la sostenibilità finanziaria della IPB, o “autostrada leggera Bergamo-Treviglio”. Lo ha dichiarato oggi l’Assessore alle Infrastrutture e Opere pubbliche, Claudia Terzi, in risposta a un question time a firma del Consigliere Davide Casati (PD) in cui si chiedevano aggiornamenti sull’iterdell’Interconnessione Pedemontana – Brebemi (IPB). “Si tratta – ha detto Terzi – di un’opera molto importante per la quale Regione Lombardia finanzia 146 milioni di euro”. Riguardo al tracciato l’assessore Terzi ha anche annunciato che si sta prendendo in considerazione una tratta alternativa Pedemontana-TEEM, da realizzarsi in due fasi.

Saranno conclusi entro il 31 dicembre 2026, come da nuovo accordo, i lavori di riqualificazione degli edifici di edilizia residenziale pubblica e sociale tra via Lorenteggio, largo Gelsomini, via Giambellino e Piazza Tirana. Così l’Assessore alla Casa e Housing sociale, Paolo Franco, ha risposto al questione time a firma della Consigliera Carmela Rozza (PD) che chiedeva di conoscere lo stato di avanzamento del programma di rigenerazione urbana e sociale del quartiere Lorenteggio (MI). L’Assessore ha quindi elencato gli interventi in corso e il nuovo cronoprogramma, confermando l’impegno di Regione Lombardia sul progetto.

Le due interpellanze
Linee guida della quinta fase della Dote unica lavoro

Nessuna esclusione e massima focalizzazione sulle donne: questo l’impegno assicurato da Simona Tironi, Assessore all’Istruzione, Formazione, Lavoro in risposta a un’interpellanza della Consigliera Paola Bocci (PD), che lamentava che le linee guida della quinta fase della Dote Unica Lavoro prevedessero tra i destinatari esclusivamente persone di genere maschile. A tale proposito la Consigliera ha chiesto se le autorità per le pari opportunità e la Consigliera di parità avessero espresso parere di legittimità.

Concorso pubblico dirigente ASST Santi Paolo e Carlo

Nessun procedimento illecito riguardo all’incarico di Dirigente della Professioni Sanitarie conferito da ASST Santi Paolo e Carlo. Lo ha dichiarato l’Assessore al Welfare, Guido Bertolaso, che ha riportato in Aula un’informativa redatta dalla stessa ASST in risposta ad un’interpellanza della Consigliera Carmela Rozza (PD). L’Assessore Bertolaso si è comunque riservato di approfondire ulteriormente la questione.

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Cronaca

Papa Leone XIV “Ridurre Gesù a leader o superuomo è ateismo di fatto”

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CITTA’ DEL VATICANO (ITALPRESS) – “Oggi non sono pochi i contesti in cui la fede cristiana è ritenuta una cosa assurda, per persone deboli e poco intelligenti; contesti in cui ad essa si preferiscono altre sicurezze, come la tecnologia, il denaro, il successo, il potere, il piacere”. Così papa Leone XIV, nell’omelia durante la prima messa da pontefice, nella Cappella Sistina, con i cardinali.
“Si tratta di ambienti in cui non è facile testimoniare e annunciare il Vangelo e dove chi crede è deriso, osteggiato, disprezzato, o al massimo sopportato e compatito – prosegue il pontefice -. Eppure, proprio per questo, sono luoghi in cui urge la missione, perchè la mancanza di fede porta spesso con sè drammi quali la perdita del senso della vita, l’oblio della misericordia, la violazione della dignità della persona nelle sue forme più drammatiche, la crisi della famiglia e tante altre ferite di cui la nostra società soffre e non poco”.
“Anche oggi non mancano i contesti in cui Gesù, pur apprezzato come uomo, è ridotto solamente a una specie di leader carismatico o di superuomo, e ciò non solo tra i non credenti, ma anche tra molti battezzati, che finiscono così col vivere, a questo livello, in un ateismo di fatto”.
“Questo è il mondo che ci è affidato, nel quale, come tante volte ci ha insegnato Papa Francesco, siamo chiamati a testimoniare la fede gioiosa in Gesù Salvatore. Perciò, anche per noi, è essenziale ripetere: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente». E’ essenziale farlo prima di tutto nel nostro rapporto personale con Lui, nell’impegno di un quotidiano cammino di conversione. Ma poi anche, come Chiesa, vivendo insieme la nostra appartenenza al Signore e portandone a tutti la Buona Notizia – aggiunge il pontefice -. Dico questo prima di tutto per me, come Successore di Pietro, mentre inizio la mia missione di Vescovo della Chiesa che è in Roma, chiamata a presiedere nella carità la Chiesa universale, secondo la celebre espressione di Sant’Ignazio di Antiochia. Egli, condotto in catene verso questa città, luogo del suo imminente sacrificio, scriveva ai cristiani che vi si trovavano: «Allora sarò veramente discepolo di Gesù Cristo, quando il mondo non vedrà il mio corpo». Si riferiva all’essere divorato dalle belve nel circo – e così avvenne -, ma le sue parole richiamano in senso più generale un impegno irrinunciabile per chiunque nella Chiesa eserciti un ministero di autorità: sparire perchè rimanga Cristo, farsi piccolo perchè Lui sia conosciuto e glorificato, spendersi fino in fondo perchè a nessuno manchi l’opportunità di conoscerlo e amarlo. Dio mi dia questa grazia, oggi e sempre, con l’aiuto della tenerissima intercessione di Maria Madre della Chiesa”.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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Cronaca

ZONA LOMBARDIA – 9 MAGGIO 2025

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Il commento ai fatti del giorno in Lombardia: un focus quotidiano a cura di Emanuele Bottiroli, un esperimento multimediale allargato anche ai social, per essere sempre aggiornati su quanto avviene sul nostro territorio in tempo reale. Dal lunedì al venerdì alle 13 su Lombardia Live 24.

Commentate la diretta oppure scriveteci: info@lombardialive24.it.

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Cronaca

Meloni “Moro e Impastato due simboli uccisi da forze oscure”

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ROMA (ITALPRESS) – Oggi ricordiamo Aldo Moro e Peppino Impastato, due figure diverse, che hanno segnato la storia recente d’Italia, accumunate da un tragico destino: il 9 maggio 1978, persero la vita per mano di due delle forze oscure – le Brigate Rosse e Cosa Nostra – che hanno insanguinato la nostra Nazione negli anni bui del terrorismo e della mafia”. Così su X il premier Giorgia Meloni.

Aldo Moro, uomo delle Istituzioni, rapito e ucciso da chi voleva piegare lo Stato con la violenza e l’intolleranza ideologica. Peppino Impastato, assassinato per aver denunciato e sfidato a viso aperto e senza paura il potere mafioso. Due simboli, caduti per altro nel pieno di quegli “anni di piombo” che hanno segnato l’Italia con il sangue di troppi innocenti: servitori dello Stato, rappresentanti delle Istituzioni, cittadini, giovani di diverse idee politiche – prosegue il presidente del Consiglio -. Nel Giorno della Memoria dedicato alle vittime del terrorismo, rinnoviamo il nostro impegno a difendere la libertà, la giustizia e la legalità. La loro eredità ci ricorda che l’Italia non si piega davanti a chi semina morte e paura. Onoriamo il loro sacrificio, costruendo ogni giorno una Nazione più forte, unita e libera. No alla violenza politica, di qualsiasi colore, e all’oppressione mafiosa”.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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