Seguici sui social

Politica

Senato, 7-8 maggio al via celebrazioni per 75 anni dalla prima seduta

Pubblicato

-

di Francesca Tana
ROMA (ITALPRESS) – Concerto della Banda Interforze in Piazza Navona; presentazione della moneta e del francobollo celebrativi; un evento in Aula alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Sono solo alcune delle iniziative che si terranno il 7 e l’8 maggio per celebrare l’anniversario della prima seduta del Senato della Repubblica. L’8 maggio 1948, infatti, ha preso vita il nuovo Parlamento disegnato dai Padri costituenti: l’Aula di Palazzo Madama ha ospitato la prima seduta del nuovo Senato repubblicano, il quale, a differenza del precedente Senato del Regno, era diretta espressione e rappresentanza della sovranità popolare, così come previsto dall’articolo 1 della Costituzione. Nel corso della conferenza stampa di presentazione, il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha ricordato come 75 anni ha ci fu la prima seduta “dopo la fine della guerra con il ritorno della libertà”. La seconda carica dello Stato nel definire l’anniversario “un importante momento della vita politica e sociale”, ha osservato che dare come “nome ‘Senato della Repubblicà è stata scelta assolutamente giusta perchè dava una idea precisa del fatto che il Senato fosse non di qualcuno o di una parte, ma della Repubblica”.
La Russa ha poi spiegato che per l’evento che si terrà l’8 maggio in Aula, c’è stata “l’adesione del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Abbiamo, inoltre, inviato il presidente della Camera di Israele perchè anche per loro è il 75esimo anniversario. Saranno presenti gli esponenti di tutte le forze politiche. Ci saranno delle canzoni – ha spiegato – che ripercorreranno la storia di questi 75 anni, saranno affidate a un cantante che rappresenta una costante della musica e della cultura italiana: Gianni Morandi, la presenza è del tutto amichevole gratuita”. La celebrazione ufficiale dell’anniversario, alla presenza del Presidente della Repubblica, si terrà l’8 maggio. Per l’occasione l’Aula verrà addobbata con il Tricolore, così da riprodurre esattamente l’allestimento della prima seduta. Dopo il saluto del Presidente La Russa, saranno gli interventi di Anna Finocchiaro, Stefano Folli, Giuseppe Parlato ed Ernesto Galli Della Loggia a illustrare il contributo del Senato alla vita della nostra Repubblica da quel 1948 a oggi. Uno dei cantanti più amati dagli italiani, Gianni Morandi, aprirà l’evento con l’inno di Mameli, e lo chiuderà con un recital in cui proporrà molti dei brani che hanno accompagnato la vita della Repubblica in questi 75 anni. Per quanto riguarda le emissioni numismatiche e filateliche, ci sarà una scritta che comparirà sulla moneta da 5 euro che l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato ha dedicato all’anniversario e che verrà presentata l’8 maggio in Senato, insieme al francobollo celebrativo emesso per l’occasione dalle Poste italiane.
La moneta riporta su un verso la raffigurazione dell’Aula legislativa di Palazzo Madama, con le date fondamentali “8 maggio 1948” e “8 maggio 2023”, mentre sul retro è raffigurato il “Carro del Sole” di Giovanni Paolo Pannini, affresco realizzato tra il 1725 e il 1726 che decora attualmente il soffitto della Sala Pannini. Un grandissimo interesse tra gli appassionati di emissioni filateliche sta suscitando anche il francobollo celebrativo, che riprende – a quel poco che è trapelato – le medesime raffigurazioni dell’Aula e del Carro del Sole. Le Poste italiane hanno infatti tenuto a mantenere un segreto rigorosissimo, e il francobollo verrà svelato solo il giorno dell’avversario dove si terrà l’annullo filatelico. Diverse anche le iniziative collaterali. Dal 6 maggio all’11 giugno ci sarà una Palazzo Giustiniani per rappresentare il percorso che conduce, dai primi tentativi costituzionali giacobini allo Statuto Albertino e, infine, alla Costituzione, dove saranno esposti i documenti originali dello Statuto Albertino e della Costituzione. Sarà al pubblico tutti i fine settimana, festivi e in occasione della “notte dei musei” del 13 maggio.
Dall’8 maggio la mostra a Palazzo Madama per illustrare l’emblema del Senato e la sua evoluzione nel tempo, il francobollo e la moneta celebrativi del 75° anniversario. La Camera Nazionale della Moda Italiana ha dato il suo contributo alle celebrazioni del Senato, invitando i propri associati a elaborare un logo speciale per l’occasione. E’ stata selezionata una delle due proposte grafiche presentate da Laura Biagiotti, uno dei più grandi marchi della moda italiana: la classica S di Senato è qui circondata da una corona di alloro, considerata in antichità la pianta della metamorfosi e dell’illuminazione, oltre che il simbolo della sapienza. La facciata di Palazzo Madama, infine, sarà illuminata dal Tricolore nelle notti del 7 e 8 maggio.

– foto xb1/Italpress –

(ITALPRESS).

Advertisement

Politica

Autonomia, Calderoli “Alcune funzioni trasferite entro fine anno”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “Parlando di autonomia, io devo dire che non mi sono mai fermato. Nel momento in cui la Corte Costituzionale ha dichiarato che la legge è costituzionalmente legittima, seppur magari leggermente ridimensionata, e nonostante qualcuno che anche dalle mie parti ha cercato di farla passare come un brodino caldo, evidentemente non è così, altrimenti la Corte non sarebbe intervenuta”. Così su Facebook il ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli.
“Ho delle indicazioni, dei “paletti” da rispettare, ma penso che alcune funzioni potranno essere già trasferite entro la fine dell’anno. E poi tra i temi bisognerà affrontare anche quello della sanità, che è il diritto civile e sociale principale del nostro Paese”, prosegue.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Politica

Treccani compie 100 anni, Mattarella visita Istituto Enciclopedia

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – Fondata il 18 febbraio del 1925 grazie all’iniziativa di Giovanni Treccani degli Alfieri e Giovanni Gentile, l’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani nasce con la missione di realizzare, aggiornare, pubblicare e diffondere l’Enciclopedia Italiana di Scienze, Lettere ed Arti. L’Istituto, che celebra il 21 febbraio i suoi 100 anni di sapere alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, dopo un secolo è ancora un punto di riferimento multidisciplinare dell’eccellenza italiana che accompagna la storia del nostro Paese e ne testimonia l’identità culturale; una realtà poliedrica proiettata verso il futuro, grazie a un modello crossmediale innovativo che poggia su un patrimonio culturale unico di lettere, storia, lingua, arte, scienza, musica, sport e tradizioni. La Treccani è soprattutto una grande comunità di persone che dedicano il proprio impegno a condividere la conoscenza e a favorirne la partecipazione attiva, con la responsabilità di valorizzare un patrimonio umanistico e scientifico inestimabile.
“L’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani – ha dichiarato il presidente dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani, Carlo Ossola – celebra un secolo di attività durante il quale ha prodotto opere di grande valore culturale, con il contributo di eminenti studiose, studiosi della Nazione e della ricerca internazionale. La nostra storia dimostra quanto sia importante poter contare su una comunità autorevole di intellettuali, che nel corso di questi decenni ha realizzato non solo i volumi che sfogliamo negli scaffali di casa o delle biblioteche, ma anche una piattaforma di consultazione digitale verificata e in continuo aggiornamento. L’impegno della Treccani nella diffusione della conoscenza rappresenta una risposta alla richiesta, urgente e necessaria, di un punto di riferimento autorevole per orientarci in un mondo complesso e frammentato. Rivolgo un ringraziamento particolare a tutte le dipendenti e i dipendenti, collaboratrici e collaboratori che hanno assicurato un contributo essenziale per il successo della Enciclopedia e per l’arricchimento di un catalogo editoriale che rappresenta una risorsa fondamentale del patrimonio culturale italiano”.
Il direttore generale, Massimo Bray, si è detto “particolarmente orgoglioso di poter celebrare i cento anni dell’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani, che ha svolto un ruolo molto importante nella formazione di intere generazioni, e ha saputo fornire gli strumenti indispensabili per la conoscenza e l’interpretazione dei principali eventi che hanno caratterizzato questo secolo. La Treccani ha rappresentato e rappresenta uno dei simboli culturali più rilevanti del Paese ed è riuscita a tenere il passo con i grandi cambiamenti della tecnologia e delle modalità di apprendimento offrendo, oltre ai volumi in formato cartaceo, anche una piattaforma di consultazione digitale, oggi all’avanguardia nel panorama dell’informazione. E’ anche grazie a questa offerta multicanale che l’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani, forte del suo indiscutibile prestigio, può oggi guardare con grande ottimismo al futuro, consapevole che in questo mondo difficile da interpretare sta crescendo la domanda di un sapere certificato e di qualità, che è la caratteristica fondamentale della Treccani, sinonimo da sempre di eccellenza”. Oggi la Treccani è proiettata verso il futuro grazie a un universo di attività che spaziano dal web – con il portale treccani.it che vanta oltre un milione di pagine visitate al giorno e i profili social che, aggregando i dati di tutte le realtà a marchio Treccani, contano su circa un milione di follower – ai corsi di formazione promossi da Treccani Accademia, alla scuola digitale di italiano per stranieri con Giulia by Treccani, alle collane Treccani Libri, ai percorsi culturali esclusivi curati da Treccani Esperienze, all’editoria scolastica di Treccani Scuola Editrice, ai contenuti e alle piattaforme per il mondo della scuola con Edulia, fino ai progetti di ricerca sul patrimonio culturale immateriale italiano. Una rete commerciale che opera in tutta Italia attraverso 17 agenzie dedicate alla vendita delle opere e dei volumi di pregio, una scuola e una master class di scrittura culturale e i magazine di geopolitica, cultura e attualità completano l’offerta di una istituzione culturale unica nel nostro Paese, riconosciuta di interesse nazionale.
Un museo immaginario per conoscere la Treccani, una galassia del sapere che promuove e stimola confronti e dialoghi e fornisce strumenti utili per comprendere al meglio la complessità del mondo che ci circonda e il concetto di cultura. E’ la mostra “Palazzo Treccani”, in programma a Roma presso l’Istituto della Enciclopedia Italiana fino al 30 aprile, e inaugurata oggi con un evento istituzionale alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Omaggio ai 100 anni dell’Istituto, la mostra “Palazzo Treccani” è un viaggio alla scoperta della Treccani: una istituzione al servizio della cultura e della storia d’Italia dal 1925, una galassia del sapere che supporta e incoraggia il confronto e il dialogo tra le persone, le istituzioni, gli enti e le comunità. La mostra, curata dall’Istituto della Enciclopedia Italiana e progettata da Dotdotdot con il sostegno di MiC Ministero della Cultura, ICAR Istituto Centrale per gli Archivi e il partner Intesa Sanpaolo, è un luogo di cultura aperto e accessibile, uno spazio poliforme e polifonico che promuove la partecipazione attiva dei visitatori attraverso spazi fisici ispirati ai palazzi storici, ampliati e amplificati in digitale per accompagnare alla scoperta di un patrimonio inestimabile e in continua espansione e aggiornamento. Dove cultura e tecnologia vanno di pari passo, per poter raccontare un mondo in perenne evoluzione e cambiamento. Testi, immagini, video, oggetti e opere dialogano e interagiscono con i visitatori ripercorrendo la storia dell’Istituto fondato da Giovanni Treccani, narrandone il presente e immaginandone, per quanto possibile, il futuro. Prime stanze svelate di questo Palazzo in divenire, ospitato all’interno di Palazzo Mattei di Paganica fino al 30 aprile, la galleria e lo studiolo. Il viaggio nella conoscenza inizia da qui.

– Foto ufficio stampa Quirinale –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Politica

Ucraina, Salvini “Trump vada avanti così, fino in fondo”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “Ursula Von der Leyen andrà in missione a Kiev? Può andare dove vuole, non mi pare che abbia risolto granchè in questi anni. Trump sull’Ucraina? Vada assolutamente avanti così”. Così il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, in un colloquio con il quotidiano La Repubblica.
Riguardo all’attacco di Trump a Zelensky, Salvini sottolinea: “Non mi metto a giudicare le parole, io bado ai fatti e Trump sta facendo grandi cose in questi primi giorni di mandato. Confido che Trump riesca a portare la pace, cosa che nè Biden nè l’Unione europea con von der Leyen hanno fatto negli ultimi anni – prosegue il leader della Lega -. Trump sta portando al tavolo Russia e Ucraina, mi pare già un grande risultato. Vada avanti così, assolutamente, fino in fondo”. Per Salvini “chi attacca Trump evidentemente non fa un buon servizio alla pace, l’importante adesso è che smettano di sparare i cannoni”.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano