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Politica

Mattarella al presidente ucraino “La pace non deve essere una resa”

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ROMA (ITALPRESS) – “Per l’Italia è un onore averla qui a Roma. Sono lieto di incontrarla nuovamente dopo il nostro incontro di oltre tre anni addietro, anche se la condizione che voi state affrontando è ben diversa. Noi siamo pienamente al vostro fianco, benvenuto presidente”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, aprendo l’incontro al Quirinale con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
“Riconfermo il pieno sostegno dell’Italia all’Ucraina sul piano degli aiuti militari, finanziari, umanitari e della ricostruzione, sul breve e lungo termine – ha sottolineato Mattarella secondo quanto si apprende da fonti del Quirinale -. Sono in gioco non solo l’indipendenza e l’integrità territoriale dell’Ucraina, ma anche la libertà dei popoli e l’ordine internazionale”. Per il capo dello Stato “la pace, per la quale tutti lavoriamo, deve ripristinare la giustizia e il diritto internazionale. Deve essere una pace vera e non una resa”.
“Sono qui per ringraziare l’Italia. Vorrei abbracciare gli italiani uno a uno per il sostegno che ci è stato continuamente offerto a tutti i livelli e che non è mutato con i governi (Draghi e Meloni, ndr). Abbiamo con l’Italia valori comuni”, ha detto Zelensky a Mattarella.
“Noi siamo per la pace, la nostra vittoria è la pace. Siamo aperti a tutti i contributi internazionali ma la guerra la stiamo subendo sul nostro territorio e la pace deve prevedere la giustizia su tutto il nostro territorio”, ha proseguito il presidente ucraino.
Tra gli argomenti di conversazione tra i due capi di Stato l’efficacia delle sanzioni economiche alla Russia, la questione della centrale nucleare di Zaporizhzhia, la lotta alle fake news con la necessità di azioni più efficaci a livello europeo. Si è discusso anche dei bombardamenti delle strutture civili e del rapimento dei bambini ucraini (definiti da Mattarella “una pratica straziante e ignobile”), ma anche della ricostruzione, dei crimini di guerra, e dell’ingresso dell’Ucraina nell’Unione Europea.
Per Mattarella “la decisione dell’Unione Europea di avviare il processo di integrazione dell’Ucraina è stata storica. L’Italia punta ora ad aiutare l’Ucraina per il raggiungimento dei parametri”.

– foto ufficio stampa Quirinale –

(ITALPRESS).

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Politica

Fitto “L’Italia deve essere protagonista nelle trattative europee”

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MANDURIA (TARANTO) (ITALPRESS) – “In Italia sulla vicenda europea spesso si ragiona con un approccio molto nazionale che non è la reale situazione a livello europeo, l’Italia oggi ha una partita che deve giocare: deve essere inevitabilmente protagonista nelle prossime settimane”. Lo ha detto Raffaele Fitto, ministro per gli Affari europei, per le politiche di coesione e per il PNRR, intervenendo alla sesta edizione del “Forum in masseria”, organizzato a Manduria da Bruno Vespa e Comin & Partners.
“Quello che l’Italia otterrà con la trattativa sarà frutto del peso che il nostro governo porta avanti”, ha aggiunto.
– foto Ipa –
(ITALPRESS).

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Politica

Piantedosi “Antisemitismo trasversale, da Meloni giusta reazione”

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ROMA (ITALPRESS) – “L’antisemitismo è un tema assolutamente trasversale, mi preoccupa ancor di più quando si traduce in azioni violente su strada, come abbiamo visto con bandiere bruciate o con gli assalti alla Brigata Ebraica”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ospite alla sesta edizione del “Forum in Masseria” a Manduria.
“La trasversalità del fenomeno non attenua la colpa di chi, vivendo all’interno di una compagine giovanile di partito, ripropone gestualità che, se non fossero così serie, andrebbero definite tragiche carnevalate”.
Per Piantedosi “ha fatto bene il presidente Meloni, e con lei i big del partito, come La Russa, Crosetto, Donzelli, a preannunciare azioni molto serie per coloro che si sono resi artefici di quei comportamenti”.

– Foto Comin & Partners –

(ITALPRESS).

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Politica

Senato, da Borghi emendamento sui vaccini “Serve libertà di scelta”

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ROMA (ITALPRESS) – “Si sono accorti del mio emendamento contro i 12 vaccini obbligatori per i bimbi (pena esclusione dall’asilo).
Dato che conosco il giochino preciso che l’emendamento è MIO.
Su questi temi ci sia libertà di scelta sia per chi è a favore sia per i contrari”. Lo scrive su X il senatore della Lega Claudio Borghi in merito al suo emendamento al decreto sulle liste d’attesa.

– Foto: Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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