Seguici sui social

Cronaca

Milano, calano atti intimidatori ai giornalisti ma l’attenzione è alta

Pubblicato

-

MILANO (ITALPRESS) – Si è tenuta oggi in Prefettura a Milano, una riunione dell’Organismo permanente di supporto al “Centro di Coordinamento per le attività di monitoraggio, analisi e scambio permanente di informazioni sul fenomeno degli atti intimidatori nei confronti dei giornalisti”, composto da rappresentanti di Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti e Federazione Nazionale della Stampa Italiana. La riunione è stata co-presieduta, in presenza, dal Prefetto di Milano Renato Saccone e dal Vice Direttore Generale della Pubblica Sicurezza – Direttore Centrale della Polizia Criminale Prefetto Vittorio Rizzi e ha visto la partecipazione delle Autorità Provinciali di Pubblica Sicurezza della regione Lombardia e di professionisti dell’informazione. Nel corso dell’incontro, nel quale è stato illustrato l’andamento del fenomeno nel 2022 e nei primi tre mesi del 2023, sono intervenuti, fra gli altri, i giornalisti Paolo Berizzi e Nello Scavo, che hanno avuto occasione di presentare le proprie esperienze di operatori dell’informazione oggetto di minacce per il lavoro svolto. L’iniziativa, come avvenuto in precedenti occasioni di incontri sul territorio, è stata promossa al fine di garantire vicinanza alle realtà maggiormente interessate dal fenomeno degli atti intimidatori nei confronti dei giornalisti, in linea con il principio costituzionale che garantisce la libertà di stampa quale bene prezioso da difendere e preservare. In particolare, l’analisi approfondita degli atti intimidatori nei confronti dei professionisti dell’informazione nel primo trimestre dell’anno in corso ha fatto registrare, con 28 episodi intimidatori, un decremento del 36% rispetto all’analogo periodo del 2022, allorquando erano stati censiti 44 eventi. La matrice degli atti intimidatori è in gran parte riconducibile a contesti socio-politici locali. Nel 2022 rispetto al 2021 si era registrato un decremento del 52% degli episodi in parola. Il Prefetto Vittorio Rizzi ha sottolineato come le minacce ai giornalisti non devono essere oggetto di sottovalutazione ed ha ribadito l’importanza di una tempestiva ed efficace condivisione delle informazioni fra Forze di polizia e professionisti dell’informazione per consentire un’analisi sempre più puntuale ed approfondita del fenomeno che può diventare terreno fertile per un’escalation di violenza sempre più grave. “I linguaggi d’odio sono sempre esistiti ma con i social sono diventati un’emergenza” nelle parole di Rizzi. “La Direzione centrale della polizia criminale è impegnata con l’Osservatorio per la Sicurezza Contro gli Atti Discriminatori in programmi formativi volti a riconoscere e prevenire l’odio e saremo ancora a Milano il prossimo 16 maggio presso il Memoriale della Shoah sui temi dell’antisemitismo. Con il Servizio Analisi Criminale, l’Ordine Nazionale dei Giornalisti e la Federazione Nazionale della Stampa abbiamo organizzato seminari sulla criminalità informatica, le minacce in rete e l’importanza della denuncia alle forze di polizia, perchè si possano valutare nel modo più aderente alla realtà tutte le intimidazioni e le compressioni alla libertà di stampa”. Il Prefetto di Milano ha evidenziato la sensibilità delle Prefetture sul tema e la professionalità dei giornalisti del territorio che svolgono con scrupolosità ed impegno la propria missione informativa, pure a costo di confrontarsi con l’odioso fenomeno dell’intimidazione. “I giornalisti lombardi, così come quelli di tutto il resto del Paese – puntualizza il Prefetto Saccone – possono fare sicuro affidamento nella costante presenza delle Istituzioni, quale sicuro presidio per il sereno ed equilibrato svolgimento di un lavoro quotidiano e prezioso, che proprio perchè assolto con imparziale dedizione concorre alla crescita della comunità ed al consolidamento di una salda coscienza civica”. (ITALPRESS).

Photo credits: ufficio stampa Prefettura Milano

Cronaca

Gaza, Crosetto “Netanyahu fermi gli attacchi e inizi percorso diverso”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – Se il conflitto in Medio Oriente non si è allargato fino ad adesso “non si allargherà. I Paesi arabi si stanno muovendo moltissimo, si sono sempre mossi in questi mesi, in questi anni, portando aiuti umanitari, cercando di trovare anche lì tavoli per costruire una tregua. Io penso che potremmo essere vicini al fatto che Netanyahu cessi con queste azioni che stanno superando limiti e sono condannate anche dagli amici stessi di Israele. La pressione occidentale può portare a una tregua e la tregua può portare alla costruzione di uno Stato dove possano vivere in pace e avere un futuro i palestinesi solo se c’è l’impegno di tutto il mondo arabo”. Lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ospite di “Cinque Minuti”, in onda stasera su Rai1, rispondendo a una domanda su Gaza.
“Questo percorso è stato fatto, anche se con difficoltà in questi anni, portato avanti dal consesso delle nazioni. Vale per Gaza quello che vale per l’Ucraina, è tutto nelle mani di una persona, per l’Ucraina quelle di Putin, per quello che succede a Gaza quelle di Netanyahu, sta a loro chiudere l’interruttore degli attacchi e iniziare un percorso diverso”, ha concluso Crosetto.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Cronaca

Ghribi-Rotelli, la coppia forte della sanità privata italiana

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – Tra gli imprenditori presenti ieri ai Giardini del Quirinale per la Festa della Repubblica, anche Kamel Ghribi e Gilda Gastaldi Rotelli.
In questi anni il gruppo San Donato ha ottenuto risultati record e realizzato una forte espansione internazionale.
Affrontando momenti cruciali come la sfida della pandemia, e realizzando investimenti come il nuovo Ospedale Galeazzi e il padiglione “Iceberg” all’ospedale San Raffaele, nonchè sviluppando una presenza internazionale robusta con acquisizioni in Polonia e la gestione di ospedali strategici in Iraq, il team Ghribi-Rotelli ha avviato una delicata transizione che ha visto sempre più protagonista la terza generazione della famiglia Rotelli, rappresentata in primo luogo dai vicepresidenti del gruppo, Paolo e Marco Rotelli.
L’unità di questo nucleo di governance ha rappresentato l’elemento di forza in questi anni che hanno messo a dura prova il mondo intero e a maggior ragione i protagonisti del mondo della sanità. Alla fine ne è uscita rafforzata la stessa governance e l’unità del vertice di comando, oltre che i conti del gruppo che ha visto dilatare il perimetro e incrementare sia i ricavi che l’Ebitda.
Decisiva per l’espansione estera, il rafforzamento dei conti e del margine operativo, è stata l’azione del braccio internazionale del gruppo San Donato, GKSD (che vede come soci paritari GK Investment Holding e GSD) guidata da Kamel Ghribi, uomo dal forte posizionamento istituzionale ed economico a livello internazionale.
Adesso, secondo i rumors di mercato, il gruppo sarà chiamato a decidere che strada intraprendere, e cioè se mantenere inalterata la compagine societaria oppure aprirsi a investimenti da parte di fondi internazionali interessati, o ancora optare per la quotazione in Borsa. Saranno decisivi i prossimi mesi.
Le attenzioni sul Gruppo San Donato sono tante anche perchè si tratta di uno dei principali gruppi della sanità privata europea.
Sembra comunque difficile, al momento, che chi ha governato fin qui un processo faticoso e di successo voglia cedere la maggioranza.

– News in collaborazione con GKSD –
– Foto ufficio stampa GKSD –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Cronaca

Orsolini e Raspadori “In Nazionale con orgoglio e tanta energia”

Pubblicato

-

FIRENZE (ITALPRESS) – Due pedine che potrebbero dare una grossa mano, anche nell’immediato, al ct Luciano Spalletti. Gli attaccanti azzurri Riccardo Orsolini e Giacomo Raspadori sono stati protagonisti di un’intervista concessa ai canali social di Vivo azzurro, dal Centro tecnico di Coverciano, dove la Nazionale sta preparando la prima gara di qualificazione ai Mondiali 2026, in programma venerdì prossimo ad Oslo contro la Norvegia.

“Per quanto mi riguarda è un grande orgoglio essere tornato in Nazionale a distanza di un anno perchè mi mancava un po’, e ho fatto di tutto per essere qui”, ha raccontato Orsolini, punta espera del Bologna. Parole a cui si è legato Raspadori, attaccante del Napoli fresco di scudetto, che ha spiegato: “E’ un grandissimo orgoglio sempre essere qui, si respirano sempre energie super positive, c’è prima di tutto grande grande entusiasmo e voglia di stare insieme, di iniziare questo cammino di qualificazione nel migliore dei modi, con grande entusiasmo e grande gioia”.

Cammino di qualificazione che per gli azzurri di Spalletti si aprirà con la sfida alla Norvegia. L’attesa in vista della gara di Oslo, ha svelato Orsolini, “la stiamo vivendo in maniera serena, consapevoli delle nostre qualità e che rappresentiamo un popolo, una nazione che si aspetta tanto, come è giusto che sia, ma anche consapevoli delle nostre qualità e della nostra forza. Sappiamo che sicuramente in Norvegia è una delle partite più toste del girone e faremo di tutto per andare a vincere, perchè l’Italia merita di farlo e di andare a un Mondiale dopo tantissimi anni”.

Orsolini e Raspadori sono reduci entrambi da successi ottenuti con i rispettivi club, Coppa Italia per il Bologna e scudetto per il Napoli. “Quando chiama la Nazionale penso che l’energia, la carica e l’entusiasmo vengano da soli – ha ammesso RaspadoriIo ho vissuto lo scudetto in maniera fantastica, dopo un’annata pazzesca, e da bolognese ho gioito (per la Coppa Italia del Bologna, ndr) anche perchè all’Olimpico c’erano anche tanti miei amici. I successi sono stati il coronamento di una stagione sicuramente tosta, difficile, ma sono traguardi che fanno la storia, che rimangono, che segnano delle annate, lasciano un segno veramente indelebile e poterne far parte penso sia un grande motivo di orgoglio, una grande fortuna, e allo stesso tempo anche bravura perchè sono successi che si costruiscono con il lavoro quotidiano”.

Advertisement

“Noi abbiamo riportato una coppa a Bologna dopo 51 anni, e loro (il Napoli, ndr) hanno vinto il secondo scudetto in tre anni, hanno scritto anche loro pagine indelebili della storia del calcio italiano – ha proseguito Orsolini Quando vieni in Nazionale dopo queste annate sicuramente ti porti dietro un entusiasmo che ti trascina ed è linfa vitale per affrontare queste partite nonostante ci siano state in precedenza delle fatiche. Le motivazioni qui vengono da sole, non c’è bisogno di andarle a trovare di qua o di là, ma penso che ci sia un orgoglio, un senso, uno spirito di appartenenza tale da far scivolare tutto liscio”.

Spalletti, vincitore dello scudetto del Napoli di tre stagioni fa, in riferimento al titolo ottenuto quest’anno dai partenopei “sicuramente ci ha dimostrato di essere veramente felice per noi perchè comunque in generale nelle squadre si creano tanti rapporti importanti e stretti – ha osservato Raspadori – Lui tutto questo lo ha creato vincendo con noi a Napoli insieme a tutto lo staff, è nato veramente un bellissimo rapporto e l’abbiamo visto molto felice per noi, per la gente, la città, perchè lui, come noi, sa cosa significa vincere in una città come Napoli. Come due anni fa è stata una vittoria di tutti, una vittoria che ha trasmesso a tutta l’Italia la bellezza del calcio, la bellezza del gioire insieme, e del soffrire insieme. L’annata è stata fino all’ultimo sofferenza, che alla fine ha fatto aumentare ancora di più il carico di gioia finale”.

Raspadori infine ha parlato anche della gara in programma lunedì 9 giugno prossimo a Reggio Emilia contro la Moldova. “Per me quello è uno stadio fondamentale nel mio percorso perchè il mio esordio in Nazionale è avvenuto lì quando ero a Sassuolo, è stato il culmine di un percorso da quando ero bambino fino a diventare ragazzo, e poi penso di poter dire uomo”.

Quello di Reggio Emilia “sicuramente è uno stadio a cui sono legatissimo sia per il percorso che ho fatto a Sassuolo, sia perchè lì ho fatto anche il mio primo gol in Nazionale ed il mio esordio. A Reggio Emilia ho tanti amici e sicuramente sarà super emozionante tornarci. Spero di poter avere e costruire nuove emozioni e ricordi da ricordare nel tempo”.

– Foto IPA Agency –

Advertisement

(ITALPRESS)

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.