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Allegri punta sull’orgoglio Juve “A Bergamo gara importante”

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TORINO (ITALPRESS) – Quella di domani sarà “una Juve che deve essere cosciente dell’importanza della partita. Mancano cinque gare, in questo weekend ci saranno degli scontri diretti e domani sera ne sapremo di più sulla quota Champions”. Le parole sono di Massimiliano Allegri alla vigilia di Atalanta-Juventus. Una sfida con una posta in palio alta, da giocare al meglio, puntando sul talento oltre che sull’organizzazione. “Di Maria? Non ho ancora deciso niente perchè è rientrato Kean dopo un mese di inattività tra squalifiche e infortuni, stava molto bene ma ora sta riprendendo la condizione – ha spiegato l’allenatore livornese -. Milik e Vlahovic stanno bene, vedremo, ma sia chi va in campo che chi entra può essere determinante”. Per il finale di stagione, Allegri si affida a una squadra nella quale “ho sempre avuto fiducia. La Juve sta bene, è in lotta e bisogna fare un passettino alla volta, pensare alla partita di domani e poi ci tufferemo in Europa League. Affrontiamo un’Atalanta che non battiamo da sei partite, che viene da tre vittorie, che ha fisicità e che è in ascesa, anche loro sono in lotta per entrare in Champions”. Il Napoli ha vinto lo scudetto anche grazie al lavoro del ds Giuntoli, nome accostato sempre più spesso alla Juve del prossimo anno. “Ci sono 30 giorni molto importanti poi il 5 giugno la società deciderà cosa fare a 360 gradi, ma ora è inutile stare a parlarne. La scelta del ds non è mia, è della società, quando la farà e se la farà me la comunicherà”, spiega Allegri che ha ancora una volta ribadito che il Napoli ha meritato il titolo. “Quando una squadra vince vuol dire che ha dimostrato di essere più forte. Il Napoli ha strameritato questo scudetto nei numeri e in tutto quello che ha fatto, bisogna solo fargli i complimenti”. In questo finale di stagione potrebbe avere un ruolo importante Pogba. “Ha fatto 20 buoni minuti finali l’altro giorno, ma questa stagione per lui è stata maledetta e a 30 giorni dalla fine devo cercare di sfruttarlo nel miglior modo possibile. L’obiettivo è entrare nelle prime 4 e cercare di centrare la finale di Europa League. La prossima sarà un’altra stagione ma ora bisogna stare concentrati su quello che dobbiamo fare. In questo momento gli obiettivi personali non contano”. Per il rush finale, Allegri ha le idee chiare. “Noi stiamo cercando di fare quei punti che ci servono per arrivare nelle prime quattro, ci sono scontri diretti che condizionano. Già da oggi si potrà capire se la quota Champions è a 72 o a 73. A 73 è matematica”. Infine, a precisa domanda se la squadra sia stata punta nell’orgoglio dalla festa scudetto del Napoli, il tecnico toscano ha concluso: “La squadra è sempre punta nell’orgoglio. Quando sei alla Juventus, che storicamente lotta per tutte le competizioni, è normale. E’ il terzo anno che non siamo competitivi in campionato e il prossimo anno dobbiamo tornare ad esserlo. Quando vedi vincere gli altri ti viene ancora più voglia ma fa parte del gioco. Dobbiamo far loro i complimenti per quello che han fatto, ma dobbiamo pensare a noi”.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

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Cleveland riapre la serie contro i Pacers, Nuggets ok all’overtime su Oklahoma

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INDIANAPOLIS (USA) (ITALPRESS) – Cleveland reagisce e riapre la serie con Indiana. Dopo aver perso le prime due gare in casa, i Cavaliers passano per 126-104 al Gainbridge Fieldhouse e accorciano le distanze nella semifinale di Conference contro i Pacers. A far saltare stavolta il fattore campo è Donovan Mitchell, che chiude con 43 punti e 9 rimbalzi e soprattutto mette il timbro nell’ultimo quarto con due triple di fila e l’assist per Strus per un’altra bomba dall’arco a spegnere i sogni di rimonta di Indiana che era risalita fino al -9. Fondamentali anche i rientri di Evan Mobley, De’Andre Hunter (entrambi assenti in gara 2) e soprattutto Darius Garland, che per un infortunio al piede aveva saltato gli ultimi 4 match. Coach Atkinson si gode anche uno Strus da 20 punti con 4 triple, 7 rimbalzi e 7 assist, in una partita in cui Cleveland è stata sempre in controllo mentre Indiana (23 punti per Mathurin e 18 per Siakam) ha pagato la scarsa vena di Tyrese Haliburton, appena 4 punti e 5 assist.

Continua a regalare spettacolo anche la serie fra Denver e Oklahoma City, con i Nuggets che si impongono all’overtime per 113-104 nel primo dei due round alla Ball Arena portandosi sul 2-1. Dopo il pesante ko di gara 2 (43 punti di distacco), Denver trova in Jamal Murray (27 punti), Aaron Gordon (22 punti) e Michael Porter jr (21 punti) gli uomini della riscossa, bravi a sopperire alla serata no di Nikola Jokic che mette sì a referto 20 punti, 16 rimbalzi e 6 assist ma con 8/25 dal campo e 8 palle perse. Sul fronte Thunder anche l’altro grande candidato al titolo di Mvp della stagione, Shai Gilgeous-Alexander, è incappato in una serata complicata, sbagliando 15 tiri su 22 (1/6 da tre) per 18 punti totali. Meglio di lui Jalen Williams (32 punti) ma nel supplementare (11-2 il parziale) ne avevano di più i Nuggets, che domani sera proveranno ad allungare ancora sfruttando la spinta del proprio pubblico.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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Il Milan rimonta anche il Bologna, 3-1 a cinque giorni dalla finale di Coppa Italia

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MILANO (ITALPRESS) – Il Milan vince in rimonta a San Siro contro il Bologna, per 3-1, e mantiene vive le speranze di raggiungere l’Europa. Sono Pulisic e una doppietta di Gimenez a regalare i tre punti ai sette volte campioni d’Europa, inizialmente in svantaggio in seguito a una rete del solito Orsolini. Per i rossoneri un buon antipasto della finale di Coppa Italia, sempre contro gli emiliani; per gli uomini di Italiano un brutto stop in chiave qualificazione alla prossima Champions.

Al 14′, i padroni di casa devono rinunciare a Tomori, costretto a uscire in seguito a un colpo alla testa che non sembra però preoccupante. Al suo posto entra Thiaw. Tre minuti dopo, Pulisic si rende protagonista di una serpentina centrale, si porta la palla sul destro e calcia, ma Lykogiannis stoppa in scivolata la conclusione che sarebbe probabilmente finita nell’angolino. Al 23′, sul fronte opposto, Maignan deve mettere le mani su un destro a giro di Dominguez che viene salvato in angolo. Alla mezz’ora si fa male anche Erlic, che lascia il posto a Lucumí. Al 44′, Orsolini si divora l’1-0 quando calcia alle stelle con il sinistro da ottima posizione vanificando una bella palla a rimorchio messa al centro da Lykogiannis. Sarà l’ultima occasione della prima frazione, che si chiude sullo 0-0.

Il match si sblocca al 4′ della ripresa, in favore degli uomini di Italiano. Dallinga effettua una sponda aerea per Orsolini che, dalla destra, fa il classico movimento a rientrare sul sinistro e scaglia una conclusione nell’angolino lontano che diventa imprendibile per Maignan. Al 28′, gli emiliani si fanno trovare scoperti e subiscono il pareggio. Il neo entrato Chukwueze si trova libero sulla sinistra e serve al centro Pulisic, il quale prolunga sulla destra per l’altro nuovo entrato Gimenez, che batte Skorupski per l’1-1. La rimonta si completa al 34′. Chukwueze serve al centro Joao Felix, il quale va al tiro e la palla, dopo un rimpallo su Beukema, finisce sul destro di Pulisic che con il piatto destro trafigge Skorupski per il 2-1. Per i rossoblù è un colpo da ko che costa carissimo alla squadra in ottica corsa Champions. Al 45′, Cambiaghi ha sul destro la palla del 2-2 ma Maignan si fa trovare pronto deviando in angolo. In pieno recupero, Gimenez mette in cassaforte il risultato sfruttando al meglio un assist dalla destra di Chukwueze, battendo ancora Skorupski per il 3-1 con il destro al termine di un contropiede perfetto. Il risultato non cambierà più.

Il Milan sale all’ottavo posto, in attesa della sfida della Fiorentina, raggiungendo quota 60. Il Bologna resta invece in settima posizione, a +2 sui rossoneri. Le due squadre torneranno ad affrontarsi mercoledì sera, a Roma, in occasione della finale di Coppa Italia.

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IL TABELLINO

MILAN (3-4-2-1): Maignan 7; Tomori sv (14′ pt Thiaw 6), Gabbia 6, Pavlovic 5 (20′ st Chukwueze 7); Jimenez 5.5 (20′ st Walker 6), Loftus-Cheek 5.5 (33′ st Musah 6.5), Reijnders 6, Hernandez 5.5; Pulisic 7, Joao Felix 6.5; Jovic 5 (20′ st Gimenez 7.5). In panchina: Sportiello, Torriani, Bartesaghi, Florenzi, Terracciano, Abraham, Camarda. Allenatore: Conceicao 7.

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski 6.5; De Silvestri 5.5, Beukema 5, Erlic 6 (31′ pt Lucumí 5), Lykogiannis 5.5; Moro 5.5 (35′ st El Azzouzi sv), Freuler 5.5; Orsolini 7 (16′ st Cambiaghi 5.5), Pobega 6 (16′ st Aebischer 5.5), Dominguez 6; Dallinga 6.5 (16′ st Castro 5.5). In panchina: Bagnolini, Ravaglia, Calabria, Casale, Miranda, Fabbian, Ferguson. Allenatore: Italiano 5.

ARBITRO: Marinelli di Tivoli 6.

RETI: 4′ st Orsolini, 28′ st Gimenez, 34′ st Pulisic, 47′ st Gimenez.

NOTE: cielo sereno, terreno di gioco in buone condizioni. Ammoniti: Lucumí, Loftus-Chek, Joao Felix, Castro. Angoli: 4-3 per il Bologna. Recupero: 3′; 5′.

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– foto IMAGE –

(ITALPRESS).

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A Pedersen la prima tappa del Giro d’Italia 2025 e la maglia rosa, volata perfetta a Tirana

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TIRANA (ALBANIA) (ITALPRESS) – Mads Pedersen è la prima maglia rosa del Giro d’Italia 2025. Il 29enne danese della Lidl-Trek ha trionfato nella prima tappa, la Durazzo-Tirana di 160 chilometri: battuto in volata il belga Wout Van Aert (Visma-Lease a Bike), terzo il venezuelano Orluis Aular (Movistar Team); primo degli italiani Francesco Busatto (Intermarché-Wanty), quarto. Non sono mancate le sorprese, brutta caduta per Mikel Landa, lo spagnolo della Soudal Quick-Step è finito a terra a 4 km dall’arrivo, coinvolti anche Jay Vine (UAE Team Emirates-XRG) e Geoffrey Bouchard (Decathlon AG2R La Mondiale).

È stata una tappa segnata dalla fuga di cinque elementi, Alessandro Verre (Arkea – B&B Hotels), Alssandro Tonelli (Team Polti VisitMalta), Sylvain Moniquet (Cofidis), Manuele Tarozzi (VF Group Bardiani CSF Faizanè) e Taco Van Der Hoorn (Intermarchè Wanty) hanno animato la corsa sin dai primi chilometri: da segnalare la caduta di Juan Ayuso, tra i favoriti per la vittoria finale del Giro, il capitano della UAE si è però rialzato subito. Buon approccio anche per quanto riguarda Giulio Ciccone (Lidl-Trek), l’azzurro si è messo in mostra nella salita di Surrel, ultima salita di giornata. Domani la prima delle due cronometro in programma, la Tirana-Tirana di 13,7 km.

LA CLASSIFICA DELLA PRIMA TAPPA 

1. Mads Pedersen DEN (Lidl-Trek) in 3h36’24”
2. Wout Van Aert BEL (Visma-Lease a Bike) s.t.
3. Orluis Aular VEN (Movistar Team) s.t.
4. Francesco Busatto ITA s.t.
5. Tom Pidcock GBR s.t.
6. Diego Ulissi ITA s.t.
7. Richard Carapaz ECU s.t.
8. Max Poole GBR s.t.
9. Nicola Conci ITA s.t.
10. Davide Piganzoli ITA s.t.

– foto IPA Agency –

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