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Boston si porta sul 2-1, Phoenix vince gara-3 e accorcia

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NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Vittorie per Boston e Phoenix in gara-3 delle semifinali playoff Nba. Partendo dalla Eastern Conference, i Celtics si impongono sul parquet di Philadelphia per 114-102 e ora conducono 2-1 nella serie. Un successo in trasferta molto importante che arriva portando tutto il quintetto iniziale in doppia cifra (dalla panchina arrivano anche i 15 punti di Brogdon) con Jayson Tatum protagonista di un gran finale e capace di mettere a referto 27 punti, 10 rimbalzi e 5 assist. Sono 23 i punti di Jaylen Brown, seguono Horford con 17, Smart con 15 e White con 13.
Philadelphia risponde con i 30 punti e 13 rimbalzi di Joel Embiid (nel pre-partita il premio MVp per lui), c’è anche la doppia doppia di James Harden con 16 punti e 11 assist, ma non è sufficiente ai Sixers per evitare il ko interno.
Sul 2-1 anche la semifinale della Western Conference tra Phoenix e Denver con i Suns che si impongono 121-114 davanti al proprio pubblico e che dimezzano lo svantaggio, infliggendo il primo ko della serie ai Nuggets.
Sugli scudi Devin Booker che fa registrare al suo attivo ben 47 punti, sfiorando la doppia doppia visto che al suo bottino aggiunge anche 9 assist e 6 rimbalzi. Ci va ancora più vicino Kevin Durant che chiude con 39 punti, 9 rimbalzi e 8 assist. I Nuggets ne portano quattro in doppia cifra con i 32 punti di Jamal Murray, ma il migliore è Nikola Jokic che con 30 punti, 17 assist e 17 rimbalzi mette a referto una tripla doppia da ricordare, ma non sufficiente per evitare il ko così come non bastano i 21 punti e 12 rimbalzi di Porter Jr. Conduce sempre Denver, ma adesso Phoenix è sull’1-2.
– foto Image –
(ITALPRESS).

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Grandi giocate ed eurogol, Cagliari-Milan 3-3

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CAGLIARI (ITALPRESS) – Cagliari e Milan danno vita a un pirotecnico 3-3, caratterizzato da grandi svarioni difensivi da entrambe le parti. Non bastano una doppietta di un ispiratissimo Leao e una zampata di Abraham a regalare i tre punti ai rossoneri, con i sardi che rispondono colpo su colpo e trovano in Zortea e Zappa (doppietta e splendida rete per il pari definitivo) due sterni goleador.
Al centro dell’attacco, Fonseca sceglie il sedicenne Camarda pronto a stabilire nuovi record. L’inizio, però, è da incubo. Dopo poco più di un minuto, Viola calcia un corner dalla sinistra, Luperto tocca di testa e la palla arriva a Zortea, che si coordina perfettamente e calcia nell’angolino con il destro infilando un incolpevole Maignan. E’ già 1-0 per i sardi. Gli ospiti non ci stanno e al quarto d’ora trovano il pareggio. Reijnders scucchiaia con classe scavalcando la linea difensiva avversaria e Leao beffa Sherri in uscita con un pallonetto vincente. I rossoblù si riportano in vantaggio al 28′ con Piccoli, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Al 40′, gli uomini Fonseca completano la rimonta. Fofana verticalizza dalla sua metà campo, Leao si infila tra i due centrali grazie a un’accelerazione bruciante, salta secco Sherri in uscita e deposita in fondo al sacco con il destro. La difesa rossonera però sbanda e al 45′ è Piccoli a graziare i suoi rivali quando spedisce a lato un colpo di testa a due passi dalla linea di porta. Pochi istanti dopo, Viola trova il pareggio ma il direttore di gara annulla per offside dopo una lunga revisione al Var. Le due formazioni vanno all’intervallo sul 2-1. Le incertezze difensive di Hernandez e compagni proseguono anche nella ripresa e all’8′ arriva il 2-2. Fofana sbaglia l’intervento e libera di fatto Zappa, che si invola verso l’area avversaria e buca Maignan con il piatto destro. Fonseca inserisce Loftus-Cheek e Abraham e, al 24′, le sue scelte lo premiano. Il centrocampista inglese avvia una rapida ripartenza allargando per Pulisic, il quale va al tiro trovando pronto Sherri alla respinta in tuffo, ma sulla ribattuta è l’attaccante ex Roma, in campo al posto di Camarda, a firmare il 3-2 a porta vuota.
Il peggio sembra passato, ma al 44′ arriva il 3-3 definitivo. Luvumbo crossa dalla sinistra, Hernandez si perde totalmente Zappa che batte Maignan con un gran destro al volo. Il risultato non cambierà più. Il Milan rimane così al settimo posto, salendo a quota 18. Per il Cagliari arriva un punto importante che lo proietta in quintultima posizione con 10 punti all’attivo.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS)

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Derby della Mole alla Juve, Torino sconfitto 2-0

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TORINO (ITALPRESS) – E’ della Juventus il Derby della Mole numero 159. All’Allianz Stadium i bianconeri hanno superato il Torino per 2-0 portandosi momentaneamente a un punto dalla vetta della classifica occupata dal Napoli. Per il Torino ancora una sconfitta, la sesta nelle ultime sette giornate. Tanta Juventus nella prima frazione. La squadra di Thiago Motta ha svolto bene il lavoro di cui il tecnico parla spesso nei pre e nei post partita. I bianconeri hanno a lungo cercato la porta difesa da Milinkovic-Savic, bravo a mandare al riposo i suoi solo sull’1-0 nonostante le tante occasioni della Juve. Il gol è arrivato al 18′ quando a porta vuota Weah non ha dovuto far altro che spingere la palla in porta dopo che il portiere granata aveva respinto con un piede una conclusione di Cambiaso, bravo ad andare via di potenza sulla sinistra prima di tentare la battuta in porta. Per l’americano della Juventus terzo gol nelle ultime quattro gare disputate. Dall’altra parte del campo, Perin praticamente inoperoso con il Toro che non ha mai trovato lo specchio della porta. In avvio di ripresa, il ritmo si è abbassato e il Torino ha finalmente mostrato segni di reazione presentandosi con più frequenza nella metà campo della Juventus. Con il passare dei minuti, la Juventus è calata ulteriormente probabilmente complici i tanti impegni tra campionato e coppa che inevitabilmente hanno portato via energie. A otto minuti dal termine, Conceicao ha provato a chiuderla con un grande tiro a giro ma la sua conclusione è finita di poco fuori alla destra del portiere Milinkovic-Savic. Non ha invece sbagliato Yildiz all’84’: su una azione iniziata con una bella verticalizzazione di Locatelli lungo la corsia di destra, è stato proprio Conceicao a mettere in mezzo un pallone morbido sul quale il numero dieci turco è stato bravo a trafiggere di testa Milinkovic-Savic e a chiudere così la partita.
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(ITALPRESS).

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Il Parma ribalta il Venezia e vince la sfida salvezza

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VENEZIA (ITALPRESS) – Il Parma espugna Venezia e inguaia Di Francesco. Protagonista Bonny che entra e segna il gol del 2-1, per una squadra, quella ducale, che dà sempre l’impressione di giocarsela e di voler vincere. Un pò di sfortuna per i veneti che incassano la rete del ko su un micidiale contropiede, nato dopo un batti e ribatti dentro l’area di rigore crociata. Si è passati dal possibile 2-1 al definitivo 1-2.
Si comincia con la partenza a mille del Venezia. Oristanio da destra pennella per Nicolussi Caviglia che stoppa e manda, con il mancino, all’angolino. E’ il 4′. Il Parma barcolla, Oristanio vede Suzuki fuori dai pali, pallonetto sballato da centrocampo ma buona l’intenzione. I ducali si scuotono e pareggiano al 17′ quando Man lancia Valeri che controlla e lascia partire un tiro rasoterra forte e preciso su cui Stankovic non può nulla: 1-1. Si alzano i ritmi con le due squadre che non si risparmiano. Al 23′ Busio prova il pallonetto, palla alta. Al 27′ destro di Bendyczak, con Stankovic immobile la palla esce di poco. Il Parma si salva al 33′ quando Svoboda batte una punizione, Pohjanpalo non ci arriva per centimetri. Subito dopo Haps, invece di mettere in mezzo, decide di calciare una conclusione potente ma centrale, blocca Suzuki. Finisce un primo tempo frizzante, con tanti capovolgimenti di fronte.
Nella ripresa Haps va via a Busio e crossa, il 17enne Leoni salva in angolo. Sull’altro fronte Mihaila viene contrastato al momento del tiro in porta (8′). Charpentier, al quarto d’ora, serve Cancellieri che manda alto. Il Venezia attacca e vede il suo gol annullato per fuorigioco. Aveva segnato Pohjanpalo su assist di Oristanio al 18′. Il Parma traballa e sembra cadere poi la mossa vincente di Pecchia. Entra Bonny che, dopo 3′, segna: dopo un’azione pericolosa del Venezia, gli ospiti partono in contropiede, Sohm se ne va, pesca Man che, con un mancino chirurgico, impegna il portiere avversario, Bonny si avventa sulla ribattuta e mette dentro. Il gol taglia le gambe al Venezia che produce solo un colpo di testa di Pohjanpalo prima del triplice fischio. Il Parma si porta a quota 12 punti, lagunari ultimi con 8.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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