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Cronaca

A Milano “Ci siamo. In Regione Lombardia la Senologia è in rete”

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MILANO (ITALPRESS) – Si è svolto a Milano, presso l’Aula Magna della Clinica Mangiagalli, il corso residenziale e accreditato “Ci siamo. In Regione Lombardia la Senologia è in rete”, organizzato dalla Commissione d’Albo dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica dell’Ordine TSRM e PSTRP di Milano, Como, Lecco, Lodi, Monza Brianza e Sondrio con il patrocinio di ATS Milano Città Metropolitana, Europa Donna Italia (EDI), Gruppo Italiano Screening Mammografico (GISMa) e Senonetwork Italia.
Un evento – si legge in una nota – “che esprime, fin dal titolo, una dichiarazione d’intenti ben precisa, quella di esserci – come Tecnici di Radiologia (TSRM) e come Professionisti Sanitari di area senologica – su tutto il territorio regionale, facendosi parte integrante di una rete di prevenzione e cura del tumore alla mammella”.
“Grazie al dialogo con le istituzioni e al progressivo coinvolgimento nei tavoli tecnici regionali, ad oggi la Commissione d’Albo TSRM di Milano, che rappresento, è pienamente attiva sul territorio” ha commentato Carmela Galdieri, Presidente della CdA TSRM. “La nostra Professione è il primo e fondamentale interlocutore per le pazienti nel contesto dello screening del tumore della mammella, il primo punto d’incontro e di accompagnamento alle fasi successive della presa in carico”.
L’evento costituisce il culmine di un processo avviato con Regione Lombardia dall’ex Presidente del Collegio TSRM, ora Presidente dell’Ordine TSRM e PSTRP di Milano, Diego Catania, che ha commentato: “Dal 2016 stiamo lavorando per costruire una rete regionale senologica, tenendo conto di tutti i Professionisti Sanitari che intervengono nel percorso diagnostico, terapeutico e assistenziale (PDTA) delle pazienti affette da carcinoma mammario”.
In rappresentanza di Regione Lombardia ha portato i suoi saluti Emanuele Monti, Presidente della IX Commissione Welfare-Sostenibilità sociale, Casa e Famiglia: “In questi anni abbiamo lavorato insieme per rafforzare la tenuta del Sistema Socio-Sanitario. Attraverso la collaborazione tra i TSRM e
le diverse Professioni Sanitarie è possibile costruire un impianto di supporto davvero efficace e ricettivo, in grado di rispettare i criteri d’eccellenza definiti dai PDTA regionali”.
Sul tema dei protocolli regionali è intervenuta anche Stella Pedilarco, membro della CdA e Delegato ai tavoli tecnici di area senologica di Regione Lombardia: “La recente pubblicazione del PDTA-R per la gestione della persona a rischio e/o con tumore della mammella ha dato uno stimolo importante all’elaborazione del programma. All’interno del documento è dedicato un ampio spazio all’aspetto psicologico e comunicativo della relazione fra paziente e caregiver, che rappresenta uno dei fili conduttori dell’evento insieme agli standard per l’esecuzione degli esami diagnostici e al concetto di rete regionale”.
La volontà di ‘mettere in retè traspare anche dalla molteplicità di soggetti coinvolti nel programma nella mattinata. Davanti a un pubblico di oltre 200 TSRM ha preso parola un parterre di spicco non solo di TSRM, ma anche di Medici Radiologi, Senologi, Fisici Medici e rappresentanti delle associazioni di pazienti, nonchè di decisori politici, per delineare una panoramica il più possibile esaustiva di tutte le competenze in gioco in ambito senologico e dei numerosi punti d’incontro fra Professioni diverse. I momenti di confronto e scambio hanno permesso di integrare al meglio le prospettive e le conoscenze di ciascuna figura, riportando ancora una volta lo sguardo sull’individuo e sulla sua centralità.
“La persona deve sempre essere il fine del nostro agire, come TSRM in generale e come operatori della Senologia in particolare” ha concluso la Presidente Galdieri. “Il contatto con la sofferenza, la paura e il disagio dei pazienti non deve intimorirci, ma spingerci ad accrescere sempre di più il nostro bagaglio umano e professionale, anche attraverso iniziative come quella odierna. E forse il titolo e slogan del nostro incontro di formazione assume il suo significato più profondo proprio in risposta a una richiesta d’aiuto, come la rassicurazione che vorremmo dare a ogni persona con bisogno di salute: qui ed ora, in èquipe e sul territorio, come Professionisti Sanitari e come soggetti coinvolti in un rapporto di cura, ci siamo.”
(ITALPRESS).

Cronaca

Il Napoli cade a Como e l’Inter sorride, sorpasso in testa

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COMO (ITALPRESS) – Sconfitta pesante per il Napoli, che cade 2-1 al Sinigaglia contro il Como di Cesc Fabregas, cedendo così la testa della classifica all’Inter in attesa dello scontro diretto con i nerazzurri del prossimo 1 marzo. L’autogol di Rrahmani e la rete di Diao a condannare i partenopei alla sconfitta, con il vano momentaneo pareggio siglato da Raspadori che non ha però dato quella scossa che serviva all’undici di Antonio Conte.
La partita cambia subito, dopo appena sette minuti, quando su una rimessa laterale in favore del Napoli Rrahmani riceve il pallone e lo gira senza guardare verso Meret, cogliendolo impreparato fuori dallo specchio della porta e realizzando un clamoroso autogol. Scivolone che gli azzurri recupereranno però al 17′, sfruttando l’errore commesso stavolta da Kempf, che si fa sorprendere in pressione da Raspadori e gli concede lo spazio per battere Butez con il destro. Pareggio al Sinigaglia e tante imprecisioni da parte delle due squadre nella prima mezz’ora di gioco, con il ritmo della gara che va assestandosi fino all’intervallo.
Partita equilibrata e fatta di tanti duelli, che nella ripresa si intensificano e portano ad una risalita da parte del Como, rispetto alla quale Conte reagisce con gli ingressi di Simeone e Anguissa. Napoli che riprende così il controllo del centrocampo, facendosi pericoloso al 66′, sul servizio verticale di Raspadori per McTominay che dentro l’area calcia forte trovando il gran riflesso di Butez. La squadra di Fabregas non cambia però il suo approccio offensivo, che paga con il gol del sorpasso a tredici dal 90′, grazie al suggerimento di Nico Paz per il destro a incrociare di Diao, sul quale Meret non riesce a intervenire in tuffo. Napoli che si getta così in avanti in cerca del pareggio, ma il Como è compatto e attento nella gestione dei cinque minuti di recupero finali che fanno da epilogo alla sfida, che allontana così i biancoblù dalla zona retrocessione e mette una lunghezza di distanza tra il Napoli, secondo a 56 punti, e l’Inter di Simone Inzaghi. A sei giorni dalla supersfida del Maradona.

– foto Image –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Papa “Proseguo fiducioso il ricovero al Policlinico Gemelli”

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ROMA (ITALPRESS) – “La notte è trascorsa tranquilla e il Papa ha riposato”. Lo si legge in una nota della Santa Sede sulle condizioni di salute di Papa Francesco, ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma in prognosi riservata. Nel tardo pomeriggio è atteso un nuovo bollettino medico.

“Proseguo fiducioso il ricovero al Policlinico Gemelli, portando avanti le cure necessarie; e anche il riposo fa parte della terapia! Ringrazio di cuore i medici e gli operatori sanitari di questo Ospedale per l’attenzione che mi stanno dimostrando e per la dedizione con cui svolgono il loro servizio tra le persone malate”. Così Papa Francesco nel testo preparato per l’Angelus di questa VII Domenica del Tempo Ordinario letto a conclusione della Santa Messa in occasione del Giubileo dei Diaconi. “In questi giorni mi sono giunti tanti messaggi di affetto e mi hanno particolarmente colpito le lettere e i disegni dei bambini. Grazie per questa vicinanza e per le preghiere di conforto che ho ricevuto da tutto il mondo! Affido tutti all’intercessione di Maria e vi chiedo di pregare per me” conclude il Santo Padre.

foto: IPA Agency

(ITALPRESS).

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Papa “Proseguo fiducioso il ricovero al Policlinico Gemelli”

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ROMA (ITALPRESS) – “Proseguo fiducioso il ricovero al Policlinico Gemelli, portando avanti le cure necessarie; e anche il riposo fa parte della terapia! Ringrazio di cuore i medici e gli operatori sanitari di questo Ospedale per l’attenzione che mi stanno dimostrando e per la dedizione con cui svolgono il loro servizio tra le persone malate”. Così Papa Francesco nel testo preparato per l’Angelus di questa VII Domenica del Tempo Ordinario letto a conclusione della Santa Messa in occasione del Giubileo dei Diaconi. “In questi giorni mi sono giunti tanti messaggi di affetto e mi hanno particolarmente colpito le lettere e i disegni dei bambini. Grazie per questa vicinanza e per le preghiere di conforto che ho ricevuto da tutto il mondo! Affido tutti all’intercessione di Maria e vi chiedo di pregare per me” conclude il Santo Padre.

foto: IPA Agency

(ITALPRESS).

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