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Cronaca

Sanità, Korian diventa società benefit

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MILANO (ITALPRESS) – Korian, leader nei servizi dalla prevenzione alla cura, con la sua holding Segesta Spa SB che include tutte le società del Gruppo in Italia, diventa Società Benefit. “Si tratta – spiega una nota – di una scelta strategico-evolutiva cruciale per Korian Italia, il primo operatore attivo sia nel settore sanitario che socio-sanitario ad adottare questo modello d’impresa, diventando così una tra le più grandi Società Benefit in Italia”.
“Diventare Società Benefit significa per noi allargare lo sguardo, abbinando all’esercizio dell’attività d’impresa, finalità di beneficio comune in modo responsabile, sostenibile e trasparente nei confronti di tutti i nostri stakeholder – afferma Federico Guidoni, presidente e Ceo di Korian Italia -. Significa avere nel proprio DNA una mission più ampia, che vuole avere un impatto positivo sulla società che ci circonda. Ad esempio, una delle nostre caratteristiche, di ieri, ma anche di oggi, è la ricerca continua di risposte ai bisogni dei cittadini, dalla prevenzione alla cura, con particolare attenzione alla crescita del personale attraverso lo sviluppo delle competenze specifiche. Quella intrapresa è una scelta strategica in cui credo fermamente, consapevoli che operare nella salute, uno dei beni comuni primari, ci rende ancor più responsabili”.
Non a caso, la decisione di diventare Società Benefit giunge dopo un periodo particolarmente complesso: gli ultimi anni, infatti, hanno messo alla prova il settore sanitario e socio-sanitario imponendo, oltre a una presa di coscienza che coinvolga istituzioni, imprese, organizzazioni e ogni singolo cittadino, un ripensamento del modo di fare impresa verso nuovi modelli, come, appunto, le Società Benefit.
L’essere Benefit, sottolinea Korian, “rappresenta quindi la naturale evoluzione dell’impegno di responsabilità sociale e ambientale che ha caratterizzato negli ultimi anni le attività di Korian e che ha portato a ridefinirne l’identità e il proprio modo di operare, espressi dalla nuova mission: Riconosciamo il valore e i bisogni delle persone. In ogni momento, dalla prevenzione alla cura. La nuova mission esprime il ‘cuorè dell’impegno che l’Azienda ha deciso di perseguire diventando Società Benefit: miglioramento del benessere complessivo – fisico, mentale ed emotivo – di chi si affida a Korian, nella considerazione della sua umanità, mantenendo viva nel lavoro quotidiano l’attenzione nei confronti dei pazienti e dei loro familiari, con impegno continuo nell’innovazione e nella ricerca, per migliorare la qualità di vita dentro e fuori dalle proprie strutture”.
La definizione delle cinque finalità di beneficio comune inserite nello statuto sono il frutto di un approfondito processo di ascolto di tutti gli stakeholder di Korian (famigliari, ospiti, pazienti, dipendenti, associazioni no profit, università, istituzioni pubbliche), che ha permesso di capire come rispondere concretamente alle loro necessità e generare un impatto positivo per la comunità.
“Le finalità di beneficio comune a cui vogliamo tendere – spiega ancora la società nella nota – sono: nei confronti dei pazienti e dei loro familiari, dando valore a ogni individuo rispettando l’umanità, l’autonomia, il benessere delle persone assistite, nella garanzia dei loro diritti; nei confronti dei lavoratori e dei collaboratori, attraverso la promozione della formazione professionale continua e modalità di lavoro sostenibile, oltre allo sviluppo di una cultura inclusiva; nei confronti della comunità, supportando lo sviluppo di nuove tecnologie di diagnosi e di cura, l’offerta integrata di servizi sanitari e socio-sanitari per favorire l’umanizzazione nell’esperienza del paziente, nonchè lo sviluppo di soluzioni abitative alternative e intergenerazionali che possano essere facilmente accessibili a persone vulnerabili e isolate; nei confronti dei territori, promuovendo il benessere sociale ed economico delle comunità locali dove operiamo attraverso politiche e strategie rigenerative condivise con amministrazioni pubbliche, associazioni imprenditoriali, cittadini e dando sostegno a soggetti no profit; nei confronti dell’ambiente, riducendo l’impatto ambientale delle attività aziendali, promuovendo un uso attento delle risorse e stili di vita sostenibili anche tra il personale, attraverso iniziative di formazione e sensibilizzazione”.
Korian Società Benefit si inserisce in un contesto di crescita aziendale solida: 559 milioni di euro di ricavi nel 2022 aumentati del 18,4% grazie alle acquisizioni, alla continua focalizzazione sui servizi sanitari e all’approccio dei cluster locali nelle regioni chiave; una crescita superiore alla media di mercato, stimata per il 2022 del 4% secondo il recente Studio Mediobanca sui principali operatori della sanità privata. In particolare, le acquisizioni e la riqualificazione delle strutture esistenti sono elementi centrali nel contesto di crescita: negli ultimi quattro anni, infatti, sono stati investiti oltre 500 milioni di euro in queste aree, permettendo a Korian Italia di essere oggi titolare di 130 strutture, tutte convenzionate con il SSN (a fine 2020 erano 82).
“Alla luce di questo percorso di crescita costante – conclude la nota – Korian vuole consolidare la sua posizione in ambito sanitario e affermarsi ulteriormente come hub della salute a 360°, con un approccio olistico alla persona, dalla prevenzione alla cura”.

– foto ufficio stampa iCorporate –
(ITALPRESS).

Cronaca

Papa “L’Italia non fa figli, fare entrare i migranti”

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ROMA (ITALPRESS) – “La possibilità c’è, credo sia l’unica”. Lo ha detto Papa Francesco, intervistato da Fabio Fazio a “Che tempo che fa” sul Nove, sulla soluzione per Israele e Palestina di due popoli e due Stati.
“La pace è superiore alla guerra sempre. Per la pace ci vuole coraggio”, aggiunge.
Parlando di immigrazione il Pontefice sottolinea che “il migrante va assunto, accompagnato, promosso e integrato. Nella nostra esperienza argentina, che è un paese di migranti, abbiamo questa esperienza di integrazione. In Italia – aggiunge – l’età media è di 46 anni: non fa figli. Faccia entrare i migranti”.
E su Trump che vuole avviare l’espulsione degli irregolari, il Pontefice dice: “Se è vero, sarà una disgrazia perchè fa pagare ai poveri disgraziati il conto dello squilibrio”.
Papa Francesco annuncia che suor Raffaella Petrini, attualmente vice governatrice, da marzo prossimo diventerà governatrice dello Stato della Città del Vaticano. “Il lavoro delle donne nelle curie è una cosa che è andata lentamente e si è compresa bene. Adesso ne abbiamo tante. Le donne sanno gestire meglio di noi”, afferma.
-foto Agenzia Fotogramma-
(ITALPRESS).

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Cronaca

L’Inter batte 3-1 l’Empoli con Lautaro, Dumfries e Thuram

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MILANO (ITALPRESS) – A ventiquattro ore di distanza dal successo del Napoli, l’Inter risponde battendo l’Empoli per 3-1, infiammando così il duello per lo scudetto. A San Siro, i gol arrivano tutti nella ripresa e portano le firme di Lautaro, Dumfries e Thuram: “inutile”, invece, la marcatura dell’ex Esposito per il club toscano. L’Inter non brilla fino al gol del vantaggio, per poi accendersi e piegare la formazione azzurra, falcidiata dalle assenze.
Nel primo tempo si gioca praticamente solo nella metacampo dell’Empoli ma l’Inter non riesce a tornare negli spogliatoi in vantaggio. Anche a causa di un giropalla spesso prevedibile, i nerazzurri faticano a scardinare il muro eretto dalla difesa toscana. Nonostante le poche occasioni da rete, Lautaro è il più attivo dei suoi e sfiora il gol in due occasioni. Al 14′ il capitano interista conclude in rovesciata e costringe Vasquez al miracolo. In seguito, sempre il Toro colpisce anche un legno al 26′, non punendo l’errata lettura difensiva di Ismajli. Il secondo tempo ricomincia sulla falsa riga del primo e l’Inter continua a giocare dando poco ritmo alla propria manovra.
A sbloccare, però, un match che rischiava di complicarsi, ci pensa Lautaro con una giocata da fuoriclasse. Dopo dieci minuti della ripresa, infatti, l’argentino si carica la squadra sulle proprie spalle e timbra l’1-0, grazie ad uno stupendo tiro a giro dalla distanza. Al’69’ scende in campo Thuram che sostituisce Taremi, autore dell’ennesima prova impalpabile. All’80’ da calcio d’angolo i nerazzurri raddoppiano con Dumfries, autore di uno stacco imperioso che non lascia scampo a Vasquez. L’Inter è in gestione e la partita sembra chiusa: nel finale, però, il neoentrato Esposito punisce il blackout della difesa interista e fa 2-1. L’Empoli non fa nemmeno in tempo a sognare la rimonta che subito arriva il gol del 3-1, realizzato da Thuram in contropiede. I padroni di casa conquistano così un successo pesante che consente loro di riportarsi a meno tre punti dal Napoli capolista. Continua, invece, la crisi dell’Empoli, capace di conquistare solo un punto nelle ultime sei uscite.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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La Lazio passa a Verona con Gigot, Dia e Zaccagni

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VERONA (ITALPRESS) – La Lazio espugna il Bentegodi travolgendo 3-0 il Verona nel match valevole per la ventunesima giornata della Serie A: a segno Samuel Gigot, Boulaye Dia e Mattia Zaccagni. I biancocelesti ritrovano quindi i tre punti e si confermano al quarto posto della classifica; i veneti sono fermi in terzultima posizione.
La formazione capitolina parte subito con il piede sull’acceleratore e dopo appena due minuti passa in vantaggio grazie alla rete di Samuel Gigot che, sul corner calciato da Zaccagni, anticipa Coppola e di testa batte Montipò. I padroni di casa provano immediatamente a reagire con una conclusione di Tengstedt, che colpisce in pieno Provedel. La Lazio, nonostante il gol di vantaggio, continua a spingere e al 18′ prova a rendersi pericolosa con un tiro dal limite dell’area di Castellanos, che si spegne sul fondo. I tempi sono maturi per il raddoppio degli uomini di Marco Baroni, che al 21′ si portano sul 2-0 con la rete siglata da Boulaye Dia: l’attaccante senegalese, dopo una punizione battuta malissimo dagli avversari, si fa 50 metri palla al piede, salta Bradaric e supera Montipò con il mancino.
Il Verona accusa il colpo e rischia di capitolare al 37′, quando Zaccagni imbecca Isaksen, il quale calcia a botta sicura, ma trova la respinta di Montipò. Buon finale di primo tempo da parte degli scaligeri che, dopo i tiri di Duda e Tengstedt, al 43′ colpiscono una clamorosa traversa con un colpo di testa di Serdar. Si va a riposo sul parziale di 0-2. Nella ripresa Zanetti inserisce Livramento e passa al 4-4-2, che consente alla squadra gialloblù di affacciarsi in maniera convincente nella metà campo avversaria. Al 58′, però, Tchatchoua commette un incredibile errore che innesca involontariamente Dia: il senegalese serve Zaccagni che, a porta quasi completamente sguarnita, deposita in rete per il 3-0. La Lazio, dunque, ha la partita in pungo ma al 64′ va vicina al poker con Castellanos che, su ottimo suggerimento di Nuno Tavares, fallisce una grande occasione. Dopo una girandola di sostituzioni da entrambe le parti, i gialloblù tentano di riaprire la sfida con un’insidiosa conclusione di Bradaric ma l’esterno trova l’attenta risposta di Provedel.
Nel finale i padroni di casa restano in inferiorità numerica in seguito a un’ingenuità di Duda, che viene espulso per doppia ammonizione. I biancocelesti amministrano poi facilmente il largo vantaggio.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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