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Cronaca

Coppa Italia all’Inter, 2-1 ai viola con doppietta Lautaro

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ROMA (ITALPRESS) – L’Inter vince la nona Coppa Italia della sua storia. I nerazzurri di Simone Inzaghi – terzo trofeo in carriera per il tecnico piacentino, il secondo consecutivo – si sono imposti 2-1 nella finale dello Stadio Olimpico contro la Fiorentina: decisiva la doppietta di Lautaro Martinez a ribaltare il gol di Nico Gonzalez. L’allenatore interista ha confermato gli undici ipotizzati alla vigilia, con Handanovic tra i pali al posto di Onana e la coppia Dzeko-Lautaro in attacco. Le chiavi del centrocampo sono state affidate a Brozovic mentre in panchina si è rivisto Milan Skriniar, nonostante l’addio ormai certo a fine stagione. Italiano si è affidato al 4-2-3-1 con Cabral scortato da Ikone, Castrovilli e Nico Gonzalez, l’uomo più in forma dei viola. L’inerzia della gara è stata ribaltata immediatamente proprio dall’argentino: al 3′ il numero 22 si è fatto trovare pronto sul secondo palo e ha ribadito in rete il suggerimento di Ikone. La risposta di Dzeko – conclusione deviata in angolo – è arrivata immediatamente, ma la Fiorentina è andata vicina alla rete del 2-0 con il tiro dalla distanza di Amrabat uscito per questione di centimetri. Dopo i primi venti minuti, in cui la squadra di Italiano ha sostanzialmente dominato il gioco, i nerazzurri hanno ribaltato il punteggio: al 29′ Lautaro ha trovato il pareggio (100esimo gol con la maglia dell’Inter) con un tiro ravvicinato dopo essersi mosso sul filo del fuorigioco, poi l’argentino ha raddoppiato otto minuti più tardi calciando al volo il pallone di Barella dal limite dell’area. Nella ripresa i viola hanno provato a mettere in difficoltà l’Inter con il solito forcing – Castrovilli ci ha provato dal limite, Biraghi su calcio di punizione -, ma la squadra di Italiano non è riuscita a trovare il varco giusto. Nell’ultimo quarto d’ora sono saltati tutti gli schemi: Handanovic ha salvato prima su Nico Gonzalez poi su Jovic, l’Inter ha fallito il colpo del ko prima con Gosens e poi sprecando un contropiede sull’asse Lukaku-Brozovic. Non sono mancati i brividi nel finale – un paio di uscite rivedibili di Handanovic con un salvataggio sulla linea di Darmian -, l’occasione più grande però è capitata ancora a Jovic: il colpo di testa del serbo si è perso per sul fondo.
– foto Image –
(ITALPRESS).

Cronaca

130 aziende al Salone Franchising Milano al via il 26 settembre

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MILANO (ITALPRESS) – Oltre 130 aziende, nuove iniziative di formazione, importanti partnership e alleanze. Salone Franchising Milano è pronto ad aprire le sue porte agli aspiranti imprenditori, ma anche a quei professionisti che hanno un’attività già avviata e puntano a farla crescere: l’evento dedicato al franchising ed al retail organizzato da Fiera Milano si terrà dal 26 al 28 settembre 2024 presso l’Allianz MiCo. Novità nel layout e nei contenuti caratterizzeranno l’appuntamento, che si appresta a replicare e superare il successo della scorsa edizione, rinnovando le opportunità per franchisor e franchisee. Come confermano i dati di Assofranchising, il settore continua a crescere a ritmo sostenuto. Grazie agli investimenti attuati per coinvolgere nuovi franchisee, in particolare da parte dei grandi brand, e alla creazione di nuove insegne, il comparto, che vale oggi l’1,8% del PIL, ha consolidato nel 2023 il suo trend di sviluppo con un giro d’affari che sfiora i 34 miliardi di Euro (in crescita del 9,9% rispetto all’anno precedente). Le insegne operanti in Italia sono 929 e hanno attivi 65.806 punti vendita (+4.664 rispetto all’anno precedente). Le buone performance del giro d’affari si riflettono su altri indicatori: anche gli occupati sono, infatti, in aumento del 13,8% (+34.919 nuovi addetti per un totale di 287.767 unità).(ITALPRESS).

Foto: Salone Franchising Milano

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Sesto San Giovanni, oggi sciopero dei commerciali di Coca Cola

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MILANO (ITALPRESS) – Sono un centinaio in Italia, circa 50 a Milano, ma bastano a far rumore: i commerciali di Coca Cola sono in sciopero nazionale e tanti hanno partecipato al presidio organizzato a Sesto San Giovanni, davanti alla sede direzionale dell’azienda. “I commerciali viaggiano tra le regioni – spiega Alessandro Credali, Flai Cgil Milano – siglano i contratti e poi verificano il rispetto degli accordi con i singoli punti vendita. Il problema è che lavorano 12/13 ore al giorno, hanno obiettivi irraggiungibili (con conseguenti penalizzazioni economiche sui premi) e spesso viene loro richiesto anche di fare le consegne, non previste però dal contratto. Questa situazione va avanti da troppo tempo. Lo sciopero unitario sta avendo altissima adesione”.(ITALPRESS).

Foto: Cgil Lombardia

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Premio Driving Energy, Terna premia i 5 vincitori

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ROMA (ITALPRESS) – Terna, il gestore della rete elettrica nazionale, ha proclamato i vincitori della terza edizione del “Premio Driving Energy – Fotografia Contemporanea”, il concorso gratuito, aperto a tutti i fotografi in Italia, finalizzato alla promozione e allo sviluppo culturale del Paese e dei nuovi talenti del settore. Tra gli oltre 3.300 interpreti del tema del Premio 2024, La via dell’invisibile, sono stati selezionati i cinque vincitori: Silvia Camporesi per il Premio Senior con l’opera “Shimmering Cinecittà”, Giovanni Sambo per il Premio Giovane con “Le trasparenze (del signor Vitelli)”, Alessandra Book per la Menzione Accademia con “A Song for Our Ancestors”, Marco Filipazzi e Francesca Villani per il Premio Amatori con “Echi dimenticati”, e Leli Baldissera, la cui opera “Ocupaçào” è risultata la più votata dalle persone di Terna. Le 5 opere vincitrici, che si aggiudicano premi per complessivi 29.000 euro, e le 35 finaliste sono da oggi in mostra presso Palazzo Esposizioni Roma, in una rassegna a ingresso gratuito, fino a sabato 12 ottobre. Con il supporto del Comitato di Presidenza del Premio, composto da Igor De Biasio e Giuseppina Di Foggia, rispettivamente Presidente e Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna, i lavori fotografici sono stati valutati dal Curatore del Premio, Marco Delogu, e dalla Giuria presieduta da Lorenza Bravetta, Direttore del Museo Nazionale dell’Automobile. Anche per questa edizione il Comitato d’Onore, composto dai cinque vincitori dello scorso anno, ha avuto il compito di assegnare la Menzione Accademia.
“Questo premio è un infrastruttura culturale di successo del nostro Paese, nata per creare collegamenti, per unire e rafforzare le diverse generazioni, le regioni d’Italia e i molti approcci della fotografia. Ma soprattutto collega uomini e donne, creando legami sulla base di valori condivisi”, ha detto il presidente di Terna, Igor De Biasio. “Il tema di quest’anno, “Le vie dell’invisibile”, mi è particolarmente caro.Terna si rende sempre più invisibile affinchè ogni territorio del nostro Paese possa vedersi meglio”, ha concluso.
Promuovere la cultura “per noi è un altro modo di trasmettere energia”, ha sottolineato David Massey, direttore Relazioni esterne e affari istituzionali di Terna. “In soli 3 anni è diventato parte integrante del patrimonio culturale italiano” e “sta contribuendo in modo sostanziale alla crescita della fotografia nel nostro Paese. Quest’anno sono stati superati i 3mila iscritti, provenienti da tutte le regioni, ed è triplicata la partecipazione dei giovani”.
Il premio Driving Energy, ha aggiunto il presidente della Commissione Cultura della Camera, Federico Mollicone, “si conferma un riconoscimento sempre più autorevole nel panorama della fotografia italiana e ringrazio Terna per la sua sensibilitànel sostenerlo. Inoltre “La via dell’invisibile” identifica in pieno il ruolo di sensibilizzazione che deve avere la cultura sul tema dello sviluppo sostenibile”.
Per il curatore della mostra, Marco Delogu, “la terza edizione, così forte e partecipata” testimonia che il premio “sta cominciando ad avere la stessa funzione dello Strega” per gli autori dei romanzi, che “cambia veramente la vita di chi lo vince”. Si tratta di “un ‘censimentò di grandissima qualità: i numeri dei partecipanti aumentano sensibilmente e molti degli autori rappresentano diversi approcci alla fotografi
La mostra ospita quest’anno, fuori concorso, un’opera inedita di Mimmo Jodice, fotografo di avanguardia attivo dagli anni ’60 e grande protagonista nel dibattito culturale che ha portato all’affermazione e al riconoscimento della fotografia in Italia ed all’estero. “Petra, 1993” è il titolo dell’opera che il Maestro ha voluto dedicare al Premio Driving Energy 2024: l’immagine, che fa parte del progetto Mediterraneo, è frutto della lunga ricerca sviluppata dall’artista sull’antica cultura del nostro mare, inteso come luogo mentale, e laboratorio, che permette di far coincidere il presente e la memoria, l’immaginazione e l’emozione. “Seguo il premio e il suo orientamento alle giovani generazioni di fotografi: “La via dell’invisibile” coincide con la mia ricerca artistica del vuoto, ho accettato con grande entusiasmo di essere testimone del progetto e di presentare un mio lavoro inedito sul tema dell’invisibile”, è il messaggio di saluto inviato dal Maestro.
-foto xi2 Italpress-
(ITALPRESS).

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